Siracusa. Cittadella dello Sport e palestra Akradina: pubblicato il nuovo bando

Ammonta a 5 milioni e mezzo di euro l’importo relativo al bando di gestione della Cittadella dello Sport e della Palestra Akradina, pubblicato dal Comune per l’affidamento del servizio per un periodo di 10 anni. Tempo fino al 10 novembre per la presentazione delle offerte. La pubblicazione del bando era attesa. Secondo quanto prevede il bando, palazzo Vermexio “a sostegno della gestione degli impianti sportivi è disponibile ad erogare un contributo forfettario annuo di 250 mila euro nel 2017, 200 mila nel 2018 e altrettanti nel 2019”. Solo nei primi tre anni. Non ammessa l’eventualità di un subappalto. Il piano economico-finanziario non sarà soggetto a valutazione.Servirà, tuttavia, “a saggiare la fattibilità e la congruità dell’offerta”. Previsti nuovi investimenti, per i quali è richiesta la redazione di un piano di interventi affidato ad un tecnico abilitato, che dovrà anche stilare un cronoprogramma. I miglioramenti obbligatori saranno quelli contenuti nel progetto elaborato dall’Ufficio Infrastrutture Sportive. “Il progetto dovrà essere improntato a criteri di sostenibilità energetica ed ambientale”. Il concessionario avrà la possibilità di utilizzare le strutture anche per manifestazioni slegate dallo sport.




Floridia. Incendiati gli arredi esterni di una panineria, "messaggio" dopo il vertice antiracket?

Incendio ai danni di una panineria nella notte. Ignoti hanno preso di mira l’attività di Cosimo Bianco, un mezzo. Un “messaggio” che è arrivato poche ore dopo il vertice antiracket al Comune. L’allarme è scattato intorno alle 3,30. Bruciati tavolini e sedie. Le fiamme avrebbero anche lambito le aree a verde di pertinenza di alcune villette poste nei pressi del locale pubblico. Il commerciante avrebbe dichiarato di non avere mai ricevuto minacce. A notare l’incendio sarebbero stati alcuni residenti della zona, che avrebbero poi avvertito il titolare dell’attività.
(Foto: repertorio)




Calcio, Lega Pro. Gol di Dezai a due minuti dal 90': il risultato tra Melfi e Siracusa arriva sul finale

Un gol di Dezai a 2 minuti dal 90′ decide il risultato del match salvezza tra Melfi e Siracusa. La formazione di Sottil per due volte ha recuperato allo svantaggio sfiorando anche il gol della vittoria. Squadra molle nella prima frazione di gioco e al primo affondo arriva il gol dei padroni di casa anche se è dubbia la posizione di Obeng che “nasconde” a Santurro il pallone calciato da De Vena. In avvio di ripresa il pareggio di Catania che ribadisce in gol un colpo di testa di Turati. Ancora De Vena porta avanti il Melfi con un delizioso pallonetto su Santurro in uscita. A firmare il pareggio è proprio Dezai che sfrutta al meglio un assist del solito Turati.
Questa l’analisi del tecnico Sottil: “Non possiamo permetterci in nessun campo e contro nessuna squadra di andare in campo con l’atteggiamento mostrato nel primo tempo. Io voglio l’atteggiamento del secondo tempo che al di là del cambio di modulo, che conta solo in parte, mi ha fatto vedere giocate, agonismo, una partita che il Siracusa poteva portare a casa ampiamente. Abbiamo creato palle gol importanti. Negli spogliatoi mi sono fatto sentire perché mi sono stancato di regalare primi tempi a tutti gli avversari. Dezai ha lavorato molto bene, abbiamo preso campo, messo palloni in area poi sono arrivati il gol e alcune palle nitide per fare il raddoppio. La svolta è stato il piglio diverso, la sicurezza, la cattiveria e crederci su ogni pallone. Per quello che ha detto il campo potevamo vincere e continuiamo da questo”. Analisi condivisa anche dal portiere del Siracusa, Antonio Santurro anche oggi decisive in alcune circostanze,
“Siamo entrati in campo molli – ha detto il numero 1 azzurro -, ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Le parate? Io ci sono per questo”.
Melfi – Siracusa 2-2
Melfi (4-3-3): Gragnaniello; Bruno, De Giosa (23′ pt Libutti), Grea, Laezza; Obeng, Esposito (6’ st Cittadino), Vicente; De Vena, Foggia, Pompilio (35’ st Demontis). A disp Viola, Nicolao, Lodesani, Dejori, Casiello, Ferraro, Ferrante, Defendi. All. Bitetto

Siracusa (4-3-3): Santurro; Brumat, Turati, Filosa (25’ st Toscano), Sciannamè; Giordano, Baiocco, Spinelli (1’ st Dezai); De Vita (21’ st Cassini), Scardina, Catania. A disp. Serenari, Dentice, Diakite, Longoni, De Respinis, Talamo, Degrassi, Palermo, Pirrello. All. Sottil
Arbitro: De Remigis di Teramo
Reti: 19′ pt De Vena, 10’ st Catania, 27’ st De Vena, 43’ st Dezai




Siracusa. Sale gioco e sale scommesse, controlli a tappeto dei carabinieri

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno svolto numerosi controlli all’interno di sale gioco e sale scommesse di tutti i centri abitanti della Compagnia.
In totale sono state controllate 28 sale, con particolare attenzione alla presenza di minori all’interno. E’ noto come il GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) colpisca un numero consistente di adolescenti, che approfittando di una certa disponibilità economica, iniziano facendo piccole scommesse sportive per poi diventare dipendenti ad ogni tipo di scommessa e gioco online.
Il controllo in questione rientra in un progetto iniziato dal Comando Provinciale di Siracusa già l’anno scorso, che ha portato ad una proficua collaborazione con l’Asp di Siracusa e con il SAERT.
Seguiranno conferenze nelle scuole con personale specializzato così da illustrare il problema ai più giovani e far capire loro il pericolo che si può nascondere soprattutto dietro le scommesse online.




Siracusa. La Mela di Aism in piazza oggi e domani in tutta la provincia

Anche a Siracusa si terrà oggi e domani, sabato 1 e domenica 2, e martedì 4 ottobre, l’evento di sensibilizzazione e di raccolta fondi “La Mela di AISM”. Tre milioni di mele verranno distribuite in 5 mila piazze italiane per sostenere progetti di ricerca scientifica sulla sclerosi multipla, convegni informativi, collane editoriali studiate per risponderea quesiti e problemi che si presentano nella vita quotidiana, sociale, sanitaria e lavorativa di ogni giovane che si trova a convivere con la sclerosi multipla.
All’evento è legato anche l’sms solidale 45502 del valore di 2 euro. I fondi ricavati con l’sms solidale andranno a sostenere un progetto di ricerca sulla SM Pediatrica. Sono 8 mila i bambini colpiti da sclerosi multipla in Italia. L’iniziativa di solidarietà, svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione – FISM.
A Siracusa i volontari, in collaborazione con alcuni gruppi Agesci, stanno distribuendo oltre mille sacchetti di mele. A Siracusa, ed in provincia a Ferla, Floridia, Augusta, Carlentini, Lentini, Pachino, Marzamemi.
A Siracusa i volontari si trovano in piazza San Giovanni, largo XXV Luglio, davanti ai due supermercati Simply di via Tisia e viale Scala Greca, al supermercato Famila di via Elorina, al centro commerciale Fiera del Sud.
“Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti – ha affermato il presidente dell’AISM Siracusa, Alessandro Ricupero -. Quest’anno puntiamo ad un progetto dedicato ai giovani. Nei mesi scorsi abbiamo dovuto interrompere alcuni servizi di trasporto destinati a nostri soci e amici che abitano in provincia proprio per mancanza di fondi. Questa manifestazione per noi diventa fondamentale per mantenere tutti i nostri servizi e quindi migliorare la qualità di vita delle oltre 600 persone con sm in tutta la provincia siracusana”.




Siracusa. Nuovo ospedale all'ex manicomio, "si" trasversale in consiglio comunale

Con 21 si, 5 no e 2 astensione passa, in consiglio comunale, l’emendamento presentato da Franco Formica in merito alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale. La scelta è ricaduta sull’ex Onp, alla Pizzuta. Idea già emersa in commissione Urbanistica, diversa rispetto alle tre aree indicate precedentemente dagli uffici e comunque “bocciata” dall’Asp. Ci sarebbe, inoltre, un vincolo della Soprintendenza. “Saltano”, quindi, le proposte che parlavano di viale Epipoli, già prevista nel piano regolatore generale; contrada Tremmilia, in una zona destinata a edilizia economica e popolare; contrada Pantanelli, nel posto che, secondo il Prg, dovrebbe ospitare il nuovo stadio. Per la prima si sarebbe dovuto procedere al rinnovo del vincolo, scaduto nel 2012, e all’esproprio dei terreni; non sarebbe stato così per la altre due e non sarà così nemmeno per l’area ex Onp, secondo quanto emerso nel corso del dibattito in aula. Le prima battute del dibattito sono state all’insegna della tensione per uno scontro tra Salvatore Castagnino e Gaetano Firenze. Il primo non ha gradito di essere stato interrotto polemicamente dal secondo nel corso di un intervento e ha abbandonato l’aula in segno di protesta. Castagnino, rientrato dopo qualche minuto, aveva espresso la sua contrarietà a soluzioni alternative a quella già prevista nel Prg: vero è che i vincoli sono scaduti, aveva sostenuto, ma la destinazione d’uso dell’area di viale Epipoli è confermata. Il consigliere criticava in particolare l’iter seguito ritenendo che fosse prima necessario procedere con una variante al Prg per non incorrere nei rischi di nullità dell’atto.Sempre in via preliminare, Cetty Vinci ha ritenuto che la proposta non fosse trattabile perché irregolare, citando un parere del dirigente dell’avvocatura comunale, Salvatore Bianca, sul fatto che proposta in discussione conteneva tre soluzioni invece di una; contestazione questa ripresa anche da Salvo Sorbello che ha chiesto l’acquisizione agli atti del parere dell’avvocatura.A questi rilievi hanno replicato il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, (“i pareri di regolarità tecnica e contabile apposti alla delibera la rendono di per sé trattabile”), e il segretario generale, Danila Costa, secondo la quale le perplessità dell’avvocato Bianca sono state superate dall’ultima relazione tecnica degli uffici che, ha spiegato, hanno fornito tutti gli elementi utili a scegliere l’area più idonea per il nuovo ospedale. Per il segretario generale, i pareri di regolarità assorbono il problema della legittimità.Nel merito della proposta, il primo ad intervenire è stato il sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha rivendicato la decisione dell’Amministrazione di lasciare libertà di scelta al Consiglio e motivando così la presentazione di una proposta con tre soluzioni. Per il sindaco, gli uffici hanno “messo a disposizione tutti gli elementi per decidere, offrendo anche la possibilità di effettuare 15 milioni di economie se fosse stata scelta una delle soluzioni alternative a viale Epipoli”.

Alberto Palestro ha manifestato l’intenzione sua e del suo gruppo di arrivare a una decisione riferendo poi la controindicazioni espresse, in sede di commissione, dai tecnici del Genio civile e della Soprintendenza ai beni culturali rispetto alle aree di Tremmilia (dove ci sono dei vincoli) e di Pantanelli (per la situazione idrogeologica). Palestro ha manifestato la sua preferenza per l’area di viale Epipoli non senza prima avere manifestato la sua contrarietà per la decisione di presentare all’aula tre soluzioni e non una.
Ha parlato di “decisione difficile” Alessandro Acquaviva, per il quale sarebbe stato meglio contestualizzare la scelta dell’area in una programmazione urbanistica più ampia. Il consigliere ha allora proposto di completare il dibattito ma di sospendere il voto rinviandolo ad un’altra data, dopo avere consultato tutti gli altri enti coinvolti nel progetto del nuovo ospedale.
Il primo a recuperare la proposta dell’area ex Onp è stato Firenze, seguito poi da Elio Di Lorenzo e Antonio Moscuzza. Per Firenze la decisione non era più rinviabile e l’area dell’ex manicomio ha il pregio di non comportare esborsi per espropri. Altre soluzioni, ha concluso, possono sempre essere proposte presentando un progetto e una variante al Prg.
Poi ha preso la parola Formica per illustrare l’emendamento da lui proposto e che insiste prevalentemente su due punti: rispettare le indicazione per il nuovo Prg, volto a “limitare il consumo di suolo non urbanizzato attraverso il recupero delle aree e il riuso di edifici dismessi e/o sottoutilizzati o sottratti alla fruizione dei cittadini per la creazione di nuove centralità per attrezzature e servizi con particolare riguardo agli edifici pubblici”; la presa d’atto che la scelta di viale Epipoli comporterebbe l’esborso di somme per il reitero del vincolo scaduto nel 2012 e per gli espropri.
Nei successivi interventi, Castagnino e Palestro si sono detti contrari all’emendamento; Acquaviva ha riproposto il rinvio della decisione; Di Lorenzo ha detto che avrebbe votato favorevolmente a condizione che il documento non fosse caratterizzato come emendamento del Pd; favorevole si è detto Firenze mentre Enrico Lo Curzio e Massimo Milazzo si sono detti d’accordo la con proposta di rinvio. Se ci sarà da votare lo faremo, ha detto Milazzo, ma sarebbe auspicabile un approfondimento perché l’Amministrazione non ha messo gli uffici nelle condizioni di lavorare bene.
Prima del voto sull’emendamento e sul provvedimento, l’aula ha respinto la proposta di rinvio con 23 no, 4 astensioni e il solo sì di Acquaviva.

L’avvio della seduta, tuttavia, è stato dedicato ai residenti del villaggio Miano, presenti con una rappresentanza in aula in segno di protesta per i recenti allagamenti. A farsi portavoce delle loro istanze è stato Alberto Palestro, che ha annunciato il deposito di una richiesta di consiglio comunale aperto per la soluzione dei problemi di smaltimento delle acque piovane. Tutti a favore della proposta, con manifestazioni di solidarietà, sono stati gli interventi dai banchi (Castagnino, Lo Curzio e Francesco Pappalardo), mentre Sorbello e Firenze hanno evidenziato l’importanza di affrontare prima il bilancio di previsione all’interno del quale si possono trovare i fondi per le opere da realizzare.
Di diverso tenore l’intervento di Milazzo, che ha lamentato l’assenza dell’assessore alla Protezione civile per relazionare su quanto accaduto lo scorso fine settimana. Da parte sua, il presidente del consiglio comunale Armaro ha confermato di avere ricevuto la richiesta di seduta aperta e di volerla calendarizzare al più presto.
Sempre in fase preliminare, sono state sollevate alcune critiche sulla conduzione dell’assemblea. Sorbello ha criticato Armaro per la scelta degli argomenti portati in aula che non terrebbero conto dell’ordine cronologico; poi ha ricordato che alcune commissioni di fatto non lavorano da diversi mesi. Vinci ha stigmatizzato il fatto che nella capigruppo le proposte della minoranza non vengono mai accolte e ha criticato la mancata convocazione, da molti mesi, di una seduta dedicata al question time. Di Lorenzo, oltre a evidenziare l’assenza di quasi tutti gli assessori nonostante l’importanza della seduta, ha accusato il presidente di una conduzione non imparziale dell’aula.
Immediata la replica di Armaro che ha respinto le accuse. Il presidente, ha detto, non ha né il potere di nominare i presidenti delle commissioni né di sostituire i componenti, per i quali sono in attesa delle indicazioni dei gruppi. Quanto ai contenuti degli ordini del giorno, non li decide il presidente, che invece li concorda con i capigruppo.

Dopo il voto sull’area del nuovo ospedale è venuto a mancare il numero legale. Consiglieri di nuovo in aula stasera alle 18,30 per affrontare altri 4 punti: l’approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile; la creazione del Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia, proposto da Cristina Garozzo; un ordine del giorno sul Piano di utilizzo del demanio marittimo, proposto da Sorbello; un atto di indirizzo a firma di Cosimo Burti sui furti con la tecnica della cosiddetta “spaccata” subiti dai commercianti.




Siracusa. Raccolta fondi per Amatrice prorogata: "Continuiamo a donare"

L’assessorato alla Pubblica istruzione, per venire incontro alle richieste avanzate da qualche istituto scolastico, ha prorogato a venerdì 14 ottobre, la raccolta fondi da destinare alla scuola laziale danneggiata dal sisma.
La raccolta lanciata nel corso della presentazione del progetto “Restiamo uniti, noi torniamo a scuola con voi” avrebbe dovuto concludersi oggi (30 settembre).
Per informazioni si può scrivere una mail a cittaeducativa@comune.siracusa.it mentre eventuali donazioni possono essere fatte con bonifico bancario sul conto
IBAN: IT84Z0200817108000300120054 – causale: SISMA ITALIA.

 




Pallanuoto, A1. L'Ortigia verso l'esordio in campionato, Giannouris: "Ripartiamo dal buono fatto a Ostia"

A poco più di due settimane dall’inizio della nuova stagione di A1, il Circolo Canottieri Ortigia continua la preparazione dopo la tre giorni di Coppa Italia giocata a Ostia. Archiviata l’eliminazione dal trofeo nazionale, il sette biancoverde si rituffa nella preparazione cosciente delle buone basi messe in mostra nella piscina del Centro Federale.
La squadra è ritornata ad allenarsi alla piscina “Paolo Caldarella” intervallando anche sedute in palestra. Tutti a disposizione i giocatori e grande attenzione alla visione dei filmati delle partite di Coppa.
«Ripartiamo dalle cose buone fatte a Ostia – sottolinea Yiannis Giannouris tecnico dell’Ortigia – e lavoriamo per correggere alcuni errori. La difesa ha già mostrato un buon approccio alla partita e da qui ripartiamo. Ma, mentre difendere è più semplice perché significa “distruzione” del gioco avversario, dobbiamo riuscire a imporre una migliore costruzione in fase offensiva.
La squadra ha risposto, nonostante la ancora precaria condizione. Ora lavoriamo in vista del campionato e potremo spingere di più sulla forma fisica senza tralasciare, però, gli aspetti tecnici.»
Tecnica e condizione fisica sono al centro del programma di allenamenti che la squadra sta seguendo. Ora si cerca di incrementare il ritmo partita, quindi la parte agonistica.
In fase di definizione, proprio per questo, un torneo precampionato con le altre squadre siciliane.




Solarino. Villa comunale, gara deserta. Gianni: "Bando non appetibile"

E’ andata deserta la gara per la Villa Comunale, così gli uffici hanno prorogato la scadenza del bando al prossimo 15 ottobre (primo termine fissato per la fine di agosto). Sulla vicenda interviene il consigliere comunale Michele Gianni, convinto che il problema sia legato alla redazione del bando. “Se è appetibile e redatto in funzione del mercato-commenta l’esponente di minoranza-  il periodo estivo può ridurre i partecipanti ma non produrre una gara deserta”. Il consigliere comunale ricorda che  “più volte, facendomi anche portavoce dei cittadini, ho sottolineato la necessità di completare la villa prima di poter affidare la gestione del chiosco, ma a nulla è servito – precisa  –. Già questo sarebbe sufficiente a far desistere i più dal partecipare alla gara, poi il bando in sé, che certo non invoglia a provare”.
Il bando prevede per ogni partecipante il deposito di una cauzione di 864 euro, e la redazione di un progetto relativo alle migliorie proposte, insieme alle iniziative culturali da realizzare.  Il vincitore verserà un canone annuo di 3.600 euro , con l’obbligo di garantire l’apertura dell’attività negli orari di apertura e chiusura della villa e in tutte le occasioni in cui al suo interno si svolgono manifestazioni ricreative. A carico del vincitore anche la stipula di una polizza assicurativa per la copertura di un massimale di 500 mila euro per eventuali danni a persone o cose. Mentre spettano al concessionario tutti gli oneri relativi alla pulizia, al pagamento della tassa sui rifiuti e a ogni tipo di allaccio a pubblici servizi, come energia elettrica, acqua, telefono e televisione.
“Si tratta dell’ennesima cartina di tornasole di un’amministrazione superficiale e arrogante – conclude Michele Gianni –. Sono trascorsi quattro mesi dall’inaugurazione in fretta e furia della struttura e ancora alcuni servizi essenziali non vedono la luce del sole. Come si può pensare che ci sia qualcuno interessare a investire su un progetto non ancora completo?”.




Siracusa. Calamità naturale, la giunta comunale delibera la richiesta

Sarà deliberata oggi, dalla giunta comunale retta dal sindaco, Giancarlo Garozzo, la richiesta di dichiarazione di stato di calamità naturale per il capoluogo, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio sabato e domenica scorsi. L’esecutivo invierà la richiesta ai governi nazionale e regionale, in attesa del responso. Ancora in corso la quantificazione dei danni. L’elenco relativo dovrebbe essere inviato in un secondo momento,quando si potrà parlare con precisione anche di cifre. Improbabile, secondo indiscrezioni, che si possa trattare di somme inferiori al milione di euro.