Al via ieri sera “Il gusto della luce”, l’iniziativa promossa dal ministero dell’Ambiente nell’ambito delle iniziative legate al progetto interministeriale “Expo e Territori”. Sotto le stelle della suggestiva location del consorzio del Plemmirio, il progetto è stato inaugurato con i filmati introduttivi dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Quindi è stata la volta della conferenza che, dopo i saluti del presidente dell’Amp del Plemmirio Sebastiano Romano e gli interventi dell’assessore alle Attività Produttive Teresa Gasbarro e del capo di gabinetto dell’ex Provincia di Siracusa Giovanni Battaglia, ha visto la direttrice Rosalba Rizza illustrare nel dettaglio il progetto “Il Gusto della luce”.
Moderati dal vicepresidente dell’Amp, Salvatore Borgia, sono intervenuti poi Cettina Voza, sovrintendente emerita, con una lectio sull’Hedypatheia nella territorialità e stagionalità marine, ovvero “la gastronomia” di Archestrato di Gela come mezzo per la riscoperta di antiche ricette legate al territorio. Pier Paolo Consoli, ricercatore Ispra, ha invece parlato dell’incredibile nonché preziosa biodiversità del mare del Plemmirio e, in conclusione, Corrado Artale ha celebrato il trionfo del Mediterraneo nel mondo, inteso anche, ma non solo, come modello di ispirazione per una dieta già inserita non a caso tra i patrimoni Unesco immateriali dell’umanità.
Mentre la facciata dell’ex Caserma Abela, ora sede della Facoltà di Architettura di Siracusa, ospitava i giochi di luce delle proiezioni mapping 3D di vj Kar, lo chef Gabriele Torrisi ha preparato tre pietanze in grado di formare una commistione unica tra territorio e prodotti d’eccellenza: un cous cous vegetale arricchito dai pomodorini del consorzio Igp di Pachino e aromatizzati al limone Femminello di Siracusa Igp; una bruschetta con una rivisitazione delle famose sarde a beccafico e un biancomangiare fatto con mandorle del consorzio della Mandorla di Avola Igp. Tutto innaffiato da vini Chardonnay e dal Moscato di Siracusa. “Il Gusto della luce” continua oggi, alle 17, con la passeggiata esplorativa dell’area ex Lamba Doria, coordinati dal team interdisciplinare di architetti “DettoFatto” e in collaborazione con l’associazione Plemmyrion.