Pachino. Rifiuti, una Commissione consiliare d’inchiesta per la gestione Busso

Dopo la sostituzione, risalente a venerdì scorso, della ditta che gestiva in regime di proroga i rifiuti solidi urbani in città, il sindaco di Pachino tuona: “Accompagnerò io stesso i rappresentanti della Busso in Procura così, almeno, potranno spiegare i rapporti che hanno avuto con l’ente sin dal primo giorno in cui hanno messo a Pachino”. Tuona così  il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, che ha annunciato l’invio di una richiesta, al presidente del Consiglio comunale e all’intera assemblea, di istituire una commissione di inchiesta e indagine sulla vicenda. «Visto che i proprietari della ditta Busso ci tengono così tanto – spiega il primo cittadino – chiederò ai consiglieri di istituire una apposita commissione per appurare i rapporti che la stessa ditta ha avuto con l’ente, dal 24 dicembre 2009 e fino al 12 giugno del 2015. Così riusciremo a capire le motivazioni per cui in tutti questi anni sono state pagate dall’ente alla Busso somme per lavori aggiuntivi ed extracapitolato, pari quasi al doppio dell’importo contrattualmente previsto”. Non solo. A detta di Bruno, i dirigenti della Busso sarebbero stati esperti nell’attuare una perfetta strategia d’uscita. “Hanno fatto di tutto – afferma il sindaco – per andare via da Pachino. Niente stipendi agli operatori ecologici, servizi gestiti male e a singhiozzo, mezzi scarsamente funzionanti finiti anche sotto sequestro da parte della procura. Anche quando il Comune ha pagato puntualmente la città ha continuato ad essere sporca”. Quanto ai pagamenti il primo cittadino di Pachino aggiunge: “Nel primo anno della mia amministrazione gli uffici hanno versato nei conti della Busso quasi due milioni di euro, a fronte di un capitolato annuo di 1 milione 800 mila euro. Per il presunto pregresso la ditta ha sempre disertato gli inviti rivolti ufficialmente e per iscritto dalla mia amministrazione a quantificare il debito del Comune, adducendo sempre motivazioni pretestuose”.




Siracusa. La Rete degli studenti medi avvia una raccolta di indumenti e cibo per i migranti del Pantheon

Una raccolta di indumenti e cibo per gli immigrati momentaneamente accampati al Pantheon. E’ l’iniziativa promossa dalla Rete degli studenti medi che chiede ai cittadini di contribuire in maniera concreta per aiutare questi stranieri nell’attesa di una soluzione più dignitosa. Già da oggi pomeriggio molti studenti inizieranno a portare coperte e cibo “che sono i beni più necessari – affermano – ma confidiamo nella generosità dei siracusani”.




Incendio di un vagone allo scalo ferroviario Siracusa-Pantanelli

In fiamme un vagone allo scalo ferroviario Siracusa-Pantanelli. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per domare l’incendio e gli agenti delle Volanti per gli accertamenti del caso. Ancora ignote le cause del rogo: le indagini sono in corso.




Siracusa. Avevano commesso un furto in un garage: 2 denunciati

Agenti della Mobile  hanno denunciato in stato di libertà due siracusani di 27 e di 26 anni. I due ragazzi sono infatti stati riconosciuti come gli autori di un furto all’interno di un garage commesso lo scorso 11 giugno.




Siracusa. Cgil in prima linea per far emergere le malattie professionali nella zona industriale

Far emergere lo stato di precarietà ambientale e professionale delle aree industriali. E provare così a tutelare e salvaguardare la salute dei lavoratori, ma non solo, prevenendo le cosiddette malattie professionali. E’ lo scopo di un seminario di due giorni, organizzato dalla Cgil – Patronato Inca Cgil, che sarà presentato domani mattina, dalle 9.30 alle 10.30, nella sede del sindacato.  Le malattie professionali denunciate sul territorio nazionale sono lontane dalla reale portata del fenomeno e in Sicilia sotto la media nazionale. I motivi sono tanti, come la mancata denuncia per scarsa informazione e formazione tra i lavoratori e i loro rappresentanti. Ma le casue potrebbe essere anche altre. E la Cgil si prefigge di studiarne i rischi e le patologie connesse alle lavorazioni nel sito industriale, stilando una casistica approfondita e somministrando questionari tentando di raggiungere il più alto numero di operai e impiegati, possibilmente per analizzare i rischi e le potenziali nuove malattie da lavoro.




Noto. Vittorio Padua è il coordinatore della Rete civica della salute

Firmato il protocollo tra Comune e Asp sulla “Rete civica della salute”, il sindaco Corrado Bonfanti ha provveduto a nominare i componenti di un gruppo di lavoro che si occuperà del rafforzamento e ampliamento della rete. Il gruppo  è costituito dal coordinatore Vittorio Padua, dal medico Paolo Valvo e dall’infermiere Santino Spicuglia. Al gruppo di lavoro si aggiungeranno quanti, tra cittadini e soggetti vari, intendano, avendone le competenze, contribuire all’ambizioso progetto. “Confido senza alcuna riserva – ha detto il sindaco Bonfanti – sulle competenze di questi professionisti e sono sicuro che si avvierà un progetto di grande coinvolgimento e di cittadinanza attiva in tema di diritti alla salute e problematiche sanitarie”.
La “Rete civica della salute” è uno strumento di sensibilizzazione e informazione delle realtà sociali sulle normative regionali in tema di sanità e sul corretto utilizzo dei servizi sanitari e di partecipazione dei cittadini.
Il Comune di Noto, con l’accordo siglato con l’Asp, si è impegnato a organizzare incontri di presentazione della rete civica della salute, pubblicare avvisi sui propri siti, fornire agli interessati le informazioni sulle modalità di presentazione delle domande di adesione alla rete e garantire la circolazione delle informazioni. L’Asp si è impegnata a fornire il supporto strumentale e l’assistenza operativa all’adesione dei riferimenti civici della salute, fornire le informazioni da divulgare attraverso i riferimenti civici e accogliere e trattare le segnalazioni che arrivano dai cittadini.
 
Corrado Parisi 




Siracusa. Incontro sulla scuola, Zappulla e Gotor: "Avanti con la riforma ma con le dovute modifiche"

Dirigenti scolastici, docenti, studenti, personale Ata e rappresentanti sindacali. In tanti hanno partecipato all’incontro che si è tenuto ieri, nell’aula magna dell’istituto Einaudi, dal titolo”Per una riforma vera, cambiare il dl scuola; incontro con il mondo dell’Istruzione e della Cultura”. L’iniziativa di Area Riformista è stata promossa dal deputato nazionale del Partito democratico Pippo Zappulla, che ha affermato: “Difendere la centralità della scuola, il diritto al sapere come diritto universale non è una battaglia di retroguardia e non vogliamo certo bloccare le riforme di cui hanno bisogno il Paese e, in questo caso, la scuola. Le vogliamo migliorare però in modo serio e significativo”. Quindi Zappulla ha aggiunto: “Ruoli e poteri dei dirigenti scolastici, modifica dei criteri di valutazione, estensione ad altri 40 mila precari della stabilizzazione, finanziamento delle scuole e diritto allo studio, impegni sul personale Ata: si proceda a modifiche davvero importanti. In assenza di ciò – ha concluso – saremo pronti a non votare la riforma”. Sulla stessa lunghezza d’onda il senatore del Partito democratico Miguel Gotor che ha chiuso i lavori: “Il presidente del Consiglio ha dichiarato proprio pochi giorni fa che sulla scuola si sono commessi errori e che il Governo intende rimediare. Bene, lo si faccia modificando punti rilevanti e sviluppando al Senato un lavoro serio di merito, recuperando un rapporto fortemente incrinato con il sindacato, ricostruendo i giusti canali di comunicazione e di rispetto con il mondo della scuola e tutte le sue componenti. Bisogna riconquistare il consenso con il mondo della scuola, consenso e rapporto di collaborazione feriti e lacerati in questi mesi. E un primo fondamentale segnale può venire stralciando la parte relativa alla stabilizzazione dei precari per continuare con più calma per affrontare poi l’intero articolato della riforma della scuola”.
 




Siracusa. Al via il corso di Nuova Acropoli “Keep calm and vivi la Filosofia”

“Keep calm and vivi la Filosofia”. E’ il nuovo corso per riscoprire l’utilità e la bellezza pratica della filosofia, promosso da Nuova Acropoli per conoscere se stessi, vivere in armonia con gli altri e migliorare il mondo. In un’iniziativa che offre insomma un viaggio attraverso le principali filosofie soffermandosi sull’essenza del pensiero dei maggiori esponenti tra cui Platone, Aristotele, Marco Aurelio, Seneca, Confucio, Plotino, Buddha utilizzando un sistema chiamato “metodo comparato” che permette di ampliare gli orizzonti della mente e scoprire, attraverso un linguaggio diretto e semplice, le diversità delle culture e dei vari pensieri. La presentazione del corso avrà luogo martedì 16 e 23 Giugno alle 18.30 nella sede di Nuova Acropoli in Viale Tunisi 16, a Ortigia in piazzetta Cavalieri di Malta e nella sede di Priolo Gargallo in via Palestro 183.  L’ingresso è libero.




Siracusa. Pericolo di frane e smottamenti, off limits un tratto del litorale della Fanusa

Off limits un tratto del litorale della Fanusa. La Capitaneria di Porto ha infatti diffuso una nota a tutti le istituzioni competenti per segnalare il pericolo di frane e smottamenti in questa zona con un’ordinanza di interdizione “finalizzata alla tutela della pubblica incolumità”. Il provvedimento, come rende noto la Capitaneria “è scaturito per l’accertato stato di pericolo dovuto alla inclinazione ponderosa, verso il sottostante arenile, di una costruzione denominata “casematta” che contrassegna l’inizio della zona “C” dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Recentemente, non a caso, il personale militare della Guardia Costiera, assieme ai vigili del fuoco e a personale del Comune, hanno segnalato l’accentuarsi del processo franoso “con l’inevitabile aumento del rischio per la comunità” rappresentato dalla vicinanza del sito di un complesso residenziale, di un parco giochi per bambini nonché dall’arenile pubblico che in estate è molto frequentato dai bagnanti. “Riteniamo opportuno divulgare il più possibile questa criticità del territorio limitrofo alla zona C dell’Area Marina Protetta del Plemmirio – afferma il direttore dell’Amp Rosalba Rizza – il Comune ha provveduto a interdire l’area con transenne e cartellonistica ma sarebbe auspicabile, come segnalato dalla Capitaneria al proprio comando che ha la competenza del caso, che si provvedesse al più presto alla demolizione della struttura militare in loco”.




Noto. Un centro culturale e multimediale nell'ex magazzino comunale

Nell’ex magazzino comunale nascerà un centro culturale e multimediale. Il Comune di Noto ha infatti intenzione di partecipare a un bando regionale per interventi di recupero finalizzati al miglioramento della qualità della vita e dei servizi pubblici. Con i fondi regionali a disposizione verrà realizzato nell’ex magazzino comunale, che si trova in via Fazello, un centro culturale e multimediale. L’amministrazione comunale ha affidato l’incarico per la progettazione dell’opera all’architetto Franco Alvaro. Il professionista dovrà redigere il progetto con annesse relazioni tecniche e di adeguamento dell’immobile alle nuove regole sugli impianti energetici, antincendio e di sicurezza. Per la realizzazione del progetto il comune di Noto sta investendo la somma di 13 mila euro. L’ex magazzino comunale non viene utilizzato ormai da anni, la struttura è fatiscente e a rischio crollo. Parte del tetto dell’immobile è già caduta diversi anni fa e all’interno non ci sono arredamenti ma solo erbacce e sporcizia. Il recupero dell’ex magazzino potrebbe donare alla città un nuovo contenitore culturale, poco distante dal centro storico e nei pressi di alcuni istituti scolastici.
Corrado Parisi