I meetup del Movimento 5 Stelle di Noto, Avola e Rosolini ripuliscono la fontana Rosana

I tre meetup del Movimento Cinque Stelle di Noto, Avola e Rosolini hanno ripulito la fontana Rosana collocata sulla Statale 115. Il monumento, che si trova a circa due chilometri dal centro abitato di Noto sulla strada che conduce a Rosolini, serviva a dissetare i viaggiatori e gli animali che pascolavano nella zona. Da diversi anni ormai senza acqua, la struttura, meglio conosciuta come abbeveratoio Rosana, era in completo stato di abbandono colma di erbacce e spazzatura.
Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, armati di strumenti da lavoro e sacchi della spazzatura, hanno ripulito l’intera zona e permesso la fruibilità del monumento. “Oggi i tre meetup di Noto, Avola e Rosolini – dicono Castobello, Anzalone e Cavallo – hanno unito le forze per dare visibilità alla fontana Rosana invasa da erbacce e da rifiuti di varia specie. Un plauso alla squadra che con forza e tantissima volontà ha lavorato un’intera mattinata”.
I tre meetup hanno ringraziato il personale della Dusty, la ditta che si occupa di rifiuti a Noto, per aver concesso lo scarico di quanto raccolto in orario non aperto al pubblico e per la loro disponibilità.
Corrado Parisi




Noto. L'opera sotto le stelle, "La Traviata" in piazza Municipio

L’opera sotto le stelle in piazza Municipio a Noto. L’appuntamento è per sabato 25 luglio alle 21 con “La Traviata” di Giuseppe Verdi. In scena l’orchestra mediterranea siracusana e coro diretta dal maestro Michele Pupillo con la regia di Paolo La Delfa. Gli interpreti sono: Esther Andaloro, Valeria Fisichella, Francesca Mazza, Antonino Interisano, Paolo La Delfa, Riccardo Palazzo, Lino Calafiore, Giuseppe Lo Turco, Emanuele Cordaro e Francesco Fontana.




Noto o Avola? Il punto nascite "confuso" sui documenti informativi, la denuncia del comitato Pro Trigona

Il comitato Pro Trigona denuncia alcune presunte false indicazioni relative al reparto di Ostetricia del nosocomio netino. In alcuni documenti rilasciati alle donne in gravidanza viene indicato che il reparto ha sede ad Avola anziché a Noto e il comitato teme per la salute dei cittadini. “Denunciamo l’intollerabile situazione – dicono i promotori del comitato Tiberio, Cosentino e Salemi – relativa al documento informativo per le gravide che è in distribuzione al consultorio di Noto. Il documento, a firma dell’ex assessore regionale alla Sanità, contiene un falso grossolano e anche pericoloso, perché afferma che il punto nascite sarebbe allocato ad Avola mentre ad oggi si trova al Trigona di Noto. Tutto ciò può anche comportare dei rischi per quelle donne che non conoscessero la verità, perché potrebbero pure recarsi ad Avola per partorire e poi sentirsi dire che il punto nascite è a Noto”.
Il comitato Pro Trigona si dice stupito di quanto riportato dai documenti e si appella al sindaco Bonfanti per cambiare la situazione. “Quello che non riusciamo a capire – hanno detto Tiberio, Cosentino e Salemi – è il motivo per cui si sta continuando a dare notizie non veritiere da parte di un ente pubblico, mentre il nostro sindaco, prima autorità sanitaria nel territorio di Noto, sembra non essersi accorto di niente. Signor sindaco, il reparto ostetrico è operante a Noto fino ad oggi, vuole intervenire all’Asp per fare chiarezza?”
Corrado Parisi




Augusta. Fermati 4 presunti scafisti

Fermati 4 presunti scafisti. In seguito allo sbarco di ieri al porto commerciale di Augusta di 154 migranti, agenti della Polizia di Stato in servizio alla Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, assieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre forze di polizia, hanno operato 4 fermi di indiziato di delitto nei confronti di altrettanti cittadini egiziani accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Siracusa. L’Amp del Plemmirio inserita nel portale delle Aree Marine Aspim in Italia

L’Area Marina Protetta del Plemmirio nel portale web creato per le aree marine Aspim in Italia in qualità di unica oasi marina siciliana a fregiarsi di questo riconoscimento. Anche nel 2015, l’oasi marina siracusana infatti è stata riconfermata Area specialmente protetta di interesse mediterraneo (Aspim), o Spami (dall’acronimo inglese Specially Protected Areas of Mediterranean Importance). Un “titolo” che viene assegnato ai siti di importanza per la conservazione della biodiversità nel Mediterraneo. “Ci vuole un grande lavoro per mantenere questo ambito riconoscimento – afferma il presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio Sebastiano Romano – e noi non ci siamo sottratti a questo impegno che significa lavorare sodo per mantenere un livello quanto più alto possibile di monitoraggio e protezione del territorio di competenza”. Il portale non è destinato alla divulgazione naturalistica, sommandosi a quelli che già esistono e che risultano utili a chi vuole approfondire argomenti scientifici. Il suo fine è un altro: quello di essere uno strumento efficace e dinamico di identificazione sicura delle specie Aspim alla portata degli appassionati che si immergono nei fondali delle Amp italiane.




Passaggio della campana al Rotary Siracusa: Angelo Giudice è il nuovo presidente

Passaggio della campana al Rotary club Siracusa. E’ Angelo Giudice il nuovo presidente che subentra a Valerio Vancheri. Nel corso della cerimonia il neo presidente ha tracciato le linee della sua attività futura soffermandosi, in particolare, su un progetto che vedrà insieme l’area aretusea quasi al completo. “Si tratta di un progetto utile per le nostre città – ha detto Giudice – Le colonne della vita, questo il titolo della’iniziativa, entro la primavera, donerà infatti una rete di defibrillatori esterni da collocare nelle piazze cittadine di Siracusa, di Noto e di Pachino”. Giudice ha chiuso il suo intervento ricordando il tema dell’anno del presidente Ravi Ravindran, “Siate dono al mondo”. “E il Rotary – ha concluso Giudice – può e deve essere un osservatorio privilegiato per essere e portare il dono della nostra presenza attiva alla società in cui viviamo”.




Siracusa. Settore Industria della Uil: “Si allarghi il protocollo Isab su lavoro e appalti ad altre committenti”

(c.s.) Un nuovo Osservatorio permanente per monitorare tutte le variazioni organizzative della zona industriale sul modello realizzato con Isab. Se ne è discusso durante una riunione alla Uil, davanti al segretario generale territoriale Stefano Munafò, con il segretario della Uiltec Emanuele Sorrentino, il segretario della Uilm Marco Faranda e il responsabile del settore industria Uil Severina Corallo, nonché segretario della FenealUil. Due anni fa fu firmato un protocollo d’intesa che sarebbe servito per stemperare le tensioni all’interno della zona industriale. Un Osservatorio che preventivamente doveva lavorare per far fronte a tutte le problematiche che sarebbero potute sorgere. Serviva fare un costante monitoraggio, dunque, e nella sede di Confindustria assieme alle altre organizzazioni sindacali e la Direzione della Raffineria Isab e in concomitanza con il rinnovo dei contratti di appalto, venne sviluppato un progetto-pilota: un documento che avrebbe permesso di agevolare sinergie organizzative ed operative, rendere più fluidi i rapporti committente-appaltatore, migliorare il coordinamento delle attività e la sicurezza. “A distanza di tempo si può affermare che nonostante le buone intenzioni, non si sono raccolti i risultati sperati. Occorre ripartire, coinvolgendo stavolta tutti i soggetti interessati per approfondire le tematiche degli appalti particolarmente delicati, perché oltre alla salvaguardia occupazionale, interessano aspetti legati a professionalità, sicurezza e ambiente. Da questo incontro – hanno sottolineato i componenti del settore Industria della Uil – è scaturita la necessità di sviluppare un Osservatorio legato a tutte le committenti, non solo a Isab. Anche se nello specifico si è discusso molto delle problematiche caratterizzate dai cambi di contratto di appalto. Abbiamo discusso della necessità di ampliare il protocollo già esistente con Isab in modo tale che si implementasse anche con le altre committenti. Serve, insomma, un nuovo protocollo che preveda un nuovo Osservatorio che faccia una sorta di cabina di regia sulle problematiche inerenti la zona industriale. Un monitoraggio costante che possa evitare di far scoppiare e degenerare il conflitto e al contempo stesso creare un bacino di addetti. Occorre che le committenti siano garanti del mantenimento dei livelli occupazionali nei cambi di appalto e di conseguenza maggiori tutele per i lavoratori. Chiederemo la vigilanza da parte delle committenti sulle aziende vincitrici di contratto, perché in atto c’è una destrutturazione delle aziende serie a favore di aziende “allegre” che fanno solo danni. Viviamo in un momento di grave crisi – hanno concluso i componenti del Settore Industria della Uil – e servono strumenti tali per tutelare e garantire i livelli occupazionali, soprattutto per le aziende dell’indotto. Serve insomma al più presto avviare programmi di investimento delle grandi committenti, in un processo di ammodernamento del sistema produttivo dell’area industriale che consenta di guardare al futuro con maggiore serenità”. Da qui una richiesta: “Un confronto con Cgil e Cisl assieme a Confindustria, per condividere un’azione unitaria che vada verso gli interessi dei tanti lavoratori dell’area industriale fortemente in difficoltà”.




Calcio. L'Usd Noto perfeziona l'iscrizione in serie D

L’Usd Noto calcio ha perfezionato l’iscrizione alla Lega Nazionale Dilettanti per la stagione sportiva 2015-2016. Si tratta del primo atto ufficiale della nuova stagione calcistica per la società granata. Il Noto è riuscito ad adempiere alle richieste, sia di natura amministrativa sia economica, necessarie per potersi iscrivere per la sesta stagione consecutiva al campionato di Serie D. Soddisfatto il presidente Graziano Zani che, effettuata l’iscrizione al campionato, sta lavorando per la ridefinizione di alcuni aspetti societari e per la costruzione dello staff tecnico e della rosa granata.




Siracusa. Topi d'appartamento in via Servi di Maria: beccati in flagranza dai Carabinieri

Arrestato dai Carabinieri, nella flagranza di reato, gli autori di un furto all’interno di un appartamento di via Servi di Maria. Si tratta di Antonino Lombardo Facciale e Michael Perez, siracusani di 20 e 19 anni, già con precedenti di polizia specifici. I due ragazzi, approfittando dell’assenza del padrone di casa si sono furtivamente introdotti nell’abitazione asportando una consolle per videogiochi, un cellulare e un portafoglio contenente una piccola somma in denaro contante. I due sono stati fermati dalla pattuglia dei Carabinieri in transito nella zona e, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto.




Siracusa. Denunciato un 42enne per atti persecutori nei confronti di una donna

Si trovava all’interno di un locale pubblico e osservava con insistente molestia una donna. Un siracusano di 42 anni, nella nottata, è stato denunciato in stato di libertà, da agenti delle Volanti, per il reato di atti persecutori perpetrati nei confronti di una donna. L’uomo era già stato denunciato per lo stesso reato.