Noto. Corse clandestine, controlli nelle scuderie: rinvenuti farmaci dopanti, sanzioni per 4.000 euro

Sanzioni per un importo complessivo di 4.000 euro e una segnalazione all’autorità giudiziaria. E’ l’esito dei controlli che i carabinieri, con il supporto dei Nas e i veterinari dell’Asp, stanno conducendo nelle scuderie, anche alla luce dell’ultimo episodio legato ad una corsa clandestina di cavalli nelle colline a ridosso di Noto. In particolare, in una delle scuderie controllate in territorio di Noto, per la quale non era stato mai richiesto ed ottenuto il codice aziendale, i Carabinieri del NAS hanno rinvenuto diverse confezioni di farmaci destinati all’uso umano, alcuni dei quali scaduti, tutti con effetto dopante. Nello specifico, uno dei farmaci rinvenuti, aumentando la produzione di specifiche proteine, contrasta lo stress psico-fisico dell’animale facendo diminuire la percezione di stanchezza. Un altro farmaco, invece, aumentando la produzione di globuli rossi nel sangue, consente una migliore e maggiore circolazione dell’ossigeno nei tessuti muscolari.
La presenza di tali sostanze all’interno della struttura e le caratteristiche psicofisiche dell’animale, particolarmente prestante e visibilmente agitato, facevano ipotizzare ai medici veterinari che lo stesso fosse stato sottoposto a trattamenti dopanti al fine di migliorarne le prestazioni durante lo svolgimento di gare da corsa, verosimilmente clandestine. Pertanto, il personale medico dell’A.S.P. ha provveduto ad effettuare un prelievo di sostanza ematica per sottoporlo a successive analisi cliniche presso i propri laboratori.
I carabinieri proseguiranno con l’attività di controllo sul fenomeno anche nelle prossime settimane. Parte anche un invito ai cittadini, affinchè collaborino con le forze dell’ordine segnalando tempestivamente la presenza ingiustificata di persone ed persone ed animali, specie nei tratti di strada che maggiormente si prestano allo svolgimento delle gare illegali.




Siracusa. Rapine in gioielleria, Monterosso (Pd): "Subito il Comitato per l'ordine e la sicurezza"

“La criminalità considera forse la nostra città alla stregua di una zona franca. Fiducia nelle forze dell’ordine ma anche la richiesta di u intervento da parte della istituzioni preposte al comparto sicurezza”. E’ questa la posizione che il Pd cittadino, attraverso il segretario Marco Monterosso assume alla luce delle rapine perpetrate ai danni di gioiellerie della città: due in un mese alla gioielleria Veneziano e un’altra, qualche settimana fa, ai danni di una gioielleria di corso Gelone. “Riteniamo che non si possa stare sempre a guardare- osserva Monterosso- Non pensiamo che sia possibile rassegnarsi ad un clima di cosi preoccupante tensione nei confronti degli operatori economici della città, che si vedono costretti ad avvalersi di addetti della
sicurezza privata. Il nostro territorio, è ormai evidente, ha bisogno di un rafforzamento delle misure di sicurezza e di un impegno corale di tutte le istituzioni per garantire l’incolumità fisica e patrimoniale di chi onestamente svolge il proprio lavoro.
Auspichiamo pertanto -conclude il segretario del Pd- che il sindaco, Giancarlo Garozzo richieda con urgenza la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza affinché vengano predisposte al più presto incisive azioni di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità”.




Siracusa. Al via i lavori in via Necropoli Grotticelle, cantiere notturno per non mandare il traffico in tilt

Sono cominciati ieri sera i lavori di ripavimentazione di via Necropoli Grotticelle. Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco, Giancarlo Garozzo, gli interventi vengono effettuati nelle ore serale, per evitare serie ripercussioni in termini di viabilià, visto l’alto flusso veicolare che durante la giornata pesa sull’arteria di collegamento tra la zona nord e quella centrale della città. Scarificato il manto stradale. Si prosegue questa sera, sempre tra le 21 e le 7 del mattino successivo. I lavori dovrebbero essere ultimati nel giro di un paio di settimane. Nelle ore in cui il cantiere è aperto, cambia il sistema di circolazione veicolare nell’area interessata dai lavori. Per chi proviene da viale Scala Greca la direzione obbligatoria è quella verso viale Teracati o viale Epipoli. Anche chi proviene da via Costanza Bruno dovrà proseguire per viale Teracati , mentre chi arriva dalla zona di corso Gelone potrà svoltare a destra per via Costanza Bruno o proseguire dritto verso viale Santa Panagia.




Siracusa. Raccolta differenziata nelle zone balneari, buono il debutto a Fontane Bianche

Non ci sono ancora dati ufficiali, ma lascia ben sperare il debutto del servizio di raccolta differenziata mobile nelle zone balneari. Oggi a Fontane Bianche, nell’area del parcheggio di via Tersicore, la prima tappa del tour tra le zone balneari.In tanti avrebbero utilizzato il servizio, pensato come incentivo per incrementare la raccolta differenziata e la cultura della differenziata. La struttura mobile è stata messa in strada dal Comune di Siracusa e Igm anche grazie al nuovo accordo raggiunto sul servizio di raccolta rifiuti.
Carta e cartone, vetro, plastica, alluminio e piccoli ingombranti in legno potranno essere conferiti – differenziati – nella nuova struttura che verrà piazzata in vari punti delle contrade balneari secondo un preciso calendario.
Tutti i martedì, fino alla metà di settembre, sosta a Fontane Bianche dalle 8 alle 12 nel parcheggio di via Tersicore. Il mercoledì tocca ad Ognina, nell’area antistante il presidio della Guardia di Finanza. Il giovedì è il giorno dedicato all’Arenella, con il centro comunale di raccolta mobile in sosta alla Costa del Sole, sempre dalle 8 alle 12. Il venerdì al Plemmirio, in via Capo Murro di Porco all’incrocio con via dell’Opale.
Anche i rifiuti conferiti al centro mobile, attraverso pesatura, permettono di partecipare alla raccolta (in kg) per ottenere uno sconto sulla parte variabile della Tari (fino a 200kg sconto del 20%, oltre sconto del 40%).




Noto. Corsa clandestina di cavalli, altri 5 indagati: le indagini dei carabinieri viaggiano anche su Facebook

A conclusione di articolata attività investigativa i militari dell’Aliquota Operativa del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Noto hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria quali indagati per associazione per delinquere, maltrattamento di animali, spettacoli o manifestazioni vietate e divieto di combattimenti tra animali. Si tratta di 5 netini, già noti alle forze dell’ordine.
I fatti contestati risalgono a domenica 9 luglio quando, alle prime ore del mattino, nella zona collinare del comune di Noto, aveva luogo una corsa clandestina di cavalli. Nella circostanza, un folto gruppo di persone si concentrava nei pressi del luogo della corsa per assistere all’inizio della competizione. I due cavalli correvano all’impazzata, frustati ripetutamente dai fantini al fine di andare sempre più veloce. La folle corsa occupava l’intera carreggiata della strada, creando pericolo per i mezzi provenienti dalla direzione opposta e che erano costretti a fermarsi per lasciare il passaggio ai protagonisti della stessa. Davanti e dietro i calessi lo stuolo di giovani con i ciclomotori suonavano i clacson per incitare i due equini, arrecando a questi un ulteriore stress fisico oltre a quello derivante da una corsa in condizioni improprie.
Nei giorni a seguire i Carabinieri, nell’ambito del quotidiano monitoraggio dei siti internet e, in particolare, dei social network, apprendevano della corsa in questione avviando immediatamente le indagini del caso al fine di identificare promotori, organizzatori e partecipanti. Al fine di individuare l’esatta ubicazione del posto ove si era svolta la competizione, gli investigatori effettuavano un attento sopralluogo nell’area collinare individuando il posto corrispondente a quello incriminato. Fondamentale l’analisi dei social network di quanti hanno presenziato all’evento, anche solo in veste di spettatori incuriositi: i Carabinieri, infatti, hanno notato come alcuni dei denunciati, con dei post dal contenuto ambiguo, avessero preannunciato la gara, rassicurando i tifosi sul perfetto stato di forma dell’animale. Altri ancora hanno ripreso l’evento, pubblicando foto e video online o commentando i post di altri utenti della rete. L’analisi dei social network e la conoscenza dei soggetti di interesse operativo presenti sul territorio ha consentito ai Carabinieri di individuare con esattezza i due cavalli che si sono sfidati tra di loro che, come è stato possibile accertare dalle foto e dai video presenti sulla rete, non sono nuovi a tali competizioni clandestine.
Nella mattinata odierna sono in corso mirate perquisizioni unitamente ai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa ed al personale del servizio veterinario dell’ASP di Siracusa al fine di verificare lo stato di salute degli animali, controllarne le condizioni di custodia ed accertare l’eventuale uso di farmaci dopanti al fine di alterarne le prestazioni nel corso delle gare. Le indagini proseguono.




Siracusa. Quinta ondata di calore africano: sarà più lunga ma meno intensa

Nuova ondata di calore africana in Sicilia orientale, come nel resto dell’isola. Si tratterà della quinta ma questa volta, rispetto alle precedenti, durerà di più. In realtà il grande caldo riguarderà, secondo le previsioni degli esperti di Weather Sicily, l’intera Italia con modalità diverse zona per zona. Le giornate di caldo più intenso, in Sicilia, si vivranno da mercoledì 2 agosto, quando l’asse dell’alta presssione africana si sposterà a causa della spinta atlantica occidentale. In concreto significherà un brusco aumento delle temperature. Le colonnine di mercurio si attesteranno, lungo la costa orientale dell’isola, tra i 30 e i 35 gradi. Si andrà avanti per diversi giorni. Non è ancora possibile ipotizzarlo, ma la supposizione è che l’allentamento si possa avere entro la seconda decade di agosto. Nella giornata di oggi, nell’area sud orientale della Sicilia, è prevista un’accentuazione dell’umidità. Da domani, caldo in aumento, ma la situazione peggiore riguarderà l’entroterra,mentre sulla costa non si dovrebbe andare oltre i 33 gradi. Wheather Sicili chiarisce anche ulteriori aspetti: “attesa ventilazione a regime di brezza con mari calmi o quasi calmi. Ventilazione a tratti moderata, probabilmente, mercoledì dai quadranti settentrionali sul settore tirrenico, sul messinese ionico e sul comparto occidentale”.




Portopalo. Gommoni in avaria in alto mare, soccorsi dalla Guardia Costiera

E’ cominciata con due interventi di soccorso ieri la giornata per gli uomini della Guardia Costiera di Siracusa, a Portopalo e a Calamosche. La richiesta è partita in tarda mattinata tramite canale vhf, da parte di uno dei due occupanti un gommone in avaria a 10 miglia circa da Portopalo. Il natante è stato intercettato e raggiunto da una motovedetta. Nessuna conseguenza per i due diportisti. Secondo intervento a Calamosche, anche in questo caso per un gommone in avaria con due persone a bordo. In questo caso i malcapitati sono stati trainati fino al circolo Paguro di Marzamemi, dove l’approdo è stato garantito in sicurezza. La Capitaneria coglie l’occasione per ricordare ai diportisti di prendere sempre visione dei bollettini meteorologici, verificare le dotazioni di bordo a ogni uscita in mare e di porre la massima attenzione anche alle più elementari misure di sicurezza. Il numero blu per eventuali emergenze è l’1530




Siracusa. Sesso a pagamento, controlli anti-prostituzione in città e fuori: identificate 32 persone dedite al meretricio

Controlli a tappeto per il contrasto alla prostituzione su strada. Li hanno effettuati i carabinieri in città lungo le statali Lentini-Ragusa e Catania-Gela. I militari hanno identificato 32 persone dedite al meretricio, 31 donne e un transessuale, di età compresa tra i 20 e i 53 anni e di varia provenienza (13 rumene, 6 italiane, 6 sudamericane, 2 albanesi, 2 slave, 2 nigeriane e un’ungherese. Tra le donne sottoposte a controllo, i carabinieri hanno anche raccolto la storia di una giovane italianadi 20 anni, che da tempo, ha raccontato, si prostituisce,dopo aver perso il lavoro. L’operazione è scattata a seguito di numerose segnalazioni L’attività svolta ha, in effetti, consentito di verificare come il fenomeno sia tendenzialmente in aumento, in relazione alla maggiore presenza di persone tipica della stagione estiva. Non si tratta più di un fenomeno esclusivamente notturno. Al contrario è molto piu’ frequente che i “clienti” richiedano le prestazioni durante il giorno o, al massimo, nelle ore serali. Le zone maggiormente interessate ai controlli sono state, ancora una volta, le vie d’uscita da Siracusa verso il sud della Provincia (viale Ermocrate, via Columba, via Elorina), via Milano, via Isonzo, viale Zecchino, sempre del capoluogo e, nella zona nord, la S.S. 194 (Lentini – Ragusa) e la S.S. 385 (Catania – Gela).
Sono in corso accertamenti al fine di verificare la possibilità di provvedimenti di prevenzione quali il “foglio di via”.
Nel corso dei servizi sono state elevate contravvenzioni al Codice della Strada, commesse dai potenziali clienti. Il comandante provinciale dei Carabinieri, Luigi Grasso, dichiara che: “Il fenomeno della prostituzione deve essere contrastato con incisività, in quanto intorno ad esso gravitano, direttamente ed indirettamente, interessi della criminalità. E’ indispensabile intervenire, inoltre per cercare di tutelare sempre ai massimi livelli la salute pubblica ed arginare forme di degrado ambientale che, inevitabilmente, trasmettono al cittadino sensazioni di insicurezza e di illegalità”.




Siracusa. "Nessun problema per il Plemmirio, si applichi il Piano Paesaggistico", Granata invita il Comune a non impugnarlo

“La Penisola Maddalena e il Plemmirio sono salvaguardate dal Piano Paesaggistico approvato recentemente e che rappresenta norma gerarchicamente superiore al Piano regolatore”. A farlo presente è l’ex deputato Fabio Granata, che interviene dopo le polemiche e i timori espressi nel territorio alla luce delle sentenze del Tar che riguardano la Variante della Bellezza e il progetto di realizzazione del resort di lusso del gruppo che fa capo al marchese Emanuele De Gresy. “Nessun problema per l’Area Marina protetta e per la Riserva da istituire -garantisce Granata – ma a condizione che non si impugni (da parte della Amministrazione Comunale)il Piano Paesaggistico .Si colga l’occasione per definire finalmente l’istituzione della Riserva terrestre e porre fine a una storia piena di errori e contraddizioni.Il futuro di Siracusa-prosegue- è garantito dalla salvaguardia del suo enorme patrimonio paesaggistico,ambientale e culturale e non da nuove speculazioni private”. Considerazioni a cui ne fa seguire un’ulteriore conclusiva. “Non sarà un eventuale nuovo resort di lusso-spiega Granata- ad aiutarci ma una nuova idea di turismo culturale basato sulla salvaguardia e la valorizzazione della enorme Bellezza e del Patrimonio inestimabile e irriproducibile della nostra città” .




Calcio. Esordio amaro per il Siracusa in Tim Cup, subito fuori: 3-1 con il Renate

(cs) Esordio amaro per il Siracusa in Tim Cup che con la sconfitta (3-1) col Renate viene escluso dalla competizione organizzata dalla Lega di serie A per accedere alla fase finale di Coppa Italia di serie C.
A Meda l’allenatore Bianco ha dovuto rinunciare per indisponibilità ai difensori centrali Turati, Mucciante e Magnani schierando al centro della difesa il centrocampista Giordano e il giovanissimo Punzi. Padroni di casa in vantaggio con Simonetti in apertura di gara. Nel secondo tempo è arrivato il raddoppio di Lunetta. Nel finale il primo gol ufficiale del Siracusa, realizzato da Mancino su calcio di rigore poi la rete di Gomez che ha sancito il risultato finale.
“Abbiamo sofferto in avvio di gara – ha detto il tecnico azzurro Paolo Bianco – mentre nella seconda frazione di gioco abbiamo certamente fatto meglio. Al gol immediato abbiamo reagito con 15 calci d’angolo e un paio di buone occasioni. Poi nel finale è arrivato il terzo gol su una ripartenza mentre eravamo proiettati alla ricerca del pareggio”.
Il Siracusa adesso tornerà in città per riprendere la preparazione precampionato.