Siracusa. Ricchi e poveri in Consiglio Comunale, ecco la classifica

E’ l’avvocato Massimo Milazzo il consigliere comunale più ricco. L’unico che, in base ai redditi dichiarati nel 2014 e dunque relativi al 2013, supera la soglia dei 100 mila euro. Per la precisione 116.945. Al secondo posto della classifica si posiziona Franco Formica con 97.250 euro, mentre nel gradino più basso del podio c’è il presidente del Consiglio Comunale, Leone Sullo con 96.686 euro. Chiudono la graduatoria due donne: all’ultimo posto Maria Garozzo con un reddito di 4.896 euro e al penultimo Marina Zappulla con 6.180 euro. Oltre i 90 mila euro anche Giuseppe Assenza con 95.352, seguito da Antonio Moscuzza che ha dichiarato un reddito di 93.292 euro. Dal sesto posto in poi “crollano” i redditi. In questa posizione si trova infatti Salvatore Castagnino con 59.935 euro e, subito dopo, Salvatore Cavarra con 56.705 euro. Bisogna dunque attendere l’ottavo posto per trovare la prima donna: si tratta di Carmen Castelluccio che ha dichiaro un reddito di 54.941 euro, seguita ancora da un uomo: Alberto Palestro e i suoi 50.891 euro. Al di sotto dei 50 mila euro ci sono Alfredo Foti con 47.631 euro, seguito da due consiglieri comunali molti vicini per reddito: Fortunato Minimo con 45.889 euro e Antonio Grasso con 45.399 euro. A seguire si trovano Alessandro Acquaviva con 43.221 euro e Giuseppe Impallomeni con 42.155. La classifica prosegue con Luciano Aloschi e i suoi 39.211 euro e, ancora con due posizioni molto vicine: Alfredo Boscarino con 37.830 euro e Roberto Di Mauro con 37.730 euro. A seguire si collocano Cosimo Burti con 36.864 euro, Elio Di Lorenzo con 34.689 euro, Francesco Pappalardo con 32.126 euro e Fabio Alota con 31.678 euro. La graduatoria continua, ancora, con Chiara Catera (25.876) e Gaetano Malignaggi (23.043). Chiudono la classifica Gaetano Firenze (15.585), Simona Princiotta (13.622), Gianluca Romeo (12.004) e Fabio Rodante (11.789). Infine le due donne, Maria Garozzo con un reddito di 4.896 euro e Marina Zappulla con 6.180 euro. Undici consiglieri comunali non hanno ancora presentato la documentazione.




Siracusa. Ordine di carcerazione nei confronti di un 72enne per l'omicidio della moglie

Eseguito da agenti della Squadra Mobile un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’appello di Catania, nei confronti di Salvatore Infanti, siracusano di 72 anni. L’uomo, già agli arresti domiciliari, deve espiare una pena residua di anni 9, 10 mesi e 8 giorni di reclusione per l’omicidio della moglie, commesso nel 2012.




Avola. Ritrovati e restituiti ai proprietari un furgone e due bici rubati

Rinvenuti ieri dalla Polizia, in una zona periferica di Avola, un furgone Fiat Scudo, due biciclette e tre autoradio rubate. Il furgone e le bici sono state restituite ai legittimi proprietari, mentre ancora sono in corso accertamenti per risalire ai proprietari delle autoradio.




Il siracusano Pippo "il ballerino" a sorpresa irrompe su Forte Forte Forte (Rai Uno)

“Forte Forte Forte” è la nuova trasmissione di Raffaella Carrà. Un debutto non proprio felice, tante critiche. E allora per risollevare le sorti dello show si mobilita il mondo social. E a dare nuova linfa agli ascolti ci prova il siracusano Pippo Calvo. Personaggio noto per le sue apparizioni televisive legate alla grande passione per il ballo – non sempre aggraziato – è improvvisamente comparso sulla scena di Forte Forte Forte. Per la verità, più sul palco, il platea, dove si è scatenato in una danza che adesso lo staff del programma ha rilanciato sulla pagina Facebook chiedendo agli utenti se inserirlo o meno nel cast del programma, visto che non si è presentato davanti ai giudici ma ha improvvisato una performance “estemporanea”.
In poche ore ha raggiunto le 2.000 visualizzazioni e accumulato centinaia di mi piace e commenti. Il “mitico” Pippo rischia allora di passare ancora una volta alla ribalta. E magari salvare gli ascolti della Raffa nazionale…
“Mi trovavo proprio nella prima puntata di Forte Forte Forte, il resto non lo posso dire”, scrive il simpatico Pippo sulla sua bacheca di Fb. “Mi trovavo a Roma anche per importantissimi casting non inerenti al ballo …poi chissà, le vie del Signore sono infinite”, aggiunge sibillino.




Siracusa. Morte una donna e la bambina che portava in grembo, aperta un'inchiesta

Non c’è stato nulla da fare. Né per lei né per la bambina che portava in grembo. E’ morta lunedì sera un’infermiera trentacinquenne all’ottavo mese di gravidanza, Eligia Ardita. La donna si è sentita male mentre si trovava a casa con il marito, il quale ha subito chiamato il 118.
Ma nonostante la disperata corsa, sarebbe giunta già cadavere al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I. Reparto, questo, in cui lavorava fino a quando non si era messa in aspettativa per gravidanza a rischio. Quando al Pronto soccorso i medici si sono resi conto che per l’infermiera non c’era più nulla da fare, si sono immediatamente adoperati per provare a salvare almeno la vita della bambina che portava in grembo. E’ infatti stato disposto un cesareo d’urgenza, un delicato quanto complesso intervento che purtroppo a nulla è servito. Il feto era rimasto troppo tempo senza ossigeno. Sul caso la magistratura ha aperto un’inchiesta.




Basket, Serie C. Momento critico per la Kama Italia Aretusa, il coach: "A Ragusa bisogna vincere per sbloccarci"

Dopo sei partite senza successi, il coach della Kama Italia Aretusa, Alessandro Anastasi, torna sulla partita con Patti e spinge i suoi a dare qualcosa in più a partire dal delicato confronto di Ragusa in programma domenica prossima. “Al di là della sconfitta – spiega il tecnico – bisogna rimarcare il fatto che la squadra ha corso e lottato sino alla fine, anche se, ovviamente, c’è molto da lavorare nelle due fasi. Soprattutto in attacco, mi aspetto un contributo più consistente da parte degli esterni. La classifica parla da sola e dobbiamo in tutti i modi uscire da questo vortice negativo di risultati. Una vittoria a Ragusa potrebbe sbloccarci definitivamente e sarebbe fondamentale per il morale in vista delle altre gare”. Intanto si è fermato Grasso per problemi alle ginocchia. Il centro dovrà stare fermo per almeno 20 giorni. Dopo la seduta di ieri sera, i biancoverdi torneranno ad allenarsi domani e venerdi sempre alle ore 20 al Palakradina.




Avola. Progetto "Trinacria", controllate 55 persone e 37 veicoli

Controllo straordinario del territorio, ieri, ad Avola. Agenti del Commissariato di Avola assieme ad altre forze di Polizia, nell’ambito del progetto “Trinacria”, hanno infatti effettuato un’intensa attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, in materia di armi e droga nonché illeciti al codice della strada. Coordinati dal dirigente del commissariato, gli agenti impiegati in tale servizio hanno controllato 55 persone, 37 veicoli e rilevato una contravvenzione al codice della strada. Controllate inoltre 15 persone sottoposte a misure restrittive.




Noto. Estorceva denaro agli automobilisti, domiciliari a un 55enne

Deve scontare una pena di 9 mesi e 27 giorni di reclusione e pagare una multa di 300 euro perché ritenuto responsabile di un’estorsione commessa a Scoglitti nel 2011. Le manette sono scattate ai polsi di Filippo Spinuzza, 55 anni, di Noto, già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio e la persona. I carabinieri hanno bloccato l’uomo nei pressi della sua abitazione. Nel 2011 i militari dell’arma lo hanno sorpreso in flagranza di reato mentre estorceva denaro ad alcuni automobilisti intenti a parcheggiare nei pressi di una spiaggia. Spicuzza sconterà la sua pena ai domiciliari.




Lentini. Denunciato un 49enne rumeno per violenza privata contro un connazionale

Denunciato dalla Polizia un 49enne rumeno. L’uomo, già conosciuto alle forze di Polizia, è accusato di violenza privata nei confronti di un altro connazionale.




Priolo. Uiltec: "Nel 2015 si definirà il futuro dei 60 lavoratori Ias"

La scadenza del contratto di gestione del depuratore consortile di Priolo, prevista per la fine 2015, è stato l’argomento al centro dell’assemblea dei lavoratori iscritti alla Uiltec e che si è tenuta nei locali aziendali dell’Ias, alla presenza del segretario territoriale Andrea Bottaro. Nel corso dell’appuntamento sono state rilevate le preoccupazioni dei lavoratori, legate alle notizie contrastanti che giungono in azienda. E a tal proposito, la Uiltec intende ribadire la propria posizione, per cui occorre che l’azienda continui a rimanere sotto un controllo pubblico. A suo dire, infatti, l’importanza del depuratore nello scenario aziendale e nella salvaguardia ambientale, non può essere compromessa da una gestione privata che genererebbe una contraddizione per cui controllore e controllato finirebbero per coincidere. “A tale riguardo ed in ottica futura – secondo la segreteria territoriale Uiltec – occorre un piano d’investimenti serio per effettuare una ristrutturazione generale dell’impianto, che dopo 32 anni di marcia continua, presenta evidenti e ormai preoccupanti segnali di degrado, anche strutturali. E’necessario trovare altri introiti rispetto quelli attuali, provenienti solo dalle aziende private che confluiscono i reflui al depuratore, cercando, per esempio, di avere le autorizzazioni per smaltire i reflui civili e i percolati prodotti dalle discariche siciliane.Che oggi, per scelta della Regione siciliana, vengono smaltiti oltre lo stretto a costi esorbitanti. La Uiltec ritiene dunque indispensabile un percorso sindacale unitario, che consenta di affrontare al meglio le problematiche sul tappeto nel corso del 2015, anno in cui si definirà il futuro dei 60 lavoratori dell’Ias”.