Siracusa. Frammenti di cornicione cadono dal Vermexio: “Colpa dei piccioni”

Intervento dei Vigili del Fuoco questa mattina a palazzo Vermexio,dopo la segnalazione di presunti calcinacci caduti dai cornicioni del palazzo che ospita il Municipio di Siracusa, lungo il lato che si affaccia su piazza Minerva. Una squadra del comando provinciale di via Von Platen ha effettuato un sopralluogo per verificare l’accaduto. Nulla di importante quello che è emerso. Solo qualche pietra venuta giù per il tentativo, a quanto pare, di piccioni di nidificare sull’edificio.




Palazzolo. Maltrattamenti e lesioni personali sui familiari, un anno e nove mesi ad un 31enne

Maltrattamenti contri i familiari, lesioni personali ed anche resistenza a Pubblico Ufficiale.

I carabinieri della  Stazione di Palazzolo Acreide hanno arrestato un 31enne, già noto alle giustizia, di origini netine, riconosciuto colpevole di episodi che risalgono al 2019. L’uomo è stato condannato con sentenza irrevocabile dal Tribunale di Siracusa ad una pena di un anno e 9 mesi di reclusione. Il 31enne è stato posto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Santa Lucia, sabato il lancio delle colombe e l’omaggio in piazza Duomo

Il tradizionale lancio delle colombe, effettuato dalla Società Colombofila Siracusana Dioniso ci sarà. Sabato 14 Maggio tornerà, dopo il rinvio determinato dalle previsioni meteo, sarà celebrata l’Ottava della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Ci sarà, dunque, il lancio delle colombe ed anche l’omaggio in piazza Duomo dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile.
“Possiamo dire che ci sarà il lancio delle colombe effettuato dalla Società Colombofila Siracusana “Dioniso” – spiega l’avvocato Pucci Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia – Non potremo avere il numero di 700 esemplari che era stato previsto per giorno 1 maggio, ma ci saranno decine di colombe a ricordare il miracolo del 1646 e dare un segnale di pace”. L’uscita è prevista sempre per le ore 18.00: “Quando il simulacro raggiungerà piazza Duomo i berretti verdi lasceranno il simulacro ai vigili del fuoco mentre altri vigili posizioneranno i fiori sulla statua di Santa Lucia posta nel prospetto della Cattedrale. Quindi toccherà ai volontari della protezione civile portare a spalla il simulacro per un altro tratto di piazza Duomo. Poi – spiega ancora Pucci Piccione – i berretti verdi torneranno al loro posto e inizierà la processione per il centro storico”. La processione attraverserà le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza S. Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo. Alle ore 21,00 è previsto l’ingresso delle Reliquie e del Simulacro in Cattedrale e la chiusura della nicchia della Cappella che custodisce il Simulacro.
Oggi, la messa delle 11,30 è presieduta dal parroco della Cattedrale, Mons. Salvatore Marino con la presenza della Comunità dei Diaconi permanenti dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle ore 19,00 messa.
La chiesa di Santa Lucia alla Badia, dal 9 al 14 maggio, aprirà alle ore 10.00 e chiuderà al termine della celebrazione delle ore 19.00. Ogni giorno alle ore 19 sarà celebrata la Messa.




Siracusa. Festa delle Mamme, il Forum: “Costrette a scegliere tra lavoro e famiglia”

“Anche A Siracusa e provincia scontiamo un ritardo incredibile e colpevole nel campo delle politiche familiari, così le donne spostano sempre più in avanti la maternità e rinunciano al lavoro”.
La festa della mamma è l’occasione, per il Forum provinciale delle Associazioni Familiari, per tornare su un tema che resta sempre attuale.
“Il numero medio di figli per donna-commenta il presidente, Salvo Sorbello- è di 1,25, mentre per soltanto per mantenere stabile la popolazione attuale dovrebbe essere di 2. E così sono sempre più le donne che si trovano costrette a dover rinunciare all’attività lavorativa (quasi il 50%), mentre molte altre ricorrono per necessità e non per libera scelta al part-time”.
Sorbello prosegue ricordando che “purtroppo spesso le retribuzioni dei lavoratori maschi sono superiori rispetto a quelle delle donne, tutto ciò non può che produrre conseguenze molto pesanti sulle future pensioni, che sono basate sui contributi versati. Ha ragione –sostiene il presidente- Save The Children: servono investimenti consistenti, dal sostegno al reddito, alle politiche fiscali, all’offerta di un’infrastruttura di servizi, alla qualità del sistema scolastico, alle misure di conciliazione, tutto influisce sul benessere del nucleo familiare e anche sul tasso di fertilità che sta segnando picchi drammatici ormai in Italia”.
Dice ancora Sorbello: “Save The Children ha definito “equilibriste” le donne che, a prezzo di sacrifici spesso indicibili, riescono nell’impresa di mettere al mondo e crescere dei figli. Mamme in ogni momento della giornata sotto stress che,soprattutto in Comuni come quelli della nostra provincia che non possono certamente essere definiti amici delle mamme, dove i servizi alla prima infanzia come gli asili nido sono assolutamente carenti o troppo costosi, devono ricorrere all’aiuto di nonni-conclude il presidente del Forum delle Associazioni dei Familiari- di vicine e di baby-sitter più o meno improvvisate per poter riuscire a conciliare il loro essere madri con il ruolo di lavoratrici”.




Industria, la Fiom in stato di agitazione. La proposta: “Petrolchimico in mani pubbliche”

L’obiettivo è “riportare le politiche industriali in mani pubbliche”. La Fiom Cgil di Siracusa alza il livello della protesta e dopo la riunione di oggi proclama lo stato di agitazione e  >”richiama alla mobilitazione tutti i lavoratori e l’intera comunità provinciale”.

Non lascia spazio ai dubbi la dichiarazione congiunta dei segretari regionale e provinciale , rispettivamente Roberto Mastrosimone e Antonio Recano.
“Il conflitto che si sta drammaticamente consumando nel cuore dell’Europa evidenzia la dipendenza
energetica del nostro paese da forniture estere e ripropone il tema della necessità di una politica
energetica comune in Europa- la loro premessa- Il Petrolchimico di Siracusa è la rappresentazione plastica della necessità di definire un piano strategico di interventi strutturali, indicando chiaramente i settori strategici e gli obbiettivi, i tempi e le coperture finanziarie da utilizzare per “politiche industriali”  in grado di dotare l’Italia di una vera autonomia energetica e dare al Petrolchimico un futuro sostenibile. Questa “rivoluzione energetica” deve essere però capace di tenere insieme ambiente, lavoro e sicurezza, percorrendo correttamente la strada di una transizione che deve avere una forte connotazione sociale, perché il “cambiamento” si realizza solo coinvolgendo i territori e i lavoratori interessati”.

Il sindacato dice stop all'”impronta fossile” che il Petrolchimico siracusano non vorrebbe, secondo Mastrosimone e Recano ancora abbandonare. Le nuove opportunità, secondo la Fiom stanno “nell’idrogeno, nelle rinnovabili, in un mix energetico da utilizzare nel processo produttivo della
raffinazione e della chimica come migliore opzione di decarbonizzazione”. Perché si possa parlare di futuro, tuttavia, secondo l’organizzazione sindacale occorre riportare tutto in mani pubbliche, sostenere investimenti, riconvertire aree dismesse, riqualificare e potenziare Punta Cugno e Marina di Melilli, per realizzare una rete infrastrutturale connessa con il porto di Augusta.

Mastrosimone e Recano, infine, invitano a fare fronte comune come risposta al silenzio del Governo.




Prende forma il Museo di Avola, convenzione con Palazzo Bellomo per la concessione di reperti

Avola avrà un museo per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio culturale. Stipulata questa mattina la convenzione tra il  Comune di Avola e la Galleria regionale di Palazzo Bellomo. Il documento ha in calce le firme del sindaco, Luca Cannata e del direttore Rita Insolia.

“Sarà il piano terra di Palazzo Modica ad ospitare il percorso museale– spiega il sindaco  Cannata –  Nei depositi della Galleria Bellomo sono presenti 21 reperti provenienti da Avola antica e questo per noi rappresenta un’occasione per la valorizzazione e la divulgazione del nostro patrimonio”.

La Galleria Bellomo concede i ritrovamenti in comodato d’uso gratuito al Comune di Avola, che si impegna al trasferimento  e alla custodia fino al termine della convenzione: 3 anni con possibilità di proroga.




La UilPa di Siracusa rinnova i suoi organismi: Antonio Setola nuovo segretario generale

La UilPa Territoriale rinnova i suoi organismi. Il sindacato della Pubblica amministrazione ha eletto presidente del consiglio territoriale, l’uscente segretario Paolo Scimitto, mentre al termine del congresso, svoltosi nella sala conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime, Antonio Setola è stato nominato segretario generale territoriale Siracusa-Ragusa; della nuova segreteria faranno parte anche Vincenzo Scamporlino, Giuseppina Scrofani, Rosaria Tossani, segretario organizzativo e Giovanni Cassibba con delega su Ragusa. Vincenza Pirrello si occuperà di pari Opportunità e politiche di genere. Il Collegio dei Revisori dei Conti sarà invece composto da Alberto Restuccia, Sebastiano Lanteri e Vincenza Favaloro, mentre il tesoriere sarà Salvatore Miranda.




Progetto Icaro, torna il Parco della Sicurezza Stradale: percorsi e giochi per più piccoli

Si chiama Parco Mobile della Sicurezza Stradale ed anche quest’anno rimarrà allestito per tre giorni nell’area di Largo XXV Luglio, davanti al Tempio d’Apollo, nell’ambito del Progetto Icaro 2022.

Dal 3 al 6 Maggio, quindi a partire da domani, la Polizia Stradale, guidata nel territorio dal comandante Antonio Capodicasa, ripropone, allestito dall’Anas, il Parco tematico per l’insegnamento dell’educazione stradale, rivolto agli studenti della scuola dell’infanzia e delle primarie. Coinvolti, dunque, gli istituti comprensivi. Si comincerà alle 8:30, quando le donne e gli uomini della Stradale si cimenteranno, insieme ai bambini, in percorsi e spiegazioni concrete. I più piccoli, alunni dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e dei primi due anni della scuola primaria, impareranno, così, a difendersi dalle insidie della strada. Come sempre, momento particolarmente atteso dai bambini è quello in cui potranno salire a bordo delle auto e delle moto della Polizia.




Siracusa. Fondazione Inda, nuova stagione al Teatro Greco: 45 serate e capienza piena

Presentata ufficialmente oggi la nuova stagione teatrale della Fondazione INDA al Teatro Greco di Siracusa si aprirà il 17 maggio per concludersi il 26 luglio. Dopo due anni di limitazioni dovute alla pandemia, il teatro tornerà finalmente alla capienza piena con 45 serate all’insegna dell’arte e della cultura.
La stagione sarà inaugurata il 17 maggio con l’Agamennone di Eschilo, per la regia di Davide Livermore nella nuova traduzione di Walter Lapini. “Avere la straordinaria occasione di dirigere l’Agamennone di Eschilo – sono le parole di Livermore – significa accogliere la sfida di partire dall’archetipo per porre le premesse che, in maniera “irrefrenabile”, verranno sviluppate negli altri due drammi della trilogia. In quanto archetipo, l’Agamennone eschileo corrisponde alla definizione stessa di “classico”: qualcosa che è esemplare sin dal momento della sua creazione, ma sempre vibrante ed estremamente attuale, motivo per cui va restituito in tutta la sua possanza e forza con un lavoro di altissima filologia”. Nel cast Sax Nicosia (Agamennone), Laura Marinoni (Clitennestra), Stefano Santospago (Egisto), Linda Gennari (Cassandra), Maria Grazia Solano (Sentinella), Olivia Manescalchi (Messaggero), Gaia Aprea (Corifea), Maria Laila Fernandez, Alice Giroldini, Marcello Gravina, Turi Moricca, Valentina Virando (coro), Carlotta Messina e Maria Chiara Signorello (Ifigenia), Margherita Vatti (Elettra), Giuseppe Fusciello (Oreste), Diego Mingolla e Stefania Visalli (pianisti). Le scene sono di Livermore e Lorenzo Russo Rainaldi, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche di Mario Conte, il disegno luci di Antonio Castro, regista assistente è Giancarlo Judica Cordiglia, costumista assistente Anna Missaglia, seconda assistente alla regia Aurora Trovatello.
Mercoledì 18 maggio esordisce al Teatro Greco di Siracusa il regista canadese Robert Carsen con la messa in scena dell’Edipo re di Sofocle nella nuova traduzione di Francesco Morosi. “Cosa potrebbe essere più illuminante o più spaventoso che avere l’opportunità di dirigere Edipo Re al Teatro Greco di Siracusa? – è il pensiero di Carsen – Edipo Re non è un dramma, è IL dramma: i suoi temi e il modo in cui sono sviluppati ne fanno la tragedia a cui tutte le altre vengono paragonate. L’opera può essere letta come un’istruzione fatalistica all’uomo sulla necessità di accettare un destino ingiusto, ma può anche essere vista come una celebrazione dell’indipendenza dello spirito dell’uomo, che lo induce a resistere a quel destino e a combatterlo, per quanto insensato o inutile ciò possa essere”. Nel cast (in ordine di apparizione) Giuseppe Sartori (Edipo), Rosario Tedesco (Capo coro), Paolo Mazzarelli (Creonte), Graziano Piazza (Tiresia), Maddalena Crippa (Giocasta), Massimo Cimaglia (Primo messaggero), Antonello Cossia (Servo di Laio), Dario Battaglia (Secondo messaggero), Elena Polic Greco (Corifea). La drammaturgia è di Ian Burton, le scene di Radu Boruzescu, i costumi di Luis F. Carvalho, le musiche di Cosmin Nicolae, il disegno luci di Robert Carsen e Giuseppe Di Iorio, i movimenti e le coreografie di Marco Berriel, regista assistente è Stefano Simone Pintor. Il coro di Tebani dello spettacolo è costituito da 80 elementi.
Dal 17 giugno debutta al Teatro Greco Jacopo Gassmann, con l’allestimento dell’Ifigenia in Tauride di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò. “Ifigenia in Tauride – scrive nelle note di regia Gassmann – è un testo costellato di domande e contraddizioni, a partire dalla sua natura stilisticamente ibrida. È una tragedia scura e inquieta che si trasforma improvvisamente in una “escape tragedy”, una sorta di fuga rocambolesca da una terra dove apparentemente si compiono sacrifici umani ma che, a uno sguardo più approfondito, rivelerà una natura molto più ambigua e sfuggente”. Nel cast (in ordine di apparizione): Anna Della Rossa (Ifigenia), Ivan Alovisio (Oreste), Massimo Nicolini (Pilade), Alessio Esposito (Bovaro), Stefano Santospago (Toante), Rosario Tedesco (Messaggero), Anna Charlotte Barbera, Luisa Borini, Gloria Carovana, Marta Cortellazzo Wiel, Roberta Crivelli, Caterina Filograno, Leda Kreider, Giulia Mazzarino, Valentina Spaletta Tavella e Daniela Vitale (Coro di schiave greche). Le scene sono di Gregorio Zurla, visual designer sono Luca Brinchi e Daniele Spanò, i costumi di Gianluca Sbicca, le musiche di G.U.P. Alcaro, il disegno luci di Gianni Staropoli, movimento e coreografie di Marco Angelilli, regista assistente è Mario Scandale, maestro del coro è Bruno De Franceschi.
In tutte le produzioni sono coinvolti gli allievi e le allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.

 

 

 

Il 6 luglio andrà in scena una replica di Coefore Eumenidi di Eschilo e il 9 luglio la trilogia completa dell’Orestea di Eschilo con la regia di Livermore, coprodotta dall’INDA e dal Teatro Nazionale di Genova. La Fondazione INDA regalerà al proprio pubblico una maratona dedicata al teatro e alla cultura con la messa in scena, in una sola sera, uno dopo l’altro, dei tre drammi che compongono l’Orestea: Agamennone, Coefore, Eumenidi.
Il 20 giugno si terrà una serata speciale per la Giornata Mondiale del Rifugiato, i cui proventi saranno destinati ai rifugiati ucraini in Italia.
La stagione 2022 al Teatro Greco si chiuderà il 26 luglio con la prima nazionale di Après les Troyennes, creazione di teatro-danza diretta dal coreografo brasiliano Claudio Bernardo, attivo da anni in Belgio, per la sua compagnia As Palavras, spettacolo di cui INDA è coproduttore insieme a teatri e festival belgi. Una riflessione sulla perdita di identità, sulle ferite che tutte le guerre infliggono agli esseri umani, e alle donne, le troiane millenni fa, le donne ucraine oggi. Un omaggio alle Troiane che il regista belga Thierry Salmon creò per le Orestiadi di Gibellina 1988, con i cori struggenti di Giovanna Marini. Ecuba, Cassandra, Andromaca, Elena saranno interpretate ciascuna da una attrice e una danzatrice di diverse nazionalità.
Durante la stagione teatrale e per tutta l’estate, si potrà visitare la mostra multimediale Orestea atto secondo. La ripresa delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa dopo la Grande Guerra e l’epidemia di Spagnola aperta al pubblico a Palazzo Greco fino al mese di settembre.
Edipo. Lo sguardo in sé è il titolo della mostra in programma alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo dal 4 giugno al 6 novembre. L’esposizione presenta le opere di una ventina di artisti italiani sulla figura di Edipo. Si tratta di autori moderni e contemporanei di diverse generazioni, linguaggi, poetiche tra i quali Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Emilio Isgrò e Alfredo Pirri. La mostra è realizzata dalla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, con il supporto dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità della Regione Siciliana, Civita Sicilia e in collaborazione con la Fondazione INDA.
Quest’anno, dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, riparte anche il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide alla sua XXVI edizione. Il Festival riunirà duemila studenti, italiani e stranieri, al Teatro Greco di Palazzolo: dal 15 maggio all’1giugno sono in programma 60 spettacoli messi in scena da altrettante compagnie teatrali di licei e istituti italiani, e stranieri con compagnie che arriveranno da Grecia, Francia, Spagna e Tunisia.
Tanti gli eventi e i momenti di approfondimento che caratterizzeranno la stagione INDA a Siracusa. Si rinnova l’appuntamento con le conversazioni all’Orecchio di Dionisio; il 24 giugno, dopo due anni di stop, torna anche Agòn. Dal dramma classico alla simulazione processuale, l’evento organizzato dal The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, dall’Associazione Amici dell’Inda, dall’Ordine degli Avvocati e dall’INDA. “Processo a Edipo: da eroe a imputato” è il titolo della serata che vedrà sotto processo il Re di Tebe.
La Fondazione INDA torna anche a presentare i propri spettacoli in tournée: Ifigenia in Tauride sarà messa in scena il 15 e 16 luglio a Pompei all’interno della rassegna Pompeii Theatrum Mundi, e il 14 e 15 settembre al Teatro Romano di Verona.
L’Eschilo d’Oro 2022 sarà assegnato a Glauco Mauri, fra i nostri attori più grandi e amati, che proprio a Siracusa interpretò, 50 anni fa, il suo primo Edipo, personaggio che ha continuato a indagare lungo mezzo secolo di interpretazioni, con una sensibilità innata verso personaggi drammatici, in scelte drammaturgiche attente sia alla tradizione, dai classici antichi a Shakespeare, sia alla drammaturgia del Novecento e contemporanea. L’Eschilo d’Oro a Glauco Mauri è anche il riconoscimento a un attore che continua con dedizione, determinazione e ineguagliabile sapienza, a recitare sui palcoscenici di mezza Italia, oggi nei panni di Lear. Il riconoscimento sarà consegnato a Glauco Mauri prima di una delle repliche di Edipo re.
Per l’immagine ufficiale della stagione, su gentile concessione dell’Arnold Schönberg Center, è stata scelta l’opera Lo sguardo (La muraglia cinese) di Arnold Schönberg del 1910.Si tratta di un’opera che esprime in maniera forte e potente il disorientamento dell’essere umano di fronte alla drammaticità dell’esistenza.
La stagione teatrale della Fondazione INDA è sostenuta da MiC, Regione Siciliana, Unicredit, Erg, Fondazione Sicilia, Fondazione Claudio Nobis, Associazione Amici dell’INDA. Media partner è Urban Vision e si rivolge un ringraziamento ad Aeroporti di Roma.




Siracusa. Concerti rock al Teatro Greco, si infiamma il dibattito: “Incomprensibile l’ok”

“Stupefatti dalle sbrigative affermazioni dell’assessore Granata secondo cui “i concerti programmati per questa estate sono perfettamente compatibili con il più importante e antico Teatro Greco del mondo”.

A non essere d’accordo sono Salvo Baio e Mario Blancato del Pd.

“E’ per noi incomprensibile -spiegano Baio e Blancato- che la Soprintendenza ai Beni culturali, il Parco Archeologico e l’assessorato regionale ai Beni culturali abbiano autorizzato concerti rock nella cavea del teatro e ci chiediamo se abbiano preso in considerazione il rischio di eventuali ripercussioni sul degrado del bene. Condividiamo perciò l’allarme lanciato dall’archeologo Fabio Caruso, del Consiglio nazionale delle ricerche, il quale, da esperto della materia, solleva una serie di dubbi ai quali la Soprintendenza ai Beni culturali e il Parco Archeologico dovrebbero dare adeguati riscontri. Questi due enti sono in grado di escludere, e sulla base di quali elementi, il rischio di un impatto aggressivo sullo stato di salute e di vulnerabilità del Teatro Greco?”

Baio e Blancato chiedono quali siano i parametri “entro i quali il teatro può sopportare l’impatto di uno spettacolo con musica rock”, evidenziando che rendere pubbliche le motivazioni alla base delle scelte adottare “sarebbe un atto di trasparenza”.