Siracusa. Inda e Lilt, binomio vincente al teatro greco

Con l’ultimo spettacolo in programma domani, il 51° ciclo di rappresentazioni classiche al teatro greco si avvia verso la conclusione. Con un buon risultato per l’Inda ma anche per la sezione provinciale della Lilt che è stata presente a tutta la manifestazione con uno stand informativo e di raccolta fondi. Grazie all’attività dei volontari di tutte le delegazioni della provincia – Siracusa, Area Nord-Augusta, Area Sud-Pachino e Area Montana-Canicattini Bagni, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha infatti potuto diffondere la cultura della prevenzione, primaria e secondaria, rivolgendosi a una vastissima fetta di pubblico. Non solo. Le rappresentazioni classiche hanno rappresentato anche l’occasione per fornire informazioni utili sui servizi ambulatoriali offerti e dislocati nelle diverse aree della provincia e per raccogliere fondi a sostegno delle attività. Soddisfatto il presidente della Lilt Sicilia, Claudio Castobello che afferma: “Manifestazioni come queste sono vitali per la Lilt e per la sua mission, che è soprattutto quella di diffondere la cultura della prevenzione, unica arma a nostra disposizione per sconfiggere i tumori”.




Una delegazione dell'Arcigay Siracusa al Gay Pride di Catania

Ci sarà anche una delegazione dell’Arcigay Siracusa, guidata dal presidente Armando Caravini, al Gay Pride in programma a Catania dal primo al 4 luglio. L’iniziativa per i diritti delle persone Lgbt, lesbiche, gay, bisessuali e transessuali – organizzata da Arcigay Catania e Queer as Unict – sarà dislocata con tanti eventi in più punti della città etnea che ha aderito all’Onda Pride. Il gruppo di Siracusa sarà alla manifestazione di Catania il 2 luglio, per l’esibizione di artisti come Babil On Suite, LtG LeadtoGold e Cassandra Raffaele prevista al cortile Industrie. Il 3 luglio sarà invece presenti alla serata di autofinanziamento del Pride, mentre il 4, per la giornata conclusiva della manifestazione, dalle 17, sarà assieme a tutte le Arcigay siciliane, al corteo finale che partirà da piazza Borgo per concludersi, con gli interventi delle istituzioni e dei presidenti Arcigay, in piazza Teatro Massimo. Per l’occasione il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini, lancerà l’evento aretuseo del 25 luglio “E se fosse amore?”.




Pubblicata la delibera: 5 milioni di euro per i danni provocati dalla gelata di Capodanno nella provincia di Siracusa

Ci sono voluti più di sei mesi – come sottolinea il deputato regionale Vincenzo Vinciullo – ma alla fine è arrivata. Si tratta della delibera, pubblicata questa mattina, con cui sono stati stanziati 5 milioni di euro per venire incontro agli agricoltori di Pachino, Portopalo, Noto e zone limitrofe, colpiti dai danni provocati dalla gelata di San Silvestro. “Questa delibera – afferma Vinciullo – darà un contributo alla ripresa delle attività messe in ginocchio già dalle prime ore del 2015”.




Priolo. L'Apq Sin è vigente, disponibili 62 milioni di euro

L’Apq Sin di Priolo è ormai vigente. Lo rileva il deputato regionale Marika Cirone Di Marco che sottolinea come così “diventano operative le individuazioni dei siti operati da Arpa e Provincia di Siracusa e le risorse di 62 milioni di euro impegnate. Ma ora – conclude il deputato regionale – sono chiamate a vigilare le amministrazioni comunali interessate e le forze sociali”.




Noto. Abiti d'epoca e sculture di oggi per "Suggestioni barocche nell'arte contemporanea"

Gli abiti d’epoca restaurati dal museo di palazzo Bellomo di Siracusa, il design di Marella Ferrera e le sculture di Giuseppe Cuccio. Eccoli qui gli ingredienti di “Suggestioni barocche nell’arte contemporanea”, l’evento che sarà inaugurato domani, alle 18.30, all’ex convento di Sant’Antonio da Padova di via Garibaldi a Noto. L’esposizione resterà aperta fino al 31 luglio e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.




Il vicepresidente di Anci Sicilia: "No alla chiusura dei Centri per l'impiego in provincia di Siracusa"

Il vicepresidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, interviene sull’annunciata chiusura in Sicilia degli sportelli comunali dei Centri per l’Impiego di cui 16 solo in provincia di Siracusa (Canicattini, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo, Solarino, Sortino, Melilli, Priolo, Avola, Pachino, Rosolini, Portopalo, Francoforte e Siracusa per il centro di Cassibile, lasciando aperti solo i Centri di Siracusa – Augusta e Noto. E lo fa chiedendo all’assessorato regionale al Lavoro l’immediata sospensione del provvedimento. “Ho l’impressione, e spero di essere smentito – dichiara Amenta – che siamo di fronte a un perverso disegno di indebolimento complessivo dei territori, come se qualcuno stesse giocando a rendere sempre più difficile la vita dei cittadini anziché migliorarla. Cancellare con un colpo di spugna un servizio come i vecchi Uffici di Collocamento, adesso Centri per l’Impiego, adducendo bugiardamente che si tratta di un provvedimento di riduzione della spesa, credo sia l’ennesimo prendersi gioco delle Amministrazioni locali e degli stessi cittadini. Tutti i costi di questi servizio, infatti, dai locali all’energia elettrica, dal telefono a persino la cancelleria, sono a carico dei Comuni. L’unico costo della Regione sono i lavoratori, un costo che avrebbe comunque anche spostando tutti gli sportelli, come ha intenzione di fare, ad esempio nel siracusano, a Siracusa, Augusta e Noto”. Non solo. “Questo provvedimento di chiusura – aggiunge Amenta – oltre a creare enormi disagi ai cittadini che dovrebbero continuamente spostarsi, favorirebbe l’evasione, la mancata iscrizione negli elenchi dei disoccupati, con la conseguente perdita dei requisiti”.
E Amenta non ci sta. “Per noi sindaci è inaccettabile perché servirebbe solo ad aggravare la già difficile situazione che si sta venendo a creare nelle varie realtà territoriali, in particolare i piccoli Comuni, dove già è forte il disagio della riduzione di servizi al cittadino dovuta ai drastici tagli dei trasferimenti finanziari da parte dello Stato e della stessa Regione”. Amenta Conclude: “Se questo è il disegno, ovvero svuotare i territori, ci batteremo affinché ciò non accada, chiedendo l’immediata sospensione del provvedimento e la garanzia dell’apertura degli sportelli comunali dei Centri per l’Impiego, che come detto non costano nulla alla Regione. E se questo non dovesse bastare, siamo persino disposti, come Comuni, oltre a farci già carico dei costi di gestione, a mettere noi il personale, spostando qualche dipende comunale, chiedendo all’Assessorato Regionale al Lavoro e all’Ufficio Provinciale per il Lavoro, quantomeno, la giusta formazione per garantire ai nostri cittadini il servizio”.




Siracusa. La riabilitazione al centro dell'incontro sull'opera della Fondazione Sant'Angela Merici

“Una pubblica amministrazione attenta solamente a pianificare i servizi partendo dalla preoccupazione di far quadrare i bilanci, dimenticando che destinatario del servizio è l’uomo, nella sua dignità di persona, favorisce la crescita del disordine sociale, dei soprusi e della corruzione tra politici, funzionari e imprese e raggiunge solo l’obiettivo del disservizio”. Monsignor Giovanni Accolla, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici Onlus ha aperto con queste parole l’incontro sull’opera della Fondazione, che ha potuto contare sui saluti dell’arcivescovo monsignor Salvatore Pappalardo e sull’introduzione di Francesco Rametta, direttore sanitario della Fondazione.”L’attività medico sanitaria si fonda su una relazione interpersonale – ha continuato monsignor Accolla – è un incontro tra una fiducia e una coscienza. La fiducia di un uomo segnato dalla sofferenza e dalla malattia il quale si affida alla coscienza di un altro uomo che può farsi carico del suo bisogno. Questi è un operatore sanitario. La persona deve prevalere oltre qualsiasi preoccupazione economica. In qualsiasi ambiente confondere lo strumento importante dell’economia come se fosse la finalità è una dabbenaggine che genera confusione soprusi e violenze”.
All’incontro era presente anche Giovanna Gambino, garante per i diritti dei disabili della Regione Siciliana, la quale si è soffermata sul progetto individuale di vita: “Sicuramente
nell’ambito della riabilitazione ci sono delle criticità, come la mancanza di un censimento, di dati a livello epidemiologico in Sicilia. C’è una programmazione oggi che non si basa su dati certi. Ad esempio sono sottostimati anche i numeri delle persone che scelgono di andare
fuori Sicilia per la riabilitazione”.
Ha aggiunto Marco Saetta, direttore dell’Unità operativa di Medicina riabilitativa dell’Asp: “In provincia di Siracusa la riabilitazione ha raggiunto un buon livello e la Fondazione Sant’Angela Merici è lanciata verso nuove frontiere. Ma In generale c’è ancora tanto da fare per la riabilitazione sociale, nei contatti con quello che da cornice alla disabilità, ovvero le famiglie e le associazioni di volontariato e la concreta realizzazione dei progetti di vita”.




Siracusa. "Il lavoro", presentazione del libro di Antonino Risuglia nella sala conferenze Vittorini

Si terrà oggi pomeriggio alle 19, nella sala conferenze “Vittorini” di via Brenta​ 41, la presentazione del libro di Antonino Risuglia “Il Lavoro”. L’evento è promosso dall’associazione “Duepppiù per la città che vorrei” e sarà aperto dai saluti del presidente Sergio Pillitteri. La vicepresidente dell’associazione Ismenia Amari modererà invece l’incontro nel corso del quale il giornalista Carmelo Miduri si soffermerà sul contenuto del volume che nasce dalla grande esperienza professionale di Risuglia. Dai primi anni Settanta agli anni Novanta, infatti, l’autore del libro in questione ha operato in ruoli di responsabilità in grandi aziende petrolchimiche. Quella di Risuglia è insomma una lunga esperienza che ha attraversato gli anni del boom industriale e delle crisi petrolifere e chimiche del Paese e di Priolo in particolar modo.




SiracusaCityApp compie un anno

SiracusaCityApp compie un anno. Era infatti il 27 giugno 2014 quando prendeva il via la prima utility App dedicata alla città di Siracusa, gratuita e tradotta in cinque lingue. Cominciava così l’avventura del giovane siracusano Sebastiano D’Angelo e di tutto il suo staff che da mesi lavoravano al progetto di dotare Siracusa di uno strumento che migliorasse le informazioni sulla città, nella consapevolezza che, nell’era digitale in continuo mutamento, é assai difficile gestire la comunicazione turistica senza supporto tecnologico. Da qui nasce SiracusaCityApp che offre tutte le informazioni, su cellulare e tablet, su eventi, giornale e radio locali, monumenti, musei, chiese, curiosità, località balneari, hotel, ristoranti, bar, orari del trasporto pubblico, il meteo e tanto ancora, il tutto corroborato da un servizio di geolocalizzazione. Con i suoi oltre 7500 downloads e una media di 270 visite giornaliere, SiracusaCityApp ha conquistato il primo posto nelle classifiche degli store App Store e Google Play, affermandosi come l’applicazione più scaricata e apprezzata da residenti e turisti. Un successo che riempie d’orgoglio Sebastiano D’Angelo: “SiracusaCityApp è ormai diventata uno strumento indispensabile per coloro che vogliono vivere appieno la città”: E D’Angelo anticipa: “A breve sarà disponibile un nuovo aggiornamento che consentirà l’acquisto dei biglietti per il trasporto pubblico e per il parcheggio direttamente tramite l’App nonché il primo e unico gioco dedicato alla città che permetterà di approfondire e conoscere meglio le proprie origini e identità in modo divertente”.




Siracusa. Al via da oggi il nuovo sistema di pagamento al parcheggio del molo Sant'Antonio

Entra in funzione oggi, dalle 15, il nuovo sistema di pagamento al parcheggio del molo Sant’Antonio. Archiviati i vecchi parcometri, per sostare e pagare nell’area a ridosso di via Bengasi si seguirà la stessa procedura prevista in una zona del parcheggio Talete: il sistema rileverà il numero di targa del mezzo all’ingresso e l’utente pagherà all’uscita per la durata effettiva della fermata attraverso una cassa continua. A partire dai prossimi giorni, probabilmente da giovedì, lo stesso metodo previsto per le auto varrà anche per i bus. In caso di cattivo funzionamento dell’apparecchiatura, le auto potranno uscire dal parcheggio pagando la tariffa minima di 50 centesimi. Ciò eviterà agli automobilisti di restare bloccati e di dover attendere l’arrivo della Polizia municipale.