Siracusa. Al via l'operazione "Mare sicuro 2015" della Capitaneria di porto

Al via, anche quest’anno, l’operazione “Mare Sicuro 2015” che, dal 22 giugno al 13 settembre, vedrà gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa impegnati da Punta Magnisi a Nord fino alla foce del Pantano Longarini a Sud. L’attività di prevenzione di incidenti e vigilanza sarà garantita da un impiego medio di 20 militari a bordo di motovedette, affiancate da due battelli veloci con a bordo personale abilitato al salvamento a nuoto, nonché da pattuglie via terra. Inoltre, nelle zone più frequentate, grazie alla consolidata collaborazione con gli stabilimenti balneari e le diverse associazioni di volontariato, sarà possibile prevedere un più rapido intervento nella gestione delle emergenze, attraverso l’impiego di volontari abilitati al salvamento e l’utilizzo di appositi mezzi. Curata, come ogni anno, anche la collaborazione con le altre Forze di Polizia per evitare sovrapposizioni di mezzi dello Stato impiegati e favorire una maggiore copertura del litorale sia a terra sia a mare. L’operazione “Mare sicuro” mira ad assicurare lo svolgimento in sicurezza delle attività balneari, porre particolare attenzione nel prevenire e, quando necessario, nel reprimere tutti quei comportamenti che possono pregiudicare la tutela delle vita umana in mare, in particolare il corretto uso dei mezzi veloci come le moto d’acqua, vigilare affinché siano rispettate le norme che disciplinano la navigazione in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione, verificare la salubrità e la fruibilità delle zone destinate alle attività balneari ponendo particolare attenzione alla presenza di eventuali depositi di rifiuti e ogni altra possibile fonte di inquinamento sia a mare sia a terra, nonché di eventuali occupazioni non autorizzate del demanio marittimo. Anche quest’anno è stata riproposta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’iniziativa “Bollino Blu”. Dunque, fino al 30 settembre, nell’ottica di razionalizzare i controlli di routine e di evitare “duplicazioni”, le forze di Polizia operanti in mare verificheranno il possesso e la regolarità della documentazione di bordo necessaria per la navigazione delle unità da diporto e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, al fine del rilascio del “Bollino Blu” da posizionare su un punto ben visibile dell’unità controllata. La Capitaneria di porto ricorda inoltre che il diportista è tenuto a conservare a bordo l’originale del “verbale delle operazioni compiute” per esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza. L’operazione “Mare sicuro” sarà presentata nel corso di una conferenza stampa in programma il 18 giugno alle 10 nella sede della Capitaneria di porto.




Otto studentesse americane studiano le aziende siracusane che puntano ai mercati internazionali

Otto studentesse americane studiano le aziende siracusane che puntano ai mercati internazionali. Il progetto, a cura dell’Arcadia University, intende fare acquisire la conoscenza dei processi produttivi per arrivare a un piano di internazionalizzazione efficace. Così le otto studentesse, coordinate dal docente di Family Business Paolo Loreto, saranno impegnate a mappare e analizzare i processi produttivi di cinque aziende per disegnare un progetto di internazionalizzazione che possa integrare le azioni già attive al momento su questo versante.




Siracusa. In manette un 43enne destinatario di un mandato di arresto europeo per guida in stato di ebbrezza

Era destinatario di un mandato di arresto europeo per guida in stato di ebbrezza. Karcz Pawel Piotr, 43enne di origine polacca, ieri pomeriggio è così stato arrestato da Agenti della Squadra Mobile.




Lentini. Ordine di carcerazione per un 47enne

Agenti della Polizia hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dal magistrato di sorveglianza, nei confronti di Daniele Amore, 47enne di Lentini. L’uomo, già sottoposto ai domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, è stato poi condotto in carcere.




Siracusa. Arrestato un 30enne: deve espiare 4 mesi di reclusione

Agenti delle Volanti, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato Kuchtik Martin, 30enne di origine ceca, in esecuzione di un mandato di cattura europeo. L’arrestato deve espiare una pena di 4 mesi di reclusione.




Siracusa. "A rischio 110 milioni di euro per il nuovo ospedale": la denuncia di Vinciullo

“Le risorse potrebbero arrivare da un momento all’altro, ma sono a rischio nel caso in cui non vi è la disponibilità dell’area dove costruire il nuovo ospedale”. E’ la risposta dell’assessore regionale Lucia Borsellino a un’interrogazione sull’edilizia sanitaria presentato dal deputato Vincenzo Vinciullo che continua: “Nel corso del dibattito, però, è emerso che l’Amministrazione comunale non si è ancora espressa sull’individuazione della nuova area e cioè se intende confermare quella prevista nel vecchio piano regolatore, riproponendo i vincoli, se intende individuarne una nuova o se, come da me proposto, intende utilizzare quella di proprietà dell’Asp all’interno dell’ex ospedale neuro psichiatrico”. Ma se arrivassero i fondi previsti dalla legge sarebbero “c’è il rischio concreto e certo – precisa Vinciullo – che, non potendo, con la celerità dovuta, iniziare i lavori sul nuovo ospedale, possano essere dirottati verso altre provincie siciliane, per poi accusare la deputazione regionale di non aver fatto il proprio dovere”.
Per questo il deputato regionale “per l’ennesima volta”, per usare le sue parole, chiede all’Amministrazione comunale “di farci sapere, con la celerità dovuta, cosa intende fare, anche in considerazione che l’Asp di Siracusa, nel novembre del 2011, ha depositato un progetto di massima che, ad oggi, non è stato né accolto né respinto”.
Infine Vinciullo concede un “consiglio”: “Per cortesia, eviti l’Amministrazione comunale di replicare con la consueta e pietosa affermazione secondo cui responsabili di tutto sarebbero i funzionari. Se così fosse, l’Amministrazione comunale – conclude – sarebbe compiacente con eventuali funzionari infedeli, perché non avrebbe vigilato sul loro operato”.




Siracusa. Presentata Letti di notte, la festa della letteratura con Dario Vergassola e Antonio Pascale

Una festa della lettura in città. E’ Letti di notte, la manifestazione che si terrà domenica 21 giugno, dalle 18:30, nella splendida cornice di piazza Minerva nell’isola di Ortigia. Si tratta, nello specifico, di un grande reading pubblico che si svolge in tutta Italia, in un progetto dell’associazione culturale Letteratura rinnovabile, nata da un’idea degli editori Marcos y Marcos che, dal 2009, anima iniziative a sostegno della lettura e della cultura in generale. L’evento di Siracusa è organizzato da Luisa Fiandaca e Angelo Orlando Meloni con il patrocinio del Comune di Siracusa e dell’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Ospiti principali della manifestazione saranno Dario Vergassola, comico e cantautore fresco di esordio letterario che si racconterà e racconterà al pubblico il suo primo romanzo: La ballata delle acciughe, pubblicato da Mondadori Electa nel 2014 e Antonio Pascale, che presenterà il nuovo libro Non scendete a Napoli. Controguida appassionata della città, pubblicato da Rizzoli. Pascale sarà protagonista di un illuminante e divertito monologo sui luoghi comuni della napoletanità scandito da video proiezioni e interventi dell’autore. Moderati da Giuseppe Lorenti e con le incursioni dell’attore Luigi Tabita, Letti di Notte ospiterà Federico Baccomo detto Duchesne e Paola Soriga, esponenti di spicco dell’ultima ondata di narratori italiani e il siracusano Stefano Amato fresco di stampa con il nuovo romanzo Bastaddi per Marcos Y Marcos.




Siracusa. L'Asp predispone un piano contro gli effetti del caldo

Deliberato dall’Asp il Piano operativo 2015 per l’emergenza climatica dalle ondate di calore, pubblicato nel sito internet  dell’azienda. “Si tratta di una procedura annuale consolidata – spiega il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta – che traccia delle linee di indirizzo per la realizzazione di iniziative finalizzate a mitigare l’impatto di eventuali ondate di calore soprattutto nei soggetti fragili e più a rischio. Una parte importante della gestione dell’emergenza caldo è costituita dall’intervento dei medici di medicina generale nonché dalla comunicazione tra le istituzioni sanitarie per attrezzarsi a gestire il problema allo scopo di facilitare sia i contatti sia il coordinamento tra le reti di soccorso e di emergenza, nonché l’integrazione tra i diversi livelli organizzativi istituzionali impegnati nelle fasi dell’emergenza climatica”.
Il referente per l’emergenza climatica dell’Asp di Siracusa Alfonso Nicita ha provveduto, assieme all’Unità operativa Emergenza 118-Pte diretta da Gioacchina Caruso, a stabilire le linee guida dell’intervento clinico di emergenza predisponendo quanto di competenza nei vari livelli di allarme.  Compito del referente del Piano è valutare i diversi tipi di allarme e disporre, assieme alla direzione sanitaria aziendale, la rete di comunicazione che garantisca la diffusione del livello di rischio ai direttori dei presidi ospedalieri, ai direttori dei Distretti Sanitari, alle strutture di emergenza, a tutto il personale medico e paramedico. Nella predisposizione degli interventi il referente si avvale di tutte le strutture coinvolte nell’emergenza, valuta l’informazione verso la popolazione fornita dalle preposte strutture aziendali.
In caso di emergenza climatica, i direttori dei Distretti ospedalieri garantiscono il coordinamento intraospedaliero e la predisposizione di posti letto di ricoveri straordinari. I direttori dei Distretti sanitari garantiscono gli interventi sul territorio avvalendosi dell’assistenza domiciliare integrata, del servizio sociale, dei volontari, in rapporto costante con i medici di medicina generale. In relazione alla diretta conoscenza dei propri assistiti i medici di famiglia sono in grado di valutare quali possano essere considerati a rischio elevato per effetto delle ondate di calore, sia in relazione alle patologie sia in relazione alle eventuali condizioni di esclusione sociale e di isolamento.
L’Asp ha già avviato una campagna informativa verso la popolazione con la distribuzione di opuscoli informativi e manifesti nonché con interventi di formazione rivolti agli operatori delle case di riposo per anziani.




A Siracusa si parla del sostegno psicologico nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

“L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: il sostegno psicologico”. E’ il tema del convegno promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, in programma sabato, dalle ore 9 alle 14.30, nella sala Conferenze dell’area marina protetta, al Consorzio Plemmirio di via Abela. L’evento rappresenterà l’occasione per fare il punto su quella che è diventata l’emergenza migranti in Italia e, in particolare, in Sicilia. Un problema che sembra essere diventato più politico che etico e sociale con numeri allarmanti: i minori stranieri non accompagnati al 30 aprile 2015 sono 12.847, di cui 4.640 (pari al 37% del totale) dichiarati irreperibili, percentuale davvero preoccupante. Dall’esperienza di psicologi siciliani che hanno fornito supporto psicologico a minori stranieri non accompagnati in strutture di prima accoglienza, è emerso che il periodo di permanenza dei minori in questi posti può prolungarsi da 2 settimane fino a oltre 7 mesi, per carenze di strutture sul territorio. Questo determina nei minori ansia, depressione, tendenze autolesionistiche, comportamenti oppositivi provocatori, senso di colpa e paura per la vita dei propri cari che hanno contratto un forte debito per pagare loro il viaggio, senso di sconfitta poiché il loro progetto migratorio non si è realizzato, depersonificazione, rabbia e difficoltà di accettazione delle procedure di accoglienza italiana. E l’Ordine nazionale degli psicologi, guidato dal presidente siciliano Fulvio Giardina, da tempo sostiene che le cosiddette professioni intellettuali “non possono chiudersi dietro una presunta neutralità dinanzi alle grandi manifestazioni che di fatto stanno trasformando il contesto relazionale, culturale e valoriale del nostro paese. È compito degli amministratori darne una lettura politica; è compito delle professioni darne una lettura progettuale, sapendo anticipare gli eventi”. Il focus del convegno, dunque, è posto sugli aspetti metodologici e i contesti esperienziali dell’intervento psicologico in favore dei migranti e dei rifugiati. E, in particolare, dei minori stranieri non accompagnati.  Al dibattito, moderato dal giornalista Mario Barresi, interverranno: Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa, Sebastiano Romano, presidente dell’Area Marina Protetta – consorzio Plemmirio, Rosalba Rizza, direttore Area Marina Protetta Consorzio Plemmirio, Fulvio Giardina, presidente del Consiglio nazionale Ordine degli psicologi, Franca Biondelli, sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali, Giovanna Martelli, consulente del presidente del Consiglio dei ministri in materia di Pari Opportunità, Giuseppe Lupo, viceresidente dell’assemblea Regione Siciliana, Nicola De Felice, contrammiraglio del comando marittimo della Sicilia, Gian Carlo Perego, direttore generale della fondazione Migrantes Cei, Silvia della Monica, presidente della commissione adozioni internazionali, Carla Trommino,res pidente Accoglie Rete, Tir Ven Stegen, Director Nidos – Olanda, Roberto Calvani, referente del gruppo di lavoro “Ambiti Emergenti” Cnop, Santo di Nuovo, ordinario di psicologia all’Università degli Studi di Catania e Antonella Postorino, referente del gruppo di lavoro “Area Emergenza” – Ordine Psicologi Sicilia.




Siracusa. I volontari dell'associazione Astrea puliscono l'ex palazzo delle Finanze

L’associazione Astrea, nata in memoria di Stefano Biondo, ha riqualificato la corte dell’ex palazzo delle Finanze, in Ortigia. Armati di guanti, sacchetti e rastrelli una ventina di volontari hanno infatti ripulito questo luogo suggestivo  che da tempo versava in uno stato di degrado.  “Ci ripaga la soddisfazione – afferma Rossana La Monica, presidente della Onlus Astrea, nata in memoria di Stefano Biondo – di aver ridato dignità a un luogo bello  come il palazzo e la sua corte. Durante il nostro intervento numerosi sono stati i turisti armati di fotocamera che hanno immortalato il sito che adesso mostra le sue bellezze, finora nascoste da sterpaglie”. E La Monica in conclusione anticipa: “Da poco abbiamo presentato un progetto per la riqualificazione delle due fontane in spoglio cemento armato in piazza Santa Lucia, quartiere che ha già visto innumerevoli interventi di riqualificazione da parte dell’associazione”.