Calcio, Promozione. Gela-Palazzolo, una sfida nel segno dell'amicizia

Il Palazzolo incontra il Gela in trasferta. La partita è in programma domenica prossima, al “Vincenzo Presti” dove le due squadre “se la giocheranno nel nome dell’amicizia”, per usare le parole del “patron” del Palazzolo Graziano Cutrufo, il quale spiega: “Ho parlato con Tuccio, il massimo dirigente del Gela, società che merita grande rispetto anche per il suo passato calcistico e posso rassicurare tutti sul fatto che siamo assolutamente tranquilli. Non troveremo alcun clima ostile – aggiunge – e potremo affronteremo la partita senza paura né condizionamenti. Speriamo, al di là dell’assenza di Calabrese, di riuscire a fare bene, visto che la regular-season sta per finire, e di vivere tutti insieme un’intensa giornata di sport”.




Judo. Il Centro sportivo siracusano in gara per la qualificazione dei campionati italiani

L’associazione sportiva dilettantistica Centro sportivo siracusano in gara per la qualificazione dei campionati italiani classe cadetti maschile. Domenica prossima, per la fase regionale in programma al Palamagnano di Palermo, ci sarà infatti Giampiero Miceli, allenato dal Maestro Roberto Dell’Aquila. La sua qualificazione vorrà dire la partecipazione alle Finale dei Campionati Italiani in programma il 21 e il 22 marzo prossimi.




Siracusa. "Entro maggio apre lo svincolo sulla Maremonti", le rassicurazioni di Vinciullo

Entro il mese di maggio verrà aperto lo svincolo sulla Maremonti. Lo comunica il deputato regioanle Vincenzo Vinciullo, il quale spiega: “Adesso, avuta la certezza che l’opera sta per essere conclusa, dato che stanno già asfaltando il ponte sul torrente Scandurra, bisogna reperire le risorse necessarie per collegare la strada provinciale, attualmente esistente, con lo svincolo. Un modo per evitare che l’uscita dall’autostrada, anziché agevolare la circolazione dei mezzi, diventi una strozzatura, che rischia di coinvolgere ogni giorno centinaia di automobilisti”.
Nonostante “difficoltà, ritardi, imboscate e delusioni”, per usare le parole di Vinciullo, l’opera sembra insomma in dirittura d’arrivo “nonostante – aggiunge il deputato regionale – siano passati ben 12 anni da quando, nell’aprile del 2003, lo svincolo fu inserito nel nuovo Piano Regolatore della città dal Consiglio comunale di Siracusa, su mia richiesta, allora ero infatti assessore dimissionario da qualche settimana alla Protezione Civile”.
Vinciullo conclude con una rassicurazione sulle risorse per il collegamento con la strada provinciale. “Risorse che – precisa – il deputato regionale Vinciullo, penso di poter assicurare di reperire”.




Siracusa. Nuovo padiglione alla casa circondariale di Cavadonna: le regole sono risparmio e rispetto dell'ambiente

Un nuovo padiglione alla casa circondariale di Cavadonna. Risparmio e rispetto dell’ambiente le parole dell’ordine della nuova struttura con 4 piani da 50 posti letto, per un totale di 200 e celle da tre persone, raddoppiabili in caso di necessità con letti a castello, in modo da portare così la capienza a 900 posti circa”. Il nuovo padiglione è stato realizzato in circa 400 giorni di lavoro e dovrebbe essere consegnato entro fine aprile, come riferisce il segretario generale Aggiunto Osapp, Domenico Nicotra, il quale spiega: “Si tratta quasi di un resort in piena classe A e in linea con le nuove regole sul rispetto dell’ambiente. Prevede infatti riscaldamento geotermico nel pavimento, pannelli solari per il sistema fotovoltaico riducendo così i consumi a zero. Il padiglione è strutturato in modo da essere totalmente indipendente dalla struttura con una cucina tutta sua, celle con doccia in camera e citofoni, in pieno stile americano”.
Non solo risparmio ecologico. Come sottolinea il sindacalista, infatti “si registrerà anche a una riduzione di personale: di fatto serviranno solo poche unità per il controllo dei detenuti che in questo momento sono 450, con soli 140 appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e una carenza di circa 60 unità”.




Priolo. Minacciano un giovane e si fanno consegnare il cellulare, due minori fermati per rapina aggravata

Hanno fermato un giovane di Priolo mentre passeggiava con la fidanzata nella zona di San Focà e, dietro la minaccia di un’aggressione fisica, si sono fatti consegnare il cellulare, un iPhone, per poi darsi alla fuga. Due minorenni di 16 e 17 anni di origine nigeriana, ospiti di una struttura di prima accoglienza per migranti, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai Carabinieri. Grazie anche alla collaborazione dei responsabili della struttura, i Carabinieri sono riusciti dapprima a recuperare il telefono cellulare sottratto, restituendolo alla vittima. Quindi, terminate le perquisizioni a tappeto, sono riusciti a risalire agli autori della rapina che, al termine delle formalità di rito, sono stati portati all’Istituto di prima accoglienza minori di Catania.




Noto. Sopresi a rubare limoni in contrada Roveto, due 41enni ai domiciliari

Sorpresi in un terreno di contrada Roveto mentre stavano rubando limoni dagli alberi. Sebastiano Nastasi e Sebastiano Tiralongo, entrambi 41enni di Avola, sono stati arrestati dalla Polizia per tentato furto aggravato di agrumi. I due uomini si sarebbero introdotti nel podere rompendo il lucchetto del cancello d’ingresso. Quindi, indossando un caschetto da minatore con relative luci, si sarebbero dati alla raccolta di limoni talmente assorti nella loro opera, da non accorgersi nemmeno dell’arrivo dei Poliziotti, se non quando sono stati bloccati. Gli arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Automobili al cimitero anche nei giorni off limits, giro di vite in attesa del pulmino

Veicoli con regolare autorizzazione all’interno del cimitero: anche nei giorni festivi. Quando cioè un’apposita ordinanza ne vieta l’ingresso. La segnalazione è di un lettore che spiega: “Il regolamento serve a non mettere a rischio l’incolumità dei visitatori e, aggiungerei, anche quella dei bambini i quali purtroppo sono inconsapevoli della presenza di automobili”.
L’ordinanza è ancora in vigore per cui ci si domanda – come fa il lettore di SiracusaOggi.it – “se ciò rappresenti un abuso autorizzato da parte di qualche fruitore, con grave accondiscendenza del personale di vigilanza del cimitero”.
Una criticità, questa, con cui l’amministrazione comunale si confronta da tempo, vagliando le varie soluzioni possibili. Con l’obiettivo di garantire l’incolumità dei visitatori del cimitero diminuendo il numero di auto all’interno del cimitero, senza voler con questo penalizzare quelle persone con difficoltà a deambulare che magari, nei giorni feriali, non possono contare su un familiare che li accompagni.
Tra le ipotesi allo studio da parte dell’Amministrazione comunale c’è quella di dotare il cimitero, nel fine settimana, di un pulmino elettrico che accompagni le persone con problemi di deambulazione vicino alle tombe dei propri cari. Nel frattempo, si cerca di “stringere” sugli accessi, anche autorizzati.




Siracusa. L'ariete del Maniace all'Expo: "Diamogli la copia"

Dare in prestito, al padiglione Sicilia dell’Expo, la replica dell’ariete del castello Maniace fatta realizzare, tempo fa, dal Rotary Siracusa e donata alla città. E’ la proposta che l’avvocato Enrico Di Luciano, all’epoca presidente del Rotary, sottopone all’attenzione della Sovrintendenza e dell’Amministrazione Comunale. Il motivo è semplice: “Il diniego delle Soprintendenze alle richieste di prestito da parte di vari enti, anche stranieri, è senz’altro condivisibile, tenuto conto del valore e delle delicatezza delle opere originali. Ma quando si tratta di repliche, peraltro realizzate con grande maestria, come nel caso dell’ariete di castello Maniace – aggiunge Enrico di Luciano – il prestito non può che divenire una straordinaria occasione di valorizzazione per il territorio di provenienza dell’opera. Per questo – conclude Enrico Di Luciano – mi auguro che Sovrintendenza e Amministrazione Comunale possano valutare l’opportunità del prestito dell’ariete”.




Siracusa. Prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto, corso di formazione per i medici di famiglia

Un corso di formazione per medici di medicina generale sulla campagna di screening per la prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. L’iniziativa, coordinata dalla responsabile del Centro screening dell’Asp di Siracusa Sabina Malignaggi, è in programma sabato prossimo, alle 8.30, nella sala riunioni dell’Ordine dei Medici. Aprirà i lavori, moderati da Sebastiano Romano e Paolo Tralongo, il direttore sanitario dell’Asp, nonché presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Anselmo Madeddu che relazionerà sulla epidemiologia oncologica. Quindi Paolo Tralongo, direttore dell’Oncologia medica dell’Asp, interverrà sulla prevenzione primaria e secondaria, mentre Sabina Malignaggi parlerà dell’importanza del ruolo degli screening. Carmelo Marchese, responsabile Materno Infantile, interverrà sul ruolo dei Consultori familiari negli screening, quindi Giovanni Barone, segretario provinciale Fimmg, parlerà del ruolo dei medici di medicina generale nella prevenzione. Katjusa Messina, ginecologa del Centro screening, interverrà sulla prevenzione del cervicocarcinoma, seguirà la relazione di Antonio Bucolo, direttore della Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Umberto primo, sulla gestione del paptest anomalo e sugli interventi ginecologici. Mariangela Adamo, responsabile del Centro di Senologia di Siracusa, affronterà la prevenzione del tumore della mammella, mentre il responsabile della Gastroenterologia dell’Umberto primo, Guido Passanisi, parlerà di prevenzione del tumore del colonretto. I lavori saranno conclusi da Giovanni Trombatore, direttore della Chirurgia dell’ospedale di Lentini, che affronterà la gestione del terzo livello negli screening.




Lentini. La Polizia intensifica i controlli nel territorio

Controllo del territorio a Lentini, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Questa attività ha permesso alla Polizia di denunciare in stato di libertà un 23enne e un 40enne, entrambi di Lentini, già noti alle forze di polizia, per il reato di porto di oggetti atti a offendere senza giustificato motivo e un minore di 17 anni, sempre di Lentini, per il reato di guida senza patente. Nell’ambito di questo servizio sono state inoltre identificate 74 persone, controllati 35 veicoli ed elevate 15 sanzioni amministrative.