Siracusa. Atti persecutori contro l’ex: avviso di conclusione indagini ad un 50enne

E’ già sottoposto ai domiciliari il 50enne raggiunto da un avviso di conclusione indagini preliminari per atti persecutori, notificato dagli uomini della Squadra Mobile.

L’uomo, non accettando la fine della relazione sentimentale con la sua ex, nei mesi tra marzo e agosto del 2021, avrebbe minacciato e molestato la vittima causandole uno stato di ansia e timore per la propria incolumità, non rispettando la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna che il Tribunale aveva precedentemente emesso.




Siracusa. Evade dai domiciliari: in carcere 44enne arrestato per spaccio di droga

Fuori casa nonostante sottoposto ai domiciliari.

Ieri pomeriggio gli agenti delle Volanti  hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 44 anni, residente a Siracusa, ai domiciliari per violazioni inerenti la normativa sugli stupefacenti.
L’uomo, nonostante la misura restrittiva cui era sottoposto, è stato sorpreso al di fuori della propria abitazione intento nell’attività di spaccio.
Dopo le incombenze di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Boom di prenotazioni di tamponi in farmacia: così i docenti No Vax affronteranno l’anno scolastico

Prenotazioni di tamponi a raffica nelle farmacie. In molti casi sarebbero di insegnanti non vaccinati, pronti ad affrontare in questo modo l’anno scolastico per poter disporre del Green Pass necessario per accedere agli istituti in cui prestano servizio.

Con il tampone rapido, infatti, ovviamente in caso di esito negativo, il farmacista è nelle condizioni di rilasciare la certificazione verde valida per le 48 ore successive.

Un test ogni due giorni, insomma, per tutto l’anno scolastico sarebbe la prospettiva del personale scolastico “no vax” o “no pass”. E’ presto per parlare di numeri precisi, ma il trend sembra già visibile, stando a quanto i farmacisti possono già rilevare in questi giorni.

Secondo le ultime disposizioni, chiunque debba accedere a scuola, ad eccezione degli studenti, deve essere in possesso del Green Pass. Anche i genitori o comunque chi si occupa di accompagnare e andare a prendere gli alunni all’uscita da scuola, dunque, dovranno essere in regola con questo adempimento. Solo le scuole dotate di cortile all’aperto concederanno, limitatamente al cortile, la possibilità di fare ingresso.

Il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso conferma questa tendenza.

“Lo stiamo riscontrando nelle nostre farmacie- spiega- In tanti prenotano il tampone, non solo per le 48 ore successive ma in alcuni casi anche per i mesi a seguire e già in parecchi casi fino al prossimo dicembre. E’ chiaro che l’intento sia quello di procedere in questo modo fino alla fine dell’anno scolastico- prosegue il presidente del farmacisti della provincia- Si tratta evidentemente di persone che stanno facendo comandare le proprie scelte dalla paura anziché dalla ragione. Il vaccino è certamente un farmaco e anche io di norma, se posso scegliere, scelgo di non assumere farmaci. Ma quando, come in questo caso, l’analisi costi- benefici mi fa comprendere quanto sia indispensabile, non devo avere alcun dubbio. Non ci si può proteggere in maniera sommaria da questo virus, perchè ogni volta che muta, diventa più cattivo”.




Lithos 2021 è “SottoSopra”: sabato e domenica l’atteso appuntamento di Ferla

Il tema di quest’anno è “Sottosopra”. Torna, dopo il rinvio determinato, nelle scorse settimane, dall’istituzione della zona arancione, l’atteso appuntamento con Lithos, che dopo una partenza itinerante, nel 2000, ha poi trovato “casa” a Ferla.

Sarà proprio il borgo degli Iblei, uno dei più belli d’Italia, ad ospitare, dunque, anche l’edizione 2021 della Rassegna nazionale di musica popolare acustica e contemporanea, che festeggia i suoi 21 anni.

Nuova la location. Sabato 18 e Domenica 19 Settembre lo scenario sarà quello di Piazza San Sebastiano, uno dei luoghi simbolo di Ferla e che offre sempre grandi suggestioni.

Dalle 21.00 in poi la musica sarà protagonista. Il senso di Lithos è condensato in una frase del direttore artistico, Carlo Muratori. “La vita in fondo è una cosa bella…E la musica non scherza mica” è uno dei concetti di fondo.

Ma Lithos è anche riflessione, possibilità di farlo insieme e di farlo attraverso l’arte, che è ricerca oltre che gradevolezza. Non a caso si tratta di un appuntamento ormai tradizionale, non solo per la provincia di Siracusa ma per la Sicilia e sempre più spesso motivo di attrattiva per chi arriva da fuori regione. Una rassegna che ogni anno è fortemente voluta dal sindaco, Michelangelo Giansiracusa e dalla sua giunta.

Il programma prevede per sabato sera due momenti. Il primo affidato al Duo Gioviale, straordinari mandolinisti siciliani. Si ricreerà in parte l’atmosfera dei saloni dei barbieri di una volta, proprio in Sicilia. Ma ci sarà anche tanto altro, dal passato al futuro.

La seconda parte della serata vedrà sul palco di Lithos i Malarazza 100 per cento terroni, band molto apprezzata anche dai giovani.

Domenica sera, invece, protagoniste saranno le donne. Si comincerà con Rossella Aliano, che in trio ed in versione acustica,  presenterà il suo nuovo nuovissimo lavoro, “Abracadabra”.

Gran finale con Simona Sciacca in concerto.

Non mancheranno le sorprese ed una serie di chicche.  FMITALIA sarà media partner della serata, condotta dalla giornalista Oriana Vella.




Siracusa. Pulizia caditoie, programmati i nuovi interventi: ecco dove

Proseguono gli interventi di pulizia delle caditoie stradali per favorire il deflusso dell’acqua piovana. Programmati dall’Amministrazione comunale e dalla Tekra, la società incaricata del servizio, toccheranno diverse zona della città e saranno effettuata solo nelle ore notturne, dalle 22 alle 4 del giorno dopo. La prossima tranche è cosi programmata:
domenica 19 settembre viale Ermocrate, piazza Euripide e via Agatocle;
lunedì 20 settembre vie Torino, Politi Laudien.
martedì 21 settembre vie Milano, Venezia, Premuda e viale Teocrito;
mercoledì 22 settembre viale Cadorna, vie Brenta ed Adda;
giovedì 23 settembre e venerdì 24 settembre corso Gelone, via Adda, piazza della Repubblica, e le vie Oglio, Tevere, Adige e Basento

 




Fiaccolata per Ada Rotini, Noto dice No alla violenza sulle donne

Una fiaccolata statica per Ada Rotini e per tutte le vittime di violenza. Noto dice No al femminicidio in un momento in cui parlare di mattanza non è purtroppo affatto un’esagerazione.

L’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare l’iniziativa per mettere in evidenza come sia necessario ribadire quanto contrastare la violenza sulle donne sia indispensabile.
Sono state coinvolte tutte le associazioni locali e le autorità religiose, assieme alle quali il messaggio di protesta di tutta la comunità sarà amplificato. Un modo per stringersi in abbraccio ai familiari di Ada Rotini, la donna di 46 anni barbaramente uccisa dal marito con almeno 40 coltellate il giorno della prima udienza per la loro separazione.

L’appuntamento è fissato per giovedì 16 Settembre, alle 19:30 sulla scalinata della Cattedrale.




Siracusa. Il costone dell’ex Lido della Polizia sempre più a rischio crollo: il VIDEO arriva in Procura

“Il costone monoblocco di cemento dell’area ex Lido Arenella sta crollando e non è solo un timore espresso ma qualcosa di documentato”.
I residenti dell’Arenella restano alle prese con un problema che con le piogge torrenziali dei giorni scorsi potrebbe essersi ulteriormente acuito, rappresentando un serio rischio per l’incolumità pubblica.
“A dirlo non siamo solo noi- spiega Giorgio Nanì La Terra, che ha realizzato anche dei video che mostrano come le acque piovane vadano a confluire proprio su quel piazzale, inviandone nota alla Procura della Repubblica- ma la stessa prefettura, che con una nota sollecita, alla luce di quanto mostrato, il Comune a condurre le verifiche necessarie e dunque ad intervenire”.
Quello che i video mostrano è “una quantità d’acqua impressionante, un fiume direi- racconta Nanì La Terra- che  confluisce al centro della depressione e di fatto ha scavato l’interno del cementificato. Il prefetto, Giusi Scaduto, nella sua nota parla di pericolo per l’incolumità pubblica e privata per rischio frana. Sono parole precise e l’amministrazione comunale dovrebbe provvedere senza perdere un attimo ancora”.
I residenti della zona raccontano e mostrano di un “centro del monoblocco di cemento ormai svuotato al centro e permeato. Non si può essere sordi di fronte ad una situazione di questo genere”.
L’unica strada perseguibile nell’immediato, secondo la sollecitazione partita da “La Voce dell’Arenella” sarebbe l’abbattimento.
Il gruppo di cittadini non ritiene, invece, che le transenne piazzate dal Comitato Pro Arenella rappresentino una soluzione, nemmeno tampone, oltre a non essere un intervento autorizzato dal Comune (le transenne utilizzate sono quelle del vicino mercato del contadino).
L’amministrazione comunale, non disponendo di cifre sufficienti per il consolidamento, avrebbe deciso di ricorrere all’intervento dei privati, a cui concedere l’area temporaneamente con l’obbligo, per l’assegnatario, di garantire la messa in sicurezza.
Al momento, tuttavia, l’area rimane priva di qualsivoglia garanzia di sicurezza.
Sul tema, lo scorso aprile, era intervenuto il Comitato Pro Arenella, con un dossier fotografico e la richiesta di intervento . “Ancora oggi-spiega Sandro Caia-  siamo in attesa di risposte e messa in sicurezza, in modo proattivo sono state posizionate delle transenne, recuperate da un abbandono che lo stesso comune aveva lasciato in zona, nei pressi della depressione con l’obbiettivo di evitare l’affacciarsi delle persone che giornalmente ammiravano il belvedere oltrepassando la depressione. Ovviamente con 3 transenne non si è potuto mettere in sicurezza tutto il belvedere – conclude – azione che doveva essere fatta dagli organi di competenza”.



Siracusa. Trasporto scolastico:”Ci sono i bus ma non gli autisti: ne mancano 11″

“Mancano 11 autisti per garantire il trasporto degli studenti, che tra pochi giorni torneranno a scuola per il nuovo anno scolastico”.

A spiegarlo è il segretario della commissione Attività Produttive dell’Ars, Giovanni Cafeo (Lega).
“Sono pronti e già disponibili i 15 autobus in più messi a disposizione dai privati a sostegno dell’AST per il trasporto in sicurezza dei ragazzi e delle ragazze nelle scuole della provincia – spiega  Cafeo – ma ad oggi risultano assenti 11 autisti, indispensabili per l’effettivo funzionamento dei mezzi”.
“A causare questo inconveniente il solito intoppo nella macchina burocratica della Regione – prosegue Cafeo – che ha ritardato le procedure con le quali si permetteva all’AST l’assunzione tramite agenzia di lavoro interinale degli 11 autisti mancanti”.
“Confidiamo in un rapido sblocco della situazione che continueremo ovviamente a monitorare – conclude il deputato regionale della Lega – affinché non siano come al solito gli studenti a subire le conseguenze della elefantiaca burocrazia regionale”.




Umbertino, parla Italia: “Intervento d’urgenza, privilegiata la tutela dell’incolumità”

Un intervento condotto d’urgenza, a tutela dell’incolumità pubblica, scelte compiute alla svelta dai tecnici e una serie di aspetti che saranno in ogni caso approfonditi.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia spiega quanto accaduto sabato pomeriggio sul Ponte Umbertino, dopo il cedimento di parte del torrione. Due momenti, in realtà, quelli che vanno chiariti: quello del cedimento, con le relative cause e quello che ha comportato un ulteriore danno alla struttura.
Il primo cittadino si assume la responsabilità di alcuni aspetti della vicenda, non legati agli interventi condotti dai tecnici. Difende la scelta di avere agito prima a tutela della salvaguardia delle persone, sebbene a danno della struttura. Replica, poi, alle dichiarazioni del soprintendente, Savi Martinez, condividendone, in ogni caso, l’amarezza, anche se partendo da un presupposto diverso.
Sulle polemiche legate alla sua dichiarazione, secondo cui la causa di quanto accaduto sarebbe da ricercare nelle questioni climatiche, Italia puntualizza che, sebbene spesso si tratti di fenomeni violenti, le verifiche necessarie non sono state condotte per anni dalle amministrazioni che si sono susseguite e di questo si assume, per la sua, la responsabilità.




“Maltrattava i bimbi dell’asilo”: sospesa insegnante della scuola dell’infanzia

Avrebbe assunto atteggiamenti aggressivi e denigratorie nei confronti dei suoi alunni, bimbi della scuola dell’Infanzia. I Carabinieri della Stazione di Augusta hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della sospensione dall’esercizio della professione emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della locale Procura della Repubblica,Marco Dragonetti, nei confronti di una maestra della scuola dell’infanzia ritenuta autrice di continue e gratuite aggressioni perpetrate nei confronti degli alunni di un asilo megarese, a lei affidati lo scorso anno scolastico.
Le indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Augusta sono state avviate a seguito della denuncia di alcune mamme preoccupate per il comportamento anomalo dei loro bambini ritenuto riconducibile, a loro dire, all’atteggiamento violento della maestra.
Grazie alle telecamere occultate all’interno della classe dai militari dell’Arma e alle intercettazioni ambientali audio e video disposte dalla Procura di Siracusa, in poco tempo è stato possibile riscontrare, giorno dopo giorno, i sospetti dei genitori che avevano sporto denuncia per via del comportamento dell’insegnante.
Le immagini e le intercettazioni ambientali hanno infatti permesso di accertare che la donna quasi quotidianamente si rivolgeva ai bimbi con frasi denigratorie, li intimoriva ricorrendo in più occasioni a violenze fisiche e verbali gratuite, mortificando i più piccoli persino quando “sporcavano” il pannolino.
Le immagini raccolte durante le indagini hanno evidenziato soprattutto che l’insegnante compiva atti di violenza ai danni dei bambini in modo del tutto avulso da finalità educative, ma in esecuzione di veri e propri scatti d’ira e di stizza del tutto ingiustificati, che a volte facevano scoppiare in lacrime i bambini indifesi.
Sulla scorta di tali risultanze investigative raccolte dai Carabinieri della Stazione di Augusta, la Procura della Repubblica di Siracusa ha richiesto ed ottenuto l’applicazione della misura cautelare personale per un periodo di 10 mesi, così impedendo all’insegnante di continuare a svolgere l’attività didattica ed avere ulteriori contatti con gli alunni.