Siracusa. La passeggiata dei mille alla Pillirina: “Riserva subito”

La definiscono “una vera festa di popolo”. La passeggiata per la Pillirina di ieri pomeriggio ha visto la partecipazione di un migliaio di persone, lì per chiedere l’istituzione della riserva terrestre del Plemmirio senza perdere più un attimo di tempo. C’erano le associazioni ambientaliste, artisti, esponenti del mondo della cultura e cittadini a chiede la piena tutela della Pillirina e la conclusione dell’iter per l’istituzione della riserva naturale orientata Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena, iniziato 11 anni fa e fermo da sette.
“Come è ormai noto non soltanto agli addetti ai lavori-spiegano in una nota congiunta i rappresentanti di Legambiente, Natura Sicula, Lipu, WWF, Arci, Slow Food Siracusa, Club Alpino Italiano Siracusa, Rifiuti Zero, La Brigata Rosa, Ad Gentes, Federescursionismo Sicilia, Naturalchemica, Comitato Stop Veleni-una sentenza della Corte Costituzionale del 2014 ha dichiarato l’illegittimità della legge siciliana sui parchi e le riserve naturali laddove prevede forme di partecipazione degli enti locali nel procedimento istitutivo diverse da quelle della Legge quadro nazionale . Per rimediare agli effetti di questa pronuncia, occorre che l’Assemblea Regionale Siciliana approvi una piccola modifica alla legge regionale per adeguarla a quella statale”.

A rendere diversa la situazione nel caso della Pillirina rispetto ad altre zone siciliane sarebbe, però, la conferenza dei servizi  convocata dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente nell’aprile del 2015 per acquisire il parere e le osservazioni degli enti locali, con la finalità dichiarata di colmare proprio quella carenza di concertazione non prevista dalla legge regionale e di dare concreta attuazione alle prescrizioni di partecipazione di cui alla sentenza della Corte Costituzionale. In quell’occasione, l’allora sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo si dichiarò favorevole all’istituzione della riserva, senza proporre osservazioni. Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa (ex Provincia Regionale), sebbene regolarmente convocato, non partecipò.
Il 28 aprile del 2015, il Comitato Regionale Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) rese il proprio parere favorevole.
In seguito al parere favorevole espresso l’8 luglio 2015, dalla IV Commissione Legislativa dell’Ars, con Decreto Assessoriale del 17 luglio 2015, la Riserva Naturale Orientata “Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena” venne inserita nel “Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali”.
“In tutti questi anni la politica –tuonano le associazioni -sembra essersi dimenticata della “Pillirina” e di tutte le altre riserve siciliane in attesa di essere istituite. Basta immobilismo! Adesso serve muovere un passo decisivo per dare vita alla riserva naturale e scongiurare interventi edilizi incompatibili con la bellezza dei luoghi”. La richiesta è quella di “un’assunzione generale di responsabilità da parte della classe politica locale. A cominciare dal Comune di Siracusa che se vuole dare utile ed efficace seguito alle parole pronunciate nei giorni scorso dall’Assessore alla Cultura Fabio Granata, deve chiedere alla Regione Siciliana di concludere immediatamente il procedimento di istituzione dell’area naturale protetta, dichiarandosi disponibile a ribadire, qualora fosse ritenuto necessario, in una nuova conferenza il proprio assenso.
I parlamentari regionali -prosegue il documento delle associazioni e dei gruppi che hanno animato ieri la Pillirina- devono fare la loro parte e possono avere un ruolo altrettanto importante sia per fare concludere il procedimento istitutivo della riserva che impegnandosi a fondo per approvare l’unico articolo di legge necessario ad adeguare la legge regionale a quella nazionale”.




Siracusa. “Educazione alla legalità, a scuola di corto”: premiazione con Grasso

Tutto pronto per la  cerimonia di premiazione del progetto “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. A scuola di corto”, che si terrà domani, 30 maggio a partire dalle 10 al Teatro Greco, nell’ambito di una manifestazione pubblica in ricordo dei trent’anni delle stragi di Capaci e via D’Amelio. La mattinata inizierà con un originale “Processo a Piero Grasso” messo in scena e organizzato dal liceo polivalente “Quintiliano” e che si svolgerà alla presenza dello stesso magistrato, già procuratore nazionale antimafia ed ex presidente del Senato.

Il progetto “Educazione alla legalità” rientra nel Piano dell’offerta formativa territoriale messo a punto dal Comune e dalle scuole siracusane e si è avvalso del partenariato con il Rotary club Monti Climiti, presieduto da Enzo Rindinella, e con il Dipartimento di giurisprudenza dell’università di Messina.

Sono in tutto 13 gli istituti che hanno partecipato all’iniziativa, voluta dal Comune per ricordare e provare a capire ciò che avvenne in quel 1992. Ciascuna scuola, al termine di una serie di attività svolte nel corso dell’anno, ha realizzato un video sul tema della legalità e della lotta alla mafia. I lavori sono stati presentati in un incontro pubblico tenuto il 29 aprile. I migliori, scelti dal Comitato scientifico del Rotary club Monti Climiti, riceveranno lunedì un premio dallo stesso sodalizio.

Alla cerimonia, oltre al senatore Grasso, parteciperanno: il prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, il sindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Cultura e alla Legalità, Fabio Granata, e il soprintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi. Ma ciò che è importante è che una vasta rappresentanza degli studenti siracusani e tutti i loro dirigenti su ritroveranno in una giornata di impegno civile in un luogo suggestivo e simbolico della cultura mondiale.

Questi i titoli dei cortometraggi realizzati dai ragazzi: “Al posto tuo” della scuola Costanzo; “Gli angeli di Falcone e Borsellino” della scuola di Cassibile intitolata proprio ai due giudici; “La speranza non deve morire” dell’istituto Alessandro Rizza; “La Iena, lo show della risate soffocanti” della Lombardo Radice; “L’obiettivo” della scuola Paolo Orsi; “Il ritratto di un bullo. La maledizione di Dorian Grey” del Wojtyla; “Da silenziose compagne dei boss a messaggere di legalità” dell’Archimede; “Madri per sempre” del Quintiliano; “Il loro nome” del Corbino; “La memoria di un incontro” dell’Einaudi; “Cambiare è possibile, devi solo volerlo” del Gargallo; “Sempre sarai” del Santa Lucia; “La bellezza dimenticata – Radici” del Brancati.

Al progetto, curato per il Comune dal funzionario Giuseppe Prestifilippo, si sono aggregati anche gli istituti Insolera e Federico di Svevia.

La manifestazione sarà presentata dalla giornalista di FMITALIA e SiracusaOggi.it Oriana Vella.




Siracusa. Europa Verde, prima assemblea provinciale: Giusi Nanè e Marco Bongiovanni i portavoce

Prima assemblea provinciale di Europa Verde a Siracusa. Si è svolta ieri, alla presenza dei portavoce regionali Antonella Ingianni, Mauro Mangano, degli iscritti e simpatizzanti. Dopo i saluti dei rappresentanti di Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle, Lealtà e Condivisione e Articolo Uno, si è passati ad una disamina degli obiettivi che Europa Verde intende raggiungere nella provincia. Tra le criticità evidenziate, la questione ambientale e sanitaria a quella occupazionale ed economica. I temi trattati, in particolare quelli relativi alla riconversione industriale e all’uso delle energie alternative. I dodici punti nodali del progetto Europa Verde, gruppo partitico nato il 10 luglio 2021 durante il Congresso di Chianciano, come ha ricordato Giusi Nanè, rappresentano il canovaccio su cui i gruppi provinciali costituiti e costituendi si accingono a tessere la loro tela fatta di importanti sinergie. Presenti all’assemblea anche rappresentanti dell’associazionismo locale come Rifiuti Zero e Legambiente. I lavori si sono conclusi con la nomina dei due coportavoce provinciali Giusi Nanè e Marco Bongiovanni e dei componenti dell’esecutivo Monica Fiumara, Marco Trigilia, Claudia Crisci e Giancarlo Manoli.




Siracusa verso una nuova crisi rifiuti? Italia scrive a Musumeci

Provvedimenti emergenziali, per trovare una soluzione alla nuova crisi che riguarda la gestione dei rifiuti, con particolare riferimento agli indifferenziati. È quanto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia chiede al presidente della Regione, Nello Musumeci, attraverso una lettera aperta in cui Italia affronta il tema ed esprime,dopo la decisione della Sicula Trasporti di contingentare la quantità di indifferenziata conferibile nell’impianto di Lentini,tutte le sue preoccupazioni. Questo il testo integrale della missiva indirizzata al governatore.

“Caro Presidente Musumeci,

la gestione del ciclo dei rifiuti nella nostra martoriata Terra, è una questione irrisolta e caratterizzata da inefficienze storiche e malaffare.

La stragrande maggioranza dei comuni siciliani, in questi anni, ha invertito la rotta in tema di riciclo e recupero dei rifiuti, raggiungendo finalmente una soglia di raccolta differenziata non distante dalla previsione del 65% stabilita dalla legge.

La Sicula Trasporti – discarica privata ove conferiscono oltre 170 comuni dell’Isola – ha comunicato di voler contingentare le quantità di rifiuti conferibili su base giornaliera, secondo quantità che risultano largamente insufficienti rispetto alle effettive esigenze dei comuni.

Ciò determinerà una situazione ingestibile dal punto di vista igienico sanitario e comprometterà, irrimediabilmente, l’immagine delle nostre città nel pieno della stagione turistica.

Lo scenario che si prefigura non è accettabile.

Non lo meritano le nostre città né i cittadini che fanno la raccolta differenziata e pagano la TARI; non lo merita la Sicilia né il Suo Governo.

Non è il momento di attribuire responsabilità o di puntare il dito. Come Lei saprà, molti comuni, con la provincia di Siracusa tra i primi, hanno più volte sollecitato la realizzazione di impianti, compresi i termo-utilizzatori, ma i tempi di realizzazione sono tali da non consentirci di intravedere soluzioni immediate.

Le chiedo, Presidente, di assumere al più presto la regia per la risoluzione della attuale crisi, attraverso l’adozione di provvedimenti emergenziali”.




Siracusa. La Mostra Edipo a Palazzo Bellomo, inaugurazione il prossimo 4 giugno

Un dialogo di corrispondenze e contrappunti fra opere contemporanee e la collezione permanente di Palazzo Bellomo. Si inaugurerà il prossimo 4 giugno presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo la mostra Edipo, a cura del Soprintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi. Uno sguardo sulle opere di ventisei artisti sulla figura di Edipo. Autori moderni e contemporanei di diverse generazioni, linguaggi, poetiche che hanno già affrontato il tema, alcuni anche a teatro, o che hanno creato nuove opere per l’esposizione promossa e organizzata dalla Galleria di Palazzo Bellomo, con il sostegno dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità della Regione Siciliana, in collaborazione con il Comune di Siracusa, Civita Sicilia e Fondazione INDA.

 




Siracusa. “L’ostello dei migranti di Cassibile modello da replicare”

L’ostello dei lavoratori stagionali di Cassibile come modello da replicare in altri territori siciliani. E’ la prospettiva emersa dal dibattito di oggi pomeriggio sul contrasto al caporalato in agricoltura che si è svolto proprio nella struttura per i lavoratori stranieri. L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, Ufficio speciale immigrazione, della Regione Siciliana in collaborazione con il Comune di Siracusa. L’incontro rientra nell’ambito di una campagna di informazione e sensibilizzazione  sui temi dello sfruttamento lavorativo in agricoltura “Diritti negli occhi”, promossa dalla Regione all’interno del programma Su.pr.eme. Italia, che si rivolge a società civile, terzo settore, sindacati, associazioni datoriali, scuole, volontariato e lavoratori.

«Coinvolgere il territorio – ha sottolineato l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro Antonio Scavone, intervenendo in videocollegamento – è il passo fondamentale per intraprendere un percorso di cambiamento capace di dare continuità alle azioni che sono state messe in atto con il progetto Su.pr.eme. L’Ufficio speciale immigrazione, grazie al sostegno dell’assessorato, ha saputo realizzare e strutturare attività di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, promuovendo servizi di assistenza alloggiava, salute, formazione e orientamento al lavoro. Adesso getteremo le basi per rendere duraturi i risultati delle azioni avviate per fronteggiare l’emergenza, coinvolgendo le altre Istituzioni, le associazioni, i cittadini e i lavoratori del territorio in primis» .


«Quello di Cassibile – ha aggiunto il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto – è solo l’inizio, virtuoso, della soluzione di un problema, affinché anche i lavoratori stranieri stagionali possano trovare alloggi dignitosi». Per il questore di Siracusa Benedetto Sanna la realtà di Cassibile oggi rappresenta il frutto «di una sinergia istituzionale diffusa». «Finalmente, con l’intervento del progetto Su.pr.eme – ha affermato la dirigente dell’Ufficio speciale immigrazione della Regione Siciliana Michela Bongiorno – siamo riusciti a superare le criticità dell’insediamento che era presente in questa frazione di Siracusa. Adesso, in collaborazione con il Comune, siamo riusciti a dare una sistemazione dignitosa a questi lavoratori le cui braccia danno un contributo fondamentale all’economia agricola di questo e altri territori della nostra regione». All’incontro, moderato dal giornalista Salvo la Rosa, sono intervenuti anche il sindaco Francesco Italia, l’assessore comunale alle Politiche sociali e alla famiglia Concetta Carbone e il direttore del Consorzio Nova Gianpietro Losapio. In collegamento Patrick Doelle dell’Ufficio politiche migratorie della Commissione europea e Assunta Rosa dell’Ufficio pianificazione delle politiche dell’immigrazione e dell’asilo del ministero dell’Interno.


Durante l’incontro sono stati presentati gli interventi realizzati sul territorio che rientrano all’interno del programma Su.pr.eme. Italia (Sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate), finanziato dai fondi Amif – Emergency funds della Commissione europea – Direzione generale Migration and home Affairs. «L’esperienza avviata a Cassibile l’anno scorso dal Comune in collaborazione con la Regione Siciliana e la Prefettura 
– ha aggiunto Sebino Scaglione, presidente della cooperativa Passwork che gestisce l’ostello con la Croce Rossa di Siracusa – oggi è una realtà importante: offre ospitalità a 110 perone, tutti lavoratori stagionali con regolare contratto e permesso di soggiorno, che vivono qui e tutte le mattine vengono utilizzati nella raccolta delle produzioni agricole di stagione. Offriamo loro alcuni servizi minimi oltre all’alloggio, il pasto serale, la prima colazione, orientamento sociale e sui diritti, mediazione culturale, pulizia quotidiana e sanificazione del campo, distribuzione biancheria e sorveglianza». Il servizio è stato attivato dall’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, attraverso l’Ufficio speciale immigrazione. L’incontro si è poi concluso con il monologo dell’attore Salvo Piparo, accompagnato dal musicista Michele Piccione, sui temi del contrasto al caporalato.
 
Nel capoluogo aretuseo, invece, a Ortigia è attivo il Polo sociale integrato di Siracusa “Comune dei popoli”, servizio nato in co-progettazione tra l’Ufficio speciale Immigrazione, il Comune, Cpia, Oxfam Italia Intercultura, Arci Siracusa, Accogli Rete e la Fondazione Siamo Mediterraneo, con lo scopo di orientare i cittadini stranieri ai servizi presenti nel territorio. Il Polo si avvale di operatori sociali, tutori legali e mediatori linguistici e culturali. Tra le altre attività anche l’attivazione del tavolo territoriale e di quello sul lavoro che hanno l’obiettivo di mettere in relazione gli attori, del pubblico e del privato sociale, che si occupano di migrazione e integrazione sul territorio provinciale.



Pescavano ricci di mare nonostante il fermo biologico: sequestrati 300 esemplari

Era stata una battuta di pesca molto proficua. Avevano 300 ricci di mare nella sacca. Peccato che si trattasse di pesca di frodo. Questa mattina, nel corso di un’attività di controllo condotta dalla Capitaneria di Porto di Augusta, un’autopattuglia ha bloccato due persone nella zona di Costa Saracena, nei pressi della Baia del Silenzio, all’approdo “Frandanise”. Quando gli uomini della Guardia Costiera sono arrivati, i due pescatori di frodo si stavano rivestendo, appena usciti dall’acqua. La sacca contenente i 300 ricci è stata sottoposta a sequestro, mentre i preziosi echinodermi, ancora vivi, sono stati rigettati in mare per mezzo dell’unità navale militare CP 879.
Ai soggetti è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa duemila euro. La pesca di ricci è consentita nei limiti di 50 esemplari a persona, esclusi i mesi di maggio e giugno,  in cui permane il divieto assoluto di cattura.




Siracusa. “Bus navetta gratuiti, così sarà la nuova Ztl ” : i commenti

Riparte dai numeri dello scorso anno,120 mila passeggeri,la nuova versione della Ztl di Ortigia,attiva dal prossimo sei giugno,come annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. L’esperimento avviato nel 2021 ha spinto l’amministrazione a ripercorrere, con degli aggiustamenti, la stessa strada.

Lo spiega io sindaco,Francesco Italia.

«Lo scorso anno – ha detto il primo cittadino– il servizio è stato utilizzato da quasi 120 mila passeggeri, un dato soddisfacente che ci ha spinto a ripetere l’esperimento con la prospettivo di implementarlo e di potenziarlo nel tempo. È un percorso che tiene conto delle istanze dei rappresentanti dei commercianti e degli albergatori, mentre con i nuovi vertici dell’Ast stiamo discutendo non solo di come migliorare le navette estive ma di tutto il trasporto urbano in città. È un rapporto che vogliamo consolidare. Ci sono i margini per migliore complessivamente il servizio e dare ai siracusani la possibilità di usare l’auto sempre di meno».

Per il presidente Ast Castiglione ci sono le condizioni per proseguire. «Non ci sono criticità nei rapporti con l’amministrazione comunale – ha spiegato – nessun contenzioso e regolarità nei pagamenti. Siracusa può avere un trasporto pubblico locale più efficiente e i nostri vertici in sede sapranno fare la loro parte per istituzionalizzare queste relazioni e fornire una maggiore regolarità del servizio».

«Partire in anticipo – ha affermato l’assessore Dario Tota – non era scontato ma ci siamo riusciti per il gran lavoro fatto dal personale comunale nonostante le note carenze di organico. Sono soddisfatto di questo risultato per il quale voglio ringraziare tutti».

Infine, il dirigente Jose Amato ha auspicato che prenda piede l’abitudine di lasciare l’auto fuori dalla zona umbertina sfruttando i parcheggi e gli stalli che restano liberi specie nelle ore serali, quando sono gratuiti, per non far pesare il traffico sul centro storico. Amato ha invitato a usare l’app Muoviamoci o il sito http://muoviamoci.siracusa.it per attivare o rinnovare gli abbonamenti di sosta scegliendo le soluzioni più adatte alle esigenze di ciascuno.

 




Siracusa. Indifferenziata,il Comune torna alla linea dura: multe a condomini e negozi

Dal primo giugno la discarica di Lentini accetterà solo 500 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Sono 172 i comuni che conferiscono in quel sito, fra i quali anche Siracusa. La Sola Catania produce 400 tonnellate di indifferenziata al giorno. Elementi che allarmano il Comune. La comunicazione è arrivata agli uffici del settore Igiene Urbana ieri pomeriggio. A prescindere da questo, Palazzo Vermexio aveva studiato una soluzione che potesse ridurre la quantità di indifferenziata prodotta nel capoluogo. La strada è stata annunciata questa mattina, durante una conferenza stampa ed è la strada della repressione, come accadde in passato, quando una raffica di multe fu comminata ai condomìni in cui si riscontravano situazioni di mancato rispetto delle regole del conferimento dei rifiuti. Ne seguirono polemiche e in molti casi anche ricorsi.

Secondo uno studio condotto nelle scorse settimane, come spiega l’assessore Andrea Buccheri, le due categorie che in città producono una maggiore quantità di indifferenziata sono proprio i condomìni, insieme alle attività commerciali. Proprio su queste due categorie saranno concentrate le attenzioni di quanti, a partire dalla polizia ambientale, condurrà i controlli, che saranno in tal senso potenziati. Significa nuovamente sanzioni per quanti contravverranno alle regole e se non sarà possibile avere certezza del cittadino colpevole delle violazioni, si procederà nei confronti dei condomìni.

“Quanto comunicato dal gestore-spiega Buccheri- per noi è irricevibile. Nell’immediato la soluzione è questa. Non vogliamo che i cittadini virtuosi paghino per chi,invece,continua a comportarsi in maniera scorretta, a danno di tutti e mettendo in difficoltà la città. Il giovedì deve smettere di essere il giorno del “libera tutti” perché non lo è “.

Il potenziamento dei controlli è già in essere.




Spettacoli classici, nuove “giornate siracusane” al Teatro Greco

Nuove “giornate siracusane” al Teatro Greco. La Fondazione Inda, vista la grande partecipazione di pubblico alla stagione in corso e la grande attesa per Ifigenia in Tauride di Euripide, ha deciso di incrementarne il numero.

I residenti a Siracusa e nei centri della provincia, presentando un documento che attesti la residenza, potranno acquistare due biglietti al prezzo di 15 euro ciascuno nelle giornate di domenica 29 maggio e giovedì 2 giugno, per Agamennone di Eschilo per la regia di Davide Livermore; giovedì 9 e mercoledì 22 giugno per Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen; giovedì 23 e martedì 28 giugno per Ifigenia in Tauride di Euripide con la regia di Jacopo Gassmann.

Prezzo speciale anche per assistere ad Après les Troyennes (dalle Troiane di Euripide), martedì 26 luglio. I residenti a Siracusa e nei centri della provincia potranno acquistare fino a un massimo di due biglietti al prezzo di 10 euro ciascuno.