Una manifestazione per onorare e raccontare uno dei cittadini più illustri di Pachino, Vitaliano Brancati. Si intitola, non a caso, Festival Brancatiano, l’evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale. Sei itinerari e quattro giornate, questi i numeri della prima edizione del Festival al via il 20 maggio con l’organizzazione del Comune in collaborazione con Unicredit Pachino, Consorzio Igp “Pomodoro di Pachino” e le associazioni “Vitaliano Brancati” e Dante Alighieri. Tanti gli eventi organizzati nell’ambito della manifestazione, in cui spiccano il premio giornalistico dedicato allo scrittore e l’itinerario Brancatiano, preludio al parco letterario che nascerà nei luoghi in cui è nato Brancati: sarà il ventesimo in Italia. E poi anche un convegno di studi a cura dell’istituto siciliano dello spettacolo dell’università di Catania e del centro studi Pirandelliano di Agrigento, mostre fotografiche, un momento dedicato agli studenti e le “degustazioni letterarie”. E non mancheranno importanti nomi del panorama giornalistico nazionale a rendere omaggio ad uno dei più celebri autori del ‘900: Ettore Boffano, vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano”, Tonia Cartolano di Sky TG24, Massimo Giletti di Rai Uno, Corradino Mineo, senatore della Repubblica, già direttore di Rai Tre, Luigi Padovani, giornalista e scrittore e il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. “E’ importante recuperare la memoria – dichiara l’assessore alla Cultura, Gisella Calì – attraverso la figura di uno dei più illustri figli della nostra città: Vitaliano Brancati. Abbiamo pensato a un itinerario, con alcuni totem, per ripercorrere i primi anni di vita dello scrittore e raccontare le sue opere, in gran parte ambientate a Pachino”. Così si parlerà della vita e delle produzioni di Vitaliano Brancati, saranno assegnati due premi ma sarà anche avviato “per la prima volta – spiega il sindaco di Pachino, Roberto Bruno – un vero percorso culturale e sociale di restituzione della figura di Vitaliano Brancati alla sua città d’origine e la riscoperta del genio in seno alla propria comunità di appartenenza”. L’itinerario Brancatiano prevederà tappe nella casa natale di via Lincoln, racconterà di Pachino, di piazza Vittorio Emanuele e del “vento” sempre presente negli scritti dell’autore quando parlava di Pachino, del mercato rionale di piazza Colonna, la casa del nonno, la farmacia e “u tunnu”, il tondo, ovvero una zona della città.