Votata dal Consiglio comunale la mozione sulla vicenda Open Land. L’aula ha preliminarmente respinto le pregiudiziali sulla trattabilità del punto all’ordine del giorno per “incompetenza del Consiglio”. A chiederle il consigliere Salvatore Castagnino, a motivarle il segretario generale Costa “in quanto il Consiglio è organo di indirizzo e controllo e la fattispecie vi rientra”. Sull’argomento erano intervenuti anche il consigliere Cetty Vinci che ha parlato di “mozione che aumenterà i costi della causa e di provvedimento destinato ad aprire un altro contenzioso” e Gaetano Firenze che ha definito “fuorviante l’iniziativa, non essendoci alcun motivo per mettere il consesso a conoscenza di questi fatti”. A illustrare la mozione è stato il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo, uno dei 13 primi. La mozione ripercorre l’iter giudiziario della vicenda, fino alla nota riservata del legale dell’Ente in data 13 aprile 2015, indirizzata al sindaco, nella quale si comunica come nella vicenda “emergono una serie di profili che non è agevole valorizzare in seno al processo amministrativo, in quanto il Giudice amministrativo non è “attrezzato” per rilevare appieno alcune incongruenze come il deposito in giudizio di documenti pretesamente di data certa, ovvero i comportamenti apparentemente equilibrati ed irrispettosi del principio del contraddittorio tenuto dal Ctu”. La mozione continua: “Una condanna al risarcimento dei danni per come quantificata nella relazione del Ctu produrrebbe uno squilibrio finanziario del Comune con gravissimo e irreparabile nocumento per gli interessi e lo sviluppo della comunità siracusana”. Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione della mozione sono intervenuti diversi consiglieri. Infine il sindaco Giancarlo Garozzo, presente in aula, ha difeso il comportamento seguito dall’Amministrazione. “Logico avvertire il Consiglio di quanto accaduto, un atto di responsabilità”. Il civico consesso ha poi approvato l’atto con venti voti a favore e le astensioni dei consiglieri Firenze, Milazzo e Princiotta. La mozione “impegna il Sindaco e la Giunta ad operare ogni utile iniziativa, anche informando e trasmettendo tutti gli atti agli organi competenti ritenuti idonei in materia giurisdizionale, a tutela degli interessi dei cittadini siracusani, affinchè ciascuna istituzione coinvolta verifichi quanto esposto dall’avv. Nicolò D’Alessandro nella nota del 13 aprile 2015, nonché la nota prot. Pres. del Consiglio n.830 del 3 giugno 2015 a firma del segretario generale dott.ssa Danila Costa e del dirigente avv. Salvatore Bianca, unitamente al presente deliberato”.