Siracusa. Relazioni commerciali Sicilia-Tunisia, riparte il progetto Polymeda

Pronto a ripartire il progetto “Polymeda”. Dopo un periodo di sospensione, legato alla riorganizzazione dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio, l’iniziativa riprende il suo percorso.Il primo passaggio è stato un incontro convocato dal responsabile del progetto, Salvatore Mancarella . Polymeda, realizzata in collaborazione con il Cnr di Catania e l’Utica di Ariana, associazione degli industriali tunisina, mira a rafforzare la cooperazione scientifica e tecnologia e le relazioni commerciali tra la Sicilia e la Tunisia nei settori della produzione, trasformazione e imballaggio agro-alimentare e del pescato. Sta per essere inaugurato a Tunisi – annuncia Mancarella – lo Sportello per l’Innovazione che si propone di fare da tramite per il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello delle imprese e per esplorare nel tempo la possibilità di creare forme di collaborazione tra imprese della provincia di Siracusa e di Ariana nei settori dell’agro-alimentare e ittico incrociate con i settori tecnologici emergenti”.




Canoa. Siracusani in evidenza agli assoluti di Milano, brillano i fratelli Burgo

Il Canoa Club di Siracusa continua a sfornare campioni. Ai campionati italiani assoluti protagonisti Irene e Samuele Burgo, i fratelli della canoa, e di Benedetto Mollica. Nelle acque dell’idroscalo, sono arrivati due titoli italiani per Samuele Burgo. Il 16enne ha dettato legge  in k1 1.000 metri con un tempo di 3.46 che, oltre ad essere il suo personal best, rappresenta un primato per la categoria.  Sulla stessa distanza, in k2, ha vinto in coppia con Benedetto Mollica. Argento al fotofinish per i due in k2 500 metri. E secondo posto per Samuele in K1 500.
Irene Burgo si è dovuta “accontentare” di quattro argenti. La siracusana, abituata ai palcoscenici internazionali, ha chiuso al secondo posto in k1 1.000 metri Under 23 e Senior. Vice campionessa italiana anche in k1 500 e 200 metri, Under 23. “Non potevo fare di più. E’ quasi un miracolo. La stagione è stata lunga, molti raduni e spesso sono stata fuori. La testa ne ha risentito. Adesso ricarico le batterie, finalmente vacanza. Un paio di settimane e poi ad ottobre si torna in acqua”. Per vincere, con un occhio a Rio 2016.
(foto: da sinistra, Benedetto Mollica; Irene Burgo; Samuele Burgo)




Siracusa. Scuola via Algeri, un esercito di volontari pronti a ridipingere le pareti

L’ormai collaudato esercito di volontari torna ad armarsi- questa volta di pennello – e si prepara alla fase due della sistemazione del plesso di via Algeri dell’istituto comprensivo “Chindemi”, vandalizzato a fine agosto e rimesso a posto, almeno dal punto di vista della pulizia, il 30 agosto scorso nel corso del primo, ben riuscito, esperimento a cui associazioni, esponenti delle istituzioni e cittadini volenterosi hanno dato il loro contributo. La dirigente scolastica Pinella Giuffrida lancia oggi un nuovo appello, a cui in tanti hanno già aderito. C’è un secondo appuntamento, fissato per venerdì e sabato, alle 8,30, proprio nel plesso di via Algeri.  L’obiettivo è ritinteggiare le pareti della scuola, un gruppo per ogni classe. “Prevedo – dice Giuffrida- un’ampia partecipazione perché è chiaro un concetto: la cittadinanza non accetta atti vandalici nei luoghi frequentati dai piccoli. Prova di quanto affermo – aggiunge la preside – è nel grande impegno posto da oltre 100 persone per ripulire e migliorare l’istituto, ma anche di privati che con aiuti economici ci hanno permesso di ottenere il materiale per la pitturazione”. Ci si sbraccia ancora, dunque, per la scuola che è ormai diventata simbolo della determinazione della parte migliore della città, la più ampia, a non sottostare a chi agisce a discapito della comunità. “Quello che dirigo- conclude Giuffrida – è un vero presidio di legalità e sicurezza per tanti bambini e ragazzi”.




Siracusa. Acqua, "Articolo 4" in polemica con Garozzo. "Spegne il dibattito politico portandolo in tribunale"

“Non si porti in tribunale il dibattito politico sulla gestione del servizio idrico”. Chiaro il messaggio che il coordinatore cittadino di “Articolo 4”, Gaetano Penna lancia al sindaco, Giancarlo Garozzo dopo l’annuncio di un possibile percorso legale per turbativa d’asta che il primo cittadino potrebbe avviare sulla questione acqua. “Ravvisare tentate turbative d’asta da parte di chi, avvalendosi del diritto alla libertà di pensiero, hanno fatto sentire la propria opinione in merito a questioni relative alla futura gestione di servizi essenziali – commenta Penna- suscitano qualche perplessità, mettendo in dubbio il reale grado di disponibilità al confronto, tanto decantata da Garozzo in più occasioni”. Il tono di Penna si fa più duro quando invita il sindaco a “rinfrescarsi i principi dell’articolo 21 della Costituzione” che concede ad ognuno il diritto alla libertà di espressione. 




Siracusa. All'ex Convento del Ritiro la collettiva "AMP Fiori d'Amore" , 40 artisti in mostra dal 20 settembre

“AMP, Fiori d’Amore”. E’ il titolo della mostra che dal 20 al 28 settembre prossimi sarà allestita all’ex Convento del Ritiro di via Mirabella. Una collettiva di Laura Alessi che riunirà tendenze, espressioni e ispirazioni diverse tra loro, ma che si fondono tra loro in una narrazione eterogenea della vita. Una commissione di generi- pittura, scultura, fotografia, ma anche danza e poesia- attraverso le opere di artisti esordienti ma anche di chi ha già maturato un’esperienza significativa nel proprio percorso artistico. In mostra non ci saranno soltanto i lavori di questi 40 artisti, ma la loro stessa anima, con opere libere da qualsiasi condizionamento, ma con il Barocco comunque al centro.
(Foto: dal web)




Avola. Rompe il vetro della porta di un ufficio comunale: denunciato 33enne

Rompe il vetro di una porta di un ufficio comunale. Per questo gli agenti del commissariato di Avola hanno denunciato un giovane di 33 anni. Dovrà rispondere di danneggiamento aggravato di beni pubblici. Il gesto potrebbe essere legato a dissapori con alcuni impiegati comunali.




Calcio. "Questo Noto piace e crescerà" , mister Di Sole soddisfatto dopo la gara contro la Nerostellati Frattese

“La squadra c’è e sa mettere in campo il cuore”. L’allenatore del Noto, Fabio Di Sole è convinto che i granata abbiano tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo che la società si è prefissata. A freddo, il giorno dopo la gara contro la Nerostellati Frattese, mister Di Sole usa solo parole d’elogio per i suoi ragazzi. Parla di un “Noto encomiabile, che ha preparato la gara in poco tempo ma si è presentato in campo nelle migliori condizioni fisiche possibili. Una squadra che, subito dopo avere subito il gol- sottolinea l’allenatore- è andata in ogni modo alla ricerca del pareggio con determinazione, attaccando fino alla fine. Vedere tutto questo è stato davvero importante”. Poi Di Sole parla al futuro e assicura che la squadra “crescerà tanto, sperando di poter avere a disposizione la struttura per poter lavorare con continuità”.




Priolo. Manutenzione al cimitero, gli interventi nel piano delle Opere Pubbliche

Interventi di manutenzione al cimitero comunale. L’amministrazione comunale ha deciso di inserirli nel piano triennale delle opere pubbliche da effettuare nella prima annualità. Una richiesta avanzata diversi mesi fa e la cui necessità è stata sostenuta da più parti. “Indispensabile- commenta la consigliera comunale Daniela Tringali- dare un aspetto decoroso al complesso cimiteriale e a breve condurremo un sopralluogo nell’area, insieme al sindaco, Antonello Rizza, per stilare una lista delle principali carenze su cui intervenire immediatamente”.




Calcio. Siracusa sconfitto dallo Scordia, 1-2: esordio amaro per la squadra di casa

Esordio amaro per il Siracusa. La prima di campionato non rappresenta di certo un’iniezione di ottimismo per la squadra di mister Anastasi e per i tifosi azzurri. Il Città di Scordia si conferma un avversario particolarmente difficile. A inizio gara le premesse sembrava ci fossero tutte per gli aretusei, che in campo la facevano da padrone. Alla fine, però, il risultato non premia l’entusiasmo dei mille e 200 spettatori circa che sostenevano la squadra di casa. Il Siracusa sfiora il vantaggio al 2′. Etnei vicini alla capitolazione anche al 20′ quando Mascara direttamente su punizione ha chiamato agli straordinari Billè. Lo stesso capitano azzurro ha sfiorato il gol di testa al 43′. Palla di poco a lato. Nella ripresa succede di tutto. Al 49′ lo Scordia si fa vedere per la prima volta dalle parti di Pandolfo e passa in vantaggio con l’ex Diop che approfitta di una mischia in area e realizza. Al 50′ viene espulso l’attaccante ospite De Luca. Passano appena cento secondi e Grasso gli fa compagnia negli spogliatoi. Squadre in dieci. Ma il Siracusa non ci sta e si tuffa in attacco. Al 57′ giunge il meritato pareggio. Spata prova ad anticipare Contino ma insacca nella propria porta beffando Billè. Al 59′ per poco gli azzurri non completano la rimonta. Arena da fuori coglie l’incrocio dei pali. Ancora questione di centimetri. I rossoblu colpiscono in contropiede approfittando della velocità di Ousmane che cade in area per un contatto con Pandolfo. Per il signor Cusumano di Caltanissetta è rigore. Dal dischetto Lunetto non sbaglia e riporta avanti i suoi. Mister Anastasi non ci sta e le prova tutte. In campo vanno anche Contino e Petrullo. Il Siracusa chiuderà il match con in campo i neo entrati più Mascara, Panatteri e D’Agosta. All’81’ Mascara per poco non trova il 2 a 2. Con un gran tiro al volo scheggia il palo alla sinistra di Billè. Le occasioni fioccano ma lo Scordia rintanato nella propria area resiste. E al 90′ il signor Cusumano non vede un’evidente fallo da rigore ai danni di D’Agosta.




Calcio. Batosta per il Belvedere a Gela, Liuzzo infuriato: "Arbitraggio scandaloso"

Batosta per il Belvedere all’esordio contro il Gela. Al “Vincenzo Presti” finisce 3-1, ma quello che è accaduto in campo fa andare su tutte le furie Antonello Liuzzo, convinto che qualcuno voglia a tutti i costi il Gela i Eccellenza. Liuzzo commenta, a fine partita, senza mezzi termini e parla di un “arbitro scandaloso, che ha condizionato la gara”. Oltre duemila gli spettatori. Un pubblico che la società definisce “da categoria superiore”. La squadra di Bonarrivo è stata più pericolosa dei padroni di casa con un palo di Carrabino nella prima frazione, il vantaggio dello stesso attaccante nella ripresa (su imbeccata di Infantino) e con altre ghiotte occasioni fallite da Spoto e Saraceno. Anche Carrabino nel finale ha fallito la palla del 2-2 prima che Genova realizzasse la personale tripletta. Nel finale, poi, Belvedere in dieci per l’espulsione di Visicale (all’esordio e tesserato in extremis) per doppia ammonizione.