Scelti i componenti dell’esecutivo provinciale del Pd. Affiancheranno il segretario provinciale, Alessio Lo Giudcie, il vicesegretario e organizzazione, Michelangelo Giansiracusa e il vicesegretario Orazio Scalorino. Sonia D’Amico si occuperà di Innovazione e Smart Cities, Alessandra Furnari di Legalità e Trasparenza, Paola Terranova di Scuola, Università e Formazione, Carlotta Zanti di Attività Produttive, Sabina Zuccaro di Cultura e Turismo, Alessandro Biamonte di Ambiente e Politiche Industriali, Salvo Cappellano di Enti Locali, Giuseppe Cataudella di Politiche Sociali, Fabio Fazzina di Infrastrutture e Trasporti, Marco Latino di Politiche della Salute, José Sudano di Comunicazione, Coord. Esecutivo e Sebastiano Zappulla di Politiche del Lavoro e dell’Occupazione. Un nuovo esecutivo, insomma, che risponde all’esigenza di rinnovamento che caratterizza il percorso appena intrapreso e si pone come momento di superamento delle logiche distorte che la dinamica delle correnti interne al Partito ha prodotto. Come sottolinea infatti il segretario provinciale del PD, Alessio Lo Giudice “Tutti i componenti che ho scelto per la squadra dell’esecutivo possiedono competenza, energia, entusiasmo e freschezza, non solo generazionale. Qualità che sono pronti a mettere a disposizione della nostra provincia in vista di un’azione politica incisiva. Le deleghe che ho attribuito riguardano i settori che riteniamo strategici per il rilancio dei nostri territori. E per raggiungere gli obiettivi preposti, l’attività dei componenti dell’esecutivo si coordinerà con il percorso di diversi forum che, su temi come i diritti civili, l’ambiente, il lavoro e le attività produttive, la
sanità, le infrastrutture, il terzo settore, i servizi essenziali e i beni comuni, la
cultura, le energie rinnovabili, l’innovazione e le politiche sociali, coinvolgeranno esperienze individuali e associative che nascono fuori dal PD ma che possono contribuire alla definizione di una consapevole linea politica per il nostro Partito”.
Aggiunge il vicesegretario Orazio Scalorino, sindaco di Floridia: “Abbiamo dimostrato in diverse realtà locali di gestire direttamente e pubblicamente il servizio idrico. Rispetto all’azienda privata abbiamo dimostrato di attuare una gestione efficiente, riducendo notevolmente i costi e migliorando il servizio. Crediamo in una gestione pubblica del servizio idrico. Questa è la direzione che il PD vuole assumere in provincia. Naturalmente, aspettiamo una legge regionale che possa mettere tutte le amministrazioni locali nella condizione di poter gestire pubblicamente l’acqua”.
Conclude il vicesegretario Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla: “L’incisività dell’azione dell’esecutivo provinciale si misurerà nella capacità di vincere i nostri limiti storici: autoreferenzialità, divisioni, distanza dai problemi dei cittadini. Una sfida che siamo chiamati ad affrontare ripartendo proprio da quei luoghi, come Augusta, in cui maggiore è stato lo scollamento con la società civile. Mettere la politica al primo posto, oggi, come strumento di crescita sociale ed economica, non è mera utopia ma ambizione concreta e possibile”.