Augusta. Taglieggiavano commercianti e ristoratori: 3 arresti

Estorsione aggravata da modalità mafiosa. Questa l’accusa nei confronti di tre persone arrestate dai Carabinieri, nell’ambito di una complessa operazione svolta ad Augusta. Si tratta di Pippo Floridia, 59 anni di Lentini, Marcello Ferro, 54 anni e Giuseppe Pedullà, 43 anni, entrambi di Augusta. Secondo le accuse, avrebbero taglieggiato commercianti e ristoratori per conto del clan Nardo sin dal 1992. Determinanti sono risultate anche le denunce di molti commercianti e le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia.




Siracusa. Il Consiglio comunale vota la mozione sulla vicenda Open Land

Votata dal Consiglio comunale la mozione sulla vicenda Open Land. L’aula ha preliminarmente respinto le pregiudiziali sulla trattabilità del punto all’ordine del giorno per “incompetenza del Consiglio”. A chiederle il consigliere Salvatore Castagnino, a motivarle il segretario generale Costa “in quanto il Consiglio è organo di indirizzo e controllo e la fattispecie vi rientra”. Sull’argomento erano intervenuti anche il consigliere Cetty Vinci che ha parlato di “mozione che aumenterà i costi della causa e di provvedimento destinato ad aprire un altro contenzioso” e Gaetano Firenze che ha definito “fuorviante l’iniziativa, non essendoci alcun motivo per mettere il consesso a conoscenza di questi fatti”. A illustrare la mozione è stato il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo, uno dei 13 primi. La mozione ripercorre l’iter giudiziario della vicenda, fino alla nota riservata del legale dell’Ente in data 13 aprile 2015, indirizzata al sindaco, nella quale si comunica come nella vicenda “emergono una serie di profili che non è agevole valorizzare in seno al processo amministrativo, in quanto il Giudice amministrativo non è “attrezzato” per rilevare appieno alcune incongruenze come il deposito in giudizio di documenti pretesamente di data certa, ovvero i comportamenti apparentemente equilibrati ed irrispettosi del principio del contraddittorio tenuto dal Ctu”. La mozione continua: “Una condanna al risarcimento dei danni per come quantificata nella relazione del Ctu produrrebbe uno squilibrio finanziario del Comune con gravissimo e irreparabile nocumento per gli interessi e lo sviluppo della comunità siracusana”. Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione della mozione sono intervenuti diversi consiglieri. Infine il sindaco Giancarlo Garozzo, presente in aula, ha difeso il comportamento seguito dall’Amministrazione. “Logico avvertire il Consiglio di quanto accaduto, un atto di responsabilità”. Il civico consesso ha poi approvato l’atto con venti voti a favore e le astensioni dei consiglieri Firenze, Milazzo e Princiotta. La mozione “impegna il Sindaco e la Giunta ad operare ogni utile iniziativa, anche informando e trasmettendo tutti gli atti agli organi competenti ritenuti idonei in materia giurisdizionale, a tutela degli interessi dei cittadini siracusani, affinchè ciascuna istituzione coinvolta verifichi quanto esposto dall’avv. Nicolò D’Alessandro nella nota del 13 aprile 2015, nonché la nota prot. Pres. del Consiglio n.830 del 3 giugno 2015 a firma del segretario generale dott.ssa Danila Costa e del dirigente avv. Salvatore Bianca, unitamente al presente deliberato”.




Siracusa. Al via l’esercitazione antinquinamento marino Aretusa 2015

Al via martedì e fino a mercoledì l’esercitazione antinquinamento marino Aretusa 2015 della Marina Militare. L’attività prenderà il via con il “Seminario sulla lotta all’inquinamento da idrocarburi in mare”, giunto alla sua VIII edizione, che si terrà alla Camera di Commercio. All’appuntamento parteciperanno tecnici specializzati in materia di antinquinamento marino e qualificati rappresentanti del mondo accademico siciliano. Con lo scopo di favorire e consolidare la cooperazione interministeriale e inter-agenzia, coinvolgendo il mondo accademico e gli specialisti in materia e di offrire un momento di condivisione delle conoscenze reciproche dei partecipanti. Tra loro: rappresentanti della Capitaneria di Porto, della Protezione Civile, dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero-Cnr di Messina, dell’Arpa e delle Università di Messina e Catania. Mercoledì, invece, nelle acque antistanti Siracusa, si svolgerà la fase in mare dell’Aretusa 2015, con unità navali e mezzi aerei della Marina Militare e della Capitaneria di Porto che, assieme agli altri mezzi locali, faranno fronte in uno scenario fittizio a uno sversamento in mare di idrocarburi, che si simulerà siano fuoriusciti da una unità mercantile in seguito a un incidente. Contemporaneamente alle attività in mare, la prefettura di Siracusa attiverà la propria sala operativa simulando di predisporsi a contrastare il possibile spiaggiamento su costa di parte degli inquinanti. Nell’ottica della tutela ambientale, propria dell’esercitazione Aretusa 2015, in aderenza al progetto “flotta verde” per navi militari sempre più eco-efficienti, la Marina Militare, durante l’esercitazione, impiegherà biocarburanti provenienti da fonti sostenibili, riducendo così l’impiego di derivati petroliferi e le emissioni inquinanti.




Avola. Ordinanza di carcerazione per un 37enne, deve scontare oltre 11 anni di reclusione

Agenti della Polizia hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, nei confronti di Carlo Caruso, 37 anni di Avola, già sottoposto agli arresti domiciliari, per reati inerenti gli stupefacenti e per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Caruso deve scontare la pena di 11 anni, 3 mesi e 5 giorni di reclusione.




Siracusa. Si è insediata la commissione per il marchio Deco: il presidente è Giuseppe Ortisi

Si è insediata ieri la commissione che si occuperà di assegnare il marchio di Denominazione comunale (Deco) ai prodotti tipici del nostro territorio. La commissione è prevista dal regolamento approvato, lo scorso febbraio, dal consiglio comunale con l’obiettivo di aiutare la collocazione nei mercati di qualità delle nostre merci. Della commissione, presieduta dal dirigente comunale del settore Attività produttive Giuseppe Ortisi, fanno parte: Carmelo Maiorca (vice presidente di Slow Food Sicilia), Paolino Uccello (guida naturalistica ed esperto di tradizioni locali), Vittorio Cardaci (esperto del settore enogastronomico) e Giuseppe Li Rosi (esperto del settore agro alimentare). Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato anche l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro, la commissione ha redatto un primo elenco di prodotti agroalimentari legati alla tradizione siracusana, di cui si dovranno redigere le schede identificative o i disciplinari di produzione. Anche i prodotti dell’artigianato potranno ottenere il marchio Deco, come la carta papiro o i pupi. Già pervenuta, non a caso, una prima richiesta di iscrizione al registro da parte della Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri. “La Deco – ha dichiarato l’assessore Gasbarro – non è un marchio di qualità o di certificazione ma è uno strumento per proteggere la tipicità dei prodotti, dei saperi e dei sapori che si identificano con la tradizione e la cultura siracusane. È, dunque, uno strumento per valorizzare e promuovere, anche attraverso specifiche strategie di marketing, l’identità locale e tutto ciò che la costituisce”.




Siracusa. Arrestato un 33enne per reati inerenti gli stupefacenti

Manette ai polsi di Giancarlo Limpido, siracusano di 33 anni, già in affidamento ai servizi sociali, per aver commesso reati inerenti gli stupefacenti. L’uomo è stato arrestato ieri pomeriggio, da agenti della Mobile, e condotto in carcere.




Siracusa. Il truccatore Diego Dalla Palma tra gli spettatori de Le Supplici

Non si ferma la “sfilata” di personaggi noti al Teatro greco di Siracusa per il 51° ciclo di rappresentazioni classiche dell’Inda. Dopo l’attrice Monica Guerritore e il presidente del Senato Pietro Grasso, solo per citarne due, ieri sulle gradinate del colle Temenite c’era anche un altro “vip”. Si tratta del noto truccatore Diego Dalla Palma che ha assistito alla tragedia Le Supplici, non prima di essersi fermato, per qualche minuto, davanti allo stand della Lega italiana per la lotta contro i tumori.




"Le strutture trasfusionali di Augusta, Avola, Lentini e Siracusa superano le verifiche: accrediti ok"

Le 4 strutture trasfusionali di Augusta, Avola, Lentini e Siracusa hanno superato brillantemente tutte le verifiche a cui è stata sottoposta”. Lo comunica il deputato regione Vincenzo Vinciullo che spiega: “La buona notizia giunge dopo che, nel mesi di dicembre, l’assessorato regionale della Salute aveva oggettivamente mortificato l’Asp di Siracusa, non concedendo l’autorizzazione per le 4 strutture nemmeno sub-judice cosa che, invece, era stata concessa a tutti gli altri centri trasfusionale della Regione Siciliana. Per contestare la decisione assunta dall’assessorato – prosegue Vinciullo – avevo presentato 4 interrogazioni parlamentari, oltre ad aver fatto un accesso agli atti, sempre con regolare interrogazione parlamentare, su tutti gli altri centri della Regione Siciliana”.
La sostanziale bocciatura delle 4 strutture, avvenuta lo scorso anno, aveva infatti “fortemente preoccupato”, per usare le sue parole, Vinciullo che vedeva in questo “un attacco all’autonomia degli ospedali pubblici della provincia. Ma questi dubbi – conclude – oggi vengono messi da parte”.




Avola. Intensificati i controlli del territorio, controllati persone e veicoli

Agenti della Polizia in servizio al commissariato di Avola, assieme a personale della Polizia municipale, ieri sera hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nell’ambito dell’operazione Trinacria. Nell’ambito di questa attività sono stati controllati 42 persone, 33 veicoli e 12 soggetti sottoposti ad obblighi.




Uso delle cinture di sicurezza, intensificati i controlli della Polstrada sulla Siracusa-Cassibile

Dispositivo speciale di controllo, sul tratto autostradale Siracusa – Cassibile, con posto di blocco nell’area di servizio Serramendola Ovest. Quest’attività, nei giorni scorsi, ha visto impegnate 15 pattuglie della Polizia Stradale della Sezione di Siracusa e dei Distaccamenti di Lentini e di Noto per contrastare i comportamenti più pericolosi per la sicurezza stradale, soprattutto quelli in materia di utilizzo delle cinture di sicurezza – in particolare nei sedili posteriori – e dei sistemi di ritenuta dei bambini. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 115 i veicoli, accertate 159 violazioni, di cui 118 elevate a causa del mancato uso della cintura da parte del conducente, del passeggero anteriore e del passeggero posteriore. Inoltre 3 conducenti sono stati sanzionati per aver trasportato bambini senza utilizzare i sistemi di ritenuta previsti. Ritirate, ancora, 2 carte di circolazione e decurtati 590 punti della patente di guida. Come ricorda la Polizia stradale, infatti, il mancato uso delle cinture di sicurezza costituisce un comportamento molto rischioso nella circolazione stradale: se usate correttamente, infatti, riducono dell’80% la possibilità di morte o ferite gravi in caso di incidente. Secondo una ricerca curata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la percentuale dei conducenti che rispettano l’obbligo di allacciare la cintura di sicurezza è pari al 63%. Ma il dato più preoccupante è che la percentuale degli occupanti i posti posteriori che la indossano non supera il 10%, sia per mancata conoscenza che l’obbligo vale anche per loro sia in quanto è diffusa l’errata percezione che, in caso di incidente, siano maggiormente protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori del veicolo. Si ritiene anche, e a torto, che nei brevi spostamenti sia trascurabile indossare le cinture.
Ma senza essere bene assicurati, si corre il rischio di essere sbalzati fuori dal veicolo con conseguenze molto gravi.
E’ importante poi ricordare che la cintura va allacciata a maggior ragione se è attivo l’airbag. INel corso di questa attività, particolare attenzione è stata dedicata anche al corretto trasporto dei bambini su seggiolini e adattatori, fino all’altezza di 1,50m. “Lo scopo – sottolinea il comandante Antonio Capodicasa –  è richiamare l’attenzione del mondo degli adulti alla massima responsabilità e alla scrupolosa osservanza di quanto previsto dalla specifica normativa”. Il mancato uso delle cinture di sicurezza e il non utilizzo dei seggiolini o adattatori per i bambini comportano una sanzione amministrativa da 81 a 323 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida.