Augusta. Spacciava in pieno centro: 53enne arrestato in flagrante

E’ stato sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina ad un consumatore locale. I carabinieri della Compagnia di Augusta hanno per questo arrestato in flagranza di reato un 53enne, già noto alla giustizia. L’arresto è scattato nel corso di un servizio finalizzato proprio al contrasto dei traffici di stupefacenti. L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.
La droga è stata sequestrata insieme al denaro che il 53enne aveva percepito come pagamento per la cessione. Le analisi di laboratorio hanno affidate ai carabinieri di Catania hanno consentito di appurare che la droga conteneva un’alta percentuale di principio attivo, pari a circa il 90%.
Il presunto pusher è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Rinvenuta senza vita, indagini dei carabinieri: sentiti i parenti

Emergeranno probabilmente nelle prossime ore i primi elementi utili per ricostruire quanto accaduto alla donna di 80 anni il cui corpo senza vita è stato rinvenuto in un garage di Lentini, in provincia di Siracusa. Il suo cadavere, in stato di decomposizione, è stato rinvenuto ieri sera dai carabinieri a cui un familiare si era rivolto. Per ricostruire la vicenda, i militari hanno avviato le indagini previste dall’indagine aperta. L’ispezione cadaverica dovrebbe dare i primi elementi utili per risalire alle cause del decesso della donna .Da appurare se l’anziana sia stata vittima di aggressione o se la morte possa essere stata determinata da cause naturale, magari legate a possibili patologie. Per tutte le informazioni circa la salute e lo stile di vita della donna, i carabinieri stanno sentendo i parenti e tutte le persone che, in un modo o nell’altro, possono risultare a conoscenza di notizie utili.




Siracusa. Sabato sera di “passione” in Ortigia, traffico in tilt in Riva Garibaldi

Sabato sera di “passione” per gli automobilisti diretti in Ortigia. La nuova viabilità, in vigore dalla scorsa settimana, questa volta ha creato intoppi ed un effetto imbuto. L’obbligo, per i mezzi in arrivo, dopo il ponte Santa Lucia, di svoltare per via Riva Garibaldi, se diretti al parcheggio della Marina, ha di fatto comportato la paralisi della circolazione veicolare.

L’assessore alla Mobilità, Maura Fontana spiega le ragioni di quanto accaduto. “Le auto accedono anche quando manca la disponibilità dei posti all’interno del parcheggio. La conseguenza di questo comportamento è inevitabilmente il caos. La modifica della viabilità, ad ogni modo- puntualizza l’assessore- – è solo una parte del percorso avviato dall’amministrazione comunale. A breve, infatti, metteremo a punto ulteriori misure che definiranno senza possibilità di dubbi, chi potrà entrare in Ztl e chi no”.

Fontana ricorda che “siamo in una fase di sperimentazione. Una volta adottate tutte le zioni, verificheremo se occorre apportare modifiche o ripristinare il vecchio sistema di circolazione. Occorre tenere presente, inoltre, che ieri non era ancora noto a tutti che il parcheggio Talete era stato riaperto. Ulteriore elemento che ha determinato la scelta di riversarsi su Riva Garibaldi, forse credendo di non avere alternativa”.

L’assessore entra poi nel merito delle scelte compiute dal settore Mobilità e Trasporti. “La separazione del traffico veicolare fra chi deve accedere al parcheggio su via Garibaldi e chi ha il diritto come residente e autorizzati su via dei Mille- spiega-  è stata attuata proprio per dare modo a chi deve tornare a casa di non restare imbottigliato in via dei Mille, ma anche per individuare chi non ha diritto all’ingresso. Ovvio che bisogna intervenire su questi, facilmente individuabili, su via Garibaldi”

A prescindere dalle modifiche alla circolazione, continuano ad agire indisturbati anche i “furbetti” della Ztl, automobilisti che, pur di accedere, fingono di essere diretti al parcheggio della Marina, estraendo il relativo biglietto, salvo poi dire di aver trovato il posteggio pieno. Machiavellico, da un lato, inopportuno e molto poco conveniente, dall’altro, se poi il risultato è la paralisi del traffico veicolare .

Un problema da risolvere, in realtà non nuovo, riguarda le auto che parcheggiano a ridosso dei dehors. In alcuni casi questo arreca problemi alle ambulanze che dalla postazione di via Mazzini devono uscire da Ortigia. Auspicabile che intervenga con maggiore determinazione, da questo punto di vista, la polizia municipale.




Siracusa. Domani i funerali dell’imprenditore Prestigiacomo, padre della parlamentare Stefania

Saranno celebrati domani pomeriggio alle 17 i funerali dell’imprenditore siracusano Giuseppe Prestigiacomo, padre della parlamentare di Forza Italia. Prestigiacomo, pioniere della Coemi e ancor prima della Sarplast, aveva 89 anni. A Stefania e Maria Pia Prestigiacomo ed alle loro famiglie, le condoglianze della redazione di SiracusaOggi.it ed FMITALIA.




Siracusa. “Divorzio” tra Italia Viva e giunta Italia: pronte le dimissioni di Schembari e Burti

Che i nervi siano tesi non sembrano esserci dubbi. Dopo le dichiarazioni del deputato regionale Giovanni Cafeo, che nel corso di un’intervista su FMITALIA non ha nascosto la propria mancanza di condivisione sulla gestione della politica cittadina, non entrando troppo nei dettagli, ma nemmeno nascondendo la distanza che si è creata ormai da parecchio tempo rispetto alle posizioni del sindaco, Francesco Italia, i tempi verso il rimpasto di luglio potrebbero subire un’accelerazione. Che questo potesse essere il mese di un rimaneggiamento della giunta comunale si vocifera da mesi, così come sono noti i “mal di pancia” in seno all’esecutivo di palazzo Vermexio. Un paio di giorni fa, Italia ha ammesso che “qualcosa bolle in pentola”, anche in questo caso senza volersi spingere troppo oltre.

Le indiscrezioni secondo cui gli assessori Alessandro Schembari e Cosimo Burti avrebbero consegnato le proprie dimissioni nelle mani del sindaco trovano una conferma parziale. L’intenzione esiste e questo non viene negato. Che sia accaduto nelle scorse ore, invece, entrambi sostengono di no.

Cambia qualcosa nella forma, non cambia, in realtà, nella sostanza.

Sia l’area che si riferisce a Cafeo, sia quella espressione dell’ex sindaco, Giancarlo Garozzo hanno preso le distanze dall’amministrazione comunale.

Le interlocuzioni politiche a questo punto sono destinate a tornare in una fase febbrile. I due posti vacanti aprono una serie di questioni rimaste aperte e da cui potrebbe dipendere la stessa tenuta della giunta che, senza consiglio comunale, ha comunque la necessità di mantenere al proprio interno degli equilibri politici importanti, pena l’impossibilità di portare avanti intendimenti e dunque delibere. Dalle scelte di Italia dipenderanno anche le logiche future, eventuali ricandidature o nuove candidature, coalizioni, sostegni o lotte intestine (che non mancano mai). Potrebbe tornare in ballo l’ipotesi di un ulteriore assessorato al Pd, che tuttavia nelle scorse settimane, con la componente di Area Dem, aveva espresso malcontento. Un comunicato ufficiale, in quel caso, che superava i rumors di quelle giornate.

 




Appicca un incendio che sfugge al suo controllo: paura tra gli abitanti delle villette intorno

Pugno di ferro contro i piromani che stanno devastando il territorio della provincia di Siracusa. I carabinieri del comando provinciale hanno intensificato i controlli. Primi due denunciati alla Procura della Repubblica.
A Lentini, denunciato un 77enne ritenuto responsabile di avere appiccato un incendi in un’abitazione disabitata in pieno centro cittadino, forse allo scopo di  recuperare il rame contenuto all’interno di cavi elettrici.
Poi le fiamme sono sfuggite al suo controllo, propagandosi velocemente fino a raggiungere l’interno dell’immobile. I vicini, allarmati, sono accorsi, avvisando i carabinieri e i vigili del fuoco. L’anziano è inizialmente fuggito insieme ad un complice. Visionando i sistemi di videosorveglianza, gli inquirenti sono risaliti alla sua identità .

A Cassaro, invece, i Carabinieri della Stazione, hanno sorpreso un uomo mentre intercettava le comunicazioni radio dei forestali impegnati nelle operazioni quotidiane di prevenzione e repressione.
I militari hanno notato l’uomo che dal balcone di casa sua armeggiava con una radio dalla quale non si ascoltava musica, ma si udivano chiaramente comunicazioni radio di carattere operativa. Insospettiti, i Carabinieri hanno chiesto spiegazioni conto all’uomo che ha ammesso di stare ascoltando le comunicazioni radio tra i forestali.
La radiotrasmittente è stata sequestrata mentre l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. In corso indagini per comprendere quale fosse il reale motivo per cui l’uomo si era messo all’ascolto delle comunicazioni dei militari.




Siracusa. Partito il servizio bus gratuito per Ortigia, "fuori programma" con gli autisti Util Service

E’ partito questa mattina il servizio di bus gratuito per e da Ortigia. La prima corsa era attesa per le 8, dal parcheggio Von Platen secondo il tragitto della cosiddetta Linea Rossa, presentata nei giorni scorsi dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore alla Mobilità, Maura Fontana.
Per la prima corsa, tuttavia, si è registrato un “fuori programma”, con gli autisti Util Service inizialmente intenzionati a “bloccare” il mezzo dell’Ast in segno di protesta e per chiedere al Comune un impegno per la loro situazione occupazionale.
Un gesto anticipato, nei giorni scorsi, da una presa di posizione ufficiale e unitaria da parte dei sindacati di categoria che si erano detti “sconcertati” , stigmatizzando l’atteggiamento del Comune. Dura la nota di Filcams, Fisascat e Uiltucs, che contestano il rilancio del servizio navette senza che alla guida ci sia “chi vi ha sempre lavorato e dopo appena due giorni dall’ennesimo dall’ennesimo confronto tra organizzazioni sindacali ed amministrazione”. Lo scorso martedì si è tenuto un tavolo presso l’ispettorato del lavoro. “In quell’occasione- tuonano i sindacati- ci è stato assicurato che si sarebbe fatto il possibile per salvaguardare anche l’occupazione degli autisti Util Service”.
Superato il “fuori programma”, il mezzo ha avviato la sua corsa.
Da oggi e fino al 15 ottobre prossimo, dunque, i bus navetta gratuiti collegheranno l’area centrale della città e la zona archeologica al centro storico. Saranno utilizzabili durante gli orari di Ztl, fino alle 2 di notte. Si partirà dal parcheggio Von Platen, arriverà alla zona archeologica, alle aree di sosta di piazza Adda e Corso Gelone. Il bus si immetterà quindi sulla corsia preferenziale di via Malta, arriverà alla fermata di via Chindemi, per poi uscire. Un bus navetta da sei metri circolerà, invece, all’interno di Ortigia.




Sbarco di migranti ad Augusta: arrivano in 26, fermati i presunti scafisti

Fermo di indiziato di delitto per due presunti scafisti. La Squadra Mobile ha notificato il provvedimento ieri ad un 30enne e ad un 28enne, entrambi egiziani, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini sono scattate nell’immediatezza dello sbarco, avvenuto ieri presso il porto commerciale di Augusta, di 26 cittadini extracomunitari partiti dalla Libia e diretti in Italia.
I migranti sono partiti dalle coste libiche il 22 giugno scorso a bordo di una piccola imbarcazione, sulla quale hanno viaggiato fino al pomeriggio del 25 giugno, allorquando sono stati soccorsi da un pattugliatore della Guardia di Finanza e da una motovedetta della Capitaneria di Porto a circa 45 miglia dal porto di Augusta.
Dall’escussione dei migranti è emerso che alcuni di essi hanno riconosciuto i due egiziani come i conducenti che si alternavano alla guida dell’imbarcazione a bordo della quale avevano effettuato la traversata.
A seguito delle concordanti dichiarazioni rese, opportunamente riscontrate dalla dinamica delle operazioni di salvataggio, si è proceduto all’emissione del fermo di indiziato di delitto nei confronti degli scafisti che, pertanto, sono stati condotti nella casa circondariale di Cavadonna, a disposizione della competente Procura della Repubblica di Siracusa.




Siracusa. Minacce e spintoni agli agenti della Municipale: denunciato 32enne ubriaco

Dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale un 32enne siracusano. Due agenti della polizia municipale si trovavano in Traversa Laganelli per il ritrovamento di un cane quando sono stati avvicinati dall’uomo alla guida di un motociclo. Il 32enne, dopo avere chiesto informazioni su quanto stesse accadendo, è stato invitato ad allontanarsi per consentire lo svolgimento dell’attività in corso. Nonostante questo, l’uomo avrebbe insistito. Insospettiti dall’atteggiamento e dall’alitosi alcolica del soggetto, gli agenti avrebbero chiesto i documenti personali e del mezzo su cui viaggiava. L’uomo non ne era, tuttavia, in possesso. Il 32enne avrebbe inoltre dichiarato di non avere mai conseguito la patente di guida e di non essere in possesso di copertura assicurativa.Agli agenti avrebbe, inoltre, raccontato di avere bevuto due bottiglie di birra e gin.
Richiesta una pattuglia in supporto, l’uom è stato sottoposto ad accertamento del tasso alcolemico, risultato più alto del consentito. Nel momento della redazione del verbale e della nomina del difensore di fiducia, il giovane avrebbe iniziato a manifestare un atteggiamento nervoso, rifiutandosi di farsi assistere dal legale. Dopo essersi allontanato a piedi, l’uomo è tornato sui suoi passi, iniziando ad insultare uno degli agenti con appellativi volgari ed offensivi. Non contento, avrebbe anche minacciato il poliziotto municipale: “Ti vegnu a pigghiari a casa e t’ammazzu a lignati”, tentando subito di avventarsi contro l’agente. Bloccato da altri due agenti, l’uomo li avrebbe spintonati. A quel punto l’uomo, che ha diversi precedenti per violenza privata, percosse e furto e per guida senza patente e assicurazione, è stato condotto al Comando della Polizia Municipale per le procedure del caso.




Siracusa. Beni Culturali: "Patto di sussidiarietà con Soprintendenza, Parco Archeologico e Bellomo"

Un Patto di collaborazione e sussidiarietà tra il Comune, la Soprintendenza, il Parco Archeologico e la Galleria Bellomo “per valorizzare interamente l’Heritage cittadino”. E’ l’obiettivo del sindaco, Francesco Italia e dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
Significherebbe superare, per certi versi, i limiti imposti dagli ambiti di competenza di ciascuno per avere un maggiore spazio d’azione. Italia e Granata lo spiegano in maniera chiara, partendo da una premessa.
“Siracusa -dicono i due esponenti dell’amministrazione comunale di Siracusa- appare agli occhi del Viaggiatore come una meta straordinaria per la varietà, l’importanza e la vastità del proprio Patrimonio culturale materiale e immateriale-premettono il primo cittadino e l’assessore- Il Parco Archeologico, rinato attraverso la sua autonomia, il Museo Paolo Orsi, la Galleria Bellomo e la rete di piccoli ma importanti luoghi di cultura del Comune, gestiti attraverso bandi pubblici da illuminati imprenditori culturali, rappresentano una offerta già importante e variegata.
Adesso-proseguono- sarebbe importante e utile ragionare su un grande progetto di collaborazione con la Regione e con l’associazionismo di qualità, per arricchire ulteriormente questa offerta e non lasciare ancora chiusi o sottoutilizzati luoghi della cultura che potrebbero invece incrementare il Patrimonio valorizzato con evidente vantaggio sia in termini di offerta turistica che di consapevolezza culturale diffusa tra i nostri cittadini”.
Secondo Italia e Granata “il Castello Eurialo, il Ginnasio Romano, il Tempio di Giove, gli Ipogei di Piazza Duomo, i Magazzini di Torre dell’acqua alla Marina, gli ampi spazi espositivi confinanti con il Museo del Papiro nell’Ex Convento di Sant’Agostino, il Museo del Mare di Via Zummo sono esempi concreti di spazi che potrebbero “fuoriuscire” dalle competenze attribuite a noi o alla Regione e far parte di un progetto dedicato all’associazionismo qualificato e alla impresa culturale che possa assicurarne la regolare apertura e la piena valorizzazione.
Stesso discorso, con finalità diverse, vale per forme di collaborazione per rendere porzioni del Parco Archeologico come Parco per i cittadini: pensiamo alla grande estensione dietro Piazza Adda, dietro Casina Cuti o all’area attorno alla Tonnara di Santa Panagia. Perdere quote di sovranità per assicurare il pubblico godimento, insomma. Si tratterebbe della applicazione di un fondamentale principio di sussidiarietà attraverso il quale potremmo ampliare l’offerta culturale e coinvolgere risorse e idee fresche e innovative. Essere inseriti nella w.h.l. Unesco con il livello più alto e prestigioso delle tipologia di riconoscimento, rappresenta una opportunità ma anche una grande responsabilità. Con questo primo passo amplieremo l’offerta culturale e costruiremo una Città ancor di più all’altezza della sua storia unica.
Prepareremo altresì il terreno -concludono- per ulteriori prestigiosi riconoscimenti che, in ambito culturale, sono alla nostra portata”