E’ emergenza a Ferla e Buccheri: sistema idropotabile ko dopo la frana di ieri

Un’emergenza come mai si era verificata prima.
Ferla e Buccheri si ritrovano a doverla affrontare in queste ore, senza certezze, senza la minima idea dei tempi necessari per risolvere un problema che rischia di diventare di portata enorme, con una serie di conseguenze a catena.
L’ondata di maltempo di ieri ha compromesso prepotentemente il sistema idropotabile.
Muraglioni frantumati, strade cedute, l’impossibilità di arrivare nei luoghi in cui gli impianti si trovano.
Subito dopo l’evento, i Comuni di Ferla e Solarino hanno attivato una serie di attività straordinarie per ricevere un supporto emergenziali e poter intervenire nella Valle dell’Anapo.
Niente acqua nei centri abitati e dunque l’esigenza di utilizzare al minimo indispensabile quella residua. Predisposto il servizio di autobotte, che dovrebbe essere operativo da oggi.
“Siamo già attivi ed operativi- osserva il sindaco, Michelangelo Giansiracusa ma la risoluzione delle problematiche e delle criticità nella valle dell’Anapo e, quindi, sul nostro adduttore idrico è assai complessa”.
Questa mattina i primi cittadini Giansiracusa e Alessandro Caiazzo stanno raggiungendo con i tecnici i luoghi colpiti dalla frana.
Operazione di per sè complessa visto il crollo di un pezzo di strada. La Forestale, con il supporto dei mezzi delle amministrazioni, stanno cercando di liberare il percorso per poter arrivare agli impianti da Fusco, quindi dal territorio di Sortino.
Urgente, in ogni caso, ripristinare la strada franata.
“Questa- osserva Giansiracusa- è una calamità nella calamità”.
Quanto accaduto è stato segnalato anche al presidente della Regione, Nello Musumeci.




Spacciavano vicino alla stazione dei carabinieri per non dare nell’occhio: arrestati

Spacciavano a pochi passi dalla caserma dei carabinieri di Canicattini.

Arrestati un 49enne ed una 31enne. L’intervento è stato condotto dai militari del comune della zona montana in collaborazione con il Nucleo Operativo di Noto.

La coppia, secondo quanto appurato, aveva individuato un esercizio commerciale nella disponibilità di uno dei due, poco distante dalla locale Stazione dei iCarabinieri, come luogo ideale per lo spaccio di stupefacenti. I due presunti spacciatori pensavano che proprio la vicinanza alla stazione allontanasse da loro ogni attenzione investigativa. In realtà i Carabinieri hanno sfruttato a loro vantaggio tale situazione per osservare più facilmente le persone sospette e annotarne le targhe dei veicoli avendo importanti riscontri sull’attività illecita.
Durante i servizi in abiti civili ed in uniforme, sono stati sequestrati, hashish, marijuana e cocaina che i due avevano spacciato o erano in procinto di smerciare ai loro “clienti”.
Il materiale probatorio raccolto dai Carabinieri ha permesso al Sostituto Procuratore Vedovato di richiedere un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei due.




Ruba un decespugliatore e picchia e ferisce l’anziano proprietario: denunciato 69enne

Sorpreso dopo aver rubato un decespugliatore dall’abitazione di un uomo di 82 anni, lo picchia e minaccia per guadagnarsi la fuga. Lo colpisce dapprima con alcuni schiaffi, poi, quando l’anziano prende il cellulare per chiamare la polizia, lo strattona, lo prende a calci e lo ferisce con un coltellino. Ieri, gli agenti del Commissariato di Noto, al termine di una mirata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno denunciato un uomo di 69 anni, netino, per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Al denunciato gli uomini diretti dal dirigente Arena hanno, altresì, notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
I fatti risalgono al febbraio scorso. L’analisi dei referti medici ed i dovuti riconoscimenti fotografici hanno consentito agli investigatori del Commissariato di raccogliere elementi probatori a carico

dell’ indagato.




A Modo Mio fa tappa a Siracusa, domani sera l’evento con Cateno De Luca

Dopo il successo della scorsa settimana riscosso ad Agrigento l’evento A Modo mio è pronto a conquistare il pubblico di Siracusa.

L’appuntamento è per domani, venerdì 19 novembre, al Teatro Vasquez alle ore 20:30.

L’evento è organizzato dall’associazione La Casa del Musicista e il ricavato della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto in beneficenza per la realizzazione del progetto dedicato ai giovani musicisti siciliani.

L’obiettivo a lungo termine è quello di dare vita alla Casa del Musicista, un luogo fisico sul modello del CET, il Centro Europeo di Toscolano fondato da Mogol.

“Siamo consapevoli, afferma il presidente Luciano Fumia, che si tratta di un obiettivo ambizioso. Intanto tappa dopo tappa gettiamo le basi del nostro progetto e ci concentriamo sulla promozione dei nostri giovani talenti.”

A modo mio, infatti, vede protagonisti tredici giovani artisti siciliani, selezionati nel corso delle audizioni, che si sono svolte a Messina lo scorso mese di settembre, dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal critico musicale Red Ronnie.

Per la prima tappa di Siracusa a salire sul palco tra le giovani proposte selezionate saranno le cantanti Alice Albano e Enrica Filocamo.

Testimonial d’eccezione Cateno De Luca insieme alla sua band I Peter Pan. Il sindaco di Messina è ambasciatore dell’associazione e presenta il suo cd “Stati d’animo”, il cui ricavato dai diritti d’autore è stato interamente destinato al sostegno della Casa del Musicista.

Tutti coloro che hanno acquistato il biglietto e parteciperanno all’evento del 19 novembre al Teatro Vasquez riceveranno in omaggio copia del cd.

Inoltre, nel corso della serata si procederà all’estrazione di un “Catenox”, un inedito ciondolo in argento prodotto appositamente da Giovanni Raspini e altri doni messi in palio dagli sponsor.

 




Siracusa. Maltempo, scuole aperte. Italia: “Scelta corretta, comunque pronti all’evacuazione”

“La scelta di non chiudere le scuole è stata condivisa e, stando alla situazione attuale, corretta”.
Il sindaco, Francesco Italia difende il modus operandi del Comune di Siracusa questa mattina, quando l’ondata di maltempo si è abbattuta sul territorio.
“Grazie a Dio, a Siracusa il fenomeno non è stato violento come altrove in provincia- fa notare il primo cittadino- tanto che ci siamo messi a disposizione di altri centri, come Augusta, colpiti in maniera purtroppo decisamente più importante. Nel capoluogo non c’era la necessità di predisporre la chiusura delle scuole, soprattutto perchè quando le condizioni climatiche sono peggiorate, i ragazzi erano già nel momento di ingresso a scuola”.
L’ultimo bollettino di ieri parlava di allerta meteo arancione.
“Con l’allerta arancione, fino ad oggi, non è prevista la chiusura delle scuole. I sindaci possono firmare ordinanze di questo tipo, a loro discrezione, quando si tratta di allerta rossa-dice ancora Italia- E’ chiaro- ammette però- che per quanto mi riguarda (e di questo parlerò con i colleghi degli altri comuni) alla luce di quello che ormai succede, occorrerà capire se prendere in considerazione l’idea di chiudere le scuole anche in allerta arancione”.
La scelta di non chiudere le scuole nel capoluogo è seguita alle indicazioni fornite dal settore Protezione Civile. “Chiudere le scuole oltre le 8- entra nel dettaglio il sindaco- avrebbe provocato probabilmente conseguenze più pericolose rispetto al mettere in sicurezza i ragazzi all’interno delle scuole. Il volume del traffico sarebbe aumentato a dismisura e con il peggioramento delle condizioni climatiche è facile immaginare cosa sarebbe accaduto”.
Intanto le previsioni sembrano dire che il fenomeno si attenuerà nelle prossime ore. “Siamo comunque pronti anche all’eventualità di evacuazione delle scuole, se necessario. La Protezione Civile è allertata- continua il sindaco- e non ci sono, nel capoluogo, particolari situazioni segnalate. Monitoraggio costante in aree più sensibili, da via Ascari a via Premuda, così come viene seguito costantemente il corso del fiume Anapo”.
Poi un’ulteriore osservazione. “Abbiamo un piano di protezione civile aggiornato da questa amministrazione- conclude- e abbiamo già dimostrato di avere un’efficace capacità di intervento”.




Maltempo, strade allagate: chiuso il tratto autostradale Priolo Sud-Melilli

Piove a dirotto su tutta la provincia di Siracusa. Situazione particolarmente critica anche lungo l’autostrada, soprattutto nella zona nord, tanto che la Polizia Stradale ha appena comunicato la chiusura del tratto tra Priolo Sud e Melilli. Rispetto a un’ora e mezza fa la situazione sembra esserci maggiormente compromessa. Condizioni difficili anche in contrada Targia.
Transito inibito anche sulla strada provinciale 12, la Floridia- Cassibile.
Sulla Siracusa- Catania, chi si trova sul tratto, sta andando a ritroso, in retromarcia, con la guida della Polstrada, per poter uscire dall’autostrada, vista la necessità di liberarla e la pericolosità legata alle condizioni in cui la tratta versa.




Siracusa. Violenta ondata di maltempo in provincia: Augusta isolata, scuole chiuse e frane

Nei fatti è allerta meteo ma non era stata prevista, non almeno con questa intensità. La provincia di Siracusa sta subendo in questi minuti pesanti conseguenze a causa dei violenti temporali e delle violente grandinate che si abbattono sul territorio.La situazione peggiore si registra ad Augusta, isolata sia in entrata e sia in uscita. Strade allagate, così come le abitazioni e tanta paura. Ordinanza di chiusura delle scuole adottata in diversi comuni d’urgenza. Si tratta di Augusta, Priolo, Melilli, Palazzolo, Ferla, Buccheri, Buscemi, Sortino.
Il Comune di Siracusa, invece, non ha disposto la chiusura degli istituti scolastici, visto che intorno alle 8 nel capoluogo non pioveva ancora, anche se soffiava un forte vento.
Grandine grande quanto il palmo di una mano nella zona montana e ancora una volta nella zona di Augusta. Una frana ha reso impercorribile il tratto di collegamento tra Palazzolo e Buccheri. Un incidente autonomo si è verificato in autostrada, allo svincolo tra Sortino ed Augusta. Lungo il collegamento autostradale, inoltre, lunghe code, determinate dal fatto che molti mezzi sono rimasti in panne. Anche nelle aree di servizio, auto ferme in panne.




Maltempo, viabilità in tilt nella zona nord per allagamenti: ancora strade chiuse

Scattano nuovi provvedimenti di chiusura di strade della zona nord.
Nel territorio di Priolo, chiuse le provinciali 95, 114, ex 114, all’altezza dello svincolo di Melilli in direzione Siracusa. Chiuso, lungo il lato opposto, Siracusa verso Catania, lo svincolo di Priolo Sud, anche in questo caso per allagamenti.
Chiusura per allagamento dell’ ex SS 114 all’altezza dello stabilimento Ailiquide.
Interdetto, poi, il tratto Priolo-Melilli.
Nella zona montana, massi e detriti dall’ingresso Sud di Ferla fino a contrada Giambra sulla Strada Provinciale 45.




Tombaroli nel sito archeologico di Eloro sorpresi dalla polizia: denunciati due 39enne

L’accusa di cui dovranno rispondere è di tentato furto aggravato di beni archeologici. Destinatari sono due uomini di 39 anni, denunciati dagli agenti del commissariato di Noto. I due presunti “tombaroli” sono stati sorpresi nel sito di Eloro.
Per contrastare il fenomeno dei furti di reperti, i poliziotti hanno attivato una serie di controlli. Un vero e proprio saccheggio quello che si consuma.
L’episodio in questione risale al 15 novembre scorso, quando gli investigatori del Commissariato netino, nel corso di un servizio di osservazione e di appostamento, hanno notato un’autovettura Fiat 500 parcheggiata di fronte al sito di interesse archeologico, procedendo al controllo della targa.
In considerazione del fatto che in passato il luogo era stato oggetto di attenzione da parte dei cosiddetti “tombaroli”, gli uomini diretti dal dirigente Arena si sono addentrati, sentendo il suono di metal detector in funzione. Sorpresi, dunque, i due 39enni, entrambi muniti della strumentazione che serve proprio per individuare reperti. Quando i poliziotti sono arrivati, gli uomini avevano scavato diverse buche. Perquisiti, sono stati condotti in commissariato per gli accertamenti di polizia giudiziaria.
Sequestrati quattro metal detector, alcune lampade tascabili e arnesi per lo scavo.
Si procederà a proporre, nei riguardi dei due uomini, il divieto di ritorno nel comune di Noto.
Soddisfazione è stata espressa dal questore, Gabrielle Ioppolo. “Noto -commenta il capo della questura di Siracusa- vanta un patrimonio archeologico di tutto rispetto e per questo preda di tombaroli, una piaga che attenta alla bellezza del territorio. Dietro tali furti, esiste un contrabbando di reperti archeologici venduti a collezionisti spesso stranieri (così per le monete, le anfore etc.). Da qui la necessità di stimolare e promuovere il senso civico ed il rispetto del nostro territorio, ricco di storia e tradizione. Noto-conclude il questore Ioppolo- è patrimonio dell’umanità ed appartiene a tutti i cittadini del mondo che amano custodire la storia e la memoria di quanto è a fondamento della cultura.”
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Lite in un locale pubblico, denunciato uomo violento: per bloccarlo usato spray al peperoncino

Accesa discussione in un locale pubblico di via Ducezio,a Noto. Si è verificata due sere fa, tanto da rendere necessario l’intervento degli agenti del Commissariato. Denunciato un uomo di 43 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Dopo aver ricevuto la segnalazione del litigio in corso, i poliziotti hanno verificato che l’uomo, in stato di ubriachezza, presentava anche delle contusioni. L’uomo, all’arrivo degli agenti, stava inveendo contro gli avventori e soprattutto contro uno di loro. La violenza del 43enne non si arrestava neanche davanti agli agenti che per immobilizzarlo hanno dovuto fare ricorso allo spray al peperoncino.
La lite sarebbe scaturita da futili motivi, legati ad un alterco con la compagna, in difesa della quale era intervenuto un altro uomo.