Sortino per la pace in Ucraina: il consiglio comunale approva la mozione contro la guerra

Un “no” fermo a qualsiasi guerra e attacco al diritto internazionale. Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Sortino la mozione per la pace in Ucraina. L’assemblea cittadina condanna l’invasione da parte della Russia e chiede il ritiro delle truppe e la protezione dei civili. Il consiglio comunale di Sortino esprime, poi, preoccupazione per la corsa al riarmo e per il possibile coinvolgimento dell’Europa e dell’Italia nel conflitto. Il timore espresso è quello “di un confronto nucleare dagli esiti catastrofici e imprevedibili”.
La mozione punta a chiedere “un ruolo di pace da parte dell’Onu, dell’Europa e dell’Italia” e l’impegno di chiunque abbia la possibilità di creare canali di dialogo e iniziative efficace per una soluzione negoziata.
Il Comune ribadisce, inoltre, la disponibilità ad accogliere eventuali profughi ucraini in fuga dalla guerra.




Oltre 650 tonnellate di rottami ferrosi pronti per essere spediti: sequestro al porto di Augusta

Un cumulo di rottami ferrosi, destinato alla spedizione e pronto per essere imbarcato, per più di 650 tonnellate. E’ quanto rinvenuto nell’ambito di un’attività di polizia ambientale da parte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta.
Militari della Capitaneria di Porto megarese, unitamente a personale dell’A.R.P.A. Siracusa e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, hanno sottoposto a sequestro penale l’area la cui estensione complessiva è di circa 420 metri quadrati, nel porto commerciale di Augusta.
Gli Agenti della Guardia Costiera ed il restante personale ispettivo hanno riscontrato delle irregolarità, poiché tale ammasso di rottami è stato ritenuto essere costituito da rifiuti, e quindi non conforme a quanto riportato nella documentazione di accompagnamento.
Ciò ha comportato il blocco della spedizione e le consequenziali attività di polizia giudiziaria.
Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nelle attività di controllo a difesa del territorio ed a tutela dell’ambientale.

 




Pallanuoto. L’Ortigia si rituffa in campionato: sfida da vincere con la Rari Nantes Salerno

Dopo la parentesi di Coppa Italia, l’Ortigia si rituffa in campionato. Domani pomeriggio, alle  14.00 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), i biancoverdi sfideranno la Rari Nantes Salerno nel primo di quattro incontri decisivi per la corsa alla qualificazione alle semifinali Scudetto. La squadra di Piccardo, dopo Salerno, dovrà affrontare nell’ordine Recco (in trasferta), Telimar (in casa) e Trieste (in trasferta). La partita di domani è fondamentale perché potrebbe permettere ai biancoverdi, attualmente sesti, di balzare in terza posizione, anche se tutto rimarrà aperto fino all’ultima giornata, considerati i distacchi minimi tra le squadre in lotta per la qualificazione. Sicuramente quella con Salerno è una gara da vincere, cercando di partire subito con il giusto approccio, per evitare di dover faticare come nella sfida d’andata, quando l’Ortigia è stata sotto nel punteggio fino al terzo tempo e ha recuperato e conquistato la vittoria solo grazie a un quarto tempo travolgente.

 

In casa biancoverde mister Stefano Piccardo parla della condizione dei suoi ragazzi e del lavoro svolto in settimana: “Veniamo da un’ottima prestazione contro Brescia. Con Salerno sarà però una partita molto diversa, perché domani dovremo cercare di imporre il ritmo, mentre contro i lombardi abbiamo impostato la gara provando ad adattarci al loro ritmo in maniera molto veloce. E in parte ci siamo riusciti. La squadra ha lavorato forte i primi due giorni della settimana e poi ieri ha ripreso la preparazione al completo con il ritorno dei nazionali. Direi che per adesso stiamo tutti bene. Per noi è una partita di fondamentale importanza e non sarà facile, come non lo è stato all’andata, quando ci hanno messo in difficoltà. Sarà una partita che andrà preparata come stiamo facendo e giocata al meglio delle nostre potenzialità”.

 

Il coach dell’Ortigia, poi, presenta gli avversari di domani: “Il Salerno è una squadra che sa giocare a pallanuoto, sono coperti sia dalla parte destra sia da quella sinistra, sono forniti di due ottimi centri, hanno un portiere che adesso è stato inserito nel progetto tecnico. È una squadra alla quale bisogna dare tanto ritmo in tutti e quattro i periodi di gioco, cercando di fare delle transizioni efficaci e prestando molta attenzione alla loro linea nel perimetro. Devo dire che anche ai due metri Tomasic contro di noi ha sempre lavorato benissimo, quindi sarà un elemento da prendere in considerazione, così come Elez, Luongo, il mancino Cuccovillo e altri. Hanno un buon roster di giocatori e non a caso sono nelle prime sette”.

 

Oltre al tecnico, alla vigilia ha parlato anche l’attaccante Seby Di Luciano: “Quella di domani è una partita da vincere assolutamente, non possono esserci risultati diversi. Questa gara deve portarci ad acquisire la fiducia utile ad affrontare i prossimi impegni, che saranno fondamentali. Dopo Recco, infatti, avremo Telimar e Trieste, match che dovremo cercare di vincere per poter centrare il nostro obiettivo stagionale. La Coppa Italia ci ha lasciato la consapevolezza di potercela giocare con chiunque. Se dovessimo arrivare terzi in questo round scudetto giocheremmo le semifinali contro Brescia e, viste le ultime gare con loro, dove abbiamo fatto un pareggio e una sconfitta di misura, potremmo tentare di batterli. Sognare non costa nulla e disputare una finale scudetto sarebbe storico”.

“Il nostro obiettivo – conclude Di Luciano – è cercare di arrivare tra le prime quattro, perché giocare ancora una volta le coppe sarebbe un traguardo straordinario, ma ci piacerebbe anche migliorare il nostro piazzamento finale. Sarebbe la ciliegina sulla torta e ci ripagherebbe di tutto quello che ci è stato tolto quest’anno, ossia la finale di Euro Cup




Siracusa. Passanisi nel consiglio nazionale Fp Cisl: “Rispondere alle esigenze del pubblico impiego”

Il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa Daniele Passanisi nel Consiglio generale nazionale della Cisl Funzione pubblica.

La nomina è arrivata nel corso del Congresso nazionale della Cisl Funzione Pubblica che si è tenuto a Napoli dal 15 al 17 marzo scorsi, con la riconferma di Maurizio Petriccioli alla guida della Federazione. Al Congresso ha preso parte una delegazione della Cisl Fp del territorio, insieme alla segreteria territoriale con alcuni dirigenti sindacali di diversi comparti. “Prosegue così il percorso sindacale della Cisl Fp Ragusa Siracusa a sostegno della qualità dei servizi pubblici e a garanzia dei lavoratori del settore – ha commentato il segretario generale Daniele Passanisi – la nomina di componente del consiglio generale nazionale rappresenta il risultato di un lavoro di squadra, supportata dalla forte impronta all’indirizzo del rinnovamento della propria classe dirigente, su un territorio che reclama interventi di miglioramento che devono continuare ad essere evidenziati anche in ambito nazionale. La mission è quindi indirizzata verso l’obiettivo di fare della Cisl Fp sempre più un sindacato di prossimità per rispondere alle esigenze sempre più impegnative del pubblico impiego”.




Palazzolo. Approvata in consiglio comunale la mozione per la pace in Ucraina

Approvata dal Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide la mozione presentata dalla Consigliere Anna Maria Messina di Fratelli d’Italia contro la guerra e per la pace in Ucraina. La mozione votata da dieci consiglieri sugli undici presenti impegna l’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco, Salvo Gallo a condannare “l’unilaterale aggressione militare ed a predisporre interventi finalizzati alla eventuale accoglienza sul nostro territorio dei profughi ucraini secondo le disposizioni che saranno impartite dagli organi centrali dello Stato”.

La mozione è stata presentata da Fratelli d’Italia in molti comuni italiani.

Il sindaco ha intanto comunicato la disponibilità, manifestata già al prefetto,Giusi Scaduto, ad accogliere in strutture pubbliche cittadini ucraini.

La seduta di ieri è servita anche per affrontare il tema dell’ospedale di Comunitò e  la riduzione percentuale della TARI per le strutture ricettive, oltre alla ratifica del fondo perequativo 2021 destinato al Comune di Palazzolo “che vedrà – spiega il presidente Francesco Tinè-l’arrivo di importanti risorse economiche per far fronte alle minori entrate dovute al periodo della crisi pandemica in atto”.

 




Siracusa. Strade provinciali:14 milioni di euro per messa in sicurezza e manutenzione

Circa 14 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza di ponti e viadotti e per la manutenzione straordinaria di strade provinciali.

Ad annunciare lo stanziamento di fondi che riguarderanno anche la viabilità di competenza del Libero Consorzio Comunale di Siracusa (l’ex Provincia Regionale) è il vice presidente della commissione Traporti della Camera, il deputato Paolo Ficara del Movimento 5 Stelle.

La Conferenza Stato-Città e autonomie locali ha dato il via libera all’intesa sui due schemi di decreto che assegnano 1,4 miliardi di euro (previsti nella legge di Bilancio per il 2022) per gli interventi sui ponti e viadotti e più di 1,3 miliardi per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade provinciali. I due provvedimenti garantiscono così alle Province un’ampia disponibilità finanziaria, su un arco di tempo pluriennale che va dal 2024 al 2029 per i ponti e i viadotti, e dal 2025 al 2029 per le strade.
“La ripartizione vede 115 milioni per la manutenzione dei ponti e 121 milioni per la manutenzione delle strade assegnati alla Sicilia. Di questi, 14,4 alla provincia di Siracusa: 3 milioni per i ponti e 11,4 milioni per le strade di competenza del Libero Consorzio Comunale – spiega Ficara – risorse che si aggiungono ai circa 22 milioni di euro di fondi ministeriali già stanziati per il periodo dal 2020 al 2024 e ai 12 milioni di euro da utilizzare nel triennio 2021-2023 per la manutenzione di ponti e viadotti”
“E’ chiara la nostra strategia finalizzata a migliorare la sicurezza delle infrastrutture, soprattutto quelle stradali, con stanziamenti progressivamente incrementati in questi anni. Anche in questo caso, mi auguro che gli enti beneficiari sappiamo, in tempi rapidissimi, trasformare queste somme in cantieri. Nelle prossime settimane, anche per questo, tornerò ad incontrare i vertici della ex Provincia di Siracusa”.




Siracusa. Ladri di melanzane in un’azienda agricola della Fanusa: bloccati e arrestati

Sono stati bloccati subito dopo aver rubato oltre 100 chili di melanzane da un’azienda agricola di contrada Fanusa. Due uomini, entrambi di 42 anni, sono stati sorpresi dagli uomini delle Volanti. Quando gli agenti sono arrivati, i due avevano già portato a compimento il loro intento, impossessandosi dell’ingente quantità di melanzane coltivate dall’azienda. Arrestati, dovranno adesso rispondere di furto aggravato in concorso. In attesa del rito per direttissima, i due 42enni sono stati posti agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Farmaci e beni di prima necessità per l’Ucraina: raccolta di Rotary e Rotaract

Ancora iniziative di solidarietà che partono da Siracusa e sono rivolte alla popolazione ucraina.

Il Rotary e il Rotaract Siracusa Monti Climiti hanno completato una prima raccolta di beni di prima necessità, farmaci e indumenti. Il materiale è stato  consegnato per essere inviato  a Leopoli, città dell’Ucraina occidentale. La prima consegna ha avuto luogo nelle scorse ore, quando i presidenti del Rotary Club Siracusa Monti Climiti, Enzo Rindinella e del Rotaract Club Siracusa Monti Climiti,Nicoletta Calì hanno affidato quanto raccolto alla referente della popolazione ucraina, Natalie Figurna, raggiungendola nella base logistica di contrada Targia.
“Una situazione inverosimile quella che ci troviamo a vivere- dichiara il Presidente Enzo Rindinella-Si colpisce una popolazione per la follia di un uomo che fa parlare le armi. Il nostro Club Rotary e tutto il Rotary International condanna senza se e senza ma questa guerra”.
La prima raccolta è stata effettuata dai due club service durante la settimana tra il 7 ed il 12 Marzo, allestendo diversi punti di raccolta presso farmacie e supermercati.
“Le immagini e le notizie che ci arrivano sono terribili- aggiunge la Presidente Nicoletta Calì- Proprio per questo abbiamo deciso di mobilitarci organizzando in breve tempo questa raccolta, che seppur in minima parte, contribuirà a soddisfare i bisogni primari della poplazione ucraina, che dall’oggi al domani si è vista costretta a lasciare le proprie abitazioni per trovare un rifugio presso le città e gli Stati vicini.”
Ulteriori attività saranno avviate come disposto dal coordinamento dei Distretti Rotary e Rotaract 2110 Sicilia- Malta. L’attività di sensibilizzazione e di concreto sostegno proseguirà, dunque, nei prossimi giorni perché si possa essere davvero vicini e utili a questi bambini, mamme e uomini che da ormai venti giorni stanno subendo una gravissima violazione di diritti umani e, purtroppo in molti casi, anche familiari e amici.




Siracusa. La Biblioteca comunale cerca volontari: “Organizzeremo corsi gratuiti”

La biblioteca comunale è pronta ad avviare nuovamente un’iniziativa che in passato riscuoteva particolare gradimento.

E’, pertanto, alla ricerca di volontari,  per l’organizzazione di corsi e laboratori destinati a bambini e adulti. L’attività ha subito una contrazione a causa dell’emergenza pandemica e adesso si pensa di riproporla.

Agli interessati verrà chiesto di mettere a disposizione le loro conoscenze e competenze nei più svariati campi (per esempio: ricamo, cucito, uncinetto, lingue straniere, disegno e attività artistiche, giochi da tavolo) e di partecipare, non solo alla realizzazione della attività, ma anche nello loro ideazione e programmazione. Le proposte di corsi e laboratori, che si svolgeranno nel rispetto delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19, saranno comunque vagliate secondo criteri di fattibilità e di interesse comune e devono essere rivolte allo sviluppo di abilità e della socialità.
Per informazioni e candidature si può telefonare allo 0931.445689 o scrivere una e-mail all’indirizzo: segreteria.biblioteca@comune.siracusa.it




Donna uccisa a Lentini, il marito ha confessato

Alla fine ha confessato . Massimo Cannone ha ammesso di avere ucciso la moglie, Naima Zahir, 35 anni, nella loro casa di Lentini. L’uomo, che fin da subito aveva dato versioni poco convincenti dell’accaduto, è stato messo alle strette dagli inquirenti ed infine ha raccontato tutto. Il tappezziere ha ricostruito la sera della tragedia, sabato scorso. Prima la cena, una pizza, poi l’accoltellamento, quando la donna si è seduta sul divano.

Cannone usciva spesso la sera, tornava tardi, spesso ubriaco. Questo sarebbe stato motivo di litigi con la moglie, che lo avrebbe più volte redarguito.
Una prima versione dei fatti fornita dall’uomo e subito poco convincente, aveva parlato della possibilità di un suicidio o di un incidente. Nulla che reggesse, così come altre dichiarazioni rese dall’uomo ai giornalisti.  L’esame autoptico, affidato al medico legale Giuseppe Ragazzi, su incarico della Procura della Repubblica di Siracusa ha poi confermato la compatibilità del decesso della donna con un omicidio.
Gli investigatori della Mobile di Siracusa rivelano che la segnalazione di soccorso è giunta alle 20.15 dello scorso 12 marzo. A dare l’allarme sarebbe stato il cognato che ha raccontato agli operatori del 112 che a casa del fratello vi era il corpo della donna, ormai esanime.
La donna, quando la Polizia è arrivata in casa, era adagiata sul letto, ormai esanime a causa di ferite inferte mediante un’arma da taglio. La brutalità e l’efferatezza dell’episodio delittuoso sono stati poi confermati anche grazie all’attività investigativa della Scientifica. Fin da subito, si è capito che la scena del crimine era stata inquinata verosimilmente dal marito.Tra i primissimi sospettati, subito il marito della vittima che ha raccontato di essere stato il primo a rinvenire il cadavere della moglie. Tuttavia, troppe erano le incongruenze nella versione fornita dall’uomo che, a suo dire, avrebbe prima di ogni cosa, “dato una ripulita alle tracce ematiche conseguenti ai colpi che la moglie si sarebbe auto-inferta”.
Ancor più anomalo il comportamento tenuto dopo il rinvenimento del cadavere della moglie. Anziché chiamare il personale sanitario, il marito sarebbe andato a bere una birra per poi sopraggiungere sul luogo del delitto quando i soccorsi erano già sul posto. Il singolare racconto dell’uomo è stato chiaramente confutato dalle prove raccolte dopo serratissime indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica. Sarebbero stati raccolti “gravi indizi di colpevolezza” a suo carico. Secondo la Polizia, il tappezziere lentinese stava progettando di darsi alla fuga. Si trova adesso in carcere.