Caro bollette, nel 2020 i siciliani hanno pagato 1.210 euro: “E ora ulteriori rincari”

Bollette elettriche e di fornitura del gas più care in Sicilia rispetto al passato e la prospettiva è di nuovi rincari.

Sono i dati che emergono dall’osservatorio di Facile.it. Il bilancio appare in chiaroscuro: la bolletta elettrica, lo scorso anno, ha raggiunto i 530 euro, vale a dire il 7,9% in più rispetto al 2019 (a fronte di un aumento nazionale del 7,5%). È andata meglio, invece, sul fronte del gas; i consumi, nonostante i lockdown, sono rimasti sostanzialmente stabili e i siciliani hanno così potuto beneficiare in pieno del calo delle tariffe spendendo, in media, 680 euro. Il dato fa guadagnare alla regione il quarto posto nella graduatoria nazionale delle aree dove si spende di meno per il gas.

Complessivamente, quindi, tra luce e gas, nel 2020 le famiglie siciliane hanno messo a budget 1.210 euro a famiglia, vale a dire il 2,4% in meno rispetto alla media nazionale. Il timore è che per il 2021 la cifra sia ben più salata: le tariffe sono aumentate considerevolmente nella prima parte dell’anno, i consumi, se si pensa ad esempio allo smart working, per molte famiglie sono rimasti comunque elevati e i prezzi potrebbero lievitare ulteriormente nei prossimi mesi.

«Il primo ottobre le tariffe energetiche verranno aggiornate e il rischio di un maxi aumento è concreto se si considera che ormai da mesi stiamo assistendo ad una crescita importante del costo delle principali materie prime energetiche», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. «Per mettersi al riparo dalle variazioni, che scatteranno in automatico per chi è tuttora nel mercato tutelato, il consiglio è di valutare il passaggio al mercato libero approfittando delle offerte a prezzo fisso proposte dagli operatori.».

Con le tariffe attualme pnte in vigore, secondo le simulazioni* di Facile.it, a parità di consumi, guardando alla miglior tariffa del mercato libero, una famiglia potrebbe risparmiare fino al 16% per la bolletta elettrica e fino al 13% per quella del gas.

L’andamento regionale della bolletta elettrica

Se si guarda ai dati su base regionale emergono significative differenze territoriali. Considerato che il prezzo dell’energia sotto regime di tutela è uguale in tutte le aree del Paese, la differenza del peso della bolletta è legata unicamente ai consumi; più energia si usa, maggiore sarà il conto finale.

Guardando alla graduatoria nazionale, al primo posto si posiziona la Sardegna; nell’Isola il consumo medio a famiglia rilevato nel 2020 è stato pari a 3.266 kWh che, sotto regime di tutela, corrisponde ad un costo totale di 584 euro, vale a dire il 15,6% in più rispetto alla media nazionale. Consumi così alti si spiegano con l’assenza di una fornitura gas nell’Isola, situazione che spesso viene sopperita con l’uso di dispositivi elettrici, come stufette e scaldabagni, che hanno un grosso impatto sulla bolletta.

Al secondo posto si posiziona il Veneto, dove il consumo medio rilevato è pari a 3.027 kWh e la bolletta a 542 euro.

Le regioni dove invece i consumi di elettricità sono più contenuti, e quindi le bollette più leggere, sono la Valle d’Aosta, dove nel 2020 le famiglie hanno speso, in media, 399 euro a fronte di un consumo di 2.231 kWh e la Liguria (2.404 kWh e un costo annuo di 430 €).

L’andamento regionale della bolletta gas

Il prezzo del gas sotto regime tutelato, a differenza di quello dell’energia, varia a seconda delle aree del Paese; il peso della bolletta, quindi, è frutto sia dei consumi di ciascuna famiglia, sia delle tariffe previste dall’area di residenza.

Dall’analisi dei contratti emerge che i cittadini che nel 2020 hanno pagato il conto più alto sono quelli del Trentino-Alto Adige; qui una famiglia media ha speso 935 euro l’anno. Seguono, parimerito, i residenti in Emilia-Romagna e Piemonte (931 euro).




Siracusa. Nuovo appalto idrico, la garanzia di Italia: “Niente aumenti in bolletta”

Nessun aumento in bolletta con il nuovo contratto per la gestione del servizio idrico integrato siglato tra il Comune e la Siam.

La garanzia arriva dal sindaco, Francesco Italia. Le sue dichiarazioni non lasciano spazio ai dubbi. “Certamente- dichiara il primo cittadino- non ci saranno aumenti. Dobbiamo ancora firmare il contratto e non abbiamo ancora comunicato la tariffa, visto che il contratto non è stato ancora siglato. Assicuro, tuttavia, che non ci saranno rincari”.

Con il nuovo appalto,è stata proposta l’installazione e manutenzione delle 11 nuove docce temporizzate previste dal bando (Fanusa sbocchi 2/3/4, Arenella, Costa del Sole, Forte Vigliena, Sbarcadero, Punta Carrozza, Ognina spiaggetta, Fontane Bianche Spiaggetta e Via Taormina) aggiungendo ad ognuna di esse un semaforo UV per la misurazione e segnalazione della forza e pericolosità della radiazione solare durante le ore del giorno; l’installazione, gestione e manutenzione di tutte le 7 casette dell’acqua richieste dal bando, offrendo un ribasso del 100% sul costo di erogazione massimo fissato a 0,7€/lt. I cittadini potranno rifornirsi di acqua potabile a gratis da tutte le 7 nuove casette dell’acqua installate da Belvedere a Cassibile. Siam ha realizzato uno studio di fattibilità per l’installazione di altre 9 casette dell’acqua aggiuntive, che porterebbero il totale a 16.
E ancora nell’offerta si parla di: 9000 kit di efficientamento per la riduzione del consumo idrico (rubinetti temporizzati, regolatori di getto) dei quali 4.500 per tutti gli istituti scolastici; 4.500 per gli uffici comunali; sconto del 3% in tariffa per gli utenti che dimostrano di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria; organizzazione di incontri annuali con le scuole sul tema del risparmio idrico e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione con appositi spot che coinvolgano professionisti e attori da diffondere sui media locali e canali youtube; realizzazione di 5 nuovi sportelli distaccati Siam (Belvedere, Cassibile, Mazzarona, Santa Lucia, Zona Balneare) e impiego di alcune unità mobili per raggiungere particolari zone e utenti disagiati; revamping/aggiornamento impianti con acquisto e montaggio di nuovo Essiccatore a Vite in sostituzione della vecchia centrifuga Jumbo 4 presso Depuratore Canalicchio, aumentando capacità disidratazione fanghi, riducendo costi manutenzione e interruzioni.
“A questo – dice sempre l’assessore Gredenigo – va aggiunto il progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento refluo depurato nel porto Grande; progetto esecutivo per il riuso condotta ex Cassa del Mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica) al fine di diminuire la pressione sulla falda insalinata e migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla città di Siracusa e di conseguenza anche del refluo depurato la cui bassa salinità ne permetterebbe il riuso a fini agricoli; realizzazione condotta idrica acqua potabile da Cassibile a via delle Muse (Fontane Bianche); realizzazione condotta fognaria Via Bulgaria; realizzazione estensione rete fognaria e smaltimento acque meteoriche Via Marco Costanzo/via F. Juvara con recapito condotta Viale Zecchino; realizzazione sistema fognario via capo Passero e traverse via del Piombo (Plemmirio); realizzazione sistema fognario via Capo Stilo e via Capo Palinuro (Plemmirio); adeguamento e gestione impianto sollevamento reflui campo Protezione
Civile/ Ostello migranti (Cassibile); sostituzione contatori; adeguamento e messa a norma impianto sollevamento reflui urbani C.da Fusco ed altro ancora che verrà realizzato utilizzando le economie del plafond previsto per le manutenzioni straordinarie”.




A Siracusa una sede di Donatorinati, l’associazione dei poliziotti donatori

“Niente è più forte della dedizione di un volontario” una consapevolezza maturata nel tempo e che porterà Donatorinati , associazione dei donatori appartenenti alla Polizia di Stato, ad inaugurare una nuova sezione in Sicilia, a Siracusa. Il 29 settembre alle ore 18.00 presso la “Sala Borsellino” del Palazzo Vermexio, (sede del Comune di Siracusa),
la presentazione dell’Associazione ed il taglio del nastro della nuova sede. Un evento che vedrà la partecipazione del Presidente Nazionale Donatorinati – Dr. Claudio Saltari e Tina Montinaro. Saranno presenti il Sindaco Francesco Italia, il Prefetto Giusi Scaduto, il Vicario della Questura, Francesco Marino, le Autorità civili e militari, rappresentanti del mondo della scuola, dell’Azienda Sanitaria locale e dell’AVIS.
“Donare il sangue è donare vita. Riteniamo fondamentale l’impegno dei volontari nella nostra società. Un impegno importante, che sovente si configura come una missione e contribuisce sempre di più allo sviluppo e alla coesione sociale. L’ impegno di Donatorinati sul territorio sarà sempre più forte “ – afferma il Presidente Nazionale, Claudio Saltari .




Siracusa. Furti nei negozi, è allarme? Nella notte scassinata tabaccheria di viale Teracati

Non erano trascorse nemmeno 24 ore dal furto con scasso ai danni del bar Renoir di viale Santa Panagia. Ieri, nella tarda serata, ennesimo episodio di questo tipo, questa volta ai danni della tabaccheria Eureka di viale Teracati .

Inizia ad assumere le caratteristiche di un fenomeno preoccupante quello dei continui furti ai danni di esercizi commerciali a Siracusa.

Dopo l’allarme lanciato dai negozianti della zona di viale Tisia, i casi di questo tipo si sono susseguiti e, uniti agli atti intimidatori perpetrati con l’utilizzo di ordigni rudimentali, stanno certamente creando un clima di forte preoccupazione tra i gestori delle attività.

Ieri, nella tarda serata, ignoti si sarebbero introdotti, dunque, nella tabaccheria di viale Teracati. Secondo alcune testimonianze raccolte, si sarebbe trattato di due individui a bordo di motocicli. Un’azione velocissima anche in questo caso, come nei precedenti. Arrivati davanti all’esercizio commerciale avrebbero fatto ingresso e sarebbero velocemente usciti con il registratore di cassa. Avrebbero anche danneggiato la tabaccheria e , una volta fuori, residenti della zona avrebbero notato del fumo fuoriuscire dal locale.

Sul posto, i carabinieri, a  cui sono affidate le indagini del caso. Si tratta dell’ottavo furto di questo tipo in otto giorni.

La Confcommercio si è detta pronta a scendere in campo con “ronde” per garantire una maggiore sicurezza del territorio, a tutela dei propri iscritti in primo luogo ed ha chiesto un incontro con il prefetto, Giusi Scaduto.

Per il furto ai danni del bar Renoir, un giovane di 21 anni è stato denunciato. Da comprendere se ci sia una “banda” dedita a questo tipo di reato o se si tratti – ipotesi ritenuta meno probabile- di episodi slegati gli uni dagli altri.




Siracusa. Manca il personale, il cancello del cimitero resta chiuso:”Problema più vasto”

“Il Comune ha incassato oltre due milioni di euro dalla gestione del cimitero, tra vendite, asta relativa alle cappelle e rinnovo delle concessioni, ma ad oggi mancano perfino i posti. Il rischio è ritrovarci un giorno come Palermo”.

Il presidente dell’associazione Gli Angeli, Giacinto Avola è preoccupato e chiede all’amministrazione comunale attenzione e la soluzione di problemi che definisce atavici. A suo dire, hanno a che fare con gli investimenti, come con la gestione.

Ieri mattina, il cancello del cimitero comunale è rimasto chiuso per mancanza di personale e il direttore, Fabio Morabito, sarebbe stato costretto a rientrare in anticipo dalle ferie per aprirlo, accompagnato da due pattuglie della polizia municipale.

Un episodio che ha fatto scalpore ma che secondo Avola è soltanto la conseguenza di una serie di lacune denunciate da tempo e di cui in questo momento risponde direttamente il sindaco, Francesco Italia.

Da quanto l’assessore Alessandro Schembari, infatti, si è dimesso, il primo cittadino ha avocato a sé la sua rubrica. “Di fatto-prosegue Avola-  manca chi possa dare un indirizzo politico e supervisionare quanto fanno gli uffici. Abbiamo più volte chiesto a Italia ed al direttore di cambiare rotta. La risposta è stata il silenzio o, nella migliore delle ipotesi, un riscontro senza azioni concrete”.

Entrando nel dettaglio dell’episodio di ieri, la questione sembra legata al servizio di guardiania.

“Sono solo tre i dipendenti comunali incaricati- aggiunge il presidente dell’associazione Gli Angeli- Si alternano, secondo turni settimanali. Possono svolgere servizio la domenica soltanto una volta al mese, per ragioni legate al pagamento degli straordinari e il risultato è questo. Ieri, l’incaricato, come nelle sue facoltà per una serie di ragioni, non si è presentato. Ecco che il cancello è rimasto chiuso fino alle nove, con un’ora e mezza di mancato servizio pubblico”. Tutto questo, fa notare Avola, “distogliendo da altre attività due pattuglie di vigili urbani”.




Siracusa. Tre 16enni rubavano benzina da un distributore di carburante: denunciati

La polizia li ha sorpresi mentre rubavano carburante da un distributore di carburanti di Largo Dicone. Denunciati tre minorenni, tutti di 16 anni.

Nell’ambito del contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti, nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusane, inoltre, gli agenti hanno sequestrato, in Via Santi Amato, 49 dosi di hashish, rinvenute sul tetto di un box in alluminio.

Infine, denunciato un siracusano di 26 anni per non aver osservato gli obblighi dei domiciliari cui è sottoposto.




Sbarco del 18 settembre, individuati presunti scafisti: fermato un 31enne egiziano

Fermo di indiziato di delitto per un 31enne fi nazionalità tunisina, nato in Egitto. E’ stato notificato dalla Squadra Mobile.L’uomo  è ritenuto responsabile del delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativamente allo sbarco di 58 migranti, originari del nord e del centro africa, partiti dalla Libia e diretti in Italia.
I migranti, partiti dalle coste libiche la notte del 18 Settembre scorso a bordo di una piccola imbarcazione, sono stati soccorsi nel pomeriggio del 19 settembre dalla nave Ocean Viking dell’O.N.G. S.O.S. Mediterranee e sono stati fatti sbarcare presso il Porto commerciale di Augusta. Nell’occasione sono stati escussi alcuni migranti, quattro dei quali hanno riconosciuto il tunisino come il conducente dell’imbarcazione a bordo della quale avevano viaggiato.
A seguito delle concordanti dichiarazioni rese dai migranti, opportunamente riscontrate dalla dinamica delle operazioni di salvataggio, si è proceduto all’emissione del fermo di indiziato di delitto nei confronti dello scafista che, pertanto, è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa.
Nel medesimo contesto, non essendovi sufficienti elementi idonei a sostenere il provvedimento di fermo, è stato deferito in stato di libertà, per il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, un cittadino di 24 anni, indiziato di essere il secondo scafista dell’imbarcazione.

SIRACUSA – CONTROLLO DEL TERRITORIO – DENUNCIATE 4 PERSONE E RINVENUTA SOSTANZA STUPEFACENTE

Agenti delle Volanti, nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato tre minori siracusani di 16 anni, sorpresi a rubare benzina da un distributore di carburanti sito nei pressi di Largo Dicone.

Inoltre, nell’ambito del contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti, nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusane, gli agenti hanno sequestrato, in Via Santi Amato, 49 dosi di hashish, rinvenute sul tetto di un box in alluminio.

Infine gli uomini delle Volanti, nell’ambito dei controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno denunciato un siracusano di 26 anni per non aver osservato gli obblighi cui è destinatario.




Siracusa. Furti in viale Tisia, allarme tra i commercianti: “Sei in una settimana, abbiamo paura”

Le modalità sembrano le stesse. In pochi giorni diversi episodi, più o meno analoghi, e tutti ai danni di esercizi commerciali di viale Tisia.

I commercianti della zona alta di Siracusa sono allarmati per i furti con scasso che sono stati perpetrati nel corso dell’ultima settimana. Ignoti si sono introdotti in diversi negozi e locali pubblici della via. Sarebbero arrivati a bordo di uno scooter, poi , secondo quello che sembrerebbe emergere dalle telecamere di videosorveglianza interne, avrebbero frantumato parte della vetrina per riuscire ad accedere . In pochissimi secondi, prima che i sistemi d’allarme possano scattare, hanno portato via i registratori di cassa. Quindi i malviventi, pare due, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.

Non si tratta di grosse perdite economiche, visto che non è prassi lasciare parecchio denaro liquido in cassa dopo la chiusura. Ma c’è sicuramente un problema di sicurezza, che i negozianti chiedono venga garantita.

Appello, dunque, al prefetto, Giusi Scaduto, affinchè con le forze dell’ordine organizzi un potenziamento dei servizi di pattugliamento del territorio o comunque perchè vengano individuate soluzioni immediate. Il clima non è di certo sereno e si aggiunge alle preoccupazioni che riguardano, invece, gli episodi di criminalità probabilmente, in quel caso, organizzata, che hanno riguardato altre attività del capoluogo. Ultimo in ordine di tempo, il bar Elite di viale Santa Panagia.

C’è anche chi avanza proposte concrete, come l’installazione di telecamere di videosorveglianza lungo tutta la strada, un po’ come avviene in alcuni comuni della provincia.




Siracusa. Funerale a San Metodio, c’è anche Laika a dire addio ad Alvaro: storia di amore e sensibilità

E’ una storia che spacca e riempie il cuore allo stesso tempo. Un grande dolore da una parte, un’enorme sensibilità, dall’altra.
I protagonisti sono tre: un uomo, il suo migliore amico a quattro zampe ed un parroco che si prende cura delle anime, sforzandosi di conoscerle una per una.
Pochi giorni prima di morire un uomo siracusano, Alvaro, ha contattato la presidente della Lai (lega antispecista italiana), Ilaria Fagotto.
Era ricoverato in ospedale e sapeva di non avere più tempo, sapeva che non sarebbe tornato a casa. Chiedeva che qualcuno si prendesse cura della sua cagnolina dopo la sua morte. “Non voglio che finisca in canile- il suo accorato appello.
Una richiesta subito accolta. Sono seguite alcune videochiamate, in cui l’uomo ha potuto vedere la sua Laika già in buone mani, con un futuro davanti a sè.
Ma il momento più toccante si è consumato forse ieri mattina, quando purtroppo, essendo precipitate le condizioni di Alvaro, si è spento senza poter salutare la sua amica a quattro zampe.
Ilaria Fagotto racconta dei funerali, celebrati nella chiesa di San Metodio, gremita, “c’era tutto il quartiere- scrive nella sua pagina Facebook- a dare l’ultimo saluto a un uomo a cui tutti volevano bene”. Lì la sorpresa.
“Ero arrivata giusto in tempo per regalargli un sorriso -spiega- cperche’ il futuro della sua Laika era un pensiero fisso per lui , che non gli dava pace . In chiesa era appena iniziata la funzione , e sapendo che normalmente i preti non fanno entrare i cani, io e la delegata Lai con cui ero arrivata, con Laika al guinzaglio, eravamo sulla soglia del portone di ingresso”.
Durante l’omelia, Padre Marco Tarascio, ad un certo punto, al microfono ha invitato le due volontarie ad entrare in chiesa con Laika. “Vedo che c’è anche la cagnolina del signor Alvaro , venga signora!”.
Laika si ferma davanti alla bara del suo amico umano, la conoscevano tutti e per tutti grande commozione.
Padre Tarascio ha spiegato quanto sia importante imparare che non esistono diversità nelle forme d’amore, che gli animali, creature di Dio, provano sentimenti e che non sarebbe stato giusto lasciare fuori Laika. Poi un invito a non “farsi mai rubare il sorriso nel culto errato della disperazione”.
Struggente il momento in cui Laika, così come tutti gli altri, porge l’ultimo saluto al suo “papà”.
“Tra un inaspettato applauso scrosciante di tutti i presenti -racconta Ilaria Fagotto- a quel punto vado via con Laika , salutando emozionata tutte quelle persone meravigliose che battevano le mani . Un mondo cosi lo avevo sempre sognato … Ora so che esiste”.




Escalation di intimidazioni e furti, Confcommercio: “Pronti a fare le ronde”

L’escalation di episodi di criminalità che colpiscono le attività commerciali della città assume un peso che appare via via maggiore e che preoccupa i negozianti, i gestori di locali pubblici, così come le associazioni di categoria. Confcommercio entra nel merito e si dice pronta a fare la propria parte, non solo attraverso le vie istituzionali, ma anche andando per le strade con servizi volontari di controllo.

“Abbiamo segnalato alcuni episodi e richiesto un incontro, al Prefetto di Siracusa – sottolinea il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello -, per discutere degli atti di criminalità che crescono nella nostra città. Soltanto negli ultimi giorni oltre sei furti con scasso, uno a notte, nella zona alta della città, per non parlare degli atti intimidatori a danno di tante attività commerciali che negli ultimi mesi hanno segnato, puntualmente, la propria presenza”.

 

Tra le vie della città comincia a diffondersi la paura, la sfiducia e l’incertezza del proprio futuro, perchè ancora qualcuno ricorda il brutto periodo degli anni ’80 e lo spauracchio di rigurgiti criminali che possono essere sempre in agguato. C’è un clima di instabilità generale, tra la gente, anche dettata dai tanti comportamenti “borderline” che si vivono in città. Fuochi d’artificio di dubbia provenienza con cadenza specifica, abusivismo dilagante in tutti i settori, solo per citare alcuni avvenimenti di per se non preoccupanti, ma che insieme rappresentano una cultura diffusa inaccettabile. Sembrerebbe che chi delinque, chi non osserva le regole, abbia sempre la meglio sugli altri.

 

“Siamo disposti a fare le ronde come già è avvenuto nel passato – continua il numero uno di Confcommercio – in collaborazione con le nostre associazioni antiracket e a sostegno del lavoro importante degli organi di controllo. Non vogliamo lasciare la nostra città nelle mani dei criminali, perché noi siamo di più e soprattutto siamo nel giusto. Vogliamo collaborare con tutte le Forze di Polizia, il cui lavoro prezioso, difficile ed estenuante è fondamentale per tutti noi, ma occorre diffondere un nuovo sentiment. Trasgredire le regole significa essere puniti e la cultura della legalità deve essere applicata su tutti i settori della civile convivenza. Dai rifiuti, agli abusivi per strada, alla sosta selvaggia non autorizzata. E’, purtroppo, il momento della tolleranza zero, altrimenti si avvierà una inarrestabile azione di desertificazione culturale prima ed economica dopo. Occorre – conclude Piscitello – che tutte le forze in campo sposino il medesimo progetto e che si respiri un’aria di serenità ma allo stesso tempo di fermo controllo del territorio, dove nessuno può pensare di vendere la frutta abusivamente, oppure mettere un bomba carta in un negozio, oppure mandare dei messaggi attraverso i fuochi d’artificio”.

 

La nostra è anche una terra di eroi, rinnoviamo la loro memoria per una comunità libera dalla schiavitù delle mafie, affinchè i loro sacrifici non siano stati inutili.