L’ennesimo incidente stradale nel cuore della città spinge inevitabilmente ad una riflessione sul comportamento alla guida di conducenti di auto e moto. Diversi gli aspetti da valutare con grande attenzione. Da una parte, lo stato in cui versano diverse arterie cittadine, il cui stato di manutenzione negli ultimi anni è andato peggiorando, le carenze legate all’illuminazione pubblica, ma anche – e in alcuni casi soprattutto- un comportamento alla guida poco accorto di cui in tanti si rendono responsabili. Tutti fattori di cui la Polizia municipale tiene conto, non prescindendo dall’obbligo del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle regole che il buon senso e la prudenza devono necessariamente suggerire, a maggior ragione a fronte di condizioni di sicurezza stradale non ottimali. Lo dice a chiare lettere il vice comandante dei vigili urbani, Rino Tona. Il comando di via Molo sta agendo su diversi fronti. Pattuglie in borghese girano per la città con l’obiettivo di contrastare e reprimere le infrazioni e i comportamenti che, alla guida di un mezzo, mettono a serio repentaglio l’incolumità pubblica. “Mi sembra che l’impazienza regni spesso sovrana quando si conduce un mezzo- spiega il vice comandante dei vigili urbani, Rino Tona”. I più indisciplinati sarebbero i giovani che viaggiano a bordo di scooter, ma non soltanto. “Si passa con disinvoltura nonostante il semaforo rosso- racconta Tona- Ci vorrebbe un operatore di polizia per ogni impianto. E’ indispensabile una maggiore prudenza, soprattutto nelle ore serali”. Troppa disattenzione lungo le vie del centro abitato e troppi automobilisti che, mentre percorrono le strade del capoluogo, sono impegnati in conversazioni telefoniche o nell’invio di sms. “Nulla di più pericoloso- aggiunge il vice comandante della polizia municipale- Spesso si causano incidenti per ragioni stupide, con conseguenze , purtroppo, tutt’altro che banali. Le condizioni in cui versano alcune strade non sono delle migliori, è vero- prosegue Tona- ma questi sono aspetti di cui deve occuparsi l’amministrazione comunale, che tuttavia non rappresentano di certo un alibi. Rispettare uno stop – conclude – può comunque ridurre al minimo il rischio di incorrere in un sinistro”.