Aniko Pelle ricevuto la prestigiosa onorificenza della “Hall of Fame” assegnatale dall’Università of Southern California. E appena rientrata dagli Stati Uniti l’atleta magiara ha incontrato la 7Scogli, la sua società di appartenenza. L’ incontro do congratulazioni, è stato fortemente voluto dal presidente Marco Capillo, che afferma: “Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio e soddisfazione non solo per la società di appartenenza di Aniko, ma anche e soprattutto per lo sport siracusano in generale che grazie a una campionessa di livello
mondiale come lei ha ricevuto, indirettamente, grande visibilità e attenzione in un Paese come gli Stati Uniti dove lo sport ha una importanza e un ruolo fondamentale”.Aggiunge Aldo Baio, tecnico della 7Scogli e marito di Aniko: “E’ stato un momento magico ed emozionante perché la lista degli sport e degli atleti in gara per entrare nella prestigiosa Hall of Fame era davvero numerosa”. Entusiasta Aniko Pelle che commenta: “E’ stata un’esperienza unica che mi ripaga, con gli interessi, da alcune delusioni dell’ultimo periodo a Siracusa. L’accoglienza e l’ospitalità ricevute dal management dell’Università durante la mia permanenza a Los Angeles in occasione della premiazione è stata incredibile. Mi rende molto felice aver constatato che, a distanza di 11 anni, sono ancora ricordata e apprezzata non solo per i miei successi sportivi, ma anche come studentessa e parte integrante della grande “famiglia” USC, University of Southern California”. La permanenza negli Stati Uniti ha anche dato la possibilità ad Aniko Pelle e suo marito Aldo di parlare di pallanuoto e della 7 Scogli con l’Head Coach della squadra maschile e femminile dell’Università della Southern California, Jovan Vavic. Inoltre l’occasione è stata utile per intraprendere una discussione sulla possibilità di sviluppare una sinergia tra la 7 Scogli e l’Università americana, sempre alla ricerca di nuovi talenti di pallanuoto maschili e femminili da inserire nelle rispettive squadre, con l’idea di garantire l’iscrizione alla prestigiosa USC di Los Angeles agevolata, in presenza di rilevanti e oggettivi meriti e qualità sportive, dalla concessione di una borsa di studio.