Siracusa. Residenti allarmati per la possibile chiusura di una banca a Cassibile

Una voce che ha gettato nel panico tanti imprenditori e, più in generale, i residenti di Cassibile: la banca Monte Dei Paschi di Siena avrebbe deciso di chiudere la sede dell’agenzia nella frazione a pochi passi da Fontane Bianche. A comunicarlo è il presidente di circoscrizione, Paolo Romano, al quale è giunta anche una petizione popolare. “La notizia, se confermata – afferma Romano – ci allarma parecchio perché chiudere una sede di banca in una realtà economica come quella di Cassibile – Fontane Bianche, significa colpire ulteriormente un’economia che si sforza, in ogni modo, di superare questo difficile momento di crisi. Pertanto si chiede che venga revocata questa assurda e inspiegabile decisione e si chiede al prefetto di voler convocare, con urgenza, le parti per discutere della problematica”.




Noto. Marziano: "I 40 posti letto di riabilitazione non si toccano"

“I 40 posti letto di riabilitazione all’ospedale di Noto non si toccano”. Tuona così il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, a seguito della notizia sulla riduzione di 10 posti letto per la riabilitazione nel nosocomio netino. “Ho già provveduto – spiega – a contattare il presidente della commissione Sanità, Giuseppe Digiacomo, affinché si provveda urgentemente a eliminare quello che non può che essere uno svarione”.




Siracusa. Bandiera e Tota chiedono interventi a sostegno del commercio

Interventi tempestivi a tutela dei commercianti siracusani, già costretti a dover fronteggiare, da soli, la crisi economica e la concorrenza del sempre crescente numero di centri commerciali. E’ quanto chiedono all’amministrazione comunale il vicepresidente regionale di Forza Italia, Edy Bandiera e l’avvocato Dario Tota. “Tutte le attività commerciali – affermano – meritano la stessa attenzione indipendentemente dalla loro collocazione: centrale o periferica”. Nello specifico, i due politici ritengono necessario un intervento immediato in Ortigia, per la precisione in via della Maestranza, via dei Santi Coronati, via della Giudecca, via Vincenzo Mirabella e strade limitrofe, i cui abitanti e commercianti da diverso tempo lamentano assenze di servizi adeguati da parte del Comune e condizioni di degrado che rischiano di causare la chiusura di molte attività commerciali. “A questi problemi – continuano il vicepresidente regionale di Forza Italia e l’avvocato – si aggiunge la Ztl che, nei giorni prefestivi e festivi, anche al mattino, obbliga molti siracusani a rinunciare a recarsi nelle attività commerciali del centro storico, collocate nelle vie non servite dai pulmini elettrici”. Per questo Bandiera e Tota hanno avviato una disamina, quartiere per quartiere, dei disagi della città, per focalizzare non strumentalmente ma concretamente i disagi del commercio siracusano.




Siracusa. La legalità nella Pubblica Amministrazione: sabato incontro al Vermexio

“Promuovere la legalità nella P.A.”. E’ il titolo dell’incontro di studio che l’assessore alla Trasparenza e legalità, Gianluca Rossitto, ha organizzato per sabato prossimo alle 10, nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio. All’incontro sono previste le relazioni del consigliere di Stato e componente Anac, con delega ai contratti pubblici, Michele Corradino e quella del professor Giuseppe Berretta. Le relazioni saranno seguite da un dibattito. Sono stati invitati: le organizzazioni sindacali, quelle datoriali dell’industria, del commercio e delle costruzioni, gli ordini degli architetti e degli ingegneri e i dirigenti del Comune.




Siracusa. Trasferimento dei funzionari della Sovrintendenza: Amoddio e Di Marco chiedono chiarezza

“Il trasferimento ad altre funzioni dei dirigenti della Soprintendenza di Siracusa, lungi dal rappresentare una normale rotazione, assume i connotati di un atto politico punitivo che segue gli atti precedenti compresa la revoca della soprintendente Basile”. Lo affermano le onorevoli Sofia Amoddio e Marika Cirone che, sulla vicenda, chiedono che si faccia chiarezza. Per l’Amoddio, infatti, “quanto accaduto è estremamente grave e ritengo – precisa – che vada affrontato non solo a livello di ricorsi amministravi ma anche attraverso un chiarimento politico con il governo regionale”. Per la Cirone di Marco invece “l’ultimo colpo di maglio inferto alla Sovrintendenza più strategica per l’intera Sicilia è stato consumato in piena vacatio con il nuovo Governo alle porte”.




Siracusa. Nuovo corso della Croce rossa sulle manovre salvavita in età pediatrica

La Croce rossa italiana di Siracusa ancora in prima linea per provare a ridurre il numero dei bambini che perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo. E’ in programma in città un altro corso per esecutori di manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. L’appuntamento è per sabato prossimo, alle 15.30, in un asilo di via Moncenisio. Il corso teorico e pratico, della durata di 4 ore, prevede il rilascio di attestazione.




Siracusa. Le proposte del comitato "Riprendiamoci Siracusa" per far ripartire l'economia

E’ in programma per domenica 2 novembre in piazza Duomo, sotto la sede del Comune, la manifestazione simbolica della commemorazione dell’economia siracusana. Nell’attesa di questo appuntamento, senz’altro singolare, questa mattina il comitato “Riprendiamoci Siracusa” ha tenuto una conferenza stampa per proporre al sindaco alcune soluzioni per far ripartire l’economia aretusea. Tra queste, a detta del comitato, ci sarebbe la riduzione e abolizione della Tari per i disoccupati e per chi ha un reddito Isee sotto gli 8.000, la revoca del mandato dei tributi comunali alla Serit e l’esenzione acqua per i disoccupati e le famiglie con reddito Isee sotto i 5.000,00 euro. Il comitato chiede, ancora, l’attuazione della social card straordinaria
e l’abolizione di tutte le consulenze esterne da sostituire con competenze interne tra i dipendenti comunali.
Queste e tante altre proposte sono state sottoscritte da diverse associazioni e movimenti che fanno parte del comitato.




Siracusa. Sabato al via le celebrazioni per la commemorazione dei caduti e per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate.

Con la deposizione di una corona al cimitero di guerra inglese, in programma sabato 2 novembre, alle 10, prenderanno il via  le celebrazioni per la commemorazione dei caduti e per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate. Subito dopo sarà celebrata la Santa messa nella cappella del cimitero comunale in ricordo dei Caduti.
Lunedì 4 novembre “Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, alle 11:30, sarà deposta una corona al Pantheon. Alle 12, al Castello Maniace, seguirà la cerimonia militare alla presenza del prefetto Armando Gradone e dell’ammiraglio Roberto Camerini, comandante del presidio militare di Augusta. Per l’occasione saranno consegnate le onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.




Calcio, il Siracusa su Sky. La scelta di Mascara ma non solo…

Il Siracusa su SkySport24. Domenica 2 novembre la rubrica televisiva “L’altra domenica” dedicherà uno speciale alla squadra di mister Anastasi. Per la verità, Il servizio è centrato sul capitano Peppe Mascara, per anni protagonista in Serie A. Le riprese sono girate durante la trasferta di Viagrande . Appuntamento tra le 10.00 e le 12.00 e in serata tra le 23.30 e 00.30. Sarà possibile rivedere la rubrica sportiva – sempre sul canale 200 della piattaforma satellitare – anche lunedì 3 novembre a partire dalle 19.00 . Non solo Peppe Mascara comunque tra i protagonisti.




Augusta, Blu Day con il ministro Martina: "Sicilia centrale nelle politiche sulla pesca"

“La Sicilia centrale nelle politiche globali sulla pesca e sul mare”. Lo ha ripetuto più volte il ministro Maurizio Martina, oggi ad Augusta per il “Blu Day”,  l’evento internazionale sulla pesca nell’ambito delle iniziative inserite nel semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea. A bordo della nave Garibladi della Marina Militare, confronto tra i rappresentanti di diversi paesi europei sulla crescita del settore. “Abbiamo fortemente voluto questo incontro qui in Sicilia”, ha spiegato il ministro. “Da qui possono partire contributi e spunti per il lavoro che dovremmo fare in futuro per un comparto che deve essere sicuramente valorizzato al meglio”.
Il ministro, nel corso del suo intervento ha snocciolato i numeri dell’intero comparto: “Solo in Europa il settore da’ lavoro ad oltre 110mila persone, con un fatturato delle attivita’ di trasformazione del pescato che supera i 30 miliardi di euro. Abbiamo una flotta europea composta da piu’ di 85mila imbarcazioni, di cui il 14% rappresentato dall’Italia”. Per il ministro “operare sullo stesso mare, sugli stessi mercati, con un forte scambio di risorse e capacita’ umane, e’ una occasione di grande portata, anche sotto il profilo politico. L’Europa puo’ esprimere la sua leadership, piu’ di quanto abbia fatto finora. Proprio in quest’ottica e nel ruolo di Presidenza di turno, invitiamo la Commissione a promuovere un lavoro concreto di coordinamento con i paesi rivieraschi e mediterranei, in Adriatico come al Sud, per migliorare i rapporti e attuare politiche coordinate che possano al contempo tutelare le risorse ittiche e correggere alcune problematiche di competitivita’ che oggi si evidenziano”.
Maurizio Martina ha indicato la strada della tutela delle risorse marine: “Dobbiamo conservare la natura e le attivita’ collegate. Anzi, attraverso il presidio delle attivita’ in mare dobbiamo sviluppare politiche ambientali e di sicurezza dei mari a tutto tondo”.
I quasi 6 miliardi di euro che l’Ue ha stanziato per tutte le politiche della pesca “dovranno essere utilizzati per proiettare nel futuro il settore”. Il governo italiano, secondo quanto sostenuto dal ministro, ha un tesoretto da spendere: “Abbiamo un miliardo di euro della nuova programmazione e con la riprogrammazione delle risorse residue vogliamo incidere per contrastare la crisi e dare futuro all’intera filiera ittica.  Siamo al lavoro con una task force per evitare il disimpegno dei fondi della scorsa programmazione e abbiamo messo in campo azioni mirate di semplificazione. Stiamo facendo questo lavoro con le Regioni, perche’ devono spendere di piu’ e meglio i fondi messi a disposizione dall’Ue”.