Pachino. Violenza all'ex compagna e aggressioni al figlioletto: allontanamento familiare per un 37enne

Misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, dell’obbligo del divieto di avvicinamento e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di un uomo di 37 anni di Noto, già conosciuto alle forze di polizia per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio, e per lesioni personali, minacce, maltrattamenti nei confronti della precedente famiglia e violenza sessuale. La misura cautelare, scattata a conclusione di un’attività di indagine, scaturisce dalla  denuncia presentata lo scorso mese giugno dalla ex compagna dell’indagato che ha denunciato di avere subito maltrattamenti, aggressioni violente nei propri confronti e del figlioletto, nonché dei propri genitori. In particolare, questi si è reso responsabile di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna iniziati quando la donna era incinta, e di lesioni cagionate alla stessa in più occasioni durante l’anno in corso.
L’indole violenta portava l’uomo a esternare la propria aggressività contro l’ex compagna anche mentre la stessa teneva in braccio il piccolo, facendo rovinare entrambi a terra e provocando lesioni al bambino di pochi giorni che perdeva i sensi per un trauma cranico diagnosticato dall’Ospedale Umberto I di Siracusa.Analogamente, in altre occasioni, percuoteva il suocero, con schiaffi e pugni, facendolo cadere a terra davanti ai familiari e al nipotino, e in altra circostanza minacciava la compagna e i genitori della stessa. Il prevenuto dovrà tenersi ad almeno 100 metri di distanza dalla ex compagna e presentarsi quotidianamente alla P.G. per l’obbligo di firma.




Siracusa. In fiamme l'auto di una donna in via Juvara: indaga la polizia

Fiamme, nella notte, in via Filippo Juvara. Hanno avviluppato la Ford Focus di una donna di 73 anni, residente a Siracusa. L’allarme è scattato intorno all’una. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen. Danneggiati anche due veicoli parcheggiati nelle adiacenze. Cause da accertare.




Siracusa. Operativi da domani gli ispettori ambientali volontari: vigileranno sul conferimento dei rifiuti

Saranno in giro per la città da domani, pronti a prestare l’attività per cui sono stati formai, i 47 Ispettori ambientali comunali volontari, che hanno prestato giuramento lo scorso luglio.
Avranno compiti di prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, della gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano. “Vi ringazio per la disponibilità data e per il grande senso civico dimostrato con questa scelta che va nella direzione della tutela del nostro ambiente”: lo ha detto in apertura il Sindaco ricordando come quello di Ispettore ambientale sia un servizio volontario non retribuito, che non darà luogo ad alcun rapporto di dipendenza con l’Ente, organizzato e disciplinato dal Comune. “Esso- ha concluso Garozzo- giunge al termine di un percorso di formazione che vi ha qualificati, sotto tutti gli aspetti normativi e regolamentari, per il svolgimento di un compito importantissimo al servizio della città”.
Tra gli altri compiti cui gli Ispettori saranno chiamati c’è la verifica di una serie di violazioni: dall’abbandono e deposito incontrollato, o al di fuori degli orari, dei rifiuti solidi urbani fino al conferimento di rifiuti domestici, ingombranti e non, nel circuito di raccolta dei rifiuti solidi urbani; dal corretto conferimento dei rifiuti domestici per i quali è istituita la raccolta differenziata alla mancata rimozione delle deiezioni animali o alla mancata dotazione dell’attrezzatura idonea alla loro rimozione. Ed ancora il controllo sull’eventuale abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti speciali o pericolosi.




Siracusa. Abusivismo in Ortigia, azione congiunta delle forze dell'ordine: scoperte 13 violazioni

Proseguono, secondo le indicazioni emerse a seguito di specifiche riunioni in prefettura, i controlli  amministrativi mirati al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione dei parchi,  in particolar modo nelle piazze maggiormente frequentate da residenti e turisti nel centro storico di Ortigia.
Durante il fine settimana, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Ortigia, insieme ai carabinieri,  alla Guardia di Finanza ed a personale della Polizia Municipale hanno effettuato delle verifiche in numerosi esercizi commerciali e su venditori ambulanti. Sono stati controllati, complessivamente, 8 esercizi commerciali e rilevate 13 violazioni amministrative.




Il siracusano Giancarlo Campisi campione regionale juniores di giavellotto

E’ siracusano il campione regionale juniores di giavellotto gr.800. Si tratta di Giancarlo Campisi dell’Asd Milone. I campionati individuali si sono svolti lo scorso fine settimana ad Enna. Il riconoscimento per Campisi è arrivato al rientro dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gara. Il titolo è arrivato con la misura di 44,88 metri. Nella stessa giornata il forte atleta della A.S.D. Milone Siracusa allenato dal tecnico Giuliana Zuin è salito sul podio nella specialità lancio del disco occupando la 3^ piazza con la misura di 35,97 metri.

 




Siracusa. Coda interminabile al parcheggio del Molo Sant'Antonio. Piccione: "Le casse automatiche funzionano perfettamente"

Attesa estenuante, code interminabili, animi accessi anche ieri sera al Parcheggio del Molo Sant’Antonio. Si ripropongono, ormai puntualmente,  in Ortigia, i problemi del fine settimana, a cui sembra non si riesca a trovare una soluzione.  E le polemiche, inevitabilmente, si spostano  e viaggiano velocemente sul web, con foto che sui principali social network rendono evidente la lacuna e offrono lo spunto per un dibattito che in città resta sempre aperto, relativo alle modalità di gestione di uno dei due principali parcheggi pubblici della città. Il servizio automatizzato sembra  ancora vacillare e parte, tra le altre, la richiesta di destinare, almeno nel week end, all’area del personale dedicato. Resta, intanto, praticamente inutilizzata l’area di via Elorina individuata dal Comune a inizio estate come possibile valvola di sfogo per decongestionare l’ingresso nel centro storico. Eppure, secondo quanto spiega l’assessore Salvatore Piccione, le macchinette per il pagamento della sosta sono perfettamente funzionanti. “Ho verificato personalmente questa mattina alle 6,30- racconta l’esponente della giunta Garozzo- Nessun guasto. La fila ritengo sia stata determinata esclusivamente dalla concentrazione di utenza alla stessa ora. Mi risulta peraltro che la cassa automatica che accetta solo monete fosse assolutamente  libera. Questa mattina, per avere ulteriore certezza che tutto funzionasse alla perfezione, ho chiesto l’intervento dei tecnici, che hanno ulteriormente confermato”. Malfunzionamenti sono stati, invece, riscontrati in Riva Nazario Sauro nei due parcometri del piazzale. “Stiamo provvedendo, comunque- assicura l’assessore Piccione- alla loro riparazione”.




Siracusa. Furto in abitazione in pieno giorno: arrestato presunto ladro

Dovrà rispondere di furto aggravato in abitazione Massimiliano Riani, 42 anni, siracusano, già noto alle forze dell’ordine. Gli uomini delle Volanti sono intervenuti ierimattina a seguito di una segnalazione partita alle 10.10 e riguardante il furto in un’abitazione di Ronco VIII in via Servi di Maria. Il presunto ladro, dopo averlo perpetrato, avrebbe tentato la fuga a bordo di un’auto, ma è stato intercettato in via Grottasanta e, a seguito di perquisizione, trovato in possesso della refurtiva, occultata nella tasca destra dei pantaloncini e consistente in un borsellino da donna contenente 62 euro, un anello in oro e un orologio. Inoltre, all’interno dell’autovettura è stato  sequestrato un cacciavite, verosimilmente utilizzato dall’uomo per forzare la persiana dell’abitazione nella quale si era introdotto.
Successivamente, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’arrestato rinvenendo 3 televisori e numeroso materiale elettronico del quale l’uomo non sapeva indicare la provenienza. E’ stato pertanto anche denunciato per ricettazione. Riani è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Palazzolo. Droga, in due pronti a spacciare marijuana durante un concerto: arrestati e rimessi in libertà

I Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Ibrahima Diop, senegalese, 37 anni e Dario Bennardo, 30 anni, bloccati con circa 20 dosi di marijuana a testa. Da tempo i militari della locale Stazione Carabinieri monitoravano i due che secondo gli inquirenti pensavano di poter approfittare del maggiore afflusso di persone legato alla festività ed al concerto che si teneva ieri. Bloccati in piazza dai Carabinieri, a seguito di perquisizione domiciliare e personale dei due uomini, è stato rinvenuto, oltre che materiale per il confezionamento, materiale per la coltivazione della canapa, tra cui alcuni semi della pianta. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
Gli arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria con decreto motivato, venivano rimessi in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.




Ferla. Si barrica in casa e lancia vasi in terracotta contro i militari: denunciato giovane in preda ad una crisi di nervi

Deferito in stato di libertà, con l’accusa di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale un giovane ferlese che in preda ad una crisi di nervi, si era barricato all’interno della propria abitazione, a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi con i propri genitori. Il giovane dapprima minacciava ed insultava con frasi offensive i militari della locale Stazione Carabinieri, intervenuti sul posto per sedare la lite, successivamente dal balcone scagliava nei loro confronti alcuni vasi in terracotta che fortunatamente non provocavano conseguenze. Dopo alcuni minuti il personale dell’Arma riusciva a persuadere il giovane ed a farsi aprire la porta di casa, dove c’era anche personale del 118 per prestare le prime cure, successivamente veniva trasportato presso l’ospedale di Lentini per le cure del caso.




La Esso accetta le prescrizioni della Procura, ecco cosa cambia. "In un anno drastica riduzione delle emissioni inquinanti"

Un anno di tempo per mettersi in linea con le prescrizioni della Procura. La Esso, dopo avere accettato, come ha già fatto Isab/Lukoil, quanto disposto dalla Procura per limitare le emissioni inquinanti, dovrà compiere una serie di operazioni. Ecco quali sono, nel dettaglio,  le prescrizioni: Riduzione delle emissioni provenienti dai rispettivi impianti:Copertura delle vasche costituenti l’impianto di trattamento acque per entrambe le Raffinerie; i Gestori dovranno proporre un progetto completo di cronoprogramma attuativo per la realizzazione, che non dovrà comunque eccedere una durata massima di 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che sarà documentata dal Gestore entro 90 giorni; Monitoraggio del tetto di tutti i serbatoi contenenti prodotti volatili e/o mantenuti in condizioni di temperatura tali da generare emissioni diffuse (quali ad es. grezzo, benzine, virgin naphta, bitume ecc.) per la verifica della presenza e della funzionalità di presidi atti a limitare l’emissione in atmosfera di vapori provenienti dagli stoccaggi (quali ad es. calze di contenimento sulle teste di supporti dei tetti galleggianti, guaine di contenimento sui tubi guida e sui tubi di calma dei tetti galleggianti ecc.); tale monitoraggio, con redazione di una specifica relazione che includa documentazione fotografica di ogni serbatoio controllato, dovrà essere completato entro 60 giorni; la relazione tecnica dovrà contenere anche un cronoprogramma attuativo per la realizzazione di tali sistemi, ove non presenti, ovvero per il loro ripristino, laddove non funzionanti, che non dovrà comunque eccedere una durata massima di 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che sarà documentata dal Gestore entro 90 giorni.  Realizzazione e messa in esercizio di impianti di recupero vapori ai pontili di carico e scarico di Isab e di Esso: i gestori dovranno proporre entro 90 giorni un progetto completo di cronoprogramma attuativo per la realizzazione, qualora non ancora completata, e per la messa in esercizio, qualora non ancora effettiva, dei predetti impianti VRU-N, che non dovrà comunque avere una durata superiore ai 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che sarà documentata dai Gestori trasmettendo la relativa documentazione entro 90 giorni. Riguardo al monitoraggio del funzionamento degli impianti di recupero vapori i gestori, oltre ad ottemperare a quanto previsto in AIA, dovranno provvedere alla misura e registrazione della portata dei vapori inviata ad ogni impianto di recupero registrando anche le informazioni relative alla corrispondente nave collegata, al prodotto movimentato e alla durata dell’operazione. Adeguamento dei sistemi di monitoraggio delle emissioni comprese nella bolla;Adozione di procedure periodiche di verifica dei sistemi monitoraggio in continuo confrontando i valori derivanti dalle misura in discontinuo con le contemporanee misure in continuo in modo tale da assicurare il rispetto di quanto indicato dalla norma UNI EN 14181; i Gestori dovranno proporre un cronogramma attuativo per la realizzazione, che non dovrà comunque eccedere una durata massima di 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che dovrà essere provata dai Gestori entro 90 giorni; messa a disposizione dei dati registrati dei sistemi di monitoraggio in continuo per via telematica all’ARPA DAP di Siracusa;  adozione di modalità di autocontrollo (sia per i monitoraggi discontinui che per i sistemi di monitoraggio in continuo) tali da rendere i medesimi idonei per la verifica di conformità ai valori limite di emissione per i punti di emissioni rientranti nel campo di applicazione delle norme; dovranno pertanto rendere disponibili i dati emissivi nella forma e con la base temporale idonea alla verifica del rispetto di tali valori limite; gli eventuali superamenti dovranno essere affrontati in analogia a quanto definito nell’AIA vigente per gli altri superamenti dei valori.  Tutto ciò sarà sorvegliato dai consulenti tecnici della Procura, dott. Mauro Sanna, ing. Nazzareno Santilli e dott. Rino Felici. Se i gestori rispetteranno il programma, secondo le previsioni della Procura,  nell’arco di 12 mesi si assisterà ad una drastica riduzione delle emissioni dannose.