Rossana Cannata eletta sindaco, dovrà lasciare seggio in Ars: spazio per Edy Bandiera

Oltre che dai suoi sostenitori, l’elezione a sindaco di Avola di Rossana Cannata rende “felice” anche Edy Bandiera. L’ex assessore regionale all’agricoltura, infatti, potrebbe ritrovarsi da qui a breve nuovamente a Palermo, questa volta però in Assemblea Regionale Siciliana. E questo perchè sarebbe lui chiamato a sostituire in Ars la Cannata, come primo dei non eletti in Forza Italia. La legge regionale prevede, infatti, l’incompatibilità tra le due cariche – deputato regionale e sindaco – nei casi di Comuni con più di 20mila abitanti.
Questo significa che, una volta proclamata ufficialmente sindaco, Rossana Cannata si troverebbe in condizione di incompatibilità con la carica di deputata regionale. Cosa ben nota alla diretta interessata. “Verificheremo il percorso burocratico, in materia di termini e scadenze. Vorrei portare a compimento gli ultimi adempimenti del mio mandato regionale e chiudere le iniziative ed i progetti avviati ed in corso. Dopodichè valuterò con serenità il da farsi, in fondo siamo anche a fine legislatura…”, ha detto rispondendo alla domanda su FMITALIA. In realtà, però, i tempi non dovrebbero essere particolarmente lunghi, un paio di settimane al massimo dalla proclamazione, lasciano intendere alcune fonti.
Nessun commento da parte di Edy Bandiera, al momento all’estero per la sua attività professionale.




Sventato furto di gasolio: l’irruzione della polizia mette in fuga i ladri

Avrebbe fruttato 200 litri di carburante il furto sventato alle 4 : 00 di questa mattina a Siracusa. Gli agenti delle Volanti,  coadiuvati da personale di una ditta di vigilanza, sono riusciti ad evitare che le sette taniche predisposte potessero essere portate vie. Il carburante, di proprietà di una nota ditta di autotrasporti di linea, era nel piazzale di un distributore a disposizione della ditta di trasporti. La questura di Siracusa ha di recente intensificato il controllo del territorio proprio finalizzato alla prevenzione dei furti ai danni di aziende e rifornimenti di benzina .

L’arrivo tempestivo della polizia ha messo in fuga i ladri, che hanno dovuto rinunciare al furto organizzato.




Noto. Fuga su uno scooter rubato, bloccato 24 enne: rocambolesco inseguimento a Noto

Ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Denunciato con quest’accusa un giovane di 24 anni , al termine di una celere attività investigativa condotta dagli agenti del commissariato di Noto.
Il 14 giugno scorso, i poliziotti avevano notato due individui, ciascuno a bordo di uno scooter che, alla vista degli agenti,avevano dato vita ad una fuga rocambolesca per le vie del quartiere.
Gli agenti, tentando di bloccare le manovre maldestre e pericolose dei due individui, erano riusciti a bloccarne  uno, mentre il secondo aveva fatto perdere  Il giovane, mostrandosi insofferente, si era divincolato,  opponendo resistenza ai poliziotti.

A seguito di perquisizione, all’interno dello zaino del giovane, rinvenuto materiale utilizzato per il consumo del crack e una bottiglietta perforata con un tubicino in plastica per l’inalazione dello stupefacente ed una bottiglietta di ammoniaca.
Dal controllo dello scooter piaggio Liberty, con il quale aveva tentato la fuga, si è accertato che il mezzo era di provenienza furtiva, poiché rubato il 14 maggio scorso. Lo scooter, dopo gli accertamenti di polizia, è stato restituito alla legittima proprietaria.




Poliziotti aggrediti, il fenomeno preoccupa. Bellavia (Siulp): “Ci sentiamo disarmati”

“Le forze dell’ordine si sentono disarmate di fronte ad una legge che consente ai delinquenti di sentirsi sicuri dell’impunità”.

Il segretario del Siulp di Siracusa, il sindacato di polizia, Tommaso Bellavia non nasconde tutto il rammarico, che scaturisce da una situazione che diventa per la polizia insostenibile, intollerabile.

L’episodio che si è verificato nelle scorse ore al Pronto Soccorso di Siracusa, dove quattro persone, componenti di un nucleo familiare, dopo avere aggredito gli operatori sanitari, si sono avventati anche contro i poliziotti intervenuti, danneggiandone perfino l’auto, non è il primo di questo genere e rappresenta, al contrario, la dimostrazione di un contesto che, secondo il sindacato, deve essere modificato innanzitutto dal punto di vista legislativo.

“Aggressioni sistematiche alle professioni di aiuto, dai poliziotti agli insegnanti, agli autisti degli auto- commenta Bellavia- sono il chiaro segno della necessità di un immediato cambio di passo.  Il senso di impunità dei violenti è evidente. Si permettono, non di fuggire davanti alle forze dell’ordine, ma addirittura di aggredirle e questo non accade solo nelle cosiddette zone sensibili, ma ovunque. Nei giorni scorsi, perfino nella tranquilla provincia di Bergamo, una gara di illegale di scooter è stata interrotta dalle Volanti. I giovani, anziché fuggire come si è sempre fatto, sono saliti sull’auto della polizia. Impensabile che accada qualcosa del genere, intollerabile. Questo senso di impunità deve essere fermato”.

Bellavia ricorda come i suoi colleghi “patiscano tutti i giorni. Non ci sentiamo protetti dalle norme e per questo chiariamo con forza una riforma del Codice di Procedura penale, per avere una legge che renda immediate le pene per chi aggredisce tutte le professioni d’aiuto. Un violento, quando arriva la polizia, deve cessare le violenze”.

Poi Bellavia si sposta su un altro versante del medesimo contesto.

“Abbiamo spesso assistito ad arresti convalidati e immediatamente dopo scarcerazioni. Sono aspetti di cui i delinquenti sono perfettamente al corrente. Per questo si muovono con disinvoltura,senza preoccupazione alcuna. Se un magistrato libera un criminale che ha aggredito, però- fa presente il segretario del Siulp- è perché la legge lo consente e prevede. Ecco perché deve essere subito modificata. Basta a questi gesti di prepotenza e arroganza che arrecano in ogni caso disagi ai cittadini. Non ci si faccia più beffa della legge”.

Tornando alla questione Pronto Soccorso, da tempo i sindacati chiedono che torni operativo h24 il posto di polizia. Un tema di recente affrontato con il questore Benedetto Sanna.

“E’ particolarmente sensibile a questi argomenti- aggiunge Bellavia- ma a questo occorre unire un richiamo di rinforzi , che stanno per arrivare ma secondo me non sono ancora sufficienti per coprire il fabbisogno e consentire alla nostra Questura ed ai commissariati distaccati di ottemperare alle imminenti sfide del futuro. L’immigrazione toglie molte energie alla polizia. La guerra in Ucraina avrà una serie di ricadute in tal senso. Le popolazioni africane potrebbero uscirne ancora più affamate e tentare di accedere all’Europa attraverso la Sicilia e dunque attraverso Augusta. A Roma non possono distrarsi. Non possono nemmeno ignorare le tensioni che dalla nostra zona industriale possono esplodere”.

Infine una chiosa che rende evidente la volontà di tenere alta l’attenzione. “Giù le mani-conclude il segretario Siulp-  dalle forze dell’ordine e dalla Polizia di Stato. Ordine sociale non è forse un’espressione politicamente corretta oggi, ma è un concetto essenziale”.

 




Appalto pulizie al Comune, contratti non ancora siglati: sit-in dei lavoratori

Alta tensione tra i lavoratori dell’appalto di pulizie al Comune e la Snam Lazio Sud , da poco subentrata alla precedente azienda nell’appalto. Dopo aver proclamato lo stato di agitazione, oggi i lavoratori si  sono dati appuntamento davanti a palazzo Vermexio, dove hanno dato vita ad un sit-in per rendere evidenti le ragioni di malcontento .

La Filcams Cgil, guidata dal segretario provinciale Alessandro Vasquez fa presente una situazione preoccupante e lesiva dei diritti dei lavoratori. Vasquez non usa parole tenere e chiede l’intervento del Comune.

L’azienda, secondo quando segnalato, non ha ancora siglato i contratti individuali e “impartisce un aumento notevole di superfici nelle aree già assegnate”. Comportamenti che hanno spinto dapprima il sindacato alla sospensione ad ogni prestazione “supplementare e straordinaria” e di “qualsiasi forzatura e condotta ritenuta anti-sindacale”.

L’azienda è subentrata alla precedente l’11 giugno scorso. A Palazzo Vermexio il sindacato chiede di “verificare il corretto inquadramento del personale”. Alla ditta, invece, si chiede l’immediato adempimento di quanto previsto per le assunzioni.

“La Filcams CGIL -ricorda il segretario Alessandro Vasquez -storicamente al fianco di queste lavoratrici e lavoratori ha indetto dapprima lo stato di agitazione e poi oggi è scesa in sit in al fianco dei dipendenti per dimostrare la contrarietà alle scelte aziendali di aumentare le superfici dove prestare servizio a parità di ore. Non siamo al mercato-tuona il segretario-  non si può immaginare che un’azienda subentri un ente pubblico come il Comune senza nemmeno far sottoscrivere il contratto ai lavoratori. Non sono carne da macello, ma lavoratrici e lavoratori in carne ed ossa che vivono con stipendi bassissimi e senza mai far venir meno disponibilità e professionalità. Irriguardoso inoltre chiedere di pulire il doppio delle superfici a parità di ore, lamentando un importo del canone appaltato inferiore dell’azienda uscita, realtà inoltre smentita dai numeri e che non giustifica in ogni caso l’atteggiamento minatorio che l’azienda ha messo in campo nei confronti dei lavoratori che hanno aderito allo stato di agitazione”.




Sale sul tetto della comunità di recupero per buttarsi giù: giovane salvato dai carabinieri

Momenti di panico ieri in una struttura di recupero tossicodipendenti di Siracusa. I carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti a seguito della segnalazione di un giovane di 24 anni, ospite della struttura, che era salito sul tetto e, armato di spranga in ferro per tenere lontani i soccorritori, minacciava di buttarsi.
La pattuglia ha instaurato con il giovane un lungo dialogo; uno dei carabinieri si è arrampicato sul tetto, mentre l’altro ha parlato con il giovane, cercando di guadagnarne la fiducia.
Il 24enne, dopo oltre un’ora di colloquio, ha permesso al militare di avvicinarsi e di disarmarlo togliendogli dalle mani la spranga e facendolo scendere in sicurezza.
I carabinieri hanno affidato il giovane al personale paramedico della struttura per le cure del caso.




Siracusa. Uffici e Consultori Asp, cambiano gli orari di apertura

Modifiche agli orari degli uffici di Sportello e dei Consultori Familiari dell’Asp di Siracusa. Fino al 16 settembre, apertura pomeridiana solo il martedì, dalle 15 alle 17 . E’ quanto ha disposto la direzione del distretto sanitario. Restano invariati gli orari di apertura antimeridiana, dalle 8.30 alle 12.30




Ordinanza “contieni movida”, regole più rigide anche a Marzamemi: musica, stop all’1:30

Dopo Siracusa, anche Pachino adotta un’ordinanza che possa “contenere” gli effetti della movida notturna, soprattutto a Marzamemi.
Dopo Francesco Italia, la sindaca di Pachino (di cui il borgo è frazione) Carmela Petralito ha firmato il provvedimento che vieta: la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ai minori degli anni 18; la vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24:00 alle 07:00 del giorno successivo.
Stabilito, inoltre,  il divieto, nella stessa fascia oraria 24:00 – 7:00, di consumare all’esterno dei locali bevande di qualsiasi tipo in contenitori in vetro e in tutti i locali pubblici diversi dalle discoteche, di organizzare intrattenimenti musicali o, comunque, attività rumorose oltre le ore 01:30.
Pachino, se si parla di movida, vuol dire, com’è noto,  innanzitutto Marzamemi, spesso scenario di episodi che hanno destato forti preoccupazioni.
La stessa ordinanza sarà adottata progressivamente da tutti i sindaci dei comuni della provincia di Siracusa.
Il protocollo da cui le nuove regole sono scaturite è quello siglato in occasione della Festa della Repubblica in prefettura, con il coordinamento del prefetto Giusi Scaduto ed alla presenza del questore, dei comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza e dei rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA e Casartigiani). L’accordo si chiama “Legalità vs Illegalità, il discrimine nella responsabilità sociale”.
Beninteso – specifica la sindaca Petralito – eventi specifici e determinati potranno essere autorizzati sulla base della storicità, del numero di soggetti coinvolti, della valenza culturale e turistica”.
“Dopo i gravi fatti avvenuti a Marzamemi avevamo chiesto l’intervento del Prefetto Scaduto e delle Forze dell’Ordine, che ringrazio sentitamente a nome di tutta la comunità pachinese per la sensibilità e per la sollecitudine dimostrate-racconta la prima cittadina-  Dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale ho partecipato, si sta ora procedendo su un percorso collaborativo virtuoso, che ha come importanti obiettivi condivisi da tutti la sicurezza e la tutela dei diritti.
Ho quindi inserito – conclude la sindaca Carmela Petralito – nella mia ordinanza il documento sottoscritto il 2 giugno, che contiene anche il riferimento ad un ambizioso progetto, che come amministrazione comunale intendiamo sostenere in ogni modo, denominato “Turismo eccellente”, che prevede la realizzazione di un marchio che certifichi il rispetto dei principi di Legalità e Qualità e che sia riconoscibile immediatamente dal consumatore finale”.

 




Incidente sulla Siracusa-Catania: feriti 4 giovani

Due incidenti questa mattina lungo la strada Siracusa- Catania.

Sul posto, intorno alle 10:00, gli uomini della Polizia Stradale.

Il primo sinistro si è verificato all’uscita della Galleria San Demetrio.

Secondo episodio, invece, in territorio siracusano. Si tratterebbe di un incidente autonomo, in cui sono rimasti feriti quattro giovani, due uomini e due donne di 23, 22, 19 e 20 anni. Lievi fortunatamente le lesioni riscontrate.

La Polstrada, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, ha condotto i rilievi e l’intervento del caso.

Ripercussioni sul traffico veicolare, sensibilmente rallentato da Siracusa in direzione nord.

 




I 50 anni dell’Avis di Siracusa: tre giorni di arte, musica e sensibilizzazione

Tre giorni per celebrare un anniversario importante, i cinquant’anni dell’Avis di Siracusa diventano momenti di arte, musica, una lunga festa, che avrà inizio questa sera e si concluderà il 16 giugno.

Tre gli appuntamenti organizzati dall’Avis Comunale di Siracusa, presieduta da Robert Fortuna.

Si comincia al tramonto di oggi, quando dalle 19:30 in poi, nel Cortile San Francesco di via Gargallo. si svolgerà la cerimonia di consegna delle Benemerenze ai Donatori, la cui attività è fondamentale per la stessa sopravvivenza di un altissimo numero di persone. Su questo aspetto:la sensibilizzazione, i vantaggi di essere un donatore, l’Avis continua a puntare costantemente il proprio impegno e la propria attenzione, a maggior ragione in un momento come questo che, essendo l’inizio dell’estate, quindi della stagione delle ferie, è quella in cui notoriamente il numero di donazioni registra cali evidenti, spesso purtroppo fino ad arrivare ad emergenze.

La serata proseguirà poi (inizio alle 21: 00) con lo spettacolo “Cogli l’attimo” di Delia Caruso e gli allievi del progetto Teatro dell’Avis. Un lavoro che vedrà impegnato, nel ruolo di direttore di scena, lo stesso Roberto Fortuna.

Domani, invece, quello della grande festa in piazza. Alla Balza Akradina, spettacolo dalle 21:00 in poi con Stefania Group, prima e Dj Flavio Lombardi dalle 22: 00 in poi, con il vocalist Luciano Spicuglia.

Giovedì 16 giugno, infine, il teatro tornerà protagonista con l’Antigone di Brecht. Ad interpretarlo saranno gli allievi del primo anno dell’Accademia del Dramma Antico Giusto Modico, per la regia di Annalisa Bianco.