Siracusa. "Teatro Greco, situazione sotto controllo", la sovrintendente Basile rassicura

“Il Teatro Greco non cade a pezzi”. La sovrintendente ai Beni culturali, Beatrice Basile, rassicura sulle condizioni delle “pietre” del colle Temenite. E, semmai, si limita a precisare: “Sono solo soggette al degrado naturale e inarrestabile del tempo”. Nessun allarmismo insomma. Perché quella naturale – a detta della sovrintendente – è un’azione lenta.
C’è, ovviamente, la giusta attenzione nei confronti di un sito dall’inestimabile valore. Un sito che, come chiarisce Beatrice Basile “nel corso del tempo è stato sottoposto a interventi di manutenzione ordinaria e anche straordinaria e si trova in queste condizioni da circa dieci anni”.
Ma adesso è giunto il momento di un nuovo, prezioso intervento “da effettuare – spiega Beatrice Basile – con i fondi dello sbigliettamento che saranno impegnati dopo le rappresentazioni classiche”. Tutto sarebbe insomma pronto. “C’è un progetto in atto – assicura la sovrintendente – e un accordo con il Comune per la manutenzione straordinaria, ma anche ordinaria”.
Nessun rischio, dunque, per la prossima stagione di spettacoli classici al Teatro Greco. “Abbiamo già rilasciato – sottolinea Beatrice Basile – la concessione all’Inda. Ma siamo stati più rigidi sulle condizioni di utilizzo. Tanto che pensiamo a un protocollo di maggiore tutela che per esempio limiti la fruizione ordinaria di alcune zone. Perché se il degrado naturale è lento, quello dell’azione dell’uomo può, al contrario, accelerare notevolmente il peggioramento delle condizioni del Teatro”. Dove, nel frattempo, molti altri sono gli interventi – “in corso o in fase di avvio”, per usare le parole della sovrintendente – da effettuare con fondi europei. “Come quello – conclude Beatrice Basile – che prevede un circuito esterno della Neapolis e la razionalizzazione dei percorsi interni”.




Siracusa. Ex Lazzaretto, conferenza dei servizi per decidere cosa farne

E’ stata convocata per martedì 31 marzo, alle 10, la conferenza dei servizi che dovrà decidere la destinazione dell’ex Lazzaretto, che il Comune vorrebbe utilizzare come sede di un centro di educazione ambientale. Il sindaco, Giancarlo Garozzo ha chiamato a raccolta i componenti del “Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’Accordo di Programma- Interventi di riqualificazione ambientali funzionali alla reindustrializzazione e infrastrutturazione delle aree comprese nel sito di interesse nazionale di Priolo” . L’obiettivo dell’amministrazione comunale è ottenere l’affidamento in concessione della struttura demaniale dell’Ex Lazzaretto. Alla conferenza dei servizi prenderanno parte i sottoscrittori dell’Accordo di Programma e dunque: i rappresentanti dei i ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture; il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque della Regione Siciliana; la Provincia regionale di Siracusa; i Comuni di Siracusa, Priolo Gargallo, Augusta e Melilli; l’Autorità portuale di Augusta; l’Irsap e la Capitaneria di Porto.“L’Amministrazione comunale ritiene strategica la valorizzazione delle risorse ambientali e marine del territorio -commenta Garozzo- . Miriamo alla creazione di un polo tecnologico per la ricerca e l’innovazione, capace di attrarre soggetti scientifici nazionali ed internazionali, e che sia in grado di elaborare progetti per l’ottenimento di finanziamenti a valere sulla nuova programmazione regionale, nazionale e comunitaria”. Per l’assessore Valeria Troia “La recente ristrutturazione dell’edificio Ex Lazzaretto, le cui opere sono completate e collaudate da oltre un anno, lo rende ben adatto ad ospitare il Polo Tecnologico, che sarebbe a disposizione di tutti i soggetti firmatari dell’AdP ed aperto alla partecipazione di altri interessati all’iniziativa. La sua gestione, inoltre, sarebbe a totale carico del Comune, che metterebbe a disposizione del territorio un importante strumento strategico”. Non condivisibile, per l’assessore, la proposta di utilizzare la struttura come sede dell’Arpa, portata avanti, tra gli altri, dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo, ma anche dallo stesso Comune di Priolo.




Noto. Si è dimesso il consigliere comunale Cristian Tropiano

Si è dimesso il consigliere comunale Cristian Tropiano di Uniti per la città. Primo degli eletti nella lista all’interno di Progetto Noto con 239 voti, ieri ha rassegnato le sue dimissioni e nella prossima seduta di Consiglio comunale avverrà la surroga. Cristian Tropiano, tra i più giovani in Consiglio, dovrebbe essere sostituito da Maurizio Sessa, coordinatore cittadino di Uniti per la città. Il primo dei non eletti nella lista Uniti per la città è Emanuele Carnemolla che ha già ricoperto il ruolo di assessore nella prima giunta Bonfanti e che potrebbe lasciare il posto a Sessa. Con l’avvicendamento poco cambia nella geografia politica all’interno del Consiglio comunale, essendo sia Tropiano sia Sessa all’interno dello stesso movimento.
Corrado Parisi




Siracusa. Progetto Tispol, controlli a raffica della Polstrada sulle strade della provincia

Controlli a tappeto per contrastare le violazioni al Codice della Strada. Li ha predisposti la Polizia stradale della provincia, impiegando uomini e mezzi anche dei distaccamenti di Noto e Lentini e con l’ausilio del Centro Mobile di Revisione di Catania. Posti di blocco lungo le principali arterie stradali. Un servizio che rientra nell’ambito del progetto europeo “TISPOL”, che prevede anche l’intensificazione dei controlli a mezzi adibiti al trasporto di passeggeri. Nel corso dell’attività sono state impiegate 28 pattuglie della Polstrada, coordinate dal comandante Antonio Capodicasa e controllati 225 veicoli. Le persone identificate sono state 233, mentre le multe elevate 189 per violazioni al Codice della Strada. Decurtati 552 punti per infrazioni varie. Il bilancio conta anche 9 veicoli sottoposti a fermo amministrativo e 18 a sequestro amministrativo. Ritirate due patenti di guida. Denunciata una persona per guida senza patente mentre un’altra per ricettazione di gasolio agricolo e mancato pagamento delle accise.




Siracusa. Problemi strutturali al comprensivo "Giovanni XXIII", il sindaco incontra i genitori

Potrebbe essere scongiurata la protesta annunciata per venerdì mattina dai genitori degli alunni dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Cassibile, che lamentano problemi all’edificio scolastico e chiedono interventi di manutenzione. Il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia hanno convocato per domani mattina, alle 12,30, un incontro con una delegazione delle famiglie della scuola, allo scopo di individuare una soluzione condivisa. “Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di Cassibile, Giuseppe Casella ed Antonino Trimarchi- spiega Garozzo- avevano chiesto questo incontro stante la particolarità della situazione dell’istituto. Appare quindi singolare apprendere di una forma di protesta che qualcuno vorrebbe mandare in scena il giorno dopo l’incontro con la delegazione dei genitori”. L’assessore Troia ricorda che “è in corso l’espletamento della gara per la manutenzione degli edifici, ma si cercano anche soluzioni immediate”.




Pachino. Smaltimento illecito di rifiuti speciali, denunciato l’amministratore di una società

Smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Con questa accusa l’amministratore unico di una società è stato denunciato all’autorità giudiziaria, a conclusione di complessi accertamenti effettuati all’interno di una cava per l’estrazione di materiale inerte con annesso un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, regolarmente autorizzato. L’attività, condotta nel territorio del Comune di Pachino, dal Corpo Forestale Regionale, dalla Polizia Provinciale e dai tecnici del settore Tutela ambientale della Provincia, ha comportato anche l’effettuazione di una serie di saggi in diversi lotti della cava che hanno consentito di portare alla luce notevoli quantitativi di rifiuti smaltiti illecitamente. Si tratta, nello specifico, di pneumatici in gran parte di mezzi pesanti, plastica proveniente da serre, guaina impermeabilizzante, rifiuti provenienti da attività di demolizione e scavo, blocchi di cemento armato e asfalto. I rifiuti, nel corso del tempo, erano stati tombati in più luoghi della cava e ricoperti con terra di riporto sulla quale era cresciuta della vegetazione spontanea.




Autostrada Siracusa-Catania, grave incidente in una galleria

Grave incidente stradale, nella tarda mattinata, nella galleria “San Demetrio” dell’autostrada Siracusa-Catania, all’altezza di Lentini. Da accertare le cause per cui un’auto, una Fiat Punto, si è ribaltata durante la corsa. Secondo una prima ricostruzione, il conducente del veicolo avrebbe perso il controllo del mezzo mentre sorpassava un’altra utilitaria Fiat, probabilmente speronandola. Sul posto, agenti della Polizia stradale, Vigili del Fuoco e personale del 118 con ambulanza ed elisoccorso. Due i feriti. Si tratterebbe di un uomo e una donna che viaggiavano all’interno dell’auto ribaltata. L’uomo sarebbe stato trasportato in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania. La donna , invece, sarebbe stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lentini.
(Foto: Cristina Sanzaro)




Siracusa. Carenza di personale al Tribunale, i magistrati e gli avvocati del Foro non ci stanno

Carenze di personale al Tribunale e in Procura. In una situazione che rischia di farsi più grave con i prossimi pensionamenti e trasferimenti di altri dipendenti. Mettendo seriamente in crisi il normale funzionamento dei servizi del palazzo di giustizia. La denuncia è dei magistrati e degli avvocati del foro di Siracusa che, dopo le ultime due assemblee congiunte, hanno inviato un documento al ministero della Giustizia, al Consiglio superiore della magistratura, al presidente della corte di appello di Catania e al Consiglio nazionale forense. Chiare le richieste: nell’attesa di una auspicata riqualificazione di tutto il personale di Cancelleria, invocano “risposte immediate e risolutive, prima fra tutte la modifica del provvedimento di mancata assegnazione di alcuna unità di personale delle soppresse Province. E preannunciano, qualora la situazione permanesse irrisolta, iniziative di protesta, anche eclatanti volte a restituire dignità alla giustizia di questa città e del suo circondario”.
Come si legge nel documento, infatti, quanto all’organico dell’ufficio del Tribunale di Siracusa diverse sarebbero le carenze. Per esempio quelle relative al direttore amministrativo (in servizio quattro su sette, con una scopertura del 42,9%), funzionario
giudiziario (in servizio 10 su 31 previsti, scopertura del 67,7%) e conducente di automezzi (in servizio 3 su 7 previsti, scopertura del 57,1%). Non diversa la situazione in Procura: quanto al direttore amministrativo, ne è presente solo 1 su 3 previsti con una scopertura del 66.7%, dei funzionari giudiziari ne sono invece presenti 4 su 8 previsti con scopertura del 50%.
Questa situazione, a prescindere dalle imminenti, nuove carenze, mina già il normale funzionamento del Tribunale “sia in area civile che penale – a detta dei magistrati e degli avvocati del foro di Siracusa – e causa gravissimi disagi non solo agli operatori della giurisdizione, impossibilitati a far fronte a una domanda di giustizia in continua crescita ma soprattutto all’utenza, che viene privata di un servizio essenziale e funzionale alla crescita economica e alla sicurezza di questa città e dei Comuni del circondari”.
E la realtà, “divenuta assolutamente insostenibile”, per usare le parole degli operatori della giurisdizione del circondario del Tribunale di Siracusa – risulta incompatibile con la dignità della funzione professionale svolta da magistrati e avvocati e costringe, da tempo, il personale di cancelleria residuo a tollerare un inesigibile carico di lavoro. E questo nonostante l’impegno della presidenza del Tribunale, dell’Ordine degli Avvocati e delle associazioni rappresentative della categorie coinvolte”.




Floridia. Piccoli attori sognano Montalbano, nella sede dell'Asac casting per far parte della serie televisiva

Piccoli attori crescono. Si è tenuto ieri pomeriggio, nella sede dell’Asac – Accademia siciliana arte e cultura di Floridia, un casting per il Commissario Montalbano, alla ricerca di bambini e bambine tra i 5 e i 12 anni. Per far parte del cast della fortunata serie televisiva si sono presentati 37 piccoli aspiranti attori. E per 9 di loro il sogno del cinema continua. La produzione ha infatti scelto 2 bambine di 5 e 6 anni e 7 bambini tra gli 11 e i 12 anni che dovranno successivamente sottoporsi a un ulteriore provino davanti al regista Alberto Sironi.




Siracusa. "L'ex Lazzaretto della Capitaneria deve ospitare l'Arpa", nessun dubbio per Vinciullo

“Non ci sono dubbi che l’ex Lazzaretto della Capitaneria di Porto deve ospitare la sede territoriale dell’Arpa di Siracusa”. Lo precisa il deputato regionale Vincenzo Vinciullo il quale prosegue: “La convenzione, firmata fra il ministero dell’Ambiente e l’assessore regionale all’Ambiente, infatti, non consente di destinare ad altri usi l’ex Lazzaretto, in quanto l’opera venne finanziata con i fondi previsti per la bonifica dell’area industriale di Priolo”. In questi giorni, a detta di Vinciullo, il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, cioè la Regione Siciliana, ha fatto sapere che stanno per concludersi i lavori, e di conseguenza, così come concordato, in quei locali dovrà essere trasferita la struttura Arpa. Per questo il deputato regionale ha già informato il ministro Lupi “affinché vigili – sottolinea Vinciullo – per evitare inutili furbizie e scippi dell’ultima ora”. Il deputato regionale conclude: “Capisco che mantenere la parola data, in questo tempo di sciacalli, è pressoché impossibile, ma almeno sugli accordi scritti non si può tornare indietro. Sena contare poi che i locali dove oggi si trova l’Arpa servono all’Asp che, in questo modo, dismetterà i locali in affitto”.