Siracusa. Trentenne imbrattava un cestino dei rifiuti in piazza Duomo: sorpreso e denunciato
Il progetto Avola “La città della legalità per i ragazzi” entra in tutte le scuole medie-superiori della Regione Sicilia ed anche oltre lo stretto con l’invito a partecipare ad un progetto altamente formativo ed informativo a carattere fortemente divulgativo attraverso il romanzo della Mirano “Storia di una ribelle ‘nfame”.Un’iniziativa che vede in prima linea Arca, presieduta da Stefania Altavilla, che ne è anche il project manager.Avola. “La città della legalità per i ragazzi” è realtà: il progetto approda in tutte le scuole siciliane
“I ragazzi protagonisti del progetto -spiega- saranno impegnati, durante l’anno scolastico, nella lettura, elaborazione e trasposizione dal linguaggio narrativo al linguaggio cinematografico, attraverso la produzione di cortometraggi. Le proiezioni saranno valutate in sede finale da una giuria di qualità composta da importanti esponenti del mondo del cinema e della musica. I corti realizzati, caricati nel portale Stargate, giungeranno all’ultima fase attraverso i like ricevuti, i cui finalisti più votati disputeranno la finale durante la manifestazione che si terrà nella città di Avola il 20 e il 21 maggio 2022, in occasione della commemorazione del trentesimo anniversario delle stragi di Palermo. Altresì è prevista per il cortometraggio vincitore la partecipazione al Giffoni Festival.”
Immigrazione, convegno con l’europarlamentare Bartolo a Priolo: “Europa, dove sei?”
L’europarlamentare e vicepresidente della Commissione per le libertà civili del Parlamento europeo, Pietro Bartolo a Priolo per parlare di immigrazione.
Il medico di Lampedusa, da sempre in prima linea su questo tema, prenderà parte al convegno di sabato mattina, con inizio alle 9:30, presso la sala convegni della biblioteca comunale del centro Polivalente di via Del Fico.
Il tema del convegno è “Immigrazione: Europa dove sei?”
Medico, dal ’92 Bartolo si occupa delle prime visite ai migranti che sbarcano a Lampedusa e di coloro che soggiornano nel centro di accoglienza.
Con il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, si discuterà di un progetto sull’immigrazione.
Priolo. Trasferimento per gli alunni del Girolamo Radino: da domani tutti in classe al Di Mauro
Trasferimento da domani, mercoledì 6 ottobre, per gli alunni e il personale del plesso scolastico “Girolamo Radino”. Si sposteranno temporaneamente all’”Orazio Di Mauro”, fino al completamento dei lavori che si stanno eseguendo presso l’edificio di via del Fico.
A comunicarlo il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni.
Siracusa. Nuova pavimentazione in piazza Santa Lucia: “Pronta per il giorno della Patrona”
Annunciata come la posa della prima pietra, la cerimonia di questa mattina era in realtà la consegna ufficiale dei lavori di ripavimentazione del tratto di via dello Stadio, laddove si trova l’ingresso principale della Basilica di Santa Lucia alla Borgata.
La ditta che si è aggiudicata l’appalto, per circa 150 mila euro (finanziati con la Tassa di Soggiorno) dovrebbe avviare i lavori in giornata. Il primo scavo consentirà di comprendere una serie di aspetti che al momento non risultano chiari. Quella, infatti, è un’area che dal punto di vista archeologico presenta diverse caratteristiche a cui destinare la massima attenzione, non solo per la probabilità di rinvenire reperti, ma anche per la fragilità della zona delle catacombe.
Questo ambito sarà curato da un archeologo che sarà nominato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa.
Il tempo previsto per il completamento degli interventi, salvo imprevisto, è di due mesi. Significa che entro la festa di Santa Lucia, la nuova pavimentazione dovrebbe essere pronta. Proprio da quella parte, peraltro, dovrà entrare ed uscire il Simulacro della Patrona di Siracusa, Covid permettendo.
Il materiale è simile alla pietra utilizzata per piazza Duomo, ma è tecnologicamente studiato per essere particolarmente resistente e duraturo.
Per estendere gli interventi all’altro lato della piazza, si dovrà attendere il recupero della raccolta fondi avviata tempo fa su iniziativa di privati.
Mamma muore a 31 anni di Covid:lunga lotta contro il virus ed un parto prematuro per salvare il bimbo
Jessica Lauretta non ce l’ha fatta. La giovane mamma, 31 anni, di Pachino è morta dopo mesi di tentativi di strapparla alla morte. Avrebbe contratto il Covid-19 lo scorso agosto, al settimo mese di gravidanza.
La donna sarebbe stata ricoverata prima a Siracusa, successivamente all’ospedale San Marco di Catania. Viste le condizioni serie in cui versava, i sanitari avrebbero deciso di ricorrere ad un parto prematuro, così da salvare il bimbo. Il piccolo è così nato, ma la giovane è rimasta ricoverata. Nessun miglioramento nei giorni e nelle settimane successive. Al contrario le sue condizioni sarebbero precipitate fino al decesso.
I funerali di Jessica Lauretta, che lascia tre figli piccoli ed il marito, saranno celebrati lunedì 4 Ottobre alle 15:30 nella chiesa del Sacro Cuore.
Siracusa. Carenze igieniche in una panineria della zona Umbertina: scatta la sospesione
Sospesa l’attività di una panineria della zona Umbertina.
Il provvedimento è scattato a seguito di controlli condotti dai carabinieri della Stazione di Ortigia, insieme al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa.
I militari hanno sottoposto a verifiche diversi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande del centro storico.
La panineria in questione , non solo impiegava due lavoratori privi di contratto di assunzione, uno dei quali minorenne e l’altro percettore di reddito di cittadinanza. All’interno sono anche stati sequestrati 10 chili di carne mista priva di tracciabilità ed elevate sanzioni per circa 15.000 euro per gravi carenze igienico sanitarie.
L’attività è stata immediatamente chiusa in attesa di regolarizzazione da parte del proprietario. Sono state avviate le procedure per la revoca del reddito di cittadinanza nei confronti del lavoratore controllato.
Foto: repertorio
Siracusa. Raccolta differenziata,nuovi orari nelle contrade marine: dalle 11 alle 17:20
Nuovi orari per la raccolta differenziata porta a porta nelle contrade marine e case sparse. Da lunedì 4 Ottobre il servizio sarà effettuato secondo i turni invernali, dalle 11 alle 17,20.
Gli utenti, pertanto, dovranno esporre i loro mastelli dalle prime ore del mattino e non oltre le ore 11.
Estorsioni e turni massacranti in ditta di trasporti: divieto di dimora per amministratore e braccio destro
Estorsione e caporalato. Queste le accuse per cui la Polizia ha eseguito questa mattina la Misura Cautelare del divieto di un anno di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese nonché il divieto di dimora nel comune di Carlentini . A disporlo è stato il Gip del tribunale di Siracusa su richiesta del procuratore aggiunto Fabio Scavone e del sostituto procuratore Bono nei confronti dell’amministratore unico e del suo diretto collaboratore di una nota società di autotrasporti della provincia.
Le misure sono state adottate nell’ambito delle attività di contrasto finalizzate ad accertare violazioni al regolamento europeo sui tempi di guida e riposo dei mezzi destinati al trasporto merce, nel mese di marzo del 2019 sulla scorta delle notizie informalmente raccolte da alcuni autisti di veicoli adibiti professionalmente al trasporto di merci su strada, i magistrati della Procura della Repubblica di Siracusa avvalendosi del personale Polizia Stradale di Siracusa e Lentini, avviavano articolate indagini anche di natura tecnica.
L’esame dei tracciati digitali riferibili ai tempi di percorrenza, lo scambio di messaggi su whatsApp e le dichiarazioni raccolte nel corso delle indagini hanno consentito di accertare che l’amministratore unico ed un dipendente, suo diretto collaboratore, nella gestione dell’azienda, con una certa regolarità e dietro la minaccia del licenziamento, avrebbero imposto ai propri autisti massacranti e lunghe ore di guida obbligandoli a ritmi serrati sottoponendoli, in tal modo, a condizioni di assoggettamento.
Ed ancora: la compilazione del modulo per la decurtazione dei punti della patente di guida ed il pagamento della sanzione amministrativa per la violazione all’art.179 del codice della strada delle quali ne risultavano estranei poiché la responsabilità effettiva dell’infrazione era a carico di altri autisti maggiormente compiacenti alle direttive aziendali.
Le condotte degli indagati, rilevano,pertanto, secondo gli inquirenti, una pericolosità sociale tale da mettere a rischio, non solo la salute e la vita dei propri dipendenti ma anche quella degli utenti della strada.
Pesanti le motivazioni delle ordinanze a carico dei due soggetti ritenuti responsabili, in concorso fra loro, dei reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, estorsione, violenza e minaccia finalizzata alla commissione di reato e falsità ideologica.
Siracusa. La condanna a Mimmo Lucano, il sindaco Italia: “Ha dato speranza e futuro a tanti”
La condanna a 13 anni e 2 mesi inflitta in primo grado a Mimmo Lucano nell’ambito del processo Xenia rappresenta certamente un caso in in Italia.
All’ex primo cittadino di Riace il giudice ha raddoppiato la pena rispetto alla richiesta del pubblico ministero.
Il commento di Lucano non lascia spazio ai dubbi. L’ex sindaco di Riace è convinto che “dietro questa condanna ci siano ombre poco chiare”. Lo ha dichiarato al Corriere della Sera, come riportato dall’agenzia Adnkronos e aggiunge che “un magistrato molto importante, un politico di razza, hanno dall’inizio cercato di offuscare la mia immagine, il mio impegno verso gli immigrati, i più deboli”. Non nasconde il suo stupore. “Mi aspettavo un’assoluzione piena- spiega -Io non mi sono mai lasciato intimidire da nessuno. Per ora hanno vinto loro, ma siamo solo al primo grado. Ci sarà l’appello” .
E come era accaduto nel momento in cui la vicenda giudiziaria ha preso le mosse, non mancano le prese di posizione politiche, anche in ambito locale.
La giunta comunale di Siracusa all’epoca aveva chiaramente espresso solidarietà a Lucano nel momento in cui era stato posto agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, auspicando un esito giudiziario che potesse dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Oggi il sindaco, Francesco Italia commenta separando nettamente gli aspetti umani e sociali da quelli giuridici. “E’ una persone che ha dato speranza e futuro a tante famiglie, mettendo a disposizione e facendo prevalere la sua umanità-commenta Italia- Non entro nel merito della vicenda giudiziaria”.
Torna a parlare anche l’assessore Carlo Gradenigo, a titolo personale, ricordando la sua partecipazione alla manifestazione #Riace non si arresta che fu organizzata per esprimere vicinanza all’allora sindaco del comune calabro e ribadendo le proprie convinzioni sulla vicenda, da ogni punto di vista in questo caso. Lo rende evidente con una sola dichiarazione, breve ma chiara: “Oggi come allora”.