Calcio, Serie D. Colpi di mercato per il Noto: in granata Assenzio e Pizzoleo

Colpo di mercato dell’Usd Noto calcio che ha tesserato il centrocampista Roberto Assenzio. Calciatore di esperienza, classe 1987, ha collezionato numerose presenze in Serie D con Acicatena e Città di Messina. Nell’ultima stagione, Assenzio ha contributo ai risultati di vertice di due squadre di Serie D, l’Akragas nella prima parte del campionato e la Viterbese nella seconda parte.Assenzio, da qualche giorno, si sta allenando insieme ai nuovi compagni di squadra e ieri ha raggiunto l’accordo con la società granata. Il nuovo calciatore granata è a disposizione di mister Gaspare Cacciola per essere impiegato già nell’incontro di domani tra Noto e Aversa Normanna.
Sarà a disposizione di mister Cacciola già domani anche il difensore Umberto Pizzoleo.Pugliese, Pizzoleo ha compiuto 21 anni a febbraio. Ha vestito nelle ultime due stagioni la maglia del Roccella, formazione con cui l’anno scorso ha disputato 29 partite (una rete). Agile e imponente grazie ai suoi 191 centimetri di altezza, la società granata lo ritiene particolarmente pericoloso sulle palle inattive. Pizzoleo ha già conosciuto i nuovi compagni di squadra durante la settimana.




Calcio a 5. La polisportiva Arkè al debutto, il patron Caruso: "Giocheremo per vincere"

La Polisportiva Arkè Siracusa Calcio a 5 si presenta alla città. E lo fa con un obiettivo principale, quello di scendere in campo con una mentalità vincente. Proprio come sottolineato dal patron Salvo Caruso che quest’anno entra a far parte del sodalizio sportivo siracusano insieme con la vice Isabella Colombo e con i consiglieri Peppe Sarcià e Rosanna Magnano. Tutti presenti alla presentazione alla città assieme allo staff tecnico che guiderà le due formazioni di punta: la serie A femminile e la C2 maschile, seguite dalla D femminile che continuerà a costituire il vivaio della Polisportiva. Dopo il presidente Caruso ha preso la parola il nuovo tecnico Giuseppe Spadaro che, affiancato dal preparatore atletico Vincenzo Mincella, avrà il compito di interpretare al meglio la stagione sportiva 2015-16 dirigendo le formazioni di A e C2. La prima sarà chiamata a recitare nuovamente un ruolo da protagonista nel girone C di massima serie femminile, la seconda, neo promossa in C2 maschile, pronta a confermare l’ottimo campionato dello scorso anno con la guida del duo Sarcià-Bianchini. La A femminile partirà domenica 4 ottobre, le ragazze capitanate dalla neo promossa Sabrina Magliocco affronteranno la prima sfida in casa contro le etnee dell’Olimpia Zafferana. Presentate anche le nuove maglie con i colori sociali della Arkè Siracusa calcio a 5 che saranno il verde e l’azzurro, indossati dagli atleti nelle partite casalinghe, per le sfide in trasferta è stato scelto il giallo.
“Il nostro spirito – afferma il presidente Caruso – è di giocare per vincere, ma vogliamo farlo mantenendo le radici in questo territorio con un gioco che abbia personalità e per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere quello che ritengo il nostro migliore acquisto, il tecnico Giuseppe Spadaro”. Tecnico che aggiunge: “Promesse è meglio non farne perché sono dure da mantenere ma quello che mi sento di dire è che ci impegneremo moltissimo per raggiungere gli obiettivi che questa società ha fissato sia nella A femminile che nella C maschile e i risultati ritengo si raggiungano sul campo”. Conclude la Magliocco: “Spero, con la fascia di capitana, di rappresentare nel migliore dei modi le istanze delle ragazze, facendo da tramite tra loro e la dirigenza. In questo, sempre con molta umiltà, chiederò aiuto alle compagne di squadra perché gran parte del lavoro deve essere fatto da loro e altrettanto chiederò il supporto della società per aiutarmi in questo ruolo che per me è un cammino nuovo”.




Lentini. Rapina in una banca, taglierino e parrucca, in 3 si fanno consegnare più di 8.000 euro

Rapina in una banca di Lentini di via Solferino. E’ avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, quando agenti della Polizia sono intervenuti sul posto dove, poco prima, tre persone, di cui una travisata con una parrucca e una armata di taglierino, dopo aver rinchiuso nel bagno il direttore, un dipendente e alcuni clienti, si sono fatti consegnare dal cassiere la somma di 8.400 euro contenuta nel cash dispenser e 100 euro che l’uomo aveva nel proprio portafogli. I tre, successivamente, si sono allontanati a bordo di un’autovettura condotta da un quarto complice che attendeva fuori. Le indagini sono in corso.




Siracusa. Un 38enne in carcere per una rapina commessa 4 anni fa

Ieri agenti della Mobile hanno arrestato Alessandro Bellomia, siracusano di 38 anni, già noto alle forze di Polizia, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della Repubblica al tribunale di Siracusa. L’uomo deve espiare 3 anni e 12 giorni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole del reato di rapina commessa a Siracusa il 2 settembre 2011. Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo è stato accompagnato alla casa circondariale di Siracusa.




Siracusa. Bilancia di un Compro oro non sottoposta a revisione, sanzionato il itolare

Controlli della Polizia in alcuni “Compro Oro” cittadini. In un esercizio gli Agenti hanno riscontrato che la bilancia utilizzata dal titolare per la determinazione della massa dei preziosi non era stata sottoposta alla periodica revisione, scaduta nel giugno del 2011.
Per tali motivi la bilancia è stata posta sotto sequestro e al titolare è stata contestata una sanzione pari a 516,16 euro.




Siracusa. Ruba un motociclo, denunciata 38enne

Furto di un motociclo. E’ il reato per cui agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato Ortigia, hanno denunciato in stato di libertà una 38enne siracusana.




Siracusa. La Xifonia sospesa dalle attività alla Versalis e i sindacati insorgono

La ditta Xifonia, quella per cui lavoravano i 2 operai morti nell’incidente di mercoledì, è stata sospesa da qualsiasi attività all’interno dell’area Versalis. E i tre segretari di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Gesualdo Getulio, Sebastiano Catinella e Marco Faranda tuonano: “Intollerabile e inaccettabile aggiungere beffa alla tragedia”.
I fatti parlano chiaro a detta dei tre segretari: “La decisione dell’azienda del gruppo Eni colpisce 12 lavoratori, colleghi dei 2 operai morti e sembra quasi che le due vittime e la loro azienda siano già stati condannati da Eni”.
La ditta dell’indotto, che oggi ha concesso una giornata di ferie ai 12 lavoratori coinvolti, pagherà inevitabilmente il prezzo di una committenza che viene a mancare all’improvviso.
“Abbiamo già avvisato le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali – sottolineano Getulio, Catinella e Faranda – e abbiamo chiesto loro di attivarsi affinché, della questione, venga investito il prefetto”. Chiara la richiesta dei sindacati: “A Versalis, quindi a Eni, chiediamo un immediato passo indietro per scongiurare quell’inevitabile epilogo che costringe le ditte in crisi a provvedimenti di tagli al personale. Fim, Fiom e Uilm non intendono subire questo ulteriore oltraggio alla dignità del lavoro. Ci attiveremo perché questi lavoratori possano tornare da subito all’opera. Lo faremo con ogni azioni di lotta chiedendo la solidarietà di tutte le categorie del settore industria”.




Noto. Aggredito il direttore dei lavori del Palatucci

E’ stato aggredito all’interno dello stadio “G. Palatucci” il dipendente comunale Santino Giallongo. Il geometra, direttore dei lavori all’interno dello stadio, ha subito l’aggressione stamani all’interno dell’area di cantiere. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un uomo ha iniziato a svolgere attività fisica all’interno dello stadio. Il geometra Giallongo pare abbia invitato l’uomo a svolgere l’attività fuori dalla struttura interessata dai lavori e per questo sarebbe stato aggredito dallo sportivo che invece voleva continuare. Giallongo è stato trasportato all’ospedale “Trigona” di Noto dove in questo momento sta ricevendo le cure mediche del caso.
Ha condannato fermamente l’accaduto il sindaco Corrado Bonfanti: “La violenza è atto ignobile in ogni circostanza si manifesti; lo è ancora di più se viene perpetrata da un sedicente sportivo. Condanno con forza, l’aggressione avvenuta all’interno della pista di atletica del complesso sportivo Palatucci a danno del direttore dei lavori e dipendente comunale geometra Santino Giallongo. Invano, da più settimane stiamo ripetendo a quanti si recano nella struttura sportiva, che l’area di cantiere è inibita per motivi di sicurezza e nel rispetto delle norme di legge, a tutti i non addetti ai lavori. Comprendiamo che l’attuale fase di interventi, comporta disagi per tutti gli sportivi, ma siamo altrettanto convinti che il risultato di questa attività permetterà a tutti di utilizzare maggiori servizi e di usufruire di ambienti e attrezzature a norma. E’ impensabile che chi svolge il proprio lavoro possa essere vittima di aggressioni vili e ingiustificate. E’ ora di dire basta, è ora di indignarsi e reagire con determinazione”.
Corrado Parisi




Calcio, Eccellenza. Esordio del Palazzolo contro il Giarre

Palazzolo all’esordio nell’Eccellenza, domani, contro il Giarre. Fischio d’inizio alle 15,30 allo “Scrofani Salustro”. E il difensore gialloverde, Danilo Ulma, afferma: “Non bisogna guardare più di tanto ai risultati precedenti che quest’estate è ritornato in terra iblea per giocare, con ogni probabilità, al centro della difesa insieme a Christian Ricca – perché domani sarà tutta un’altra storia. Il Giarre, infatti, rappresenta un’avversaria particolarmente ostica potendo contare su numerosi giocatori di grande esperienza. Analizzando il nostro avvio di stagione – aggiunge il difensore siracusano classe 1988 – bisogna ammettere che nella gara d’andata con la
Leonzio siamo scesi in campo in maniera un po’ troppo rinunciataria, ma già a Lentini, al ritorno, le cose sono cambiate e abbiamo fatto molto meglio. Il campionato, però, era e rimane l’unica cosa che conta e iniziare bene, nella maggior parte dei casi, significa essere a metà dell’opera. Sappiamo che ci dovremo confrontare con delle squadre ben attrezzate e che non ci saranno partite facili – conclude – ma l’intento è di vincere già domani per fare più punti possibile”. Tre saranno le assenze certe tra le file dei gialloverdi che devono fare a meno, per squalifica, del portiere Peppe Aglianò, dell’attaccante Roberto Miraglia e del capitano Gigi Calabrese. Proprio quest’ultimo chiarisce: “Il gruppo è più che mai compatto e dobbiamo assolutamente fare una bella figura davanti al nostro pubblico per riscattarci dopo la brutta prestazione con la Leonzio”. Il
match sarà diretto dall’arbitro ragusano Simone Carpenzano, che si avvarrà della collaborazione tecnica degli assistenti di linea Antonino Macca e Alberto Taranto, entrambi di Ragusa.




Siracusa. I clan criminali si organizzano e cercano nuove leve, il quadro della Dia in provincia

Si stanno riorganizzando e sono alla ricerca di nuove leve i gruppi criminali che operano nella provincia di Siracusa. E’ quanto emerge dalla relazione del secondo semestre 2014 della Direzione investigativa antimafia. La riorganizzazione prende spunto dal fatto che alcuni esponenti storici dei clan locali sono tornati in libertà dopo una lunga detenzione. Secondo quanto emerge dalla relazione della Dia, i gruppi criminali distribuiti nel territorio siracusano sembrano abbiano optato per una collaborazione, sono dunque lontani i periodi di sanguinose guerre tra clan rivali. La forza di questi gruppi è determinata anche dalla collaborazione in forma federativa con le cosche catanesi dei Santapaola-Ercolano e Cappello.
A prevalere nella zona nord della provincia ci sono i gruppi criminali de “I lupi” a Lentini e del clan Nardo che opera ad Augusta, Carlentini, Franconfonte, Lentini, Melilli sconfinando a Palagonia, Militello e Scordia nella provincia di Catania. La zona sud è il “feudo” del clan Aparo-Trigila attivi in diversi comuni del siracusano tra cui Noto, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini oltre che Palazzolo, Solarino, Sortino e Floridia. Un gruppo criminale è stato individuato anche all’interno della comunità dei Caminanti di Noto.
La città di Siracusa, secondo la Dia, viene suddivisa in zone. La parte nord è appannaggio del clan “Santa Panagia” mentre nella zona sud e a Ortigia operano i clan Urso-Bottaro-Attanasio. Territorio tenuto sotto osservazione è anche quello della frazione di Cassibile dove sembra operi il clan dei Linguanti ma in cui hanno interessi anche i clan Trigila e Aparo.
Tra le operazioni di contrasto, nel periodo di riferimento, che hanno consentito di ridimensionare l’azione dei clan c’è l’arresto a Malta del latitante Sebastiano Brunno, affiliato al clan Nardo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Nicolò Agnello del clan dei Di Salvo nel 1992 e di Michele Crapula ritenuto affiliato al clan Trigila, coinvolto nell’operazione Nemesi. Altra operazione è quella che ha sgominato una banda di Floridia dedita alla gestione del traffico di sostanze stupefacenti e che era pronta ad uccidere un rivale per cui era stata emessa “sentenza” di morte, nell’ottobre del 2014 finirono agli arresti sette floridiani.
Il clan che viene considerato in ascesa dalla Dia è quello Urso-Bottaro-Attanasio che può contare sull’apporto di alcuni elementi di spicco recentemente scarcerati.
Le principali attività dei clan che operano nel siracusano riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, la cocaina proveniente da Catania e la marijuana coltivata e prodotta in loco. Altre attività criminali praticate sono quelle estorsive. Le ingenti somme di denaro che si riversano nelle casse dei clan vengono utilizzate principalmente per la gestione delle attività criminali e per il mantenimento delle famiglie dei detenuti.
Corrado Parisi