Siracusa. Verde pubblico,in funzione la nuova trattrice: “Tempi di lavorazione celeri, siepi più ordinate”

Sarà messo un funzione entro metà dicembre il nuovo mezzo meccanico per il taglio delle siepi acquistato due mesi fa per una più celere manutenzione del verde pubblico a Siracusa.

L’assessore Carlo Gradenigo ne aveva parlato lo scorso ottobre. I tempi sarebbero adesso maturi, espletate le procedure di acquisto e poi messa su strada. “Tra il 9 ed il 14 dicembre, dunque, la nuova strumentazione sarà utilizzata. Si tratta  di una trattrice da 110cv munita di braccio decespugliatore da 8 metri e di un nuovo camion a supporto per la raccolta degli sfalci. Mezzi meccanici che , secondo le garanzie fornite da Gradenigo permetteranno di abbattere drasticamente i tempi di lavorazione dei km di siepi di Via Algeri, Via Don Luigi Sturzo, Via Madre Teresa di Calcutta, siepe esterna Parco Robinson, Viale Santa Panagia, Via Caltagirone, Via Calatabiano, Viale Scala Greca, Via Monte Bianco, Via Caduti di Nassirya, Via Piazza Armerina, Via Randazzo, Via Ada Meli, Via Vittorio Guardo, Via Ozanam, Via Asbesta, Via Don Puglisi che vanno dalla Mazzarona alla Pizzuta. “Un passo fondamentale -dice ancora Gradenigo- verso la meccanizzazione di alcune operazioni importanti per il decoro e la sicurezza stradale che segue la rimodulazione del capitolato effettuata ad ottobre. Così operazioni che fino ad oggi impiegavano un mese per essere completate, domani verranno effettuate in un paio di giorni liberando tempo e risorse utili grazie alle quali sarà possibile migliorare lo stato e manutenzione dell’intero lotto”.




Siracusa. Oltre 140 chili di materiale ferroso rubato in un casolare: denunciato 50enne

Nella tarda mattinata di ieri, i Militari della Guardia di Finanza e gli Agenti della Polizia di Frontiera di Siracusa, in servizio di vigilanza in ambito portuale, nei pressi del Pontile ISAB, in Contrada Targia, hanno denunciato un uomo di 50 anni, per furto aggravato di materiale ferroso.
Gli uomini della Polizia di Stato ed i Militari della Finanza si sono insospettiti per l’atteggiamento di un uomo che, con in mano una batteria di automobile, è uscito furtivamente da un casolare sito nelle immediate vicinanze dell’area portuale che le due forze di polizia pattugliano quotidianamente, lo hanno bloccato e lo hanno sottoposto ad una perquisizione, estesa al veicolo di sua proprietà, una Fiat Idea.
All’interno dell’autovettura del cinquantenne, già conosciuto alle forze di polizia, sono stati rinvenuti oltre 140 chilogrammi di materiale ferroso, tra cui fili elettrici di rame ed un compressore, che l’uomo aveva rubato, poco prima, dal vicino casolare.
La refurtiva è stata recuperata e il ladro denunciato.




Priolo. Riaperto lo Sportello Antiviolenza Ipazia: attivo il martedì e il giovedì

Riaperto a Priolo Gargallo lo sportello del Centro Antiviolenza IPAZIA. A tagliare il nastro della nuova sede di via Prati è stato il sindaco Pippo Gianni, insieme alla responsabile, avvocata MariaGrazia Lazzara e all’assessore Diego Giarratana.
Il Centro sarà aperto ogni martedì e giovedì, dalle 9:30 alle 12:30. Le donne che avranno necessità potranno chiamare lo 0931 492752.
“Una buona parola, una chiacchierata, la possibilità di aiutare qualcuno – ha detto il sindaco Gianni – non deve mai mancare. Dopo l’apertura di questo Centro, il prossimo passaggio sarà quello di dare a voi volontarie la gestione di una struttura, un rifugio che possa accogliere le donne che hanno necessità di essere messe al riparo da momenti di tensione o di pericolo. Questa Amministrazione sta offrendo il segno tangibile non solo di programmazione ma di fatti reali. E questi sono i fatti. Continuo ancora a fare il medico – ha aggiunto il primo cittadino – e sono più per la prevenzione che per la cura. Insieme alle Forze dell’Ordine e a tutte le persone di buon senso proveremo a dare una mano alle donne, prima che possano essere in pericolo; il Governo nazionale sta trattando una legge che va proprio in questa direzione. Al Centro IPAZIA dico benvenuti a Priolo e in questa struttura, so che farete del vostro meglio per dare una mano a tutte le donne”.
La presidente del Centro Antiviolenza IPAZIA, Daniela La Runa, ha elogiato l’operato del sindaco Gianni, per la sensibilità mostrata con l’affidamento della nuova sede.
“Grazie all’avvocato Lazzara, all’avvocato La Runa – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana – e a tutti i componenti del Centro Antiviolenza. Condivido quanto ha detto il sindaco Gianni. Abbiamo voluto offrire un aiuto alle donne che soffrono, alle donne sole, che sono vittime di violenza fisica, psicologica, di violenza domestica. La violenza sulle donne è una delle più grandi forme di ingiustizia sociale. Grazie per quello che fate, invito tutte le donne a denunciare e a rivolgersi con fiducia al Centro di Priolo che è attento e sensibile”.
“Come assessore alla Pubblica Istruzione, in sinergia con l’assessore Giarratana e tutta l’Amministrazione – ha affermato Patrizia Arangio – portiamo avanti un progetto che riguarda anche i più piccoli. Siamo riusciti a portare i nostri studenti a teatro, parlando di violenza, perché pensiamo che si debba fare con gli adulti e con i bimbi, crescere i nostri bambini con un’educazione diversa, nel rispetto dell’uomo e della donna. Voglio ringraziarvi anche come ex operatrice di un Centro Antiviolenza. So quanto tempo si impiega in un lavoro del genere e ho deciso di fare un passo indietro. Ci sono corsi di formazione, ore di studio, tanto impegno. Vi ringrazio proprio perché so quanto amore mettete in tutto questo”.
“Come assessore ai Lavori Pubblici – ha detto Tonino Margagliotti – mi sono occupato della ristrutturazione e della sistemazione della struttura. È importante da parte dell’Amministrazione aver aperto questo Centro perché è una crescita di civiltà necessaria per tutti, in quanto tratta un argomento molto delicato, che ha avuto una recrudescenza nell’ultimo periodo. Grazie a tutti coloro che si impegnano per temi così importanti”.
“Voglio innanzitutto ringraziare il nostro sindaco – ha affermato la responsabile dello sportello di Priolo, Mariagrazia Lazzara – che ci è stato molto vicino. E’ molto apprezzabile la sua sensibilità su questa tematica. Grazie all’assessore Giarratana per il supporto e a tutta l’Amministrazione per la sensibilità mostrata sul tema. Sono felice di ripartire, sono operatrice del centro IPAZIA e da nove anni mi occupo di questa tematica. Lo sportello del Centro Antiviolenza di Priolo si occuperà innanzitutto di un primo ascolto, le donne verranno accolte per poi affrontare un percorso di reale fuoriuscita dalla violenza”.
La giornalista e volontaria del Centro, Nadia Germano, ha ringraziato tutte le Forze dell’Ordine, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale, la Protezione Civile.
E’ stato poi proiettato un mini documentario che racconta la storia di una donna vittima di violenza che grazie al figlio è riuscita a denunciare e a rinascere.
Infine, un video sulle note di un brano cantato da Angela Nobile e dalle vocal coach Barbara e Chiara Catera.




“Se avessi creduto al Covid racconterei un’altra storia”, toccante necrologio di un uomo vittima del virus

Ancora una vittima per Covid a Siracusa.

Una storia che, in questo caso, è resa, se possibile, ancor più triste da una scelta compiuta poco prima della sua  morte dall’uomo, un 66enne di Belvedere, molto noto  nel quartiere a nord del capoluogo, deceduto a causa del virus.

L’uomo, infatti, ha voluto che nel suo necrologio fosse scritta una frase con cui, forse, ha sperato di poter essere d’aiuto a qualcuno ed in particolar modo a chi sottovaluta il Covid-19.

L’ha fatto anche lui prima prima del contagio, stando a quanto ha voluto scrivere come ultimo messaggio a chi gli ha voluto bene e a chi apprenderà quanto accaduto.

“Se avessi creduto alla pandemia- è scritto nel suo necrologio- e se avessi creduto al Covid, oggi racconterei una storia, ma non questa storia”.

Una frase piena di dolore ma anche l’appello accorato di chi ha ormai perso ogni speranza di farcela.

I funerali dell’uomo saranno celebrati domani nella chiesa di San Sebastiano.




Vendono un’auto sottoposta a sequestro con un escamotage: tre denunciati e un acquirente “fregato”

Con un escamotage aveva venduto la sua auto, sottoposta a sequestro, ad un ignaro acquirente. La magagna è emersa ieri, nel corso di un posto di controllo dei carabinieri lungo la Maremonti. I militari di Buscemi hanno intimato l’alt al veicolo. Una volta esaminati i documenti di circolazione, i carabinieri hanno appurato che si trattava di mezzo sottoposto a sequestro amministrativo e che, dunque, non poteva circolare.
Il conducente, inoltre, non aveva con sè il libretto di circolazione perché, a seguito del sequestro dell’autovettura, trattenuto dagli accertatori.
Il proprietario si è giustificato asserendo di avere acquistato il veicolo da poco e di essere in attesa della consegna del libretto. Ne è scaturito un riscontro a ritroso, a seguito del quale, i Carabinieri di Buscemi hanno appurato che il vecchio proprietario, con la complicità di due persone, aveva denunciato falsamente lo smarrimento del libretto richiedendone il duplicato, con cui aveva potuto rivendere, attraverso un’agenzia di disbrigo pratiche, il veicolo.
I tre  sono stati denunciati in concorso all’Autorità Giudiziaria per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, violazione dei doveri di custodia e falsità ideologica, mentre nessun provvedimento è stato adottato nei confronti dell’ acquirente che potrà rivalersi nei confronti dei venditori.




Droga in via Santi Amato, rinvenimento e sequestro nella notte in un box di lamiera

Un una fessura, posta in un box in lamiera in apparente stato di abbandono, gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto crack, cocaina e hashish.

Intervento nella notte in via Santi Amato. La polizia è impegnata nel contrasto alle principali piazze di spaccio del capoluogo. La quantità rinvenuta durante l’ultima attività di controllo è pari a 8 dosi di “crack”, 5 dosi di “cocaina” e 12 dosi di “hashish”. Lo stupefacente è stato in questo modo sottratto ai pusher locali.




Siracusa. Parzialmente ripristinato il guasto al Santuario, riprendono le Messe pomeridiane

Parzialmente ripristinato il quadretto di comando delle luci interne alla Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. A darne notizia è il Rettore, Don Aurelio Russo. L’accensione manuale dei singoli settori può, dunque, adesso essere praticata in sicurezza.
Rimane inutilizzabile, invece,  il pannello computerizzato che necessita di maggior tempo per essere riattivato nella sua piena efficienza.
Le Sante Messe pomeridiane, dunque, saranno celebrate nuovamente in Basilica a partire da oggi pomeriggio.
Don Aurelio esprime gratitudine a quanti “ci hanno aiutati- dice- a risolvere il guasto. Confidiamo nella Divina Provvidenza che ci raggiunge nell’aiuto dei fratelli e dei devoti della Madonna delle Lacrime alla quale affidiamo le nostre preghiere e la protezione delle nostre famiglie”.




Tifosi violenti, Daspo per un giovane di Avola: sferrò un calcio ad un giocatore

Durante una partita era entrato illegittimamente in campo, raggiunto un calciatore della squadra avversaria, colpendolo con un calcio al torace.

La sua condotta violenta non è di certo passata inosservata. La questura di Siracusa, come comunicato all’inizio della stagione calcistica, presta particolare attenzione alla repressione e la prevenzione di episodi di violenza durante le manifestazioni sportive, da settembre con la presenza di pubblico.
Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Avola ha notificato il provvedimento DASPO per un anno, emesso dal Questore della provincia di Siracusa, nei confronti di un giovane di 16 anni, di Avola.
Il tifoso della squadra locale, in occasione dell’incontro di calcio del 10 novembre scorso, tenutosi presso lo stadio Meno di Pasquale di Avola, si è reso protagonista di condotte violente consistenti nell’essere entrato in campo illegittimamente ed aver sferrato un calcio all’altezza del torace ad un calciatore della squadra avversaria.

 




Ippica. Galoppo, Yelsara conferma, Daser efficiente per la TQQ

Vince bissando il vincente debutto la promettente allieva di Stefano Postiglione Yelsara. Si impone nella ben dotata Condizionata, Premio Silver Horizon, su Re Luck e Amoazzurra. Questi gli attesi nomi dei giovanissimi atleti di due anni impegnati sui 1400 metri che non hanno deluso ogni aspettativa.
Arrivo concitato, invece, per una TQQ abbinata al Premio Fiume, che ha chiuso il convegno di galoppo andato in scena ieri, sabato 20 novembre, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Daser tra i primi prende l’iniziativa, mentre lo sfortunato Prestbury Park non trova subito il giusto varco e si deve accontentare di un rush finale che gli vale la piazza d’onore. Dal gruppetto risale bene anche Tout Relatif in vistoso crescendo. Quarto Coming Soon, quinto Sociality, per una Quintè però che non ha nessun vincitore.
In apertura, successo indiscusso per il battistrada Solare Orange che mette lunghezze tra sé e gli avversari. Poi il doppio in giornata per il team Postiglione-Scalora che trovano, con soddisfazione, la vittoria della novità Brigant Ekam. Tre i cavalli a lottare l’arrivo del Premio Raimonda da Capua, ma Orange Suit, dopo un vibrante testa a testa, stampa al palo Canoeing. Sui 1900 metri di pista sabbia, terzo è Domestic Earth. Gruppo aperto a ventaglio per l’arrivo del Premio Maribelle, che solo sul finale vede sfilare in avanti Mexico Point su Ceffone e Augeval. È questa la Trio che vale di più nel pomeriggio ippico siracusano: €791,10




Pallanuoto. Fra Ortigia e Trieste finisce in parità: big match equilibrato alla Paolo Caldarella

Finisce in parità il big-match fra Ortigia e Trieste. Un pareggio tutto sommato giusto, maturato dopo quattro tempi di sostanziale equilibrio tra due squadre che hanno giocato una partita intensa, molto fisica e a ritmi elevatissimi. Per gli uomini di Piccardo il compito era un po’ più arduo, per via delle assenze di Cristiano Mirarchi e del capitano Christian Napolitano. Assenza ancora più pesante, quest’ultima, visto che si tratta di uno dei due centroboa della squadra e che, per dare il cambio all’ottimo Klikovac, tutti hanno dovuto alternarsi al centro e lavorare più del solito, pagando un po’ in termini di lucidità in fase offensiva. Dopo un primo parziale aperto dal gol di Mezzarobba, a cui i biancoverdi rispondono subito con Gallo (su rigore) e Klikovac, nel secondo tempo è Di Luciano, con una bella azione personale, a portare i biancoverdi sul 3-1. Trieste accorcia con Podgornik in superiorità, ma Vidovic rimette a +2  l’Ortigia. I giuliani non si disuniscono e trovano la rete del -1 con Inaba. Nel terzo tempo, la squadra di Bettini inizia bene e con Bego, Bini e Inaba sposta il match dalla sua parte, portandosi avanti sul 6-4. A quel punto, l’Ortigia reagisce e, trascinata dalla doppietta di Ciccio Cassia, entrambe le volte con l’uomo in più,  trova il pari. Nel quarto tempo, regna l’equilibrio. Al bel gol in girata di Ferrero, in posizione di centroboa, replica Petronio. Poi, a metà tempo, è ancora Cassia, migliore in acqua oggi, a portare a +1 l’Ortigia, ma Petronio, pochi secondi dopo, fissa il risultato sull’8 pari finale. L’Ortigia ora è seconda, da sola, a due punti dal Recco.

 

A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, commenta il primo pareggio dopo 6 vittorie di fila: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti al Trieste, perché è una squadra veramente attrezzata. Noi oggi abbiamo giocato, per attenzione globale durante tutti e 4 i tempi, una delle migliori partite in assoluto. Siamo mancati un po’ nelle superiorità numeriche, cosa che certamente dovremo rivedere. Avevamo buon ritmo quando prendevamo le espulsioni, ma poi non avevamo rotazioni, rimanevamo sempre statici. Loro sono stati bravi a leggere bene un paio di situazioni. Comunque, questo per noi è un punto guadagnato, che rientra dentro un percorso di crescita che deve andare avanti. Ora mercoledì andremo a Quinto e sabato avremo la Roma in casa, gli impegni sono sempre ravvicinati e mancheranno ancora due elementi fondamentali come Napolitano e Mirarchi”.

 

Il tecnico biancoverde analizza nel dettaglio la partita, che l’Ortigia, nel finale avrebbe potuto anche vincere: “Alla fine potevamo anche riuscire a portarla a casa, però non bisogna nemmeno dimenticare che siamo andati sotto di due reti. Abbiamo reagito bene e alla fine del terzo tempo siamo rientrati in partita, questo significa che la squadra c’è ed è pronta a produrre gioco. Sinceramente credo che il risultato sia giusto. Abbiamo sprecato un contropiede negli ultimi secondi, ma va bene così. È stata una bella partita, molto fisica, molto nuotata”.

 

Nel dopo partita parla anche il  mancino biancoverde Valentino Gallo: “Pareggio giusto. Una partita tra due squadre molto organizzate, con molto ritmo, bella da giocare. Noi forse, rispetto al solito, siamo andati più in affanno, soprattutto siamo stati meno lucidi in conclusione. Io per primo oggi sono stato un po’ meno lucido del solito. Abbiamo sprecato tante energie per sopperire alla mancanza di Christian e Cristiano, andando tutti a due metri. Ognuno di noi ha cercato di dare qualcosa in più del normale. Queste sono energie che poi paghi soprattutto a livello di lucidità lì davanti. Oggi abbiamo sprecato diverse occasioni. Ma va bene così, il Trieste è una grande squadra. Noi andiamo avanti per la nostra strada. Il pensiero mio adesso va a Christian e a Cristiano. Per fortuna stanno entrambi bene, però speriamo in un pronto rientro. Ci sono mancati oggi, ci mancheranno anche nelle prossime partite. Oggi, quando siamo andati sotto, abbiamo reagito con personalità e compattezza, da grande squadra. Ciccio Cassia e tutti i nostri giovani, si sono comportati benissimo, come sempre, perché stanno crescendo. Ora analizzeremo gli errori di questa partita, poi penseremo ai prossimi impegni”.

 

Foto: Maria Angela Cinardo Mfsport.net