Noto. Torna Volalibro, il Festival della cultura per i ragazzi dal 6 al 12 marzo

Si terrà dal 6 al 12 marzo, a Noto come da tradizione, la IX edizione di Volalibro, Festival della cultura per i ragazzi. In occasione della manifestazione culturale, il Comune di Noto, in collaborazione con l’associazione turistica Pro Noto, ha bandito la IX edizione del concorso letterario per piccoli autori e illustratori. Il concorso, riservato a tutti gli alunni di terza, quarta e quinta elementare e di prima e seconda media, si articola in due sezioni: una per i piccoli autori, che invita i ragazzini a scrivere una storia, un saggio o una poesia sul tema “Io e la mia città” e un’altra per i piccoli illustratori che invita i giovani a realizzare un disegno, sempre sullo stesso tema. Tutti i lavori dovranno pervenire al Comune di Noto entro e non oltre le 12 del 22 febbraio 2017. La giuria, presieduta da sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e composta da esperti e specialisti, decreterà tre vincitori per ogni sezione. I premi, consistenti in attestati e buoni acquisto da utilizzare in libreria, saranno consegnati ai vincitori nel corso di una cerimonia che si terrà l’ultimo giorno della manifestazione al teatro comunale “Tina Di Lorenzo” di Noto.




Augusta. Inchiesta Petrolio, Richiesta di archiviazione per Gianluca Gemelli

Richiesta di archiviazione per Gianluca Gemelli, il compagno dell’ex ministro Federica Guidi indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Potenza sul cosiddetto “quartierino romano”, secondo cui Gemelli avrebbe gestito, facendo pesare la propria influenza, il business del petrolio e delle navi con il porto di Augusta come punto nodale. Il fascicolo, passato alla Procura romana, per competenza territoriale, potrebbe essere archiviato, secondo la richiesta del Pm Roberto Gelici. Stessa richiesta per l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato maggiore della Marina Militare italiana e per Nicola Colicchi, ex consulente della Camera di Commercio di Roma. Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Gemelli, il ministro Guidi lasciò il suo incarico in seno al Governo. Secondo gli investigatori, Gemelli si sarebbe avvantaggiato del suo rapporto con l’allora ministro per fini personali, riconducibili a interessi societari e al ruolo rivestito in Confindustria. Per il magistrato Gemelli avrebbe assunto atteggiamenti censurabili, utilizzando come “bigliettino da visita” il suo rapporto con il ministro, ma non sarebbe mai emersa alcuna richiesta esplicita di denaro per interagire con gli esponenti dell’allora Governo. Per questa ragione non ci sarebbe reato”.




Cassibile. L'ultimo saluto ad Antonio Galvano, folla silenziosa ai funerali del giovane

Chiesa gremita questa mattina per l’ultimo saluto ad Antonio Galvano, il 38enne morto precipitando dal tetto di un capannone nella zona industriale di Augusta.A Cassibile, nella chiesa di San Giuseppe, una folla si è stretta intorno ai familiari del giovane, all’interno della chiesa, come fuori, nella piazza centrale della frazione di Siracusa.I funerali sono stati celebrati da Don Salvatore Arnone. All’uscita del feretro, palloncini azzurri liberati in aria e gli applausi guardando il cielo. Un silenzioso corteo ha poi accompagnato la bara lungo parte di via Nazionale, fin davanti all’abitazione del giovane, dove la bara è stata sollevata in segno di omaggio e saluto. Resta lo sgomento, il dolore e la rabbia per una tragedia, l’ennesima, che colpisce un lavoratore nel territorio provinciale.




Marzamemi.Bomba carta per "convincerlo" a non ampliare il suo locale: cinque indagati

Estorsione in concorso.Dovranno risponderne cinque persone raggiunte da altrettanyi avvisi di conclusione indagini.Indagini condotte dal commissariato di Pachino e coordinate dalla Procura della Repubblica con il sostituto procuratore Andrea Palmieri. Si tratta di Teodoro Bisonte, 69 anni, Sebastian Alin Moise, 21 anni, Giuseppe Lorefice, 54 anni, Corrado Novello, 48 anni, tutti residenti a Pachino. Il reato contestato è tentata estorsione in concorso e, solo per il Bisonte Nicola, anche di detenzione illecita di bomba carta. Questi i fatti. La sera del 21 marzo 2016, veniva danneggiata gravemente la struttura in legno dell’esercizio commerciale La Pagoda di Marzamemi, in piazza Starrabba. In particolare, alcune tegole erano state divelte, altre frantumate ed un foro vistoso era stato praticato nel tetto. L’episodio veniva seguito, a distanza di pochi giorni, da altro avvenimento di danneggiamento della porta d’ingresso nella parte retrostante dell’esercizio. Le indagini, scattate immediatamente, verificavano come in realtà si trattasse degli ultimi di una lunga serie di danneggiamenti arrecati alla struttura nell’arco di un anno. I riscontri probatori effettuati, hanno permesso agli agenti di ricostruire gli eventi del 21 marzo. Quella sera, intorno alle 22.30 un gruppo di persone, dopo attenta perlustrazione, si era avvicinata alla struttura in questione e dopo una conversazione pianificatrice in loco, uno dei soggetti si era staccato dal gruppo e , accendendo del materiale esplodente, lo aveva lanciato sul tetto dell’esercizio. La deflagrazione ha provocato il grave danneggiamento al locale, facendo appunto saltare in aria i cocci delle tegole, perforando perfino il tetto. Le indagini espletate nei mesi a seguire, anche con attività tecniche, hanno consentito di acquisire elementi indiziari di particolare gravità a carico degli indagati mettendo in luce il movente dell’azione criminosa. In particolare, gli indagati in concorso tra loro, al fine di procurare con altrui danno un ingiusto vantaggio a favore di Bisonte e del figlio Nicola, gestori dell’attività di ristorazione Baywatc.L’obiettivo sarebbe stato “convincere” la vittima dell’atto intimidatorio a non ampliare i locali, con l’intento di potere utilizzare l’intera area demaniale.Intenzioni espresse anche verbalmente e rese quindi note al titolare dell’esercizio. Nel dettaglio, secondo gli inquirenti, Moise sarebbe l’autore materiale del lancio della bomba carta sul tetto del locale, istigatori sarebbero stati invece i Bisonte, mentre Giuseppe Lorefice e Corrado Novello sono ritenuti rafforzatori.




Siracusa. Ferrovieri verso il rinnovo del contratto nazionale, assemblea dei sindacati

Assemblea, ieri, dei lavoratori ferroviari. La riunione, indetta dai segretari sindacali di categoria, è stata incentrata sulla proposta di CCNL non solo della Ferrovia ma di tutto il settore Appalti ferroviari. “Le assemblee – spiega Vera Uccello, segretario provinciale della Filt Cgil – sono propedeutiche al referendum che si svolgerà dall’11 al 14 gennaio. Per il sindacato tutto ciò rappresenta una conquista, considerato che il contratto scade il 31 dicembre di quest’anno e già si prevede un rinnovo, in un periodo storico in cui tutto si privatizza o si smantella”. Durante l’assemblea – a cui hanno preso parte i lavoratori di Trenitalia, Rfi, Serfer, Artemide, di Mondus e Angelservice – Vera Uccello ha illustrato le novità del nuovo contratto, a partire dalla maggiore attenzione al cambio appalti che, tra l’altro, prevederà anche la clausola sociale (il mantenimento dei posti di lavoro con l’assorbiment o dei dipendenti)




Pallanuoto femminile. Fine settimana con l'Aretusa Challenge, due straniere nell'Ortigia

Quadrangolare al femminile, alla “Paolo Caldarella”, nel prossimo fine settimana. Il sette biancoverde di Valentina Ayale sarà protagonista dell’Aretusa Challenge, torneo precampionato che ospiterà la nazionale Slovacca, lo Sporting Club Flegreo e la Guinnes Waterpolo Catania.
In attesa dell’inizio ufficiale della stagione, fissato a domenica 22 gennaio quando a Siracusa arriverà la Vis Nova Roma, le siracusane saggiano la preparazione e inseriscono le due nuove straniere.
Alla prima squadra, proprio in vista dell’Aretusa Challenge, si sono aggregate la brasiliana Maria Gabriela Prestes Vencigueri, 18 anni, proveniente dal Sesi San Paulo, e la maltese sedicenne Kendra Navarro, difensore in arrivo dall’Exilés.
«Sarà un primo test importante – ha commentato il tecnico biancoverde Valentina Ayale – Stiamo continuando la preparazione in vista del campionato e questa due giorni sarà l’occasione per verificare quanto fatto fino a questo momento e provare le ultime arrivate. Il gruppo è ben rodato, c’è grande entusiasmo e stiamo costruendo giorno dopo giorno le basi per una stagione tranquilla.
Guardiamo naturalmente ad una salvezza da raggiungere al più presto, consapevoli che ogni partita sarà difficile e che contro l’Ortigia tutte le squadre giocheranno al meglio.»
Quattro le partite in programma sabato 7 gennaio. Alle 11.30 Sporting Club Flegreo contro Guinnes Waterpolo Catania e alle 12.30 Nazionale Slovacca contro Ortigia. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, Ortigia contro Flegreo e a seguire Slovacchia contro Guinnes Catania.
Domenica si inizia alle 9.30 con le slovacche che affronteranno il Flegreo, mentre alle 10.30 derby siciliano tra Guinnes Catania e Ortigia.
Alle 13.15 e alle 14.15 le due finali.




Cassibile. Sgomento per la morte dell'operaio precipitato dal tetto di un capannone: "Si faccia giustizia"

Una comunità sconvolta, sgomenta, addolorata dopo il terribile incidente sul lavoro costato la vita al 38enne Antonio Galvano, precipitato dal tetto di un capannone nella zona industriale di Augusta, dove l’uomo lavorava. Si fa portavoce dei sentimenti dei cittadini di Cassibile il presidente del consiglio di circoscrizione, Paolo Romano. “Siamo scossi- racconta Romano- per quanto accaduto ad Antonio, onesto lavoratore e padre di famiglia.
Il modo con in cui si è verificata la tragica morte ci impone dei doveri affinchè cose del genere non abbiano più a succedere. Non è giusto, e non è nemmeno umanamente comprensibile, che una persona nel compimento del proprio dovere di lavoratore possa trovare invero la morte e non fare più ritorno presso i propri cari”. Considerazioni da cui parte un appello, rivolto al prefetto, Armando Gradone “affinchè intervenga con forza e determinazione presso chi di competenza, sia per fare giustizia e luce sull’accaduto, sia per prevenire simili eccidi ma anche e soprattutto affinchè la sicurezza sul lavoro non resti solo uno slogan di qualche giorno dopo l’ennesimo dramma, ma diventi certezza di tutti i giorni per ogni lavoratore.Lo dobbiamo alla moglie, ai suoi figli, alla sua famiglia-conclude Paolo Romano- a tutta la comunità atterrita e sgomenta ed ad ogni lavoratore”.




Siracusa. "Ennesimo incidente sul lavoro, adesso basta. Protocollo ignorato"

Il tenore è analogo, la stanchezza, evidente. Sindacati e associazioni del territorio chiedono di riportare alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, alla luce della tragedia che ha colpito un operaio di 38 anni, morto a seguito di un incidente che, nella zona industriale di Augusta, lo ha visto precipitare dal tetto di un capannone. “L’attenzione delle aziende verso la sicurezza sul posto di lavoro non ha mai raggiunto quegli standard necessari chiesti senza sosta dai sindacati. E la morte di Antonio Galvano, il dipendente di un’impresa che opera nel polo industriale ne è la conferma”.
Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa, tuona contro un sistema che, ancora oggi, non riesce a tutelare le vite dei lavoratori. “E’ follia pura che un uomo, nel 2017, esca da casa per andare a lavorare e non vi faccia più ritorno. Le nostre battaglie per la garanzia della sicurezza nei cantieri non ha mai conosciuto sosta, ma le imprese finora sono state piuttosto sorde, nonostante il protocollo siglato in prefettura nel 2007”.
Alosi, pur rilevando come i dati statistici più recenti offrano un calo nel numero di infortuni sul lavoro e delle cosiddette “morti bianche”, non manca di rimarcare come le statistiche evidenzino la persistente drammaticità del fenomeno infortunistico “che impongono l’urgenza di efficaci misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali al fine di portare le dimensioni del fenomeno infortunistico a un livello inferiore a quello considerato fisiologico. Una piano operativo – prosegue Roberto Alosi – che ruoti intorno a una revisione del sistema degli appalti (l’eccesso del ribasso impone inevitabilmente i tagli a monte delle spese di cantiere) e maggiori controlli sull’applicazione della legge sulla sicurezza sul posti di lavoro”.
Il segretario generale della Cgil siracusana ha già organizzato per lunedì 9 gennaio, alle 10, nel saloncino della sede di viale Santa Panagia, un incontro che ruoterà proprio sulla sicurezza e sugli appalti nella zona industriale.
Reazione analoga da parte dell’Anmil, l’associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, grida allo scandalo e lo fa attraverso la presidente territoriale, Giorgia Lauretta. “Abbiamo appreso con immenso dispiacere quanto accaduto al giovane Antonio Galvano- commenta Giorgia Lauretta- La sicurezza sul lavoro è basilare, non ci stancheremo mai di dirlo e questi tragici eventi ci confermano che non dobbiamo arrenderci. Siamo vicini alla famiglia”.
La segreteria dell’Ugl parla di “una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. Si trascurano le elementari ma indispensabili misure di sicurezza, in questo caso relative ai lavori in quota. La rabbia è forte in quanto ci ritroviamo a parlare sempre di sicurezza nei luoghi di lavoro, argomento che oramai dovrebbe essere non solo conosciuto dagli addetti ai lavori, ma applicato quotidianamente in tutte le attività lavorative”.




Solarino. Immobili in affitto, Michele Gianni: "Il Comune spende 25 mila euro l'anno"

Una spesa annua complessiva di circa 25 mila euro per locazioni di immobili a vario titolo utilizzati dall’Amministrazione per erogare servizi ai cittadini”. Lo comunica il capogruppo dell’opposizione in Consiglio comunale, Michele Gianni.
La spesa più grossa riguarda il locale adibito a uffici comunali di via Diaz 10, di proprietà di Mario Germano, per un importo complessivo di 6.938 euro l’anno. Segue il locale adibito a sede della Protezione civile in via Machiavelli 76, di proprietà di Lucia Rametta, alla quale il Comune paga annualmente 4.967 euro. Simile il costo annuo di affitto per il centro ricreativo per anziani di via Principe Umberto 12, di proprietà di Antonio Calafiore, che percepisce 4.949 euro l’anno. Per l’immobile adibito a garage di viale Ragusa, invece, il Comune paga alla famiglia Formica/Bordonaro un canone annuo di 4.032 euro, mentre per l’altro locale adibito a garage, in via Diaz angolo via Volta, di proprietà della famiglia Calafiore/Mazza, il costo per 12 mesi è di 2.880 euro.
“Pur comprendendo la necessità di rivolgersi ai privati cittadini per rintracciare tutti gli spazi necessari a erogare i servizi che il Comune fornisce ai propri utenti – afferma Michele Gianni -, una gestione manageriale, così come i tempi attuali pretendono, potrebbe portare ad una riduzione del costo delle locazioni e ad un potenziamento delle risorse a disposizione dei cittadini. Rivedere gli affitti è importante per un bilancio ingessato o presunto tale come quello di Solarino. In questo senso, vi è un’intera ala del Palazzo comunale che aspetta di essere utilizzata o valorizzata”.
Pubbliche amministrazioni locali si muovo già in questa direzione. Il Comune di Alghero, per fare l’esempio più recente, per il 2017 ha previsto un risparmio di circa 300 mila euro grazie a una rivoluzione nella gestione degli immobili comunali.
Sola




Pachino. Centro Alzheimer, gara espedita. Vinciullo: "La società subentrante assuma il personale"

L’Unita Operativa Complessa del Provveditorato dell’Asp 8 di Siracusa, ha espedito la gara per la gestione e conduzione del Centro di assistenza semiresidenziale per pazienti affetti da demenza ( Centro diurno Alzheimer) di Pachino, per la durata di 12 mesi. Possono frequentare il centro diurno, tutti i soggetti affetti da deterioramento cognitivo a causa della malattia di Alzheimer o altre demenze che comportino la non autosufficienza totale o parziale, a patto che siano privi di gravi turbe comportamentali – Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS .
Attualmente però il Centro è chiuso e ciò sta provocando gravissimi danni ai pazienti, alle famiglie e anche ai lavoratori, che sono stati sospesi dalla loro attività e sono in attesa di essere assunti dalla nuova società che si è aggiudicata il servizio – ha proseguito l’On. Vinciullo.
E proprio per evitare l’insorgere di odiosi contrasti tra i lavoratori , attualmente sospesi dal servizio, che hanno svolto con efficienza, efficacia, impegno e professionalità il loro lavoro, invito il Direttore Generale, Salvatore Brugaletta, a verificare sulla piena applicazione della norma, che vuole che la società subentrante, insieme al servizio, debba assumere anche il personale che, fino ad oggi, ha espletato la propria attività all’interno del centro diurno Alzheimer di Pachino.
Sono convinto , ha concluso l’On. Vinciullo, che con la supervisione del Direttore Generale , si possa trovare il giusto accordo tra i lavoratori e il datore di lavoro, affinchè, al più presto, il centro Alzheimer di Pachino possa riprendere la propria attività a favore di soggetti affetti da demenza, in particolare da Alzheimer.