Armadio ignifugo per custodire antichi volumi: dono all’Arcidiocesi dopo il restauro del Codex

Un armadio ignifugo, per preservare i preziosi manoscritti dell’Arcidiocesi di Siracusa che potrebbero altrimenti essere danneggiati dal tempo. E’ il dono della Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto.

Un dono nel segno della continuità, dopo che nel 2019 l’Istituto di credito cooperativo ha finanziato il restauro del più prezioso dei volumi del XVI secolo conservati nell’Archivio Storico della Cattedrale di Siracusa, il Codex baptizatorum inverso ordine descriptus ab anno 1546 [usque] ad [annum] 1565. Ecco perché la Banca di Regalbuto, che celebra quest’anno il centenario della propria fondazione, ha voluto donare un armadio ignifugo così da custodire, in sicurezza, altri importanti manoscritti e testi storici.

“Questo armadio ci consentirà di custodire i registri canonici dal 1500 in poi – ha detto mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa -. Ringraziamo la Banca di Regalbuto per la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra Diocesi. Così come accaduto nel restauro del Codex, stiamo cercando di effettuare un’attività che punta a recuperare manoscritti e testi che raccontano la storia e al tempo stesso custodirli con cura. In anni in cui non c’era l’anagrafe, ci attestano uno spaccato della storia della città di quell’epoca”.
Durante la cerimonia di consegna, il presidente, Arturo La Vignera, ha evidenziato le radici storiche della Banca, nel lontano 1922 ad opera dei soci fondatori regalbutesi, reduci della Prima Guerra mondiale: “Ci ispiriamo ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata – ha spiegato La Vignera -: la nostra è una scelta di costruire il bene comune rimanendo impegnati ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito cooperativo. La BCC La Riscossa di Regalbuto rappresenta oggi un’importante e solida realtà creditizia, da ultimo inserita nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano. La nostra Banca – prosegue il Presidente – resta particolarmente vicina alle esigenze delle Comunità dell’area del Siracusano, con l’ascolto, l’attenzione e la comprensione dei bisogni di un territorio, a noi davvero caro, cui abbiamo assicurato l’erogazione di significative risorse, ora sul piano del credito di investimento e sviluppo, con la profilatura di adeguati e competitivi prodotti di finanziamento, ora su quello del sostegno e dell’accompagnamento di famiglie ed imprese, soprattutto in occasione delle situazioni di crisi, anche in seguito alla pandemia da covid-19”.

 




Bastonate alle telecamere di videosorveglianza: forse un “favore” a un amico

E’ ritenuto il responsabile del danneggiamento di un impianto di videosorveglianza installato a protezione di un’abitazione del centro storico di Noto.

Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato, al termine di una celere attività investigativa, un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere.

Si tratta di un episodio che risale allo scorso 1 giugno.
A seguito del danneggiamento, i poliziotti intervenuti hanno visionato le immagini registrate risalendo, senza nutrire alcun dubbio, all’identità dell’uomo, attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora. Le immagini lo immortalano mentre, con un bastone, danneggia una telecamera e si allontana repentinamente. Non è escluso che l’uomo possa avere agito su mandato di una terza persona che vive nel circondario e a cui le telecamere non erano gradite.




Tornano le Feste Archimedee: “Il colore delle Idee” nel cuore di Ortigia

Tornano, dopo la pausa forzata degli anni di pandemia, le Feste Archimedee nel cuore di Ortigia. Il 17 e il 18 giugno prossimi, piazza Minerva si tingerà con “Il colore delle idee”, nel segno di Archimede.

Ideatore, il poliedrico pediatra siracusano Carlo Gilistro, le Feste Archimedee sono promosse ed organizzate dall’associazione “Le Interferenze”. Ancora spazio, dunque, al talento giovanile e non solo.

Un evento che punta sulla socializzazione di prossimità, sulla valorizzazione del “genio” e della “creatività” delle nuove generazioni, offrendo loro una “vetrina” sul mondo, un’opportunità strutturata di farsi conoscere.

Il cartellone propone un caleidoscopio di attività, che si svolgeranno nel suggestivo dedalo ortigiano, dove, tra il Palazzo della Provincia, il Palazzo della Banca d’Italia, Piazza Duomo, Piazza Archimede si alterneranno laboratori scientifici e artistici, una mostra di fotografia sullo storico delle Feste realizzata da Marcello Bianca, esibizioni musicali, canore e di danza, grazie alla collaborazione e partecipazione di diversi istituti scolastici, , dei talent scout Mirella Furnari e del coreografo siracusano Jvan Bottaro. Spazio anche alla break-dance, con la straordinaria esibizione di Alis Bianca. Sul palco anche la ballerina siracusana Serena Marchese, tra le protagoniste dell’edizione 2021 della trasmissione Amici.

Poi lettura, le costruzioni con i mattoncini colorati.  Non mancherà un mega torneo di scacchi, a cui prenderanno parte  64 piccoli partecipanti e sarà curato da Alessandra Servito. “Gli scacchi sono più di un gioco, insegnano la disciplina e il rispetto delle regole, sviluppano il problem solving, allenano la concentrazione, rafforzano il carattere e l’autostima- sottolinea Maria Josè Occhipinti, del comitato organizzatore delle Feste.

Rullo di tamburi 19.00 del 17 Giugno, dunque, in Piazza Archimede, da dove tutto partirà.

Quest’anno il progetto grafico della locandina è stato realizzato dal designer siciliano Antonello Blandi, che tra i vari lavori realizzati, ha anche “vestito di Sicilia” l’aeroporto di Lampedusa.

“Il colore è alla base dei sentimenti dell’Uomo- spiega il graphic designer siciliano-. Il progetto grafico della nuova edizione delle “Feste Archimedee” si impadronisce di questa gioia cromatica e approfittando del logotipo storico lo adegua con le forme geometriche delle bande orizzontali, intersecandolo con il volto del Genio, in un tripudio festante che esalta l’evento”.

Special guest di questa edizione della “rinascita”, che chiuderà  la rassegna, giorno 18 sarà il cantautore italiano e conduttore di Radio 2 Social Club, Luca Barbarossa. L’artista è impegnato, questa estate in un tour autobiografico, “Non perderti niente”, dall’omonimo romanzo dallo stesso scritto e pubblicato idalla Mondadori, attraverso il quale racconta la sua storia. “Storia di un giovane uomo, di un talento riconosciuto e confermato nel tempo- spiega Carlo Gilistro- che offrirà ai giovani un esempio da seguire, per inseguire i loro sogni di emersione e affermazione nel mondo dello spettacolo e lo farà attraverso le sue parole e la splendida musica, imbracciando la sua chitarra, fedele compagna di viaggio”.

“Quest’anno – aggiunge Edda Cancelliere, co-ideatrice della kermesse e presidente dell’associazione organizzatrice- abbiamo sottotitolato le Feste con il “colore delle idee”, per testimoniare che solo la creatività generatrice di idee può dare vita ad una nuova stagione, a un cambio di passo che mette i bambini e i ragazzi al centro del nostro fare arte, scienza e cultura nel nome indiscusso di Archimede”.

“Sarà un’edizione della resilienza e della rinascita- anticipa Gilistro-, l’opportunità di far uscire allo “scoperto” i nostri bambini, i nostri ragazzi, per riappropriarsi delle piazze e di splendidi siti del nostro centro storico, per dare spazio alla loro vivacità intellettuale, artistica e alla vita sociale reale, concreta, fatta di odori, sapori e soprattutto colori, in un mondo che è stato reso da pandemia e guerre davvero grigio e cupo”.
“Le parole d’ordine, dunque- conclude Daniela Occhipinti, organizzatrice della rassegna- saranno socializzazione e integrazione. Le feste daranno corpo e sostanza ai “colori delle idee” e dei sogni. I nostri giovani ci offriranno in regalo i loro talenti e noi li accoglieremo con calorosi applausi, quelli che meritano dopo un letargo culturale prolungato”.

FMITALIA e SiracusaOggi.it sono media partner delle Feste Archimedee. La giornalista Oriana Vella condurrà la serata conclusiva di sabato.




Spesso fuori casa nonostante i domiciliari: in carcere giovane di Rosolini

In carcere a Noto un giovane di Rosolini che, sottoposto ai domiciliari per droga, è stato più volte sorpreso fuori casa, violando le prescrizioni dell’autorità giudiziaria. Dopo i diversi episodi in cui i militari dell’arma l’hanno intercettato fuori dalla sua abitazione, per il giovane era stato chiesto l’aggravamento della misura cautelare. E’ stato adesso condotto  nella casa di reclusione Attilio Bonincontro di Noto.




Inda e albergatori, riprendono gli incontri: “Insieme per potenziare l’offerta”

Sono ripresi, dopo la pausa dovuta alla pandemia, i tradizionali incontri conviviali tra gli albergatori e i protagonisti degli spettacoli classici in scena al Teatro Greco di Siracusa.

Primo appuntamento al Grande Albergo Alfeo, nelle scorse sere, con i protagonisti di Edipo Re, diretto da Robert Carsen, oltre a Francesco Italia, sindaco di Siracusa nonché presidente della Fondazione Inda, e Antonio Calbi, sovrintendente Inda. Presente anche il grande regista Peter Stein, marito di Maddalena Crippa, una delle protagoniste della tragedia di Sofocle.

Ieri, all’Hotel Parco delle Fontane, è invece stata la volta dei protagonisti di Agamennone di Eschilo, intervenuti con il regista Davide Livermore e il consigliere delegato dell’Inda, Marina Valensise.

“Per Noi albergatori Siracusa – dichiara il presidente Giuseppe Rosano – è un piacere promuovere questi incontri mirati all’accoglienza e al ringraziamento dei protagonisti degli spettacoli classici in scena al Teatro Greco di Siracusa. Siamo onorati di portare avanti quella che è ormai divenuta una tradizione che evidenzia il rapporto di collaborazione tra la nostra associazione e la Fondazione Inda. Con gli obiettivi di accrescere il numero di spettatori, tramite anche la proposta di pacchetti soggiorno con biglietto spettacolo incluso, e di potenziare la permanenza media dei pernottamenti a beneficio dell’economia siracusana“.

Il prossimo appuntamento si terrà il 24 giugno al Caportigia Boutique Hotel con i protagonisti di Ifigenia in Tauride di Euripide per la regia di Jacopo Gassman.




Affluenza alle urne, i dati dei cinque Comuni in cui si è votato per il Sindaco

Iniziano alle 14 di lunedì 13 giugno le operazioni di spoglio nei 5 comuni siracusani in cui ieri si è votato per rinnovare le cariche amministrative: sindaco e consiglio comunale. Alla chiusura dei seggi, alle 23, affluenza in calo quasi ovunque, eccezion fatta per Cassaro.
Ad Avola hanno votato in 17556 a fronte di 27546 (69.03%), dato più basso rispetto alle precedenti amministrative (-5,3%). A Canicattini Bagni hanno votato in 3.986 a fronte di 6.958 elettori (57.28%, -3.52%). A Melilli affluenza al 68,89% (7.916 votanti su 12.207), in calo rispetto a cinque anni addietro del 4,05%. A Solarino ha votato il 62.32% degli aventi diritto (4.652 su 7.464). Chiude Cassaro con affluenza al 57.33% (+4.09%).




Il destino della Lukoil di Priolo, il ministro Cingolani: “Nazionalizzarla o venderla”

Nazionalizzare la raffineria Lukoil di Priolo o venderla ad un privato.

Sono due ipotesi che il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha avanzato durante un evento del quotidiano Il Foglio. Il ministro ha dichiarato che le possibilità sono al vaglio del Governo, puntualizzando anche la filiale italiana della Lukoil, gestita da una società svizzera, non ha infranto alcuna regola.

Le sanzioni alla Russia, e in particolar modo lo stop al petrolio russo via mare rischia di rappresentare un serio problema per la zona industriale siracusana ed in primo luogo per Isab. In ballo c’è il futuro di circa 3 mila lavoratori, tra dipendenti e indotto. Dalla zona industriale arriva il 51 per cento circa del Pil, il prodotto interno lordo, della provincia di Siracusa.

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Siracusa-Noto, lavori sugli impianti di illuminazione: svincoli chiusi, giorni e orari

La prossima settimana, tra lunedì domani e venerdì 17, i tecnici di Autostrade Siciliane saranno impegnati sulla A18 Siracusa-Gela anche negli interventi di ripristino e ammodernamento degli impianti elettrici e di illuminazione degli svincoli di Noto, Avola e Cassibile. Al fine di consentire i lavori, per alcune ore gli svincoli saranno chiusi al traffico e la normale viabilità subirà alcune modifiche.

Nel dettaglio nella giornata di lunedì 13, per si muove in direzione Siracusa, la rampa di uscita di Noto rimarrà chiusa tra le ore 9.00 e le ore 13.00, mentre quella in ingresso tra le ore 9.00 e le ore 18.00; per si muove in direzione Gela la rampa di uscita di Avola rimarrà chiusa tra le ore 9.00 e le ore 18.00 di martedì 14, mentre la rampa di ingresso rimarrà chiusa il giorno dopo (mercoledì 15), sempre negli stessi orari.

Nella giornata di giovedì 16, ancora per si muove in direzione gela, sarà chiusa la rampa di ingresso dello svincolo di Cassibile, tra le ore 9.00 e le ore 18.00, e infine per venerdì 17, sempre a Cassibile, è prevista la chiusura della rampa in uscita con direzione Gela, tra le ore 9.00 e le ore 11.00, e la chiusura della rampa in ingresso con direzione Siracusa, tra le ore 12.00 e le ore 18.00.




Siracusa. Usciva con gli amici nonostante i domiciliari: 26enne in carcere

Non voleva perdersi una serata con gli amici, incurante del fatto di essere sottoposto agli arresti domiciliari. Così, un giovane di 26 anni, di Siracusa, ai domiciliari per reati relativi agli stupefacenti, aveva violato più volte la misura restrittiva. Addirittura il giovane, insieme al suo gruppo di amici, era anche andato fuori provincia.
Anche in quell’occasione i Carabinieri lo hanno fermato ad un posto di controllo ed una volta accertata l’identità lo hanno arrestato nuovamente e sottoposto ai domiciliari.
Giunto infine il provvedimento di aggravamento della misura cautelare da parte dell’Autorità Giudiziaria per le continue evasioni, i Carabinieri lo hanno rintracciato e tradotto presso la casa circondariale Cavadonna, dove sconterà il resto della pena detentiva.




Infermieri come supplenti dei medici? Polemiche sull’idea della Moratti: “Inconcepibile”

“Inconcepibile che si provi a mettere una contro l’altra due importanti professioni come quella medica e quella infermieristica”.

Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu interviene sul dibattito scatenato dalla presa di posizione della vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti che, intervenendo al convegno della Società Italiana per la Direzione e il Management delle professioni infermieristiche ha preannunciato l’intenzione di affidare agli infermieri un ruolo di “supplenza” per affrontare la carenza di medici di medicina generale. Una sperimentazione già in corso in alcune Asst lombarde.

La Federazione degli Ordini dei Medici ha assunto subito una netta presa di posizione . Madeddu sposa in pieno quanto sostenuto dal presidente nazionale Filippo Anelli.

“Si tratta di professioni- ricorda Madeddu- importanti e con  formazioni e competenze diverse e sinergiche, che devono collaborare ed integrarsi, in quanto entrambi fondamentali e non certo l’una alternativa all’altra. La carenza di medici su tutto il territorio nazionale deriva dalla inefficace programmazione delle attività formative, e mi riferisco soprattutto al numero chiuso. Non si può oggi ribaltare questa responsabilità sui medici e sugli infermieri, ed anche e soprattutto sui cittadini che sulla propria pelle dovrebbero pagare, con una assistenza monca, inappropriata e improvvisata, le colpe dei decisori.Se si dovesse dar seguito a questi indirizzi-dice ancora Madeddu-  il livello di tutela della salute, finirebbe col diventare assolutamente inadeguato, poiché orfano delle competenze mediche. Dichiarare interscambiabili due professioni scaturenti da due percorsi formativi universitari e specialistici totalmente differenti, renderebbe, peraltro, assolutamente inutili gli attuali percorsi di studi, così diversi e specifici, vanificando l’intero impianto formativo nazionale, pensato affinché queste due importanti professioni possano essere complementari e non certo antitetiche o contrapposte l’una all’altra”.
L’input che parte è piuttosto quello di una programmazione delle attività formative da parte della politica , “fornendo un adeguato numero di medici e infermieri, dunque, piuttosto che proporre modelli di sanità monchi. Il PNRR non basta, perché finanzia solo strutture e infrastrutture. Occorrono medici e infermieri per riempire di contenuti professionali strutture che rischierebbero altrimenti col rimanere degli scatoli vuoti. Altrimenti la lezione del Covid non ci avrebbe insegnato nulla”.

Nessuna spaccatura tra i due ordini professionali- la puntualizzazione dei Medici- I rapporti sono  improntati alla massima collaborazione, “convinti che solo un rapporto sinergico tra queste due strategiche professioni possa garantire la migliore organizzazione dei Sistemi Sanitari e, dunque, la salute dei cittadini”.