Siracusa. 71esimo anniversario della Liberazione, cerimonia al Pantheon

Celebrato questa mattina, come da tradizione, l’anniversario della Liberazione, quest’anno il 71esimo. La commemorazione si è svolta, nel capoluogo, con un primo appuntamento, alle 10, nel piazzale antistante la chiesa di San Tommaso al Pantheon. Impegnate unità dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni combattentistichee d’Arma con labari e medaglieri. La cerimionia è iniziata con lo schieramento dei gonfaloni dei Comuni, dei labari e vessilli delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Poi la rassegna dello schieramento, affidata al prefetto, Armando Graodne e del Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia. Successivamente, come da tradizione, la deposizione delle corone, da parte del prefetto, del comandante, del sindaco, Giancarlo Garozzo e del commissario straordinario del Libero Consorzio (l’ex Provincia), Antonino Lutri.Infine, Santa Messa all’interno della chiesa.




Siracusa. In retromarcia inclina palo dell'illuminazione pubblica: ferita

Incidente autonomo oggi in via Patroclo, nella zona di Tremilia. E’ costato ad una donna lievi ferite, la frattura di un braccio e la rottura di alcune costole. Chiara la dinamica. La conducente di un’utilitaria, una Ford Fiesta, si sarebbe messa alla guida del veicolo e, poco distante dalla sua abitazione, avrebbe tentato di spostare l’auto ricorrendo alla retromarcia. Non avrebbe bel calcolato lo spazio a sua disposizione e nemmeno la velocità da dare alla manovra. Con il retro della vettura è dunque andata a battere violentemente contro un palo dell’illuminazione pubblica, accartocciando la parte posteriore del mezzo e arrivando ad inclinare anche il palo. Subito dopo l’impatto la donna è stata sottoposta alle cure del caso.




Melilli. San Sebastiano di maggio: ecco il programma dei festeggiamenti

Pronto il programma di festeggiamenti in onore di San Sebastiano. Il parroco della Basilica, don Giuseppe Bandino e il comitato dei Festeggiamenti di San Sebastiano di maggio lo hanno diffuso oggi. Il 3 maggio (Vigilia della Festa) la processione della Reliquia. Seguirà lo spettacolo pirotecnico della mezzanotte e l’attesa dei devoti.Il 4 maggio, come da tradizione, l’apertura della Basilica alle 4, dove si ritroveranno i pellegrini e i “nuri” che nella notte tra il 3 e il 4 maggio arriveranno da tutta la Sicilia orientale. Saranno accolti tra le invocazioni e le richieste di intercessione: “E vinemu di tantu luntanu! Primu Diu E Sammastianu!”.
Sante Messe dalle ore 4,30 alle ore 9,30. Seguiranno i “nuri” di Palazzolo, Melilli, Sortino e Solarino.Alle 10,00 , la Solenne e tradizionale uscita del Simulacro di San Sebastiano sul suo artistico fercolo argenteo, tra petali di fiori, carte colorate e fuochi d’artificio eseguiti dalla rinomata ditta Chiarenza di Belapasso.
In serata la processione proseguirà dalla Chiesa Madre verso la Basilica dove nella piazza antistante il Simulacro sarà accolto da tamburi, musici e sbandieratori dell’Associazione Agropriolese e da un grandioso spettacolo di fuochi d’artificio.
Per maggiori informazioni sul programma dei festeggiamenti e i pellegrinaggi visitare la pagina facebook “Basilica San Sebastiano Melilli” e nel sito web www.sansebastianomelilli.it




Pallanuoto,A1. Ortigia sconfitta nel match contro la Lazio Nuoto

(cs) L’Ortigia esce sconfitta 10-9 nel match contro la Lazio Nuoto valevole per la 9^ giornata di ritorno del campionato di serie A1.
Quello del Foro Italico, è stato un match dai due volti. Sempre in svantaggio nei primi due tempi, infatti, i biancoverdi hanno reagito nel corso della terza frazione di gioco, quando sono rientrati prepotentemente in partita pareggiando e poi passando in vantaggio. Una doppietta di Cannella a pochi secondi dalla fine del tempo, però, ha condannato gli aretusei al terzo ko consecutivo.
La vittoria permette ai capitolini di raggiungere a 15 punti in classifica proprio gli aretusei, che quest’oggi hanno ritrovato in campo il capitano Patricelli e l’attaccante maltese Camilleri al rientro dalle squalifiche.
La Lazio è partita bene e si è portata subito in vantaggio di due gol. Damjan Danilovic, con l’uomo in più ha accorciato ma i padroni di casa hanno ritrovato il gol e chiuso il primo parziale 3-1. Nella seconda frazione, i biancocelesti sono apparsi più tonici e hanno trovato il primo vantaggio più consistente della gara (+3), ma Martino Abela, in chiusura, ha accorciato le distanze (6-4)
Il terzo tempo, invece, ha visto un susseguirsi di emozioni e, in termini di gol, ha anche deciso il risultato finale. I padroni di casa sono passati ancora in vantaggio con Colosimo, ma Stevie Camilleri sfruttando una superiorità, ha segnato il momentaneo 7-5. La Lazio ha ristabilito lo scarto di tre reti con Giorgi, ma gli aretusei, con un break di quattro gol consecutivi segnati da Danilovic, Camilleri, Di Luciano e Ivovic, hanno agguantato il pareggio e sono passati per la prima volta in vantaggio. Una disattenzione su possesso palla, però, ha permesso alla Lazio di ripartire e a Cannella di siglare il pareggio. Allo scadere, ancora il numero 8 biancoceleste, ha deciso il match con il gol del 10-9. Nell’ultima frazione di gioco, infatti, il tabellone ha segnato uno 0-0 di parziale, frutto degli errori sotto porta e in superiorità delle due squadre, e delle parate dei due portieri Radic e Patricelli.
Lazio Nuoto: Radic. Ferrante, Colosimo 1, De Vena, Santo da Costa, Di Rocco 1, Giorgi 2, Cannella 2, Leporale 1, Lapenna, Maddaluno 3, Mele, Vespa. All. Claudio Sebastianutti
C.C. Ortigia: Patricelli, Siani, Abela 1, Puglisi, Di Luciano 1, Polifemo, Camilleri 2, Ivovic 2, Rotondo, Danilovic 3, Casasola, Vinci, Negro. All. Luigi Leone
Arbitri: Ercoli e L. Bianco
Parziali: 3-1, 3-3, 4-5, 0-0. Usciti per limite di falli Santos da Costa (L) e Camilleri (O). Superiorità numeriche: Lazio 2/10, Ortigia 5/12.




Augusta. Un anno fa il naufragio con 700 morti, via al recupero del barcone

La Procura di Catania la definisce l’ultima  e  più impegnativa fase delle operazioni di recupero delle 700 salme dei migranti e dell’imbarcazione affondata lo scorso anni, proprio il 18 aprile, a cento chilometri dalla Libia. Parte l’ultimo, impegnativo step, coordinato dalla Difesa. Ad Augusta è salpata una nave delal Marina, proprio oggi. Fornirà il supporto logistico alla ditta incaricata di sollevare il barcone dai fondali con un sistema a pistoni. Una volta riemerso, il relitto sarà trainato fino al porto. La previsione parla di un mese circa per concludere gli interventi. Sul fondale si trovano ancora centinaia di corpi di migranti, all’interno del perschereccio, ad una profondità di circa 370 metri. Un naufragio dalle proporzioni spaventose, con soli 28 sopravvissuti. Tra loro anche i due presunti scafisti. Gli interventi di recupero sono partiti lo scorso giugno, come disposto dalla presidenza del Consiglio. Se ne occupa la Marina Militare, con particolari strumentazioni utilizzate proprio nei fondali. Sono riemersi, così, fino ad oggi 169 corpi senza vita. Quando il barcone sarà a terra verrà refrigerato con azoto liquido. La dinamica del naufragio rimane ancora, per certi aspetti, avvolta nel mistero.




Calcio, D. Siracusa "ruggente" al De Simone: 2-0 alla Leonfortese

Il Siracusa prosegue la sua corsa e la porta avanti senza particolari impedimenti. Oggi, al De Simone, i padroni di casa hanno battuto con disinvoltura la Leonfortese, 2 reti a zero il risultato finale. Le firme sono quelle di Catania e Dezai.  Sottil deve rinunciare agli squalificati Barbiero, Baiocco e Giordano, oltre agli infortunati Marino, Savanarola e Vindigni. C’è spazio quindi per Marghi e Trofo dall’inizio, mentre davanti viene riproposto Ricciardo con il supporto di Catania, Sibilli e Dezai.Buona la presenza del pubblico in un De Simone che, finalmente, torna alla sua effettiva capienza con la riapertura della tribuna “ Siringo”.Dopo una prima fase di studio gli azzurri si fanno più intraprendenti e al 9’ un lancio di Spinelli non trova per un soffio Ricciardo pronto alla conclusione. Lo stesso, al 14’ non riesce a domare un lancio di Catania e si lascia anticipare.Un minuto dopo arriva la rete azzurra . Lancio di Sibilli, sponda di Ricciardoe Catania al volo di sinistro mette dentro la sua diciannovesima rete stagionale.Forte del vantaggio, la squadra di Sottil continua a macinare gioco, mentre l’atteggiamento dell’undici di Mirto non cambia con molti elementi dietro la linea della palla.Al 38’ un cross di Sibilli non trova la conclusione sotto misura di Dezai e l’azione sfuma.In chiusura di frazione, al 42’, Leonfortese insidiosa con un colpo di testa velenoso di Lo Coco che costringe D’Alessandro a deviare in angolo.Si va al riposo con gli azzurri meritatamente in vantaggio.Nella ripresa, gli ospiti si fanno vedere al 50’ con una conclusione dalla distanza di Lo Coco che costringe D’Alessandro ad un nuovo corner. Il Città di Siracusa riprende in mano le redini del gioco, Mirto al 62’ effettua un doppio cambio nel tentativo di scuotere la sua squadra.Al 70’ prima sostituzione per gli azzurri con l’ingresso di Longoni in luogo di un generoso Ricciardo.La Leonfortese non molla, e sfruttando qualche disattenzione difensivaavversaria  si rende pericolosa al 72’ sempre con Lo Coco, Orefice chiude in extremis.   Azzurri vicini al raddoppio al 76’ con una punizione di Longoni, sponda di Chiavaro per Catania che, di testa, costringe Costanzo ad uno strepitoso intervemto. Al 79’ gli azzurri vanno sul 2-0. Percussione di Longoni che mette in mezzo per Dezai che, sotto misura,  non sbaglia.Ancora Longoni protagonista al 84’ con un sinistro a giro che obbliga Costanzo ad un difficile intervento. Finisce fra il tripudio dei tifosi che vedono la meta sempre più vicina.
 
 




Pallanuoto. L'Ortigia rosa ritrova il successo: 13-7 contro la Roma Waterpolo

(cs) Dopo le battute d’arresto subite nelle gare precedenti, l’Ortigia rosa ritrova il successo vincendo in trasferta contro la Roma Waterpolo con il risultato finale di 13-7. Questo pomeriggio, al Foro Italico, le aretusee hanno sfoderato una prova maiuscola, gestendo al meglio la gara sotto il profilo della concentrazione.

Le ragazze di Valentina Ayale, nonostante il primo svantaggio, giocano con convinzione e riescono a pareggiare, prima con Mascari e poi con Cassone, per poi chiudere avanti il primo tempo grazie alla doppietta di Alessandra Battaglia (2-4). Le biancoverdi, però, sono costrette a giocare i tre tempi successivi senza l’esperta Grazia Sparacio, allontanata dall’arbitro per proteste.

L’Ortigia incrementa il vantaggio nella seconda frazione di gioco, che vede protagonista anche il portiere Federica Ignaccolo, autrice di una parata su un rigore di Angiulli, e chiude il secondo tempo con un +5 di scarto (4-9). Nel terzo e nel quarto tempo, infine, le siracusane amministrano il gioco, contenendo bene le avversarie in difesa e andando a segno nuovamente con Alessandra Battaglia, match winner dell’incontro con 4 reti, Rella, Amato e Mascari (tripletta per lei).

Anche se non abbiamo giocato a ritmi alti, siamo riuscite a mantenere la concentrazione e a giocare come sappiamo – ha commentato Valentina Ayale al termine dell’incontro. Abbiamo portato a casa una prestazione soddisfacente e tre punti fondamentali sia per la classifica che per il morale della squadra”.




Siracusa. Referendum Trivelle, sospesa la Ztl di Ortigia

Non sarà in vigore, per tutta la giornata di domenica, la Ztl di Ortigia, la zona a traffico limitato del centro storico. Lo prevede un’ordinanza che, nelle intenzioni espresse dal Comune, ha lo scopo di assicurare ai cittadini la possibilità di esercitare, senza intralci il diritto di voto nella giornata del referendum sulle trivelle. La mobilità all’interno dell’isolotto, per la giornata del 17 aprile, dunque, sarà regolamentata con gli stessi criteri utilizzati nei giorni feriali. Saranno 96922 i cittadini siracusani, 46369 maschi e 50553 donne, che andranno alle urne secondo i dati forniti da palazzo Vermexio.Le sezioni elettorali sono 123. Si vota nella sola giornata di domenica 17 aprile, dalle 7 alle 23.Previsti 3 rilevamenti per l’affluenza alle urne: alle 12, alle 19 e alle 23, che poi è quello finale.Da domani (venerdì 15 aprile), al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, verranno effettuate aperture straordinarie presso l’ufficio elettorale in via San Sebastiano 72, con i seguenti orari: Venerdì 15 aprile ore 8,30 – 18,30 (orario continuato);Sabato 16 aprile ore 8,30 – 18,30 (orario continuato); Domenica 17 aprile ore 7,00 – 23,00 (orario continuato per tutta la durata delle votazioni).




Siracusa. Vergature di Verità, dialogo sulle carceri con Totò Cuffaro

“Vergature di Verità”. Secondo appuntamento per la rassegna letteraria dell’Anvs, l’associazione nazionale verità scomode. Oggi pomeriggio, alle 17,30, il salone Giovanni Paolo II del Santuario della Madonna delle Lacrime ospiterà l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, che presenterà il suo libro ““L’uomo è un mendicante che crede di essere un Re”.Il tema è quello delle carceri. Ne discuteranno, con lui, alla luce dei mille e 800 giorni in carcere, il vice presidente dell’associazione, Peppe Germano, fondatore della rassegna, il segretario generale dell’Isisc, Ezechia Paolo Reale, il responsabile della Caritas Diocesana, Don Marco Tarascio, lo psicologo Giuseppe Lissandrello. A moderare il dibattito sarà il semiologo e filosofo Salvo Sequenzia.
“Il tema delle carceri è da anni ai margini del dibattito politico italiano, troppo spesso si fa finta di non sapere e se ne parla quasi con timore – dichiara Peppe Germano organizzatore dell’evento – fatta eccezione per i Radicali e qualche singolo esponente di altri partiti, il tema carceri resta un tabù, frutto e segno di una cultura oscurantista che non investe sul tema del reinserimento sociale del detenuto ma lo abbandona a se stesso come se l’oblio della sua vita possa portare giovamento alle altre vite. Discuterne con un uomo che ha retto e governato la Sicilia per circa dieci anni e che ha subìto la carcerazione per circa 1800 giorni, credo che sia il miglior modo per portare all’opinione pubblica un messaggio di sensibilizzazione sul tema. Il ricavato della vendita del libro “L’uomo è un mendicante che crede di essere un Re” andrà per intero a dei progetti mirati a sostegno dei detenuti. Uno Stato che abdica al ruolo di rieducazione per chi ha sbagliato non è uno stato di diritto”.
«Con la presentazione dell’ultimo libro di Totò Cuffaro, – aggiunge Salvo Sequenzia- un resoconto disincantato, lucido e umanissimo della sua esperienza di detenuto, Siracusa diviene, ancora una volta, grazie alla rassegna ‘Vergature di verità’, laboratorio di riflessione sul diritto alla difesa della dignità umana della persona detenuta e sulle ipotesi ‘alternative’ alla pena carceraria che si prospettano in una società in cui le carceri hanno esaurito la loro funzione storica e sociale, in quanto espressione ‘punitiva’ e non rieducativa di uno Stato e di un sistema legislativo ottocenteschi».
 




Siracusa. L'omicidio di Eligia Ardita, udienza rinviata al 28 aprile

Christian Leonardi era in aula, questa mattina, per la prima udienza del processo che lo vede unico imputato, reo confesso dell’omicidio della moglie, Eligia Ardita, l’infermiera assassinata, all’ottavo mese di gravidanza, nella sua abitazione di via Calatabiano il 19 gennaio scorso. C’erano anche i familiari di Eligia in Corte d’Assise. Il padre, Agatino, la madre, Grazia Caruso e i fratelli Luisa e Francesco, che si sono costituiti parte civile. Ma c’era anche Pierpaolo Leonardi, il fratello della guardia giurata 41enne in carcere da settembre. In realtà si è trattato soltanto di una lunga attesa. L’udienza non è servita per entrare nel merito, per ragioni tecniche legate alla costituzione del collegio, ed è stata rinviata al 28 aprile prossimo.