Avola. Tentava di rubare auto, sorpreso dai carabinieri

Alle prime luci dell’alba, ad Avola, in Contrada Piano Del Bosco, nei pressi del locale litorale, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato Derrag Yassine classe 1989, cittadino marocchino classe 1995, da anni stabilmente residente in Italia.
Ai militari, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio ulteriormente intensificato per il periodo estivo in considerazione del considerevole afflusso di turisti, era stata segnalata la presenza di un giovane che, coprendosi il volto con un cappuccio, si aggirava con fare sospetto tra le auto parcheggiate sulla strada. I Carabinieri, pertanto, hanno iniziato a controllare una per una le autovetture in sosta nella zona in questione al fine di riscontrare eventuali segni di effrazione. Giunti nei pressi di una utilitaria di colore rosso, i militari hanno notato un giovane che tentava di nascondersi nel mezzo: ma mentre i militari si avvicinavano al veicolo per procedere al controllo il giovane ha aperto di scatto la portiera dandosi alla fuga. Rincorso per circa cinquecento metri, il giovane è stato bloccato e condotto in caserma. I militari hanno altresì rintracciato il proprietario dell’autovettura con il quale hanno constatato che il giovane aveva forzato la portiera introducendosi all’interno senza, però, nulla asportare in quanto colto in flagrante dai Carabinieri. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Francofonte. Servizio antidroga con i cinofili, i carabinieri arrestano un uomo: in casa anche armi

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno tratto in arresto, per detenzione abusiva di armi clandestine e segnalato alla Prefettura di Siracusa per uso di sostanze stupefacenti Giovanni Di Benedetto, 21enne, di Francofonte, nullafacente, pregiudicato e già sottoposto agli arresti domiciliari dal 14 ottobre 2015 per il reato di estorsione.
I Carabinieri della Stazione di Francofonte nel corso di una perquisizione domiciliare, nella quale si sono avvalsi del prezioso supporto del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT) per la ricerca di droga, hanno rinvenuto nel mansardato dell’abitazione due distinti vasi, di cui uno in terra cotta di colore rosso e l’altro vaso in plastica di colore nero con all’interno innestate due piantine del tipo “marijuana”, subito fiutata dai cani appena fatto ingresso nell’abitazione.
I carabinieri estendevano, quindi, la perquisizione in ogni locale dell’abitazione e rinvenivano, inoltre, 2 pistole calibro 8, nonché 4 cartucce cal. 12 da caccia. Nello specifico, una di quelle era occultata all’interno di un intercapedine ricavato tra l’intelaiatura superiore in legno di una porta-finestra e veniva rinvenuta, avvolta in panno di stoffa di colore bianco, completa di serbatoio. La seconda invece è stata rinvenuta poiché i militari, che accuratamente procedevano alle operazioni, si accorgevano di un foro ricavato nella parete del sottoscala e che fungeva da nascondiglio per una pistola Revolver marca “Lebel”. Infine, le 4 cartucce calibro 12 erano state minuziosamente occultate all’interno del vano avvolgibile dell’unica finestra esistente nella camera da letto.
Al termine della perquisizione domiciliare le armi e le munizioni venivano poste sotto sequestro mentre il Di Benedetto veniva arrestato per ricettazione e detenzione  abusiva di armi clandestine e munizioni e, su disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, tradotto presso il carcere di “Cavadonna” di Siracusa.
L’amministrazione comunale locale ha espresso parole di viva soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dai Carabinieri di quel presidio che con impegno e dedizione ogni giorno contribuiscono fortemente al mantenimento dell’ordine e la sicurezza.




Siracusa. Il Mediterraneo, rete di comunicazione fra popoli: al via la tre giorni dell'Aics

(cs) Si terrà venerdì 12 agosto 2016, alle ore 18, nei saloni della Camera di Commercio di via Duca degli Abruzzi 4 a Siracusa, il convegno dal titolo ““Il Mediterraneo un luogo per la storia, tante storie per un luogo”.
Il momento di confronto è organizzato dalla Direzione nazionale settore cultura dell’Aics in collaborazione con il Comitato regionale e l’Assessorato Turismo- sport e spettacolo della Regione Sicilia.
All’evento, moderato dal responsabile nazionale del settore Cultura dell’Aics, Liddo Schiavo, prenderanno parte il Presidente nazionale Aics e Vice Presidente commissione cultura della Camera dei Deputati, Bruno Molea, il Vice direttore Scuola di Specializzazione Beni Archeologici Università di Catania, Maria Rita Sgarlata, il Direttore Coordinamento dei Comuni Unesco, Paolo Patanè e il Soprintendente del Mare Regione Sicilia, Sebastiano Tusa.
Il convegno rientra nell’ambito della tre giorni di manifestazioni che si terranno nella nostra città sino al 14 agosto, e che avrà come motivo dominante il Mediterraneo come rete di comunicazioni fra i popoli.
Sempre venerdi 12 agosto alle ore 21,30, all’antico mercato di Ortigia, andrà in scena lo spettacolo “ Ritorno infelice” di Giuseppe Cascio e Liddo Schiavo, antologia letteraria e musicale sull’influenza dei poeti siculi-arabi e della cultura araba sul mondo occidentale.
Sabato 13 agosto al quartiere Mazzarona alle ore 20,30, la Compagnia stabile Assai di Rebibbia con i protagonisti del film dei fratelli Taviani “ Cesare deve morire”, porterà in scena lo spettacolo teatrale- musicale “ Scusate se so nato pazzo” di Antonio Turco e Cosimo Rega con la sceneggiatura di Paolo Mastrosanto.
Lo spettacolo verrà replicato domenica 14 agosto alle 21,30 a Largo 25 luglio (tempio di Apollo).
La stessa location ospiterà sabato 13 agosto alle ore 22, il concerto di musica popolare dei Cantu Novu.




Siracusa. Conto consuntivo 2015 approvato, l'opposizione: "Ritardo incredibile, maggioranza rabberciata"

Il consiglio comunale ha approvato il Conto Consuntivo 2015. Scongiurato il rischio di scioglimento dell’assise cittadina, su cui pendeva la “Spada di Damocle” dopo la nomina del commissario “ad acta”, che avrebbe potuto sostituirsi al consigli nel caso in cui lo strumento non fosse stato varato in fretta.  Protesta l’opposizione. “Una maggioranza sempre più esile e rabberciata ha votato il conto consuntivo del 2015, con un incredibile ritardo di svariati mesi rispetto alla scadenza fissata dalla legge-sostengono Salvo Sorbello, Cetty Vinci e Massimo Milazzo, che hanno votato contro- Nonostante l’esplicito parere contrario espresso dai revisori dei conti comunali che, lo ricordiamo, sono stati tutti eletti dalla coalizione che sostiene il sindaco Garozzo, è stato ora approvato un consuntivo al 31 dicembre 2015 che, con i suoi dati impietosi, certifica il fallimento di questa esperienza amministrativa.Abbiamo cercato invano -proseguono i tre esponenti di minoranza- di evidenziare come non sia possibile continuare a tartassare famiglie e imprese, creando buchi spaventosi nel bilancio del Comune, ma si preferisce la logica del tirare a campare, senza rendersi conto del danno che si provoca a tutti i siracusani.Abbiamo pertanto deciso di votare contro e continueremo a fare sentire la nostra voce, nell’attesa che il bilancio di previsione del 2016 arrivi in aula al più presto, visto l’enorme ritardo già accumulato”.




Siracusa. Nuovo commissario all'ex Provincia, Pippo Sorbello: "Ora pressing su Baccei"

Inizia augurando a Giovanni Arnone un buon lavoro a capo dell’ex Provincia. Il deputato regionale Pippo Sorbello, dopo avere appreso, ieri sera, della nomina firmata dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, commenta con tono ottimistico la scelta del dirigente. “E’  preparato e con esperienza-dice l’esponente dell’Udc-  sono certo saprà gestire questo delicato momento vissuto dall’ex Provincia Regionale di Siracusa. Il primo impegno deve essere per i dipendenti del Libero Consorzio e per i lavoratori della partecipata Siracusa Risorse, in attesa da mesi dello stipendio. Sappia Arnone che troverà leale collaborazione nella risoluzione di questo primo problema”.
E proprio lavorando in questa direzione è stato incardinato  in Assemblea Regionale il dibattito sulla variazione di bilancio per “liberare” 9 milioni di euro a favore delle ex Province Regionali e Siracusa, ovviamente, tra queste. “Soldi che debbono essere utilizzati per pagare gli stipendi innanzitutto”, puntualizza Sorbello. “Ma adesso dobbiamo fare scattare un deciso pressing sull’assessore Baccei. Deve avere notizie certe da Roma circa i fondi che il governo centrale deve ancora mettere a disposizione e da utilizzare proprio per i Liberi Consorzi”, dice con forza l’esponente Udc.




Siracusa. "Fedra, diritto all'amore", domani in scena alle Latomie dei Cappuccini

E’ stato presentato questa mattina lo spettacolo “FEDRA. DIRITTO ALL’AMORE” che si terrà, domani sera e giovedì 11 agosto alle 21 alle Latomie dei Cappuccini di Siracusa in via Puglia.
Sono intervenuti Francesco Italia, assessore alla Cultura, spettacolo e turismo, Consuelo Barilari regista dello spettacolo e Direttore Artistico Del Festival dell’Eccellenza al Femminile e l’attrice protagonista Galatea Ranzi.
“Galatea Ranzi – ha detto l’assessore alla Cultura Francesco Italia – una Fedra che rivive grazie al testo di Eva Cantarella, il fascino ritrovato ed eterno delle Latomie dei cappuccini: un connubio di sicuro successo che il comune di siracusa è orgoglioso di promuovere e valorizzare”.
“In questo giardino profondo e vasto, diviso da volte, da arcate, da rocce enormi – ha detto Consuelo Barilari – racchiuso in strapiombi bianchi, una Fedra inedita si muoverà tra le rocce, sparendo e ricomparendo quasi inseguita dalle proiezioni multimediali, come una prigioniera in fuga verso la libertà che deriva dall’affermazione di sè e del suo amore contro la schiavitù della morale comune. Su di lei convergeranno allora anche gli echi di storiche catene, che spezzerà sprigionando tutta la sua luce, riscattando simbolicamente l’umanità intera dalla violenza della morale e della Storia. Ringrazio il Comune di Siracusa per averci offerto la possibilità di trasformare per qualche ora questo luogo meraviglioso in uno specchio in cui il pubblico possa riflettersi, spaurirsi e ritrovarsi, come Fedra tra le volte di questo giardino – prigione”.
“Ho avuto in passato altre offerte di interpretare Fedra – ha detto Galatea Ranzi – ma non ero pronta, oggi mi sento matura per interpretarla”.




Noto. Il Corteo Barocco al Palio delle Botti di Piazza Armerina

Il Corteo Barocco sfila a Piazza Armerina. Il gruppo di Noto ha sfilato in occasione del Palio delle Botti e sarà di nuovo impegnato, il 16 agosto, a Sperlinga, ultima tappa prima della chiusura estiva. .
Alla XII edizione del “Palio delle Botti”, evento organizzato dal Comitato Quartiere Castellina presieduto da Massimo Di Seri, l’associazione netina ha fatto la sua parte. Grazie anche alla presenza del Gran Cerimoniere Salvatore Figura che assieme all’Araldo delle Grida Peppe Montalto, hanno guidato il Corteo Barocco decantando le tipiche frasi che un tempo servivano ad attirare le attenzioni dei popoli. E le attenzioni, a quell’“Ascoltate Genti” di Salvatore Figura, sono state tutte per il gruppo netino: “E noi siamo stati lusingati di tutto questo – ha sottolineato il Gran Cerimoniere – perché questa manifestazione collaterale alla rinomata kermesse storica del “Palio dei Normanni” (rievocazione che narra l’arrivo nella Città di Plutia, oggi Piazza Armerina appunto, del giovane condottiero Normanno Ruggero D’Altavilla, nei giorni 12, 13 e 14 agosto, ndr) ha richiamato tante associazioni da tutta la Sicilia oltre che turisti. E tutti hanno potuto osservare l’eleganza del Corteo Barocco e il nostro modo di presentarci al pubblico. Eravamo il gruppo che ha chiuso il lungo corteo perché è stato organizzato tutto secondo il periodo di appartenenza: il Corteo Barocco con i suoi abiti del ‘700 è una delle associazioni più moderne da questo punto di vista”.




Siracusa. "Parcheggio selvaggio in Ortigia, passeggiare diventa un'impresa"

La voglia di fare una passeggiata in Ortigia, l’impossibilità di godersi una serata piacevole a causa del comportamento incivile di qualche automobilista. La racconta un lettore di SiracusaOggi, che esprime tutto il proprio rammarico per un’esperienza vissuta nel centro storico insieme ad una coppia di amici “muniti di passeggino”. Uno sfogo da cui parte la richiesta di maggiore attenzione.  “Arrivati in via XX Settembre- racconta il lettore- abbiamo notato che qualcuno, consapevole di trovarsi in una città dove si batte bandiera panamense, aveva spostato i cassonetti della spazzatura per crearsi uno spazio per il parcheggio dell’auto personale, davanti allo scivolo per i disabili e proprio sulle strisce pedonali, rendendo l’attraversamento della strada impossibile (sia per l’occlusione creata ad arte, sia per la presenza dell’auto parcheggiata) sia a noi con il passeggino, sia ad una signora con una ragazzina in tenera età sulla sedia a rotelle, sopraggiunta mentre  studiavamo un piano per superare il problema”. Immediata la segnalazione, con foto a corredo, ai vigili urbani. “Abbiamo aspettato una decina di minuti, mentre la donna con la carrozzina decideva di tornare sui suoi passi. Notando che nessuno si faceva vivo, ci siamo armati di buona volontà -prosegue il lettore- (un borsone uno, la bimba un’altra, ed il passeggino altri due) ed abbiamo cercato di attraversare nel migliore dei modi.Di ritorno sullo stesso luogo, a mezzanotte, ci siamo resi conto che tutto era invariato”.

 




Calcio. Coppa Italia, esordio amaro per il Siracusa: 3-0 contro l'Akragas

(cs)Esordio amaro per il Siracusa in coppa Italia uscito sconfitto per 3-0 contro l’Akragas. Con una formazione rimaneggiata per le tante assenze, soprattutto in difesa, a sbloccare il risultato dopo 7′ è stato Longo. Nel finale di primo tempo il raddoppio dello stesso attaccante agrigentino. Nel finale di gara con il Siracusa proteso in avanti alla ricerca del gol che riaprisse la contesta su azione di contropiede è arrivata la terza rete di Zanini.
A fine gara il presidente Cutrufo ha sottolineato come il Siracusa sia ancora un cantiere aperto. “Partite come queste – ha detto Cutrufo – servono proprio per comprendere i limiti della squadra ed avere chiaro dove intervenire. Oggi abbiamo avuto conferme quindi mi sento di dire ai nostri tifosi che il mercato non è chiuso e che ci faremo trovare pronti per l’inizio del campionato”.
Poi l’analisi dell’allenatore Andrea Sottil.
“È chiaro che non si è mai contenti di perdere. Quello che mi è piaciuto è stata la tenuta fisica, in questo momento della stagione è stata soddisfacente. Siamo in fase di rodaggio e non siamo ancora completi, abbiamo iniziato a lavorare con un gruppo e non era facile mettere dentro una serie di ragazzi arrivati in seguito. Mancano ancora tre settimane all’inizio del campionato, oggi era una partita vera, ci sta di avere delle difficoltà. Questo risultato ci fa capire cosa è la Lega Pro e, per certi versi, ci può anche fare bene. Da martedì si ricomincia a lavorare duro. Io aspetto ancora che la squadra venga completata, ma sono in piena sintonia con il direttore Laneri e la società. Entro questa settimana sicuramente completeremo la rosa, almeno potremo lavorare tranquillamente”.
Tra i più positivi in campo l’attaccante Nicola Valente.
“Adesso dobbiamo ripartire subito per la partita di sabato, sono convinto di essere in un gruppo fantastico. È stata una partita particolare ma abbiamo un allenatore bravissimo e troveremo il modo per ripartire. Io sono pronto a mettermi sempre a disposizione, gioco anche in difesa se mi viene chiesto, ma anche i miei compagni la pensano come me perché tutti per questa squadra e questa grande città darebbero l’anima”.
Il Siracusa tornerà in campo sabato, al De Simone, per la seconda partita di Coppa Italia, con il Catania.




Noto. Controllo del territorio: nove denunce nel fine settimana

E’ di nove denunce il bilancio dell’attività svolta dai carabinieri nel fine settimana, per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni organizzate nel territorio. Impegnati i carabinieri della Compagnia di Noto. Da venerdì scorso a questa mattina, 32 pattuglie e 64 carabinieri  delle varie Stazioni del territorio e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno passato al setaccio il territorio, controllando 136 mezzi e 198 persone.

A Pachino, i Carabinieri della locale Stazione hanno effettuato mirate verifiche unitamente a personale specializzato ENEL al fine di contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica. All’esito dei controlli, i militari hanno deferito in stato di libertà due giovani di 31 anni, poiché, presso le rispettive abitazioni, sono stati accertati due allacci diretti alla rete elettrica pubblica: i due, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, avevano utilizzato dei fili volanti per collegare l’impianto domestico ad un palo dell’illuminazione pubblica.
A Noto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto hanno denunciato a piede libero per il reato di ricettazione B. A. classe 1957, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia: l’uomo, controllato alla guida della propria autovettura, è stato trovato in possesso di circa 350 kg di limoni di cui non è stato in grado di giustificare la provenienza.
Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. hanno deferito all’A.G. per il reato di ricettazione M. B. classe 1933, M. C. classe 1986 e M. C. classe 1990, tutti con precedenti di polizia: i tre, controllati tra Noto ed Avola a bordo di una piccola utilitaria, sono stati trovati in possesso di circa 200 kg di mandorle di cui non sono stati in grado di giustificare la provenienza.
I prodotti in questione, considerata la provenienza illecita, sono stati sottoposti a sequestro e, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, sono stati devoluti in beneficenza ad associazioni di volontariato operanti sul territorio.
Ad Avola, i Carabinieri del N.O.R.M. hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto F. S. classe 1984 e C. S. classe 1996: i due giovani sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre erano intenti a raccogliere mandorle da un terreno di proprietà privata. Circa 20 kg il quantitativo di frutti già raccolti, restituiti al legittimo proprietario.
A Pachino, i militari della locale Stazione hanno segnalato all’A.G. per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere A. F. classe 1995: l’uomo, controllato alla guida della propria autovettura, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Per quanto riguarda l’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti, nel corso del servizio 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanza stupefacente. In particolare, a Rosolini, i Carabinieri del N.O.R.M. hanno segnalato alla Prefettura di Siracusa due giovani del posto in quanto trovati ciascuno in possesso di piccole quantità di sostanza stupefacente del tipo Hashish destinata all’uso personale.