Noto. Cane randagio crivellato di colpi d'arma da fuoco

E’ stato crivellato di colpi d’arma da fuoco un cane randagio nella zona di Eloro, nei pressi di lido di Noto. Sarebbero almeno sette i colpi sparati nei confronti dell’animale che è stato ritrovato nei pressi di una villetta. I residenti della zona hanno postato la fotografia della carcassa del cane sui social network.
Una barbarie immotivata che ha mosso la mano di qualcuno che ha sparato nei confronti dell’animale lasciandolo senza vita a terra. Tanta indignazione è emersa subito da coloro che hanno appreso la notizia e dei tanti che hanno visto la foto.
Crudeltà verso gli animali immotivata che è anche punita dal codice penale con la reclusione da tre e di diciotto mesi e con multe fino a trentamila euro.
Il Comune di Noto ha recentemente attivato un servizio riguardante il randagismo affidato ad una cooperativa sociale che pone l’attenzione sui cani del territorio. Basta infatti chiamare la Polizia Municipale di Noto per fare in modo che il servizio si prenda cura dei randagi dalla cattura, alla sterilizzazione fino a percorsi di adozione.
Corrado Parisi




Siracusa. Incendio di un'autovettura in via Unione Sovietica

Incendio di una Ford Focus posteggiata in via Unione Sovietica. Le fiamme, divampate ieri sera, hanno lambito anche un’altra autovettura posteggiata vicino. Sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti e i Vigili del Fuoco. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo. Le indagini sono in corso.




Siracusa e il suo patrimonio paesaggistico, se ne discute al centro Pio La Torre

“Il patrimonio paesaggistico di Siracusa 1945-2000, una storia, un caso nazionale”. E’ il titolo dell’incontro in programma dopodomani alle 17.30, al centro Pio La Torre di piazza Santa Lucia. I relatori saranno Salvo Adorno dell’Università di Catania e Melania Nucifora dell’Ecole des hautes etudes sciences sociales di Parigi. Discuteranno dell’argomento anche Beatrice Basile, Roberto De Benedictis e Gianlcua Rossitto, moderati da Sofia Amoddio.




Noto. Movimenti in giunta comunale, possibile l'ingresso di un esponente di Territorio e Sviluppo

Il rientro all’interno della maggioranza in Consiglio Comunale del gruppo “Territorio e Sviluppo” potrebbe mutare l’assetto politico anche in seno alla giunta municipale. La ritrovata intesa tra il sindaco Corrado Bonfanti e il deputato regionale Pippo Gennuso, tra i fondatori di Territorio e Sviluppo, su argomenti importanti quali l’Imu sui terreni agricoli e la tutela del territorio, ha permesso al gruppo di riavvicinarsi alle posizioni della maggioranza.
Ciò potrebbe comportare l’ingresso in giunta del movimento attraverso un proprio rappresentante. L’attuale assessore Frankie Terranova, titolare delle rubriche turismo e spettacolo, potrebbe essere nominato dal sindaco per ricoprire il prestigioso ruolo di capo staff area del Comune, previsto nella nuova rimodulazione della pianta organica dell’ente. A prendere il posto di Terranova potrebbe essere proprio uno degli aderenti al gruppo Territorio e Sviluppo. I nomi che circolano sono quelli del responsabile provinciale Enzo Medica o del consigliere comunale Daniele Paolo Pagano.
Corrado Parisi
daniele pagano
In foto Daniele Pagano




Noto. Concerto dell'Amicizia a San Carlo al Corso: insieme un coro giapponese e il "Paolo Altieri"

Si è svolto all’interno della chiesa di San Carlo al Corso, il 5° concerto di amicizia Italia – Giappone. Impegnati nella performance canora il coro giapponese You di Kobe e il coro netino “Paolo Altieri”. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Noto, dell’Ambasciata giapponese in Italia, dall’Istituto di cultura e sponsorizzato dal Servizio Civile Internazionale.
Un incontro nel segno della musica che ha visto i due gruppi vocali esibirsi prima separatamente e poi insieme diretti dal maestro Luca Galizia. Un incrocio di culture che ha deliziato gli spettatori che hanno potuto ascoltare sia i brani della tradizione giapponese che di quella italiana. Il coro You di Kobe e il Paolo Altieri di Noto hanno eseguito in ensemble quattro brani: l’Ave Maria di Cimatti, Mononoke, da una colonna sonora, E vui durmiti ancora di Gaetano Emmanuel Calì e il Nabucco di Verdi.
Al termine del concerto lo scambio di doni che sancisce l’amicizia tra i due paesi. Un gemellaggio che è andato oltre la musica, gli artisti del coro You di Kobe hanno visitato il centro storico di Noto accompagnati proprio dai colleghi del coro netino “Paolo Altieri”. L’incontro tra la città di Noto e la cultura giapponese era stato il tema dell’Infiorata del 2013, un legame rafforzato con lo scambio artistico tra le due corali.
Corrado Parisi




Siracusa. Incrocio tra il cimitero e la strada per Floridia, così non va. Proposta di Assoutenti della Strada

Una proposta per la messa a norma dell’incrocio tra il piazzale del cimitero di Siracusa e la strada comunale per Floridia. L’ha presentata Assoutenti della Strada nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato con il Comune.
Nel tratto di strada in questione, infatti, “anche a causa di segnaletica orizzontale non conforme, si registrano frequenti incidenti e infrazioni gravissime al Codice della Strada”, spiegano dall’associazione. “Tutto aggravato dalla mancanza assoluta di controlli da parte delle forze dell’ordine”.
La proposta è stata inviata nei giorni scorsi al XII Settore Mobilità e Trasporti e sottoposta all’attenzione dell’assessore Antonio Grasso, per una rapida soluzione del problema. Nella foto, un rendering di quanto studiato da Assoutenti della Strada.




Siracusa. Case dell'acqua realizzate a maggio a Belvedere, Cassibile, Epipoli e Tiche

Case dell’acqua in dirittura d’arrivo. Già avviata, infatti, una trattativa privata con le 5 ditte (Eco Green Team srl di Siracusa, Onda acqua srl di Siracusa, Ecoline sas di Forlì, Azzurra Servizi Società Cooperativa di Siracusa e Fonte Nuova srl di Gravina, Catania), che hanno chiesto di partecipare alla gara indetta dal Comune. Nei primi giorni di marzo si procederà all’apertura delle buste e, quindi, entro la fine del mese in questione, all’affidamento del servizio. Le 4 case dell’acque, collocate e Belvedere, a Cassibile e nei quartieri Epipoli e Tiche, dovrebbero essere pronte al massimo entro maggio.




Treni e traghetti, dietrofront: la Sicilia non perderà "contatto" con il resto d'Italia

Pare rientrare il “caso” del taglio dei treni a lunga percorrenza e dei traghetti da e per la Sicilia. Una vicenda che aveva accomunato la politica regionale, senza colore, per contestare compatta quella che pareva proprio una manovra volta a colpire l’Isola.
Gli ultimi incontri in quel di Roma, nella sede del ministero delle Infrastrutture, paiono confermare la retromarcia di Trenitalia e Rfi. “Non si interrompe la continuità territoriale”, annuncia Enzo Vinciullo che partecipa alle riunioni in rappresentanza della Sicilia. Insomma, da giugno non bisognerà scendere dal treno a Messina con valige in mano per cercare un modo per attraversare lo Stretto. “Dalle 19 alle 6 di mattina si continuerà a transitare con treni e ferry boat esattamente come avviene adesso”, spiega il parlamentare regionale.
“Dalle 6 alle 19, invece, si arriverà a Messina con l’Intercity. Questo treno, per sue dimensioni, non può salire a bordo del traghetto. Verrà allora realizzato un tapis roulant elettrico da 150 metri all’interno di un tunnel che accompagnerà dalla fermata del treno all’aliscafo. A Villa San Giovanni, invece, una scala mobile condurrà al treno”, illustra ancora Vinciullo. Un progetto futuristico che attende l’ok definitivo.
Ma le parole di Vinciullo non convincono il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Spadaro. “Riteniamo che siano una debole difesa d’ufficio del ministro Lupi, probabilmente dovuta al fatto che Ncd è al governo con Renzi, che il 23 dicembre scorso ha tagliato di 47 milioni di euro il contributo statale a Rfi per l’attraversamento dello Stretto costringendola ai tagli dei treni da e per la Sicilia. Facciamo sommessamente notare – insiste Spadaro – che sono stati soppressi tutti i treni diurni. Già ridotte negli scorsi mesi, le cinque corse rimaste si sono ridotte a due e solo notturne. Quantomai fantasiosa, forzata ed inopportuna, inoltre, l’ipotesi del governo su tapis roulant e scale mobili che garantirebbero la continuità territoriale del servizio giustificate dal minor tempo impiegato nel traghettare. La continuità territoriale è un diritto Costituzionale che viene sempre ignorato e calpestato”.




Noto. Crollo di piazzale Sallicano, rimedio "naturale": la posidonia si deposita a protezione

E’ proprio il caso di dire che la natura distrugge e la natura crea guardando a quanto sta accadendo alla spiaggia sottostante alla piazza centrale di Lido di Noto. Un grosso banco di alghe si è depositato sulla spiaggia in questione, quasi a protezione del piazzale Sallicano.
Due mesi fa l’azione incessante del mare ha distrutto il muro di contenimento della piazza con il conseguente crollo in mare di mattoni, terra e perfino della ringhiera e del marciapiede. Nella contesa tra quale istituzione debba effettuare i lavori di ripristino – quella porzione di territorio è di proprietà del demanio – è chiaro l’interesse del Comune a risistemare il tutto, il pericolo reale è infatti che il mare possa inghiottire pian piano l’intera piazza.
La Guardia costiera ha interdetto a qualsiasi attività il braccio di mare e il tratto di spiaggia, il Comune di Noto ha transennato la piazza e effettuato alcuni sondaggi. A protezione del tratto di muro crollato si è posta una pianta, la posidonia oceanica, che il mare ha depositato a quintali sulla spiaggia di lido. Se in alcuni casi l’alga rovina intere stagioni balneari, in questo caso ha la funzione di proteggere il muro non permettendo alle onde di infrangersi contro la parte crollata. Secondo alcuni studi la posidonia oceanica si deposita proprio dove avviene l’erosione costiera, in questo caso a lido di Noto le alghe sono state provvidenziali.
Corrado Parisi




Siracusa. Morto Luca Ronconi, al Teatro Greco firmò la regia di Prometeo, Le baccanti e Le rane

Si terranno domani a Perugia i funerali del regista Luca Ronconi. Uno dei protagonisti della stagione di rappresentazioni classiche al teatro Greco di 13 anni fa. Era infatti il 2002 quando Ronconi firmò la regia di un’intensa trilogia. Quella formata da due tragedie e una commedia: Prometeo di Eschilo, Le baccanti di Euripide e Le rane di Aristofane. In quella occasione il regista confermò ancora una volta di essere “un geniale creatore di paesaggi fantastici e di meravigliose utopie che hanno saputo farci sognare e volare nel cielo della poesia”. Queste le parole con cui lo ricordano il presidente, Giancarlo Garozzo, il sovrintendente, Gioacchino Lanza Tomasi, il consigliere delegato, Walter Pagliaro e tutta la Fondazione Inda.