Denaro falso e una pistola giocattolo, due denunce

Spendita di moneta falsa in concorso. Con questa accusa gli agenti dl commissariato di Priolo hanno denunciato due persone, un uomo e una donna, di 34 e 38 anni. Nella stessa circostanza, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola giocattolo modificata e priva del tappo rosso, nonchè 5 grammi di marijuana, ragione per la quale l’uomo è stato segnalato alla prefettura come assuntore.




Villette di Tremmilia, nominato il commissario

Seduta animata quella del consiglio comunale di Siracusa, che è tornato a riunirsi ieri sera per parlare di inquinamento, atmosferico come delle falde acquifere. L’idea emersa, dopo il dibattito, sarebbe quella di redigere un registro ambientale attraverso il quale orientare gli eventuali interventi a tutela della salute pubblica. Tra le proposte emerse quella avanzata da Salvo Castagnino di “Siracusa protagonista”, secondo cui le aziende del polo petrolchimico dovrebbero versare delle somme da destinare alla sanità pubblica locale. Slitta a martedi, invece, il confronto sul piano di insediamento di 501 villette a Tremmilia. La Regione avrebbe già nominato un commissario ad acta, che potrebbe sostituirsi ai consiglieri per decidere su questa vicenda, sulla quale in molti sembrerebbero non volersi esporre, nè assumere decisioni che rischierebbero di renderli impopolari agli occhi degli ambientalisti, nel caso del “via libera”, dei sostenitori del progetto, nell’eventualità opposta. Il funzionario nominato da Palermo sarebbe Mario Mennia. Nel caso in cui fosse concesso l’ok al piano di insediamento, il consorzio di cooperative edilizie che propone l’insediamento si farebbe carico di interventi pubblici che attualmente rimangono delle incompiute, a partire dal canale di Gronda di Epipoli.




Ortigia "smart", a gennaio la nuova sperimentazione

Partiranno entro dicembre i sopralluoghi dei tecnici del Cnr in Ortigia, dove tra gennaio e febbraio partiranno i lavori di realizzazione del progetto studiato dal Centro Nazionale Ricerche per il centro storico del Comune di Siracusa che si è  aggiudicato, insieme ad Agordo (Belluno) e Riccione il titolo di “Smart Cities Living Lab”.
In altri termini significa che il capoluogo diventerà una “città intelligente” in cui sperimentare ultime tecniche del centro nazionale di ricerche in materia di “energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica”. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina, dal sindaco Giancarlo Garozzo, nel corso di una conferenza stampa convocata con gli assessori al Centro Storico,  Francesco Italia e alle Attività Produttive,  Fabio Moschella, nella sala “Archimede” del palazzo municipale di via Minerva. Il Cnr assegnerà alla città un milione di euro per avviare il percorso che dovrebbe consentire, nel giro di pochi mesi, di dotare buona parte del centro storico di un impianto di illuminazione a risparmio energetico. Il Comune dovrà  farsi carico esclusivamente delle spese di installazione di tecnologie e strumentazione, che saranno messe a disposizione dal Cnr in comodato d’uso gratuito. “La rete dell’illuminazione comunale – ha spiegato il primo cittadino  – sarà trasformata in una rete dati che, per la sua capillarita’, può′ permettere di erogare alcuni servizi innovativi in tutta la citta’: dal collegamento Internet ad alta velocita’ con hot-spot wifi pubblici alla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi, dal controllo del traffico al bilanciamento e alla razionalizzazione dei consumi di energia”.Siracusa si e’ aggiudicata il premio nella categoria “Centro storico” di un Comune con una porzione di territorio indicata quale zona “A” ai sensi del D.M 1444/1968, “per aver presentato la migliore ipotesi di intervento, inclusiva della riduzione degli attuali consumi energetici, mettendo a disposizione come area di sperimentazione l’isola di Ortigia, patrimonio dell’Unesco, e, nel contempo, aver dimostrato di avere tutti i requisiti tecnici richiesti dal bando di selezione”.




"A insulti pubblici seguano scuse pubbliche"

Una lettera aperta, attraverso la quale Liddo Schiavo esprime tutta la sua amarezza per le dichiarazioni rilasciate sul suo conto, questa mattina, dal deputato regionale Bruno Marziano su Fm Italia . I “veleni” che stanno creando profonde spaccature all’interno del Partito Democratico provinciale sono legati alla corsa per la segreteria provinciale del partito. Dopo l’esclusione di Schiavo e la decisione dell’ex assessore di ricorrere, non ritenendo la decisione giustificata, Marziano ha ipotizzato che Schiavo possa avere assunto comportamenti discutibili, fingendo di non essersi dimesso e partecipando ad incontri nella veste assessoriale o, altra ipotesi avanzata dal deputato dell’area degli ex bersaniani, addirittura modificando il numero di protocollo della lettera con cui lasciava il posto in giunta per dedicarsi alla sua candidatura alla guida del Pd.  Accuse gravi, in entrambi i casi. “Ritengo che Marziano su questa vicenda abbia notevolmente esagerato- commenta Schiavo-  preso forse dalla frenesia di poter vincere il congresso provinciale a tavolino e che il suo  comportamento   vada pesantemente censurato da chi può e deve farlo, in quanto non prende di mira solo un compagno di partito, un dirigente, un ex capogruppo del Partito Democratico alla Provincia, un ex assessore della giunta cittadina designato dal Pd,  una persona impegnata da 40 anni nel volontariato e nell’associazionismo democratico oggi a livelli apicali, che – prosegue Schiavo – forse immeritatamente,  gode  della stima di tanti suoi concittadini; ma mina proprio quelle che sono le norme etiche che ci siamo imposte e che tanto abbiamo rilanciato nei nostri dettati, ma che purtroppo poco pratichiamo nelle azioni quotidiane”. Schiavo definisce le parole pronunciate da Marziano nei suoi confronti  “insulti gratuiti, irriguardosi, dannosi per l’ onorabilità della quale per fortuna godo e soprattutto privi di qualunque fondamento reale. Si è rivolto a me dandomi praticamente dell’imbroglione – ricorda l’ex assessore  – del millantatore, del manipolatore dei protocolli del Comune, del soggetto passibile di reato penale e nel migliore dei casi dello scemo di turno che continua a fare l’assessore anche dopo essersi dimesso. Nel corso della mia esperienza politica e associativa- aggiunge Schiavo –  non ho mai usato tali toni neanche con i peggiori oppositori e ho sempre contrapposto l’identità di ruolo a quella personale, non considerando mai un avversario come un nemico da abbattere o calunniare, specialmente se appartenente alla mia medesima cultura politica e se con esso vi è condivisione di valori e ideali”. Schiavo consiglia a chi può consigliare Marziano, di porgergli delle scuse pubbliche, “così come incautamente ha ritenuto opportuno indirizzarmi pubblici insulti- puntualizza l’ex assessore  – Questo riporterebbe il dibattito interno nella giusta misura e darebbe fiducia a tanti cittadini che continuano a non capire perchè nel Pd si litiga tanto”.




Sindacati, nuovo affondo contro Isab

“Pressioni su lavoratori e aziende, omissioni che ogni giorno vengono perpetrate nello stabilimento Isab, che mettono continuamente in discussione la salute, la sicurezza e il lavoro”. Non usano mezzi termini i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm della provincia di Siracusa che oggi tornano sull’episodio riguardante  un lavoratore della raffineria, che avrebbe accusato un malore e per il quale,  secondo le sigle sindacali, l’assistenza medica da parte dell’azienda non sarebbe stata tempestiva. Alla denuncia dei sindacati era seguita una replica da parte di Isab, che parla di accuse prive di fondamento e lesive dell’immagine aziendale”.  “Continuiamo ad affermare quanto dichiarato- ribadiscono oggi le sigle sindacali- Le nostre non sono né illazioni né sterili polemiche. Parliamo di un fatto grave, per il quale siamo disponibili a ricorrere presso tutti gli organismi competenti”.
Fim Fiom e Uilm assicurano, al contempo, la propria disponibilità “a qualsiasi altro confronto finalizzato al miglioramento delle condizioni di sicurezza e tutela della salute per lavoratori e cittadini”, riservandosi ulteriori iniziative a tutela della sicurezza e della salute nei posti di lavoro.

 

(Foto: zona industriale, generico)




Auto si ribalta sulla statale 124, illeso il conducente

Incidente spettacolare, ma fortunatamente senza gravi conseguenze, questa mattina sulla strada statale 124 Siracusa-Floridia, all’altezza del cimitero comunale. Intorno alle 8,30, un’auto, una Pegeut 207 che percorreva l’arteria in direzione Siracusa,  si è ribaltata su un fianco, arrestando la sua corsa al margine della strada. Alla guida del veicolo, un giovane, che inizialmente sarebbe rimasto imprigionato all’interno dell’abitacolo. Immediati i soccorsi da parte degli automobilisti che hanno assistito all’incidente. Il conducente del mezzo sarebbe riuscito ad uscire, grazie all’aiuto dei passanti, prima ancora che arrivassero i soccorsi. Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di via Von Platen e la Polizia municipale, per i rilievi del caso. Circolazione a rilento per un paio di ore.




Migranti, concluse le operazioni al Porto Grande

Si sono concluse in serata le operazioni di accoglienza dei 93 migranti arrivati nel pomeriggio al Porto Grande di Siracusa, dopo essere stati soccorsi, con altre 107 persone, la notte scorsa,  nel Canale di Sicilia. Tra loro, una donna e 10 minori, provenienti, secondo quanto hanno riferito, da Nigeria, Nuova Guinea, Costa d’Avorio , Senegal, Mali e Gambia. Gli immigrati sono stati soccorsi da un piccolo gommone della Aegean Pride, una petroliera liberiana, su indicazioni fornite dalla Sala Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie, dopo una segnalazione telefonica. A circa  mezzo miglio dalle acque del Porto Piccolo di Siracusa, i migranti sono stati trasbordati su due motovedette della Capitaneria di Porto e su un mezzo della Guardia di Finanza. Durante quest’ultima parte di traversata, ai migranti è stata prestata una prima assistenza medica dal personale della Sanità Marittima, insieme agli operatori dell’Asp di Siracusa e della Croce Rossa. Dopo l’approdo al Porto Grande sono partite le consuete operazioni di identificazione, quindi il trasferimento nella Sala Randone di via Malta, come era già accaduto in occasione di un precedente sbarco. Infine, il trasferimento nei centri di prima accoglienza.




Mense scolastiche, servizio al via il 15 novembre

Dovrebbe partire il prossimo 15 novembre il servizio di refezione scolastica negli istituti comprensivi di Siracusa. Come preannunciato dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e confermato in più occasioni dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, il servizio mensa sarà gestito, in una prima fase, direttamente dal Comune, alle stesse condizioni dello scorso anno scolastico e con la stessa azienda che si era aggiudicata il precedente appalto.  Una scelta quasi obbligatoria per l’amministrazione comunale, visti i tempi stretti e vista la necessità di lavorare al Bilancio per reperire le somme necessarie per garantire il servizio anche nel 2014. Fino a dicembre, dunque, si andrà avanti con questa proroga. Da gennaio dovrebbe, invece, cambiare tutto, anche se molti aspetti sembrano ancora da chiarire. Teoricamente, l’intenzione espressa dall’assessore Alessio Lo Giudice, sarebbe quella di rivoluzionare l’organizzazione del servizio di refezione scolastica coinvolgendo ogni singolo istituto , attraverso i dirigenti. Alle scuole dovrebbe spettare il compito di indire delle mini gare d’appalto per individuare l’azienda a cui affidare la fornitura dei pasti, sulla base di menu indicati dal Comune, con il coinvolgimento di nutrizionisti. In alcuni istituti scolastici della città, però, secondo indiscrezioni, l’idea di doversi occupare direttamente dell’affidamento del servizio e della verifica dei dati Isee delle famiglie non piacerebbe affatto. Ci sarebbero scuole in cui i genitori, attraverso dei comitati spontanei, avrebbero deciso di organizzarsi privatamente, nel caso in cui il servizio pubblico venga interrotto, come è accaduto lo scorso anno scolastico e cercando soluzioni che possano garantire anche le famiglie indigenti, affinchè i loro bambini possano avere il pranzo gratuitamente, come accadrebbe nel caso in cui la gestione del servizi fosse pubblica. ¬¬




"Siracusa 2", i Verdi: "sconfitta della politica, schiaffo al paesaggio"

“Nessun provvedimento, da parte dell’amministrazione comunale di Siracusa, per contenere i volumi e le superfici edificabili e per sottrarli alla cementificazione selvaggia”. La denuncia è del coordinatore dei Verdi di Siracusa, Giuseppe Patti, che si riferisce alla vicenda relativa al progetto di realizzazione di nuovi alloggi nella zona di Tremmilia, il cosiddetto insediamento “Siracusa 2”. “Stando alle dichiarazioni rilasciate a questo proposito dal presidente della prima commissione consiliare, Alfredo Foti- sostiene Patti – ci rendiamo conto che nulla è stato fatto su un tema tanto caro in campagna elettorale e in contrasto con le passate amministrazioni degli ultimi 15 anni”. Patti cita un verbale della commissione Urbanistica dello scorso aprile, con cui il piano di lottizzazione in questione sarebbe stato bocciato. “Anzichè sottoporre gli atti al consiglio comunale per la votazione definitiva- prosegue l’esponente dei Verdi – la nuova commissione Urbanistica si ritrova il piano in  trattazione senza alcuna variazione rispetto alla versione originale” . Patti ipotizza che “il consiglio e l’amministrazione comunale preferiscano non affrontare il caso e delegarlo al commissario ad acta che quasi certamente arriverà  a Siracusa, una sconfitta per il nuovo corso della politica siracusana, oltre che uno schiaffo al paesaggio ed al territorio”.

Foto: la campagna di contrada Tremmilia

 




Droga, un arresto e una denuncia

Due sequestri di droga, ieri, tra Augusta e Avola, con un arresto e una denuncia. La polizia è intervenuta, in mattinata, ad Avola. Gli agenti, durante un’attività di controllo a carico di Salvatore Di Rosa, 38 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, hanno rinvenuto all’interno della sua abitazione 5 grammi di eroina, nascosta in camera da letto. Il presunto pusher dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Stessa accusa per un giovane albanese di 31 anni, denunciato ieri sera, dopo il rinvenimento, da parte dei poliziotti del commissariato di Augusta di 19, 91 grammi di marjiuana in suo possesso.