Elezioni. Garozzo candidato: "Officina Civica è implosa, punto al ballottaggio"

A un mese e mezzo dalle amministrative a Siracusa, “Officina Civica” implode e smette in sostanza di esistere. Dopo la spaccatura dei giorni scorsi e l’abbandono di Alfredo Foti e Salvo Castagnino, il contenitore politico all’insegna del civismo nato lo scorso gennaio si è sfaldato. La candidatura a sindaco di Giancarlo Garozzo è, dunque, sostenuta dalle liste “Grande Siracusa” di Mario Bonomo, “SiAmo Siracusa” di Moena Scala, “Fuori Sistema” dello stesso Garozzo e “Cantiere Siracusa” di Gianluca Scrofani. Garozzo chiarisce alcuni aspetti di quanto accaduto nelle ultime ore. “Il nostro percorso è iniziato un anno fa- premette il candidato a sindaco della città- Inizialmente avevamo indicato Alfredo Foti come possibile candidato. Abbiamo coinvolto tante persone. Nelle ultime ore, per una serie di motivi, anche per via dell’attesa che si era creata intorno a Officina Civica dall’esterno, ci siamo ritrovati nelle condizioni di dover assumere una decisione. Il rischio era, altrimenti, che saltasse tutto e, anche per rispetto nei confronti di  chi si sta candidando nelle nostre liste, ho accettato la candidatura, nonostante inizialmente avessi espresso la mia contrarietà a questa ipotesi.  Questo- chiarisce l’ex sindaco di Siracusa- non vuol dire che io sia privo di energie e di entusiasmo. Al contrario, sono pronto. Ho sicuramente un’evidente capacità di entrare con facilità estrema sui contenuti e- questo è noto- non ho mai avuto peli sulla lingua. Mi viene riconosciuta un’onestà intellettuale che forse altri non hanno. Mi dispiace che Foti e Castagnini abbiamo deciso di intraprendere un altro percorso, lo ritengo un’opportunità persa ma ognuno è libero di compiere le scelte che ritiene più opportuno.  Massimo rispetto per loro”. L’obiettivo di Garozzo è, com’è facile intuire, il ballottaggio. “A quel punto sarà un’altra partita- spiega ancora- L’importante numero di candidati, sia a sindaco, sia al consiglio comunale, è per me un dato positivo, vuol dire partecipazione.  Qualunque scelta sarà la migliore, perché lo avranno deciso i siracusani, anche a fronte delle frammentazione che si è venuta a creare.




La Pasqua di Ferla, celebrazioni nel vivo: attesa per la "Sciaccariata" e "U Scontru"

Entrano nel vivo gli appuntamenti per la celebrazione della Pasqua a Ferla. Dopo la processione di ieri “U Signuri a Cruci” con l’Addolorata per le vie del Borgo, “A Scisa a Cruci”  e “U Signuri a cascia”, con cui il Venerdì Santo  è stato sottolineato, oggi pomeriggio sarà la volta, a partire dalle 16:30, del “U Lamentu do Sabatu Santu”, sfilata itinerante del complesso bandistico Santo Stefano Promartire di Aci Bonaccorsi, in provincia di Catania. Seguirà la consegna delle “Sciaccare” in piazza Crispi a cura dell’Agesci. La veglia in Chiesa Madre inizierà alle 20:30 di questa sera “A Calata da Tila”. Inizierà subito dopo la processione “A Bedda Matri o scontru”. L’attesa Sciaccariata, come sempre, è prevista per la mezzanotte. Poi a “Nuttata ca utata ra campana”. La Domenica di Pasqua, a Ferla, sarà caratterizzata, già dalle 5 del mattino, prima con A Bedda Matri o Scontru, che rappresenta la ricerca di Gesù Risorto da parte della Madre, per il giro dei “Sette Vaneddi”. Infine, U Scontru, a  mezzogiorno. Le celebrazioni della Pasqua di Ferla sono una tradizione storica, dal 1861. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, evidenzia la grande partecipazione da parte della comunità ferlese. Numerosi i turisti che, per l’occasione, hanno raggiunto o stanno raggiungendo il borgo della zona montana di Siracusa, uno dei più belli d’Italia. I riti pasquali tipici della settimana Santa di Ferla sono stati inseriti tra le eredità immateriali della Regione Siciliana. Nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale al Comune di Ferla ed alla parrocchia San Giacomo Apostolo. La tradizione pasquale ferlese è stata inserita nel Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali per la persistenza dei suoi elementi connotativi nel tempo. Il rito pasquale si pratica, infatti, da oltre 150 anni.

.




Nuovo ospedale, il Tar Lazio rinvia: approfondimento sulle competenze

Si allungano i tempi della battaglia giuridico-amministrativa per la progettazione definitiva del nuovo ospedale di Siracusa. Dopo due udienze, all’esito delle quali il Tar Lazio si è ritenuto competente, la nuova sezione del tribunale amministrativo laziale, cui è stato assegnato il fascicolo, ha richiesto ieri un approfondimento ulteriore. Disposto pertanto il rinvio al 19 aprile il pronunciamento sulla competenza nel giudizio. 
Il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti, con capogruppo lo Studio Plicchi di Bologna e composto da Studio Plicchi Srl, Milan Ingegneria SpA, Areatecnica Srl, Sering Ingegneria Srl e Ava Arquitectura Tecnica Y Gestion SL, ha presentato nelle settimane scorse un nuovo ricorso per motivi aggiuntivi rispetto a quelli già presentati il 31 gennaio ed il 24 febbraio. Al Raggruppamento era stato revocato, dalla struttura commissariale, l’incarico di progettazione e direzione dei lavori per l’opera ad inizio del nuovo anno.
In sintesi, sono tre i motivi aggiuntivi. Il primo verte su di una presunta disparità: la struttura commissariale ha affidato recentemente al R.T.I. Proger sia la progettazione definitiva, sia quella esecutiva, secondo lo schema proprio della cosiddetta progettazione “trifasica”, a differenza di quanto avvenuto nel caso della Plicchi a cui – lamentano dallo studio bolognese – il Commissario aveva scritto nel settembre 2022 “affermando erroneamente, la sussistenza di una perfetta corrispondenza tra progettazione trifasica e appalto integrato” che per il maggior dettaglio “prevede un aumento di documentazione, di tempi e di compensi”. La stazione appaltante – recriminano ancora – “ha inoltre aumentato i tempi per la consegna della progettazione definitiva (30 giorni in più per redigere il progetto definito ‘da appalto integrato’) rispetto a quelli concessi al Rtp”
Il secondo motivo aggiuntivo ruota sul tema costi. “Il nuovo aggiudicatario potrà utilizzare tanto i prezziari del 2019 (periodo di pubblicazione del concorso di idee originario, ndr) quanto i prezziari vigenti, con i costi aggiornati al 2023. Vi è un contrasto normativo – appuntano i legali dello Studio Plicchi – dovendosi effettuare per legge la computazione del costo dell’opera sulla base dei prezziari vigenti. Il tutto con contrasto evidente rispetto al trattamento riservato al R.T.P. Plicchi, che, nell’applicare in fase di prima stima dell’opera gli elementi parametrici del 2019 e nel far notare al Commissario l’inevitabile delta che si sarebbe venuta a determinare coi prezziari vigenti, sono stati tacciati di intralciare una spedita progettazione dell’opera”.
L’ultimo motivo aggiuntivo riguarda l”utilizzabilità del progetto di fattibilità tecnico-economica prodotto dal Rtp Plicchi. “La Struttura Commissariale ha presupposto, erroneamente, l’utilizzabilità del PFTE ai fini del nuovo affidamento, senza considerare che questo non è possibile a causa del mancato saldo della progettazione consegnata”.
Dall’esito della vicenda dipenderà la nuova tabella di marcia per arrivare all’aggiudicazione dei lavori per la costruzione tanto agognata del nuovo ospedale di Siracusa.




Elezioni. Pippo Gianni: "Volevo ritirarmi ma devo difendere Priolo da qualche ragazzaccio…"

Sono quattro i candidati a sindaco di Priolo. La prima a lanciare la volata è stata Michela Grasso, poi si sono aggiunti Alessandro Biamonte e Giorgio Pasqua. A completare la griglia dei “pretendenti” c’è anche Pippo Gianni. L’ex sindaco si era dimesso nei mesi scorsi, coinvolto in un’indagine che lo tenuto per diverso tempo ai domiciliari. E da lui cominciano i nostri incontri con i candidati sindaco di Priolo.
“Il mio primo pensiero era quello di ritirarmi a vita privata. Anche qualche giorno fà ho pensato di tirarmi indietro, quando durante un comizio di piazza una persona nota a Priolo ha proposto una violenta interpretazione della mia candidatura dipingendola come un’offesa nei confronti dei magistrati”, confida l’ex assessore regionale. “La mia non è una sfida, non c’è nessuna volontà di provocazione nei confronti della Magistratura. Anzi, il mio rispetto non è mai venuto meno, nemmeno nei momenti peggiori. Però mi sento pienamente innocente, e fino al terzo grado di giudizio lo siamo tutti. Siccome ho ricevuto centinaia di richieste di ricandidatura, eccomi adesso qui”.
Certo, con la vicenda giuridica in corso – ieri udienza a Siracusa – sarà una campagna elettorale particolare per Pippo Gianni. “Io non sono stato accusato di avere preso tangenti ma di avere usato toni forti con la zona industriale, perché ho detto che non fosse giusto che a Priolo si dovesse solo subire l’inquinamento mentre a lavorare vengono chiamati operai di ogni dove e non priolesi. E’ mai possibile che debbano venire aziende di fuori a lavorare a Priolo? Ho la forza della mia innocenza”, dice fermo.
Poi ritorna sul travaglio che ha preceduto la ricandidatura. “Non volevo continuare, volevo far il medico volontario come faccio da tanto tempo. Ho rinunciato dal primo mese anche all’indennità di carica, per finanziare le start up giovanili. Sono stato tentennante, poi mi sono determinato anche per non dare questa chance a qualche ragazzaccio di turno…”, racconta con punta di sarcasmo. E per caricare di senso la sua campagna elettorale, Pippo Gianni piazza la provocazione: “capisco di essere uno fastidioso per chi gestisce la nostra salute, la nostra economia e la nostra morte”.




Elezioni. Salvatore Gallo: "Fatto tanto per Palazzolo, giusto non fuggire dall'esame del voto"

Il 28 e 29 maggio si voterà anche a Palazzolo per sindaco e nuovo Consiglio comunale. Tre i pretendenti alla carica di primo cittadino: Francesco Magro, Paolo Sandalo e Salvatore Gallo. Quest’ultimo si presenta da uscente e cerca la riconferma. “E’ una sorta di esame, ed io mi sottopongo al giudizio dell’elettore. Se hai fatto bene, ti voterà anche chi non ti ha votato la prima volta. Altrimenti, vieni bocciato. E’ giusto non scappare via da questo”, spiega motivando la sua scelta di concorrere per il secondo mandato.
“Continuità” diventa una parola chiave. “Programmare, progettare è importante. E c’è bisogno di ascolto e della partecipazione di tutti. Il momento è molto delicato. Proprio stamattina – rivela Gallo – ho avuto un colloquio con un assessore di Monterosso per il Siru: siamo 13 piccoli comuni consorziati. Ci lavoriamo con attenzione”.
A differenza del capoluogo e di altri centri in provincia, dove la campagna elettorale si è subito fatta incandescente, a Palazzolo i toni sono moderati. “La campagna elettorale non è una guerra. Si deve affrontare serenamente. Se pensi di aver lavorato bene, non è difficile dimostrarlo. Ad esempio, abbiamo fatto tanto a Palazzolo. Significa anche spendere tanto. Occorre evitare il pettegolezzo, scendere su fatti personali o dire qualcosa di infondato come chi sostiene che io abbia indebitato il Comune di Palazzolo, cosa assolutamente non vera. Il saldo del Comune in questo momento è +680 mila euro. Abbiamo fatto un buon lavoro di riscossione dei tributi. Abbiamo lavorato molto sui fondi, ad esempio quello relativo al Covid, abbiamo rimodulato i mutui”, le rivendicazioni di Salvatore Gallo.
Niente simboli di partito, il sindaco uscente si presenta con la sua lista civica. “Non credo molto ai partiti, sono poche le persone che rimangono ferme ad un’appartenenza. La mia lista civica è Salvatore Gallo Sindaco. Sono nato democristiano e sono rimasto nell’area centrista. Anche se ho fatto e faccio dei movimenti – si racconta il sindaco di Palazzolo – sono una persona di centro. E cerco di applicare in un modo moderato la visione che ho”.




Fotovoltaico, Gilistro (M5S): "Regole certe per i grandi impianti, no sacco del territorio"

“Un bene che in Sicilia ci si dedichi al tema delle autorizzazioni per i grandi impianti fotovoltaici ma servono regole certe”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle entra nel merito della questione solare. “Ok l’attenzione che finalmente si sta dedicando in Sicilia al tema delle autorizzazioni per i grandi impianti fotovoltaici – dice Gilistro-  E’ chiaro che le rinnovabili sono il futuro e nessuno si potrebbe mai dire contrario. Ciò non toglie, però, che servano regole certe per evitare una nuova devastazione del territorio. A quanti si ritrovano in questa posizione e chiedono interventi normativi, da destra come da sinistra, ricordo che il M5S ha depositato da tempo un disegno di legge per normare l’installazione degli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli, a firma del deputato Luigi Sunseri. L’articolato assicura il rispetto del paesaggio ma mira anche a garantire una contropartita economica per la Regione e per i Comuni”.
Secondo Gilistro, per individuare le aree su cui realizzare i grandi impianti fotovoltaici, nel ddl del M5S, strumento “fondamentale è il Pears (Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana). Priorità alle cave dismesse e alle discariche e divieto su terreni pianeggianti e sub pianeggianti, potenzialmente idonei a produzioni agroalimentari. Chiedere delle norme ad hoc per evitare il caos non vuol dire essere contrari all’economia green, passaggio essenziale per il futuro della Sicilia, ma anzi accompagnare il cambiamento evitando-prosegue Gilistro- gli errori del passato, quando un’altra industria si è insediata sui nostri territori, prima ancora delle regole. Per i Comuni e per le casse della Regione siano previste royalties e versamenti Imu adeguatamente parametrati. Il fotovoltaico – mette in guardia Carlo Gilistro – non sia l’origine di un nuovo sacco della Sicilia ad opera di speculatori ed affaristi che marciano sulla disperazione degli agricoltori”.




Edy Bandiera è il nuovo candidato a sindaco: ufficiale la sua corsa. VIDEO

Edy Bandiera si candida a sindaco di Siracusa. Lo fa con tre liste a supporto e non esclude che se ne possano ancora aggiungere. Questa la risposta alla scelta del Centrodestra, che ha indicato Ferdinando Messina come candidato alla guida del capoluogo. Dopo l’autosospensione da Forza Italia, l’ex assessore regionale ha ufficializzato l’intenzione di correre da solo. Lo sostiene l’Udc, oltre alle liste Salviamo Siracusa e Lista con Edy Sindaco. Bandiera dichiara di puntare al ballottaggio. Nel caso in cui non dovesse essere lui a spuntarla per il Centrodestra, chiarisce che, in ogni caso, non sosterrebbe Messina, essendo candidatura “non basata sul merito”.




Pasqua. L'Arcivescovo incontra la stampa: "La fine di ogni percorso è segno di rinascita"

“Il cammino che porta all’eternità, dove la vita continua, non solo nell’immortalità ma nella partecipazione alla vita di Dio. Questo mistero che è grande e abbraccia tutto il nostro mondo, si presenta in ogni momento di tribolazione, di conclusione di un percorso, è segno di una rinascita, di una nuova vita”. Sono le parole dell’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, che questa mattina, come da tradizione, ha incontrato i giornalisti per lo scambio di auguri in vista della Pasqua. Il messaggio che l’Arcivescovo lancia è di speranza, un invito a guardare le cose e la vita da un’altra prospettiva.




Violentava la figlia minorenne della compagna: 55enne in carcere

Avrebbe abusato sessualmente e più volte della figlia  minorenne della compagna. Misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa nei confronti di un uomo di Lentini. L’ordinanza è stata eseguita dalla polizia. Le indagini sono scaturite  da un episodio di allontanamento di una ragazzina che non aveva più fatto rientro a casa. I poliziotti, in quell’occasione, hanno facilmente rintracciato la minore. L’episodio ha, comunque, destato sospetti, tanto che gli investigatori hanno voluto approfondire la vicenda. I motivi dell’allontanamento erano, infatti, subito sembrati particolarmente seri.  Le attività di indagine immediatamente avviate, infatti, anche con l’ausilio di intercettazioni, hanno consentito di accertare che il reale motivo della fuga da casa era- secondo i poliziotti- dovuto al comportamento del compagno della madre, che in   passato, avrebbe più volte abusato sessualmente di lei, approfittando della convivenza con la madre. Gli allontanamenti della ragazzina sarebbero, dunque, stati dovuti al tentativo di sottrarsi a tali violenze. Gravi gli indizi di colpevolezza raccolti in breve tempo a carico dell’indagato. Il 55enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e condotto in carcere. Dovrà adesso rispondere di violenza e atti sessuali con minorenne aggravati.

 




Abbracciata Collettiva, Siracusa vince l'edizione 2023 e mantiene il primato della solidarietà

Siracusa vince l’edizione 2023 dell’ Abbracciata Collettiva e mantiene il primato.
La città ha dimostrato con la presenza di tanti siciliani di voler essere vicino agli organizzatori di questa iniziativa di solidarietà ed inclusione e vicinanza alle tante famiglie che vivono ogni giorno le problematiche dell’autismo e della disabilità. La gara di solidarietà svolta in contemporanea in altre 10 città italiane della durata di 30 ore consecutive, ha fatto registrare alla piscina Sun Club di Siracusa, la presenza di 2275 partecipanti che hanno percorso in totale 6430 chilometri.
Al taglio del nastro i bambini della TMA di Siracusa e Catania che hanno raggiunto la fase del “ lavoro in gruppo” . L’evento presentato da Prospero Dente ha visto, al via, la presenza del sindaco Francesco Italia, di Sabrina Gambino Procuratore della Repubblica, di Gabriele Barecchia Comandante provinciale Carabinieri Siracusa, di Maria Ludovica Scacco Vicario del Questore di Siracusa e di Emiliano Jacoboni della Guardia di Finanza. Ad ospitare l’evento Viviana Venticinque e in rappresentanza della TMA Caputo- Ippolito il coordinatore regionale TMA, Francesco Paoletti.
Grazie a questa manifestazione benefica saranno donate 750 terapie alle famiglie di Siracusa, Catania e Messina che praticano la Terapia Multisistemica in Acqua metodo
Caputo-Ippolito. L’edizione 2023 a Siracusa ha visto la partecipazione di ragazzi affetti dal disturbo dello spettro autistico con i loro coetanei e familiari, operatori TMA ed educatori, che hanno nuotato chilometri dando vita a una due-giorni di grande festa e di partecipazione. Le famiglie dei bambini speciali si sono sentite finalmente supportate da tante persone che hanno partecipato attivamente a tutte le manifestazioni che in ogni città sono state organizzate. Un concreto segno di vicinanza. Il metodo TMA Caputo-Ippolito utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio: attraverso un intervento individualizzato, aiuta a sviluppare una relazione significativa superando i disturbi della comunicazione della relazione connessi all’autismo. E° stata pubblicata, su una importante rivista scientifica americana  “Journal of Autism and DevelopmentalDisorders” “Effectiveness of a MultisystemAquaticTherapy for Children with AutismSpectrumDisorders” una ricerca sugli effetti benefici della MA metodo Caputo Ippolito.