Siracusa. Lavori sulla bretella di Targia, venerdì strada chiusa in uscita dalla città

Lavori lungo la nuova bretella di Targia, realizzata in sostituzione del viadotto. Il Comune ha predisposto per venerdì pomeriggio degli interventi che prevedono la sostituzione di un palo danneggiato dell’illuminazione pubblica. Sarà, dunque, necessario, chiudere la carreggiata, in direzione Catania dalle 14 e fino alle 17. Vietato, inoltre, il traffico pesante. Ad eccezione dei mezzi di soccorso e di quelli della forze dell’ordine, autobus e camion per andare in direzione Catania dovranno immettersi sulla Statale 114 dallo svincolo della Statale 124 per Floridia.




Avvistato a Vendicari il pesce scorpione, l'Ispra: "Attenzione, è velenoso"

Il pesce scorpione è anche nelle acque siciliane. E’ stato avvistato nella riserva naturale di Vendicari e l’Ispra di Palermo ha lanciato l’allerta. Lo ha notato un esperto del Cnr, che ha subito fatto partire la segnalazione all’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che di conseguenza ha deciso di darne notizia. Il cosiddetto pesce scorpione, infatti, è velenoso. Lo sono, in particolar modo, le sue spine. “La puntura risulta particolarmente dolorosa-spiega Franco Andaloro-  Non è mortale, salvo casi specifici, legati ad un eventuale shock anafilattico, ma è bene stare alla larga da questo pesce, molto bello, tanto quanto pericoloso. E’ originario del Mar Rosso e da alcuni mesi è stato avvistato anche nelle acque del Mediterraneo. Mai, prima d’orda, in Italia però. “Il veleno si mantiene attivo fino a 48 ore dopo la morte del pesce. Ecco perchè diventa pericoloso- spiega ancora Andaloro- anche ritrovarselo al mercato. Fondamentale, per l’Ispra, che chiunque abbia avvistato o catturato la specie aliena in questione lo segnali, sia per ragioni di sicurezza, sia per alimentare la rete di informazione che l’istituto utilizza per avere un quadro chiaro della situazione. “Se pesci originari del Mar Rosso si ritrovano nei nostri mari- prosegue Andaloro- è per varie ragioni. Certamente i cambiamenti climatici, insieme alle correnti, che trasportano uova e larve fino a ridosso delle nostre coste. A dover stare particolarmente attenti sono i nostri sub.Mentre chi svolge questa attività nel Mar Rosso e in Tunisia, infatti, viene adeguatamente informato del comportamento da assumere nel caso in cui si imbatta in un incontro con il pesce scorpione, da noi questo fino ad oggi non era stato necessario. L’importante è comunque non toccarlo”. Nel caso di eventuali avvistamenti, la segnalazione può essere indirizzata all’Ispra di Palermo al numero telefonico 091/7302574 o all’indirizzo di posta elettronica alien@isprambiente.it.




Siracusa. Rete ospedaliera verso l'ok, nessun taglio. "Ora i concorsi e si potenzino Augusta e Lentini"

Il piano di riordino della rete ospedaliera siciliana piace al governo nazionale. Primo si, informale, dal ministero della Sanità. Atteso per il 4 aprile l’ok definitivo. “La provincia di Siracusa viene premiata”, spiega il deputato regionale, Pippo Sorbello. Nessun ridimensionamento, nessun rischio chiusura. Salvi tutti i presidi e gli ospedali, con una serie di specifiche. “Siracusa-Avola-Noto danno vita ad uno Spoke di II° livello con Noto che, peraltro, mantiene il pronto soccorso. Lentini è sulla carta ospedale di base ma con quattro strutture complesse. C’è da potenziare Augusta ed è un lavoro per il quale mi sto battendo in Commissione perchè il Muscatello deve diventare struttura di riferimento oncologica e per le patologie da amianto, come da legge regionale. E poi c’è la necessità di mettere mano a Rianimazione, ad Augusta come a Lentini”, spiega ancora il deputato centrista.
“La sfida che come provincia dobbiamo adesso vincere è quella dei concorsi. Con l’approvazione della nuova rete ospedaliera, di concerto con l’Asp di Siracusa, dobbiamo riuscire in ogni modo a sbloccare le immissioni in ruolo per specialistica e amministrativo. Stabilizzazioni e mobilità, certo. Ma anche nuovi concorsi da bandire entro l’estate”, l’obiettivo che Pippo Sorbello ha indicato anche in aula all’Ars.




Siracusa. Asacom, richieste della Consulta Civica alla Regione: "Fondi inviolabili e cambio di passo"

“I fondi Asacom devono essere resi inviolabili”. E’ una delle richieste che la Consulta Civica avanza, a vario titolo e per le diverse competenze, al Consiglio dei Ministri e alla Regione. Il presidente, Damiano De Simone ricorda che la battaglia è partita oltre un anno fa, anche con una manifestazione per la raccolta di firme che ottenne il riconoscimento della denuncia sulla violazione del diritto allo studio dalla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo, a cui fu chiesta attenzione. Dopo l’incontro tra De Simone e il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, sembrava che ci fosse l’intenzione di individuare una soluzione a quell’ostacolo finanziario che ogni anno riguarda il servizio Asacom , per l’assistenza alla comunicazione degli alunni con disabilità. Poi, il silenzio. “Un anno di silenzio ingiustificato – dice De Simone – che sottolinea la strafottenza da parte del Governo Siciliano con cui Ardizzone avrebbe dovuto fare da tramite affinché si producessero soluzioni. Un silenzio a cui la Consulta Civica di Siracusa non intende sottostare. Avanza quindi un pacchetto di proposte . Nel dettaglio: al Consiglio dei Ministri chiede “una attenta revisione sulla legge nazionale 104/92 specificandone le figure idonee, equipollenti e superiori, allo svolgimento del servizio ASACOM; alla Giunta Regionale Siciliana,  di rendere uniformi i regolamenti comunali relativi al servizio ASACOM agevolandone l’interpretazione delle leggi e conseguentemente delle figure idonee allo svolgimento del servizio e di rendere inviolabili i fondi destinati al servizio Asacom”. Proposte condivise anche da Confcooperative Siracusa, che nel territorio è presieduta da Enzo Rindinella, impegnato nella tutela delle cooperative che lavorano nel settore sociale.  De Simone annuncia inoltre che “le proposte saranno inoltrate per conoscenza non solo alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo per tenerli aggiornati sul caso, ma anche al Sindaco di Siracusa e al Commissario del Libero Consorzio dei Comuni affinché il nostro intervento possa stimolare l’avvio di una politica efficiente e produttiva” .




Siracusa. Oltre 200 metri di reti da pesca davanti al castello Maniace: "Pericolo per la navigazione"

Reti da pesca , per oltre 2 mila metri, collocate a circa 50 metri dalle mura del castello Maniace e assicurate a un galleggiante. Le hanno rinvenute gli uomini della Squadra Nautica in servizio di vigilanza costiera. I poliziotti hanno sequestrato le reti, collocate a zig zag fino all’ingresso del porto. Se non rimosse dagli agenti avrebbero potuto causare grave pericolo per la navigazione.




Siracusa. Borgata senza luce per lavori Enel, negozi costretti a restare chiusi: "Va avanti da mesi, ora basta!"

Disagi, non indifferenti, ai danni dei commercianti, degli esercenti e degli artigiani del quartiere Santa Lucia. Per la sesta volta nel giro di diversi mesi, l’Enel interrompe l’erogazione dell’energia elettrica per lavori di manutenzione ad una cabina della zona e lo fa per buona parte della giornata lavorativa, dalle 8,30 alle 16,15. Interventi che costringono alla chiusura diverse attività, tra viale Teocrito e via Agrigento, che non hanno-problema che si è riproposto questa mattina- la possibilità di svolgere il proprio lavoro, per il quale l’energia elettrica è indispensabile. Questa mattina, il presidente del consiglio di circoscrizione, Fabio Rotondo e i rappresentanti del Centro Naturale Commerciale “La Borgata”, hanno deciso di alzare i toni di una protesta che, in sordina, è partita da tempo, senza ottenere, però, alcun riscontro da parte del gestore. “Il problema è davvero serio- prosegue Rotondo- l’Enel non può interrompere il servizio per più di otto ore consecutive e in effetti non lo fa ma, anche rientrando per un pelo nei tempi danneggia fortemente chi vive e lavora nella zona, soprattutto se si considera che non si tratta di un episodio singolo e isolato, ma di quella che ormai sembra prassi consolidata”. Eppure i lavori avviati,secondo le indicazioni che la stessa Enel ha fornito a suo tempo (con tanto di avviso) avrebbero dovuto concludersi entro lo scorso novembre, circa quattro mesi fa. In tarda mattinata, incontro tra i rappresentanti del quartiere e il responsabile della manutenzione Enel delle province di Siracusa e Ragusa, per fare il punto della situazione e individuare una soluzione. “Ci aspettiamo che sia quella definitiva- prosegue Fabio Rotondo- Quello che ormai da mesi accade è davvero intollerabile. Gli operatori commerciali della zona subiscono un danno, soprattutto economico. Chi li risarcirà?”.




Melilli. Discarica Cisma, l'ex consulente del Comune Amato replica alle accuse: "Mai occupato della discarica"

“Non ero consulente per l’Ambiente del Comune di Melilli quando la conferenza dei servizi si è occupata della discarica Cisma, tema che non ho mai affrontato, nemmeno durante il mio incarico”. Daniel Amato, ex consulente dell’amministrazione comunale di Melilli replica in maniera secca alle dichiarazioni dell’assessore comunale Sebastiano Caminito durante la conferenza stampa di due giorni fa a palazzo di Città. Questa mattina, anche nel suo ruolo di rappresentante di Italia dei Valori, l’esperto in Politiche Ambientali ha voluto dire la sua, chiedendo anche la presenza della Digos. Ha, però, anche tirato in ballo elementi non ancora trapelati, ribadendo che, a suo avviso, nel territorio esiste una “mafia dei colletti bianchi, consorterie di funzionari pubblici infedeli e imprenditori che portano avanti u sodalizio criminale”. Dichiarazioni dure, che Amato evidenzia con quella che definisce la certezza di dire la verità, “supportata da documenti facilmente consultabili”. Le domande che si pone sono diverse, alla luce di quello che ritiene un attacco subito immotivato, una “macchina del fango”, la definisce. “Frasi infamanti e false. Sono stato esperto di diritto dell’Ambiente e diritto penale per il Comune di Melilli dal 2 maggio 2015 al 31 dicembre dello stesso anno”. Non c’ero, quindi, nel precedente febbraio, quando la conferenza dei servizi si occupava della discarica oggi al centro delle polemiche”. Amato parla dell’ennesimo “attentato alla mia dignità personale condotto dall’amministrazione del sindaco Pippo Cannata”. Ricorda che il geometra Salvatore Salafia, dirigente dell’Urbanistica coinvolto nell’inchiesta ha legami familiari con il primo cittadino, “cosa che, stranamente -prosegue Amato- non è stata posta in rilievo. Nonostante diverse vicissitudini, anche giudiziarie, non è mai stato sottoposto a rotazione. Su questo- aggiunge l’esponente di Italia dei Valori- vorremmo risposte. Amato è pronto a chiedere l’intervento delle commissioni nazionale e regionale Antimafia per far luce su tutti questi aspetti. “Mi rimetto all’autorità giudiziaria – conclude- per fare chiarezza, una volta per tutte, sulla situazione melillese su cui ho già espresso forti perplessità in passato”.




Fa tappa a Siracusa "S'ignora", il tour di Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli: in piazza Duomo con Fiat 500

Siracusa tra le 10 tappe del tour del cantautore Giovanni Caccamo e dell’artista Giovanni Robustelli.Si chiama “S’ignora” ed è promosso dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, con la partecipazione di FIAT 500. Caccamo e Robustelli si esibiranno con performance poli- sensoriali, con musica, pittura, il paesaggio e l’architettura delle location scelte a dialogare insieme. Il titolo del lungo viaggio attraverso alcuni tra i luoghi più belli del Paese ha un duplice significato. “S’ignora” è inteso come donna: Caccamo, infatti, eseguirà diverse canzoni d’autore scritte per alcune grandi interpreti della musica italiana. Ma “S’ignora” è inteso anche come qualcosa che non si conosce e quindi da scoprire: e così durante le esibizioni live per voce e pianoforte del cantautore, l’artista Giovanni Robustelli dipingerà su grandi tele soggetti ispirati alle canzoni e al luogo che ospita lo spettacolo.Al termine del tour sarà allestita una mostra dove i quadri saranno esposti e venduti a sostegno di un progetto per la salvaguardia e la tutela dell’arte italiana.Dichiara il vice sindaco, Francesco Italia: “Un evento che per il suo alto significato artistico e culturale trova il giusto inserimento nel cartellone delle iniziative per i 2750 anni di fondazione della città. Ogni concerto si terrà all’interno di gioielli dell’architettura e del paesaggio italiani: Siracusa contribuirà a questo progetto portato avanti dall’Unesco a tutela del nostro patrimonio culturale mettendo a disposizione il suo luogo simbolo, quella piazza Duomo che è tra le più belle al mondo”.




Siracusa. "Settore agrumicolo al collasso", allarme della Cgil in attesa dello stato di calamità

I lavoratori del settore agrumicolo sono al collasso. L’allarme è lanciato da Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa, e da Mimmo Bellinvia, segretario della Flai. <<Il comparto è in forte sofferenza e di certo non per mancanza di mercato. La causa è da addebitare al maltempo che ha inciso pesantemente sulle produzioni così che a febbraio sono di fatto finiti i frutti, comportando mancanza di lavoro per i raccoglitori che quest’anno sono stati impegnati per meno del 50% delle giornate in cui hanno avuto occupazione negli anni precedenti. Tutto questo – proseguono Alosi e Bellinvia – non solo comporta una riduzione insostenibile dei guadagni, ma anche la forte contrazione delle indennità di disoccupazione>>. In una situazione dalle caratteristiche così drammatiche c’è però uno spiraglio. Ed è a questo che punta la Cgil e la Flai. <<La Regione ha dichiarato lo stato di calamità che dovrebbe essere riconosciuto dal Consiglio dei ministri. Noi chiediamo gli ammortizzatori sociali in deroga, in modo che vengano impegnate risorse sufficienti per coprire i contributi per tutte le giornate di lavoro non effettuate così che possano avere le stesse indennità di disoccupazione del 2016>>. I due sindacalisti rilevano anche quanto il mercato del lavoro nel settore sia messo ancor più in difficoltà da manovali a cottimo. <<Noi abbiamo lottato perché gli operatori avessero garantite le giornate di lavoro, invece ora ci sono lavoratori che accettano il cottimo e che percepiscono 7 centesimi per ogni chilo di frutto raccolto (devono raccogliere quindi più di 700 kg per racimolare 50 euro). A fronte di tutto ciò, abbiamo già fissato per domani (venerdì 24 marzo, alle 18.00) un’assemblea di tutti i lavoratori agrumicoli di Lentini, Carlentini, Francofonte e dell’intera area calatina, a cui seguirà una manifestazione. L’obiettivo, ovviamente, è quello di indurre la Regione a trovare le risorse per garantire almeno gli ammortizzatori in deroga, una manovra che dovrebbe comportare un impegno di spesa di circa 5




Siracusa. Multe sui mozziconi abbandonati, da oggi in vigore: il 50 per cento per la pulizia della città

Entra in vigore oggi il cosiddetto Collegato Ambientale, approvato lo scorso febbraio e che prevede, tra gli altri aspetti, multe per chi abbandona i mozziconi di sigaretta, tovaglioli, scontrini, gomme da masticare e quant’altro per strada. Il 50 per cento degli introiti provenienti da questo tipo di sanzioni rimarrà ai comuni e sarà impiegato per tenere pulito il territorio e per campagne di sensibilizzazione contro il fumo. Il consigliere comunale Alfredo Foti del Pd, ex assessore, sollecita l’amministrazione comunale ad agire in maniera precisa. Input indirizzato in particolar modo agli assessori Pierpaolo Coppa e Dario Abela, per l’igiene urbana e per la viabilità, ciascuno con le proprie competenze. “Spero che possano dare indirizzi politici ai dirigenti- commenta Foti- per organizzare questo servizio di vigilanza in città. Potremmo ottenere tanti benefici contrastando l’odioso abbandono di mozziconi in ogni dove: ci sarebbe una città piu pulita e vivibile, qualità dell’aria, meno spese sanitarie. Le risorse andrebbero impiegate per campagne informative ed iniziative volte alla sensibilizzazione sulle problematiche salutari connesse al vizio del fumo, e per incrementare ed installare un numero maggiore di cestini porta rifiuti. Le stesse sanzioni, previste per i mozziconi di sigarette sono infatti previste anche per l’abbandono di piccoli rifiuti come scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare”.