Siracusa. Lutto al comprensivo Raiti, addio all’insegnante Sabrina Scarpetta

Lutto nel mondo della scuola siracusana. La scorsa notte, nella sua abitazione di San Corrado fuori me mura di Noto, si è spenta l’insegnante della scuola primaria Sabrina Scarpetta, 53 anni. Una morte inaspettata per la dirigente scolastica ,Angela Cucinotta e i colleghi, nonostante Sabrina Scarpetta da anni affrontava problemi di salute. Sembrava, tuttavia, che dopo un impegnativo intervento chirurgico, il peggio fosse passato.

La dirigente scolastica la ricorda come “un’icona dell’istituto comprensivo Raiti”,  che ha formato diverse generazioni di studenti. Il suo modus operandi era instancabile, pieno di energia e votato alla disponibilità”. Gli alunni erano i suoi “piccoli eroi”.
<Donna di grande apertura mentale, sempre pronta ad ogni esperienza culturale e umana – dicono Angela Cucinotta, Mariella D’Amico e Paolo Genovese rispettivamente preside e vicari dell’istituto Raiti – ha forgiato le menti di tantissimi bambini, incoraggiandoli sempre nella loro crescita scolastica ed emotiva>.
La sua inesauribile grande vitalità si è espressa in molti campi e settori: legalità, comunicazione, rapporti con il territorio.
E’ stata volontaria dell’associazione Avo ed ha realizzato tante iniziative per sensibilizzare i giovani al volontariato e al bene verso il prossimo.
“Si è sempre contraddistinta per il portamento signorile, per il sorriso e l’allegria che riusciva a infondere a chi le stava vicino. La sua dolcezza incantava tutti”.
I funerali saranno celebrati domani mattina alle 10.30 nella chiesa del Sacro Cuore a Noto.




Movida, sanzioni a raffica al Lido di Avola: troppi giovani senza casco

Sanzioni per oltre 10 mila euro lo scorso fine settimana nel borgo marinaro di Avola. I carabinieri della Compagnia di Noto hanno effettuato un servizio specifico, vista la presenza massiccia di giovanissimi e turisti che hanno affollato il lungomare  per tutta la notte. Nel corso dei controlli sono state elevate numerose contravvenzioni per violazioni al codice della strada, in particolare per guida senza casco, fenomeno nuovamente molto diffuso anche tra i più giovani. Complessivamente, sono stati sottoposti a fermo amministrativo 5 veicoli e ritirate 3 carte di circolazione con sanzioni per oltre 10mila euro, sono state controllate circa 90 persone, elevate 15 contravvenzioni a veicoli senza assicurazione, a soggetti che non avevano mai conseguito la patente di guida e a 3 soggetti per guida in stato di ebbrezza, 2 dei quali denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa. I controlli nei luoghi della movida continueranno per tutto il periodo estivo.




Furti in negozi di Ortigia, in carcere 36enne siracusano

Si era reso responsabile di una serie di furti ai danni di attività commerciali di Ortigia nel 2020. Un siracusano di 36 anni, su cui pendeva una condanna residua di cinque mesi di reclusioni, è stato arrestato dai carabinieri su ordine dell’Autorità Giudiziaria. All’uomo, pregiudicato, era stato concesso il beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali, ma i Carabinieri hanno accertato che non rispettava le prescrizioni della misura e che almeno in una circostanza aveva fornito false generalità per eludere un controllo. Vista la sua condotta, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la revoca dell’affidamento per scontare il resto della pena in carcere. I militari lo hanno così rintracciato e condotto a Cavadonna.




Siracusa. Torrione del Ponte Umbertino: via al montaggio dei ponteggi per il ripristino

24 ore o poco più per vedere montati i ponteggi sul Ponte Umbertino, laddove devono essere ripristinati balaustra e torrione crollati l’11 settembre dello scorso anno. Subito dopo il problema dovrebbe trovare definitiva soluzione.

Il lavoro di ricostruzione affidato al laboratorio “Edilizia per tutti” è stato completato.

I pezzi danneggiati dall’ondata di maltempo di fine estate, che causò distacchi e cedimenti, a cui si aggiunsero manovre poco accorte che determinarono ulteriori danni, sono stati ricostruiti e tra oggi e domani dovrebbero finalmente iniziare gli attesi interventi di riposizionamento.

L’annuncio dei lavori di ripristino risale allo scorso gennaio. A lungo, a parte la scomparsa delle transenne tutto intorno, non è stato visibile alcun movimento degno di nota in loco. In più occasioni il Comune ha spiegato che il fatto che i lavori non si vedessero non significava affatto che non fossero in corso, vista la fase svolta in laboratorio.

Sono stati riutilizzati molti degli elementi preesistenti. Gli interventi finanziati riguardano però anche la riparazione dei pilastri in muratura del parapetto del Lungomare di Levante e del bordo del marciapiede. Il tutto per un totale di circa 91 mila euro.




Siracusa. Chili di rifiuti raccolti ad Ognina, esercito di volontari per la Giornata dell’Ambiente

Ripulito un tratto di strada che dal porticciolo di Ognina va verso i locali pubblici di quell’area. Così Plastic Free, la Consulta Comunale Giovanile ed il Rotaract Club Siracusa Monti Climiti hanno trascorso la Giornata mondiale dell’Ambiente, domenica scorsa.
Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare al rispetto del  paesaggio, con la convinzione che “la cura del territorio debba diventare un’abitudine per ogni  cittadino. Le nostre coste rappresentano uno spaccato naturale di indescrivibile bellezza-spiega il presidente della consulta, Nicolò Saetta-
È intollerabile che ci sia, nel 2022, qualcuno che ancora scarichi rifiuti abusivamente a mare o nelle campagne in provincia”.
Al termine della giornata sono stati raccolti chili di rifiuti di ogni genere, inclusa una tanica di olio che, anziché essere regolarmente stoccato, era stato nascosto dietro un cespuglio.
“L’impegno di Plastic Free è quello di organizzare eventi di raccolta plastica e spazzatura, per dare nuova vita a territori completamente sommersi dai rifiuti e per sensibilizzare i cittadini, con l’obbiettivo di aumentare la consapevolezza che non esiste un pianeta di serie B – aggiunge  la referente Territoriale per la città di Siracusa Chiara Pino, promotrice della giornata.

“Siamo speranzosi -conclude la presidente del Rotaract Monti Climiti, Nicoletta Calì- che eventi come questi possano sensibilizzare tutta la comunità nella cura del nostro territorio.”




Siracusa. Campi estivi in ritardo alla Cittadella? Firenze: “Vi spiego perché”

“Il Comune sta lavorando al massimo per garantire alle famiglie siracusane la possibilità di usufruire dei campi estivi alla Cittadella, perché sappiamo benissimo quanto conti questo servizio per chi ha figli. Su questa vicenda occorre, però, ristabilire la verità, perché non si traggano conclusioni sbagliate”.
L’assessore comunale allo Sport, Andrea Firenze puntualizza una serie di aspetti, dopo le preoccupazioni espresse dalle famiglie dei bambini e dei ragazzi, destinatari del servizio, e dai timori che serpeggiano tra le associazioni e le società che organizzano le loro attività estive negli spazi della Cittadella dello Sport.
L’avviso non è ancora stato pubblicato ma è atteso a breve, mentre una delibera di giunta di fine maggio parla dell’avvio dei campi estivi entro il 13 giugno.
Firenze spiega le ragioni del possibile ritardo rispetto agli anni passati .
“Non essendo dei privati- fa notare l’assessore della giunta Italia –stiamo facendo il massimo per risolvere il problema alle famiglie, le cui esigenze sono, per quanto mi riguarda, al primo posto. Occorre rimettere a posto la Piscina Quadrifoglio, dove negli ultimi anni capitava spesso che i bambini si tagliassero. Sono stati necessari degli atti amministrativi, previsti quando è un ente pubblico a muoversi, come nel nostro caso. Ho, dunque, fatto un atto di indirizzo e adesso si passerà all’avviso pubblico. Non stiamo di certo con le mani in mano- conclude l’assessore- Era giusto che la verità emergesse nella sua interezza”.




Siracusa. Processo a Pietro Grasso e “A scuola di corto”: tutte premiate le scuole partecipanti

Una targa per ognuna delle scuole partecipanti e medaglie per gli alunni impegnati nella realizzazione dei corti nell’ambito del progetto Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza Attiva “A scuola di Corto” organizzato dal Comune di Siracusa con il partenariato del Rotary Siracusa Monti Climiti e del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina. La commissione costituita dal club service presieduto da Enzo Rindinella ha ritenuto che tutti i corti esaminati fossero meritevoli, ciascuno per le proprie peculiarità. Da qui, la scelta di effettuare una premiazione “orizzontale”. La cerimonia di consegna si è svolta al termine del Processo a Pietro Grasso la performance dell’ex presidente del Senato, già Procuratore Antimafia nella splendida cornice del Teatro Greco di Siracusa. Sul palco, con lui, gli studenti del Liceo Polivalente Quintiliano, guidato dalla dirigente scolastica Simonetta Arnone. Un appuntamento che non a caso coincide con il ricordo dei trent’anni delle stradi di Capaci e via D’Amelio. Grasso, in una sorta di monologo-interrogatorio, ha risposto alle domande che gli allievi, in un’interpretazione di validissima recitazione, gli hanno posto. La sua vita, i ricordi con i giudici e amici Falcone e Borsellino, il dolore, la determinazione, il maxi processo. Subito dopo, spazio al sindaco, Francesco Italia e all’assessore alla Legalità, Fabio Granata. All’evento, organizzato per il Comune dal funzionario Giuseppe Prestifilippo, presentato dalla giornalista Oriana Vella di FMITALIA e SiracusaOggi.it, hanno assistito il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino, il sostituto Andrea Palmieri e il sostituto procuratore generale Tony Nicastro, una presenza significativa in vista della prossima edizione del progetto che potrebbe avvalersi della collaborazione della sezione siracusana dell’Anm. «Nel ricordo di tutti – ha detto sindaco Italia – resta il ricordo dell’entusiasmo con il quale centinaia di ragazzi, a partire da quelli che frequentano la scuola elementari, hanno aderito e partecipato a un progetto che certamente ripeteremo. Dobbiamo investire sui nostri giovani e dare fiducia perché a loro spetta il compito di tenere accesa la fiamma dell’impegno civile, del senso del dovere e della giustizia, valori che coltiviamo anche con la memoria dei fatti di Capaci e di via D’Amelio».
«A 30 anni dalle grandi stragi – ha aggiunto l’assessore Granata – l’Agorà delle scuole siracusane, magnificamente organizzata dall’amministrazione comunale, con la collaborazione del mondo dell’istruzione, dell’associazionismo e dell’Inda, al Teatro Greco ha rappresentato la tappa finale di un lungo cammino e di un progetto finalizzato non solo a “ricordare” ma soprattutto a “capire” cosa avvenne nel 1992. Una chiave di interpretazione dei fatti che siamo riusciti a far andare oltre la retorica e che ha iniziato a far comprendere le pesanti responsabilità, oltre ovviamente a quelle di Cosa nostra, di settori dello Stato. Purtroppo su quei tragici fatti, è bene dirlo, non abbiamo ancora avuto piena verità e giustizia!».
I cortometraggi delle scuole siracusane sono le sintesi di una serie di attività svolte nel corso dell’anno con magistrati, rappresentanti delle istituzioni, intellettuali e giornalisti per ragionare e approfondire il tema della legalità con imprescindibili riferimenti a giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, agli uomini delle scorte e ai loro familiari.
Questi i titoli dei cortometraggi realizzati dai ragazzi: “Al posto tuo” della scuola Costanzo; “Gli angeli di Falcone e Borsellino” della scuola di Cassibile intitolata proprio ai due giudici; “La speranza non deve morire” dell’istituto Alessandro Rizza; “La Iena, lo show della risate soffocanti” della Lombardo Radice; “L’obiettivo” della scuola Paolo Orsi; “Il ritratto di un bullo. La maledizione di Dorian Grey” del Wojtyla; “Da silenziose compagne dei boss a messaggere di legalità” dell’Archimede; “Madri per sempre” del Quintiliano; “Il loro nome” del Corbino; “La memoria di un incontro” dell’Einaudi; “Cambiare è possibile, devi solo volerlo” del Gargallo; “Sempre sarai” del Santa Lucia; “La bellezza dimenticata – Radici” del Brancati. Al progetto si sono aggregati anche gli istituti Insolera e Federica di Svevia.

La cerimonia di premiazione si è svolta in tempi brevissimi. A causa delle alte temperature di questa mattina, infatti, alcuni dei presenti avrebbero avvertito dei malori.

“Partecipare da attori principali a questa selezione di corti sul tema della legalità- commenta il Presidente del Rotary Club Siracusa Monti Climiti, Enzo Rindinella- è stato un onore e ringrazio il Comune di Siracusa per averci dato l’opportunità di mettere un altro tassello ad un percorso che dal 2012 impegna il Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta, attraverso la costituzione di una commissione sulla legalità, attualmente presieduta dall’Avv. Giuseppe Giambrone.Sono sempre più convinto –prosegue Rindinella- che come negli Anni di Piombo del terrorismo e dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, l’unico modo per sconfiggere il “male” sia lo stare insieme e soprattutto insieme ai giovani, che con la loro purezza d’animo, l’energia, l’entusiasmo, possono essere davvero cambiamento, soluzione”.




Siracusa. Yacht va a fuoco in Ortigia e affonda: marinaio intossicato

Incendio nella tarda  serata di ieri a bordo di uno yacht ormeggiato presso il pontile galleggiante del Porto Grande di Siracusa. L’allarme è scattato 44 minuti dopo la mezzanotte, quando la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa ha ricevuto una segnalazione telefonica da parte del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa. Attivate le procedure previste dalla Monografia Antincendio del Complesso portuale di Siracusa, la Capitaneria ha disposto l’invio sul posto della motovedetta SAR (Search and Rescue) CP 323, di un rimorchiatore fire-fighting proveniente dalla baia di Santa Panagia e di personale militare via terra, mantenendo una costante azione di coordinamento con i Vigili del Fuoco di Siracusa. Presenti sul posto i mezzi di soccorso delle forze di polizia. Necessario l’intervento di un’ambulanza del 118. Un marinaio del circolo nautico in cui l’imbarcazione era ormeggiata, infatti, è rimasto intossicato per via dell’esalazione dei fumi tossici.Nessun ferito, per fortuna, né altre persone coinvolte.

Dopo due ore di incessanti tentativi di spegnimento delle fiamme, l’imbarcazione è affondata, senza nessuno a bordo. A quel punto è stato necessario attivare la Società San Giorgio Mare,  concessionaria del servizio disinquinamento nel complesso portuale di Siracusa, che ha posizionato  intorno all’unità affondata delle panne oleo assorbenti al fine di contrastare l’eventuale fuoriuscita di idrocarburi in mare.

La Capitaneria ha emanato, dunque, l’ordinanza contingibile e urgente per l’interdizione dello specchio acqueo dove è affondata l’imbarcazione ai fini della sicurezza portuale. Il proprietario  è stato diffidato dall’autorità Marittima a rimuovere immediatamente il relitto in aderenza alla vigente normativa sulla difesa dell’ambiente marino.

Sulla vicenda, sono in corso accertamenti Siracusa da parte della Guardia Costiera.




Bloccati per strada, nel marsupio pistola e munizioni: arrestati

I Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia di Palermo e della Stazione di Lentini, hanno arrestato due pregiudicati, un 34enne e un 38enne del luogo, per porto e detenzione abusiva di armi e munizioni.
I militari, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, dopo aver fermato l’autovettura con a bordo i due uomini, hanno proceduto ad una perquisizione del veicolo ed hanno rinvenuto un marsupio con all’interno una pistola Beretta calibro 9 corto, con matricola verosimilmente artefatta, un caricatore con sette colpi e ulteriori 36 colpi dello stesso calibro.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Siracusa Cavadonna, mentre l’arma sequestrata sarà inviata al RIS di Messina per effettuare gli esami tecnico balistici e verificare l’eventuale impiego in precedenti episodi delittuosi.
I Carabinieri, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia di Palermo stanno intensificando il controllo del territorio nei comuni a nord della provincia a seguito degli ultimi episodi di criminalità registrati.




Siracusa. La passeggiata dei mille alla Pillirina: “Riserva subito”

La definiscono “una vera festa di popolo”. La passeggiata per la Pillirina di ieri pomeriggio ha visto la partecipazione di un migliaio di persone, lì per chiedere l’istituzione della riserva terrestre del Plemmirio senza perdere più un attimo di tempo. C’erano le associazioni ambientaliste, artisti, esponenti del mondo della cultura e cittadini a chiede la piena tutela della Pillirina e la conclusione dell’iter per l’istituzione della riserva naturale orientata Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena, iniziato 11 anni fa e fermo da sette.
“Come è ormai noto non soltanto agli addetti ai lavori-spiegano in una nota congiunta i rappresentanti di Legambiente, Natura Sicula, Lipu, WWF, Arci, Slow Food Siracusa, Club Alpino Italiano Siracusa, Rifiuti Zero, La Brigata Rosa, Ad Gentes, Federescursionismo Sicilia, Naturalchemica, Comitato Stop Veleni-una sentenza della Corte Costituzionale del 2014 ha dichiarato l’illegittimità della legge siciliana sui parchi e le riserve naturali laddove prevede forme di partecipazione degli enti locali nel procedimento istitutivo diverse da quelle della Legge quadro nazionale . Per rimediare agli effetti di questa pronuncia, occorre che l’Assemblea Regionale Siciliana approvi una piccola modifica alla legge regionale per adeguarla a quella statale”.

A rendere diversa la situazione nel caso della Pillirina rispetto ad altre zone siciliane sarebbe, però, la conferenza dei servizi  convocata dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente nell’aprile del 2015 per acquisire il parere e le osservazioni degli enti locali, con la finalità dichiarata di colmare proprio quella carenza di concertazione non prevista dalla legge regionale e di dare concreta attuazione alle prescrizioni di partecipazione di cui alla sentenza della Corte Costituzionale. In quell’occasione, l’allora sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo si dichiarò favorevole all’istituzione della riserva, senza proporre osservazioni. Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa (ex Provincia Regionale), sebbene regolarmente convocato, non partecipò.
Il 28 aprile del 2015, il Comitato Regionale Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) rese il proprio parere favorevole.
In seguito al parere favorevole espresso l’8 luglio 2015, dalla IV Commissione Legislativa dell’Ars, con Decreto Assessoriale del 17 luglio 2015, la Riserva Naturale Orientata “Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena” venne inserita nel “Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali”.
“In tutti questi anni la politica –tuonano le associazioni -sembra essersi dimenticata della “Pillirina” e di tutte le altre riserve siciliane in attesa di essere istituite. Basta immobilismo! Adesso serve muovere un passo decisivo per dare vita alla riserva naturale e scongiurare interventi edilizi incompatibili con la bellezza dei luoghi”. La richiesta è quella di “un’assunzione generale di responsabilità da parte della classe politica locale. A cominciare dal Comune di Siracusa che se vuole dare utile ed efficace seguito alle parole pronunciate nei giorni scorso dall’Assessore alla Cultura Fabio Granata, deve chiedere alla Regione Siciliana di concludere immediatamente il procedimento di istituzione dell’area naturale protetta, dichiarandosi disponibile a ribadire, qualora fosse ritenuto necessario, in una nuova conferenza il proprio assenso.
I parlamentari regionali -prosegue il documento delle associazioni e dei gruppi che hanno animato ieri la Pillirina- devono fare la loro parte e possono avere un ruolo altrettanto importante sia per fare concludere il procedimento istitutivo della riserva che impegnandosi a fondo per approvare l’unico articolo di legge necessario ad adeguare la legge regionale a quella nazionale”.