Ecosistema Urbano, Siracusa tra le 10 peggiori in Italia secondo Legambiente

La classifica di Legambiente e del Sole24Ore piazza Siracusa al 96esimo posto. Figura, dunque, tra le dieci città capoluogo di provincia peggiori quanto a sviluppo sostenibile del territorio.

Ecosistema Urbano  2021 non premia il territorio. Si tratta della 28ª edizione dell’indagine e i dati raccolti si riferiscono soprattutto al 2020, quando il traffico veicolare era sensibilmente ridotto, per ovvie ragioni.

I parametri tenuti in considerazione per stilare la classifica sono 18. In Sicilia, Siracusa si ritrova in una posizione migliore rispetto a Catania e Palermo, che sono in fondo alla graduatoria, ma anche rispetto a Ragusa e Messina.

Entrando nel dettaglio, Siracusa ha un tasso di motorizzazione di 70,5. Il dato relativo ai rifiuti prodotti è pari a 513,7 ma si differenzia per il 41,9%. Quanto a verde urbano, il punteggio è 8,2.

L’efficienza della depurazione raggiunge il 90 per cento. Dispersione nella rete idrica, però, 64,5%. Isole pedonali, punteggio 0 ma in questo caso occorre considerare che i dati relativi, ad esempio, alla realizzazione delle corsie ciclabili non sono stati probabilmente comunicati.
Uso  efficiente del suolo 3,0.

Pm10: 22,0. Ozono: 0, Biossido d’azoto: 20,3.




Siracusa. Marijuana, cocaina e soldi addosso ad un 29enne: scatta l’arresto

Continua l’azione di contrasto della Polizia di Stato alle piazze dello spaccio.
Nelle prime ore di questa mattina gli agenti, che si trovavano in via Santi Amato, nota piazza di spaccio siracusana, sottoponevano a controllo due soggetti uno dei quali, un uomo di 29 anni veniva trovato in possesso di 37 dosi di marijuana e 4 dosi di cocaina nonché di 125 euro in contanti probabile provento dell’attività di spaccio. Per tali motivi l’uomo è stato arrestato e posto in regime di arresti domiciliari.




Centauri sulla Maremonti, sfilza di multe: servizio congiunto carabinieri-municipale

Decine di posti di controllo, nell’arco della giornata di ieri, lungo la Maremonti.

I Carabinieri della Compagnia di Noto, insieme alla Polizia Locale di Canicattini Bagni, hanno concentrato l’attenzione sulle strade statali e provinciali che collegano Buccheri  a Siracusa.
Il servizio di controllo straordinario del territorio ha coinvolto tutte le Stazioni Carabinieri della zona montana e il Nucleo Operativo e Radiomobile e si è reso necessario per porre un freno alle condotte a dir poco azzardate di automobilisti e centauri lungo le strade montane.
La Polizia Locale di Canicattini Bagni ha utilizzato l’autovelox in dotazione sanzionando 20 veicoli ed alcuni motocicli per eccesso di velocità, i Carabinieri hanno controllato alcune decine di centauri in più punti della “Maremonti”, sanzionando complessivamente 25 motociclisti per guida pericolosa, sorpasso con striscia continua, mancanza di copertura assicurativa ed altre violazioni al codice della strada. Nel corso dei controlli è stato utilizzato anche l’etilometro in uso ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Noto per accertare tassi alcolemici superiori al consentito.
Analoghi servizi, in collaborazione con le Polizie Locali della zona montana iblea, saranno svolti nei prossimi fine settimana.




Il principe Alberto di Monaco a Noto: ieri la consegna del Grifone d’Argento dell’Ente Fauna Siciliana

Il Grifone d’Argento 2020 dell’Ente Fauna Siciliana è adesso di Alberto di Monaco.

Ieri, nella splendida cornice del Teatro comunale Tina Di Lorenzo di Noto, il principe ha ricevuto il riconoscimento.

“Già nel marzo del 2014, il Consiglio Comunale da me presieduto-ricorda il sindaco, Corrado Figura-  volle conferire a Sua Altezza Serenissima Alberto II di Monaco la Cittadinanza Onoraria per la sensibilità dimostrata verso i problemi ambientali. Sensibilità per nulla mutata tanto che ieri sera, sul palco del Teatro Tina Di Lorenzo, ho avuto l’onore di consegnare nelle sue mani il Grifone d’Argento 2020 dell’Ente Fauna Siciliana, per le attività svolte dalla “Fondation Prince Albert II de Monaco. Nel pomeriggio ed alla mia presenza il Principe aveva inaugurato il Museo tattile olfattivo “Jacques di Monaco”, finanziato dalla fondazione che porta il Suo nome, ed allestito nel centro visitatori della Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari; e da lì, ho comunicato che la Giunta da me presieduta aveva appena deliberato il divieto di fumo sulle spiagge di tutta la Riserva. Seguo con attenzione ciò che avviene alla Cop26 di Glasgow, e spero che almeno parte degli obiettivi auspicati da tanti vengano in quella sede raggiunti. Il nostro pianeta ha bisogno di tutela; contribuiamo tutelando uno degli angoli più belli di questo pianeta: Noto ed il suo territorio”.




Augusta isolata fino al pomeriggio, Di Mare: “Abbiamo riaperto ma l’allarme resta”

E’ presto per la conta dei danni ma il peggio per Augusta sembra sia passato. Dopo una prima mezza giornata in cui il comune retto dal sindaco, Giuseppe Di Mare è rimasto isolato a causa degli allagamenti delle strade in ingresso e in uscita, adesso la situazione relativa alla viabilità sembra migliorata.

Il primo cittadino aspetta prima di tirare un sospiro di sollievo. Nel primo pomeriggio Di Mare ha ricevuto la telefonata del presidente della Regione, Nello Musumeci, che gli ha espresso la propria solidarietà.

“La partita non è finita- commenta Di Mare- Quando nei radar non ci sarà più traccia di Apollo, potremo sentirci tranquilli. Non è ancora arrivato quel momento. Si intravedono ancora tracce del ciclone, seppur minime rispetto alle scorse ore”.

Anche Di Mare è in costante contatto con il Centro di Coordinamento dei Soccorsi, attivo in via permanente in provincia.




Siracusa in emergenza:la raccontano anche le lacrime dell’assessore Imbrò

Una giornata nera, carica di lavoro, di tensione, di dispiacere, soprattutto per le persone che si trovano ad affrontare problemi di tenuta strutturale delle loro case o di allagamenti.

L’assessore comunale alla Protezione Civile, Sergio Imbrò non ha risparmiato energie e impegno, insieme ai suoi uomini. Ha girato il territorio comunale in lungo e in largo e ha seguito da vicino, personalmente, tutte le situazioni maggiormente critiche.

Il culmine della mattinata è stato certamente il salvataggio di alcune famiglie di contrada Fusco. La Protezione Civile è intervenuta con un gommone. Quando il peggio- era chiaro- era ormai passato e tutti erano in salvo, ormai arrivati nel parcheggio del centro commerciale, Imbrò ha preso in braccio una bambina, visibilmente spaventata, per divertirla l’ha messa sulle sue spalle, a “cavalluccio” come per farle sembrare un gioco quello che un gioco non è affatto.

Poi però è subentrato anche per lui un momento in cui la tensione si è sciolta, e si è sciolta con le lacrime, forse liberatorie in quel frangente ma anche di preoccupazione, tutta quella accumulata nelle ore precedenti e che riguarda un’emergenza che non è ancora finita.

La voce rotta di Sergio Imbrò ai microfoni di FMITALIA, questa mattina, durante la diretta dedicata proprio all’emergenza maltempo è l’estrema sintesi, il riassunto emotivo di una giornata terribile per la provincia di Siracusa. In realtà è il riassunto anche dei giorni precedenti, quelli dell’attesa, dell’ansia per l’imminente arrivo di Apollo, il Medicane. La speranza che cambiasse direzione, che si allontanasse come per un attimo era sembrato. Poi l’arrivo e la necessità di agire, a quel punto non più di pensare.

Ma le telefonate, le richieste di aiuto, le necessità sono centinaia, si continuano ad accavallare e gli uomini e i mezzi non bastano. Anche questo è il motivo del momento di scoramento dell’assessore alla Protezione Civile. Solo un attimo, però. Poi è subito tornato il tempo di andare per strada, nelle case, laddove, insomma, la necessità si avverte maggiormente. Con lui i suoi collaboratori, i volontari delle associazioni di Protezione Civile, i supporti arrivati dalle province siciliane risparmiate dall’uragano.

Le immagini dei numerosi interventi condotti raccontano anche dei loro volti, del fiatone, della stanchezza.

Il Sud, si continua a dire, non è preparato ad eventi meteorologici di questo tipo. Non dispone delle infrastrutture necessarie e forse non ha nemmeno la mentalità giusta, non ancora, almeno. L’esperienza fa bagaglio, però. Di questo si tornerà a parlare quando l’emergenza sarà passata, si conteranno i danni, ci si leccherà le ferite. Ma dovrà arrivare anche il tempo della programmazione.

Oggi c’è l’impegno di chi ha fatto e sta facendo quanto nelle proprie possibilità, ci sono le lacrime di un assessore, che in realtà sono le lacrime di un uomo. Ci sono le immagini che raccontano tutto e che serviranno- l’auspicio- anche da promemoria perchè quello che si può evitare, in futuro, si eviti.




Siracusa.La mareggiata danneggia ancora il muro all’Arenella:”Perchè aspettare il crollo?”

“Dopo la mareggiata di questa notte e le intemperie di questo periodo il muro  dell’Arenella peggiora la sua condizione rendendosi sempre più minaccioso”.

Il Comitato Pro Arenella torna a lanciare un allarme che periodicamente riporta all’attenzione degli enti preposti.

Passata l’estate, il rischio per gli avventori si riduce visto che la spiaggia non viene più frequentata. Aumenterebbe, tuttavia, il pericolo che la struttura possa ulteriormente cedere, secondo Sandro Caia.

Non rasserenano le rassicurazioni fornite alcuni mesi fa da professionisti secondo i quali non esisterebbe il rischio di crollo in quell’area.

“Non sono bastate le segnalazioni, i video le pec inviate agli organi preposti- tuona Caia- Tutto resta così com’era”.

Poi il presidente del comitato si pone e pone una domanda (due, in realtà): “Ma perché dobbiamo aspettare il crollo? Perché dobbiamo rischiare?”, nella speranza che la risposta sia un intervento risolutivo che veda insieme tutti gli enti che, ciascuno per i propri aspetti, sono competenti in materia. –




Siracusa. Allerta Arancione: forti raffiche di vento e possibili mareggiate

E’ iniziata con forti raffiche di vento la giornata di oggi, caratterizzata, in Sicilia orientale, dall’allerta meteo “Arancione”, come preannunciato dal bollettino diramato ieri dalla Protezione civile regionale.

Le previsioni parlano di possibili nuovi temporali, dopo la violenta pioggia di venerdì nel capoluogo e che ha arrecato ingenti danni e allagamenti.

L’allerta dovrebbe avere una durata di  24-36 ore, con “fenomeni particolarmente insistenti” . Non sono escluse grandinate e mareggiate.

I vigili del fuoco del Comando Provinciale di Siracusa sono al lavoro per una serie di interventi legati prevalentemente alla caduta di calcinacci ed altre attività non di rilievo. La situazione-fanno sapere fonti interne- è al momento sotto controllo.




Siracusa. Ztl, la Cna studia una nuova versione e la propone al Comune: ecco cosa prevede

Una serie di punti da affrontare per una migliore organizzazione della Ztl di Ortigia.

A sottoporli al Comune è la Cna, che fa tesoro dell’esperienza soprattutto del periodo estivo, con le novità che l’amministrazione comunale ha apportato alla Zona a traffico limitato del centro storico.

Cna parte dalla premessa che “la ZTL in Ortigia sia uno strumento utile ma, in concomitanza con la bassa stagione, a nostro avviso sarebbe necessario implementare alcuni correttivi logistici finalizzati ad incentivare la presenza dei cittadini”.

“Dopo attento monitoraggio abbiamo riscontrato una sostanziale sofferenza delle imprese associate allocate nell’isola di Ortigia – dichiarano i membri del direttivo comunale di CNA Siracusa – una condizione suffragata da dati reali di incasso relativi alle ultime settimane, entrate che hanno subito un decremento riconducibile alla inevitabile riduzione di presenze turistiche nel centro storico”.

Da qui la necessità, secondo CNA Siracusa, di offrire alcuni suggerimenti di facile implementazione all’amministrazione cittadina.

“In primo luogo – prosegue il direttivo – riteniamo importante la possibilità, nel week end, di rendere fruibile il parcheggio Talete attraverso la vendita di tagliandi da effettuare presso l’area di piazzale Marconi”.

“Al contempo – specificano ancora i membri del direttivo – riteniamo opportuno rendere zona di sosta dei bus/navetta l’area prospicente al parcheggio Talete, spostando la fermata al termine del lungomare di levante Elio Vittorini e facendo partire sempre dalla medesima postazione le navette impegnate nel percorso del c.d. periplo dell’isola”.

“Queste modifiche, finalizzate ad una migliore fruizione dell’Isola, dovranno poi essere supportate da un’adeguata campagna di informazione destinata alla cittadinanza – conclude l’organo direttivo cittadino di CNA Siracusa – che vedrà anche la nostra associazione impegnata, come sempre, in prima linea”.




Un anno fa l’ordinazione di Mons. Lomanto Arcivescovo di Siracusa: domani concelebrazione eucaristica

Domani, lunedì 25 ottobre, alle 18.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime
concelebrazione eucaristica nell’anniversario dell’Ordinazione episcopale e dell’ingresso
dell’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

Esattamente un anno fa, il 24 ottobre del 2020, mons. Lomanto è stato ordinato vescovo nel tempio
mariano e ha fatto il suo ingresso in Diocesi, succedendo a mons. Salvatore Pappalardo che si è
dimesso per raggiunti limiti di età. “Sanctificati in veritate” il motto episcopale scelto.

Nell’occasione, mons. Francesco Lomanto dichiarerà l’apertura, nella nostra Arcidiocesi, del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.

Il 10 ottobre scorso Papa Francesco ha aperto in Vaticano il percorso che porterà
alla celebrazione del Sinodo. “Nell’unico Popolo di Dio, camminiamo insieme, per
fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità e si apre
alla voce dello Spirito” ha detto il Papa che si è soffermato sulle tre parole-chiave del Sinodo:
comunione, partecipazione, missione. E ha messo in guardia da tre rischi: il formalismo, l’intellettualismo
e l’immobilismo, che “è un veleno nella vita della Chiesa”.

«Le nostre Chiese in Italia – spiegano i Vescovi – sono coinvolte nel cambiamento epocale;
allora non bastano alcuni ritocchi marginali per mettersi in ascolto di ciò che, gemendo, lo Spirito dice
alle Chiese». Il Cammino sinodale è un processo che vuole aiutare a «riscoprire il senso dell’essere
comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura». «Sogniamo una Chiesa aperta, in
dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”» scrivono i Vescovi nella Lettera indirizzata alle
donne e agli uomini di buona volontà.
Diffuso il crono-programma per il quinquennio 2021-2025, con tutte le tappe del Cammino sinodale.
Si inizierà con il biennio dell’ascolto (2021-2023), ovvero con una fase narrativa che raccoglierà
in un primo anno i racconti, i desideri, le sofferenze e le risorse di tutti coloro che vorranno
intervenire; nell’anno seguente invece ci si concentrerà su alcune priorità pastorali. Seguirà
una fase sapienziale, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori,
leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-24). Un momento
assembleare nel 2025, cercherà di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi.

Al termine della celebrazione mons. Lomanto consegnerà alla comunità la lettera pastorale
“Ut sint consummati in unum” (Gv 17,23) (“Perchè siano perfetti nell’unità”). Una lettera indirizzata
ai presbiteri, diaconi, religiosi, religiose, seminaristi e fedeli tutti della Chiesa di Siracusa.
Si tratta di una traccia di riflessione con lʼintento di offrire alcune indicazioni a sostegno della cura
pastorale e del cammino spirituale delle nostre comunità ecclesiali.

 

L’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Siracusa ha predisposto per domani una diretta dal Santuario
della Madonna delle Lacrime. La diretta, che andrà in onda sulla pagina You Tube dell’Arcidiocesi, inizierà intorno

alle 17.50.