Siracusa. Nuova pista ciclabile, aggiudicati i lavori: si comincia fra un mese

Aggiudicati i lavori di realizzazione della nuova pista ciclabile di Siracusa. Li eseguirà la ditta Angelico Costruzioni srl di Ispica , che ha proposto un ribasso del 20,213% sull’importo a  base d’asta (poco meno di 128mila euro, costo dell’opera circa 106mila euro). I lavori cominceranno tra un mese e sono stati finanziati con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Programma di riqualificazione delle periferie, Misura 7.9, “Progetto integrato per la riqualificazione sociale e culturale dell’area urbana degradata della Mazzarrona. Mobilità green”. L’opera dovrebbe essere pronta entro 150 giorni dalla consegna dei lavori.

“Continua l’attività di ampliamento e collegamento della nostra rete ciclabile. Da tempo lavoriamo per incentivare l’uso della bici come modello di mobilità alternativa e per sfruttare tutte le opportunità nell’ottica della transizione ambientale e della sostenibilità. Non è un caso che Siracusa sia stata scelta dall’Anci come una delle 10 in Italia che sperimenteranno modelli per città inclusive, verdi e vivibili nell’ambito del progetto Anci “MediAree – Next Generation City”: lo dichiarano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alla Mobilità,Maura Fontana. La pista ciclabile bidirezionale su strada in sede esclusiva si svilupperà lungo il tratto viale Tunisi – via Algeri- via Barresi e via Foti, direttrice di fondamentale importanza perché è arterie stradali principale che collegano il tessuto urbano della “Mazzarona” alle Latomie dei Cappuccini, snodo di collegamento con l’area archeologica.

La zona d’intervento per il tratto compreso all’interno del perimetro dell’area oggetto del piano integrato, comincia dalla fine di viale Tunisi, all’intersezione con via Sicilia, e si estende per tutta la via Algeri e via Barresi fino all’intersezione con via Foti. Il tratto via Sicilia via Algeri sarà su corsia riservata con cordolo separato dalle corsie veicolari, mentre i rimanenti tratti saranno adiacenti ai marciapiedi o su corsia riservata. La pista ciclabile avrà uno sviluppo complessivo pari a circa 1.7 Km.

 




Festa del donatore 2021: le iniziative dell'Avis di Siracusa

Anche l’Avis Comunale di Siracusa aderisce ai festeggiamenti per la giornata del donatore dell’associazione dei donatori di sangue italiani. Il primo appuntamento è fissato per sabato 19 giugno alle 20.15 al Castello Maniace con lo spettacolo teatrale “Aprire le braccia”, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, con l’Inda grazie alla presenza degli allievi dell’ADDA sezione Fernando Balestra e con l’Associazione Accoglirete.
Il secondo appuntamento sarà dedicato ai donatori . Si tratterà di una serata di convivialità presso il parcheggio della sede dell’Avis Comunale di Siracusa di Via Von Platen, 40. La data sarà decisa dopo l’istituzione della zona bianca in Sicilia.
“Ringrazio già da adesso tutti i donatori per la loro opera meritoria – afferma il neo Presidente Robert Fortuna-. Donare sangue è un gesto concreto di solidarietà, significa donare una parte di se stessi a chi ha bisogno e quindi è un atto molto importante che guarda agli interessi della comunità contro ogni egoismo. Con questi eventi dedicati a tutti i nostri donatori vogliamo da una parte mostrare riconoscenza a tutti loro che periodicamente donano parte di sé a chi ha bisogno e dall’altra mantenere alta l’attenzione sull’argomento della donazione di sangue, soprattutto in vista dell’estate, un periodo in cui annualmente purtroppo si registra un brutto calo delle donazioni ”.

 




Siracusa. Grave incidente stradale, trattore si ribalta: due giovani in prognosi riservata

Grave incidente stradale questa mattina. Un trattore con rimorchio si è ribaltato su se stesso durante la propria corsa. Due giovani sono rimasti feriti a causa dell’impatto. Le loro condizioni sarebbero serie. Entrambi sono in prognosi riservata. Per uno dei due ragazzi, trasferimento all’ospedale Ferrarotto di Catania, per un intervento che dovrà riguardare il cranio. L’altro giovane è stato invece operato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Siracusa alla schiena, alla milza e al fegato.

Notizia in aggiornamento




Cassibile. Ispezione dei carabinieri nel villaggio migranti: un denunciato

Ispezione dei carabinieri nell’ostello per migranti, braccianti agricoli stagionali, inaugurato nei giorni scorsi. I militari della stazione di Cassibile hanno denunciato un cittadino senegalese per sostituzione di persona. Gli accertamenti hanno infatti fatto emergere che l’uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, fornendo le generalità di un altro ospite in quel momento non presente, aveva indotto in errore il personale preposto alla vigilanza della struttura abitativa con l’intento di occuparne il posto letto senza averne diritto.
A seguito del controllo il soggetto è stato allontanato dal villaggio




Siracusa. Irreperibile da giorni per sfuggire alla cattura: bloccato dalla Mobile, in carcere spacciatore

Tentava di sfuggire alla cattura. Da giorni si era reso irreperibile. La Polizia ha arrestato un 33enne siracusano in esecuzione di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena definitiva.
L’uomo, condannato con una sentenza definitiva per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, era stato ammesso al beneficio della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Tuttavia, le numerose violazioni della misura alternativa alla detenzione, documentate dalla Polizia, hanno determinato il Tribunale di Sorveglianza a revocare il beneficio, facendo scattare le manette per l’uomo che deve scontare ancora 4 anni di reclusione.
Il soggetto si è reso irreperibile per una settimana, sottraendosi alla serrate ricerche degli investigatori della Squadra Mobile, che lo hanno infine rintracciato in Ortigia. Numerosi e disperati i tentativi del fuggitivo per eludere la cattura. Tentativi che sono risultati vani. La polizia ha bloccato l’uomo e, come disposto, l’ha condotto in carcere.




Siracusa. Sostegni a cinema, teatri e parchi acquatici: "Il ricorso dell'AGCM blocca le somme"

“Impugnato dall’Agcm il bando della Regione Siciliana per il sostegno a cinema, teatri, parchi acquatici” . Il deputato regionale Gianni Cafeo interviene su un passaggio che- fa notare- “blocca di fatto l’erogazione delle somme già impegnate a seguito della pubblicazione della graduatoria finale”. Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha già rigettato il ricorso dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il parlamentare regionale di Italia Viva  e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive ritiene “inaccettabile che un ente statale, nato per tutelare imprese e cittadini, intervenga in questo difficilissimo momento storico per applicare un rigido protocollo ormai del tutto inadeguato – spiega l’On. Cafeo – bloccando a un passo dall’erogazione risorse importanti per i comparti economici che più di tutti hanno sofferto durante questa pandemia”.
“Il paradosso è ancora più incredibile se pensiamo che proprio lo Stato da una parte, tramite continui decreti impegna risorse non indifferenti per il sostegno dell’economia – prosegue ancora Cafeo – e dall’altra mediante enti pubblici nati per altri scopi impedisce la fruizione di contributi che, a ridosso delle aperture estive, darebbero una boccata d’ossigeno agli imprenditori già fortemente indebitati”.
“Tra l’altro, la Regione Siciliana era già disponibile, impegnando risorse residuali, a pubblicare un ulteriore bando destinato anche ai soggetti che pur non avendo la sede in Sicilia avessero comunque attività operanti nell’Isola, sanando di fatto anche l’appunto originale dell’AGCM – continua l’On. Cafeo – ma è evidente che nello scontro tra il dritto a continuare ad esistere delle aziende e quello di tutelare la concorrenza, l’AGCM ha inteso far prevalere il secondo, rischiando di ottenere come effetto ultimo la fine definitiva della concorrenza, a causa proprio della chiusura delle aziende”.
“Resta infine da stigmatizzare l’atteggiamento comunque pavido della Regione Siciliana che, nonostante avesse dalla sua un importante precedente di giurisprudenza peraltro molto recente, ha preferito bloccare comunque l’erogazione di queste risorse dopo l’azione di AGCM – conclude l’On. Cafeo – abbandonando così le aziende in crisi; auspichiamo da parte del governo un’assunzione di responsabilità che superi questo impasse ma se necessario siamo disposti a trattare l’argomento in Aula, dimostrando così ancora una volta che il nostro posto è sempre accanto alle imprese e ai cittadini”.




Minacce di morte al vicino 80enne: assolto imprenditore agricolo

Assolto dall’accusa di minacce e danneggiamento l’imprenditore agricolo di Pachino, 53 anni, difeso dagli avvocati Luigi e Francesco Caruso Verso. L’uomo, incensurato, titolare di porto d’armi, era stato querelato dal proprietario di un fondo rustico confinante con il suo. Nella querela, il vicino affermava di essere stato oggetto di minacce di morte e del lancio di alcune pietre di grosse dimensioni, che gli avevano danneggiato l’autovettura e non lo avevano colpito per puro caso.
Secondo il P.M. d’udienza, che ha chiesto la condanna a 9 mesi di reclusione, ed il difensore di parte civile, avv. Salvatore Marziano, le prove raccolte nell’istruttoria dibattimentale erano sufficienti a dimostrare la responsabilità penale dell’imputato.
I difensori, Luigi e Francesco  Caruso Verso hanno sottolineato, invece, come la denuncia, trovasse origine nel documentato astio della presunta persona offesa, un ottantenne, nei confronti del vicino.
L’anziano -secondo la ricostruzione della difesa- avrebbe pensato bene, conoscendo la passione dell’imputato per la caccia, di accusarlo, ingiustamente, di minacce e danneggiamento, al solo scopo di far revocare al 53enne la licenza di porto di fucile, per il pericolo che potesse abusare delle armi.
In effetti, a gennaio del 2017, il Commissariato di Pachino, in via cautelare, aveva sequestrato le armi al cacciatore.
I difensori hanno sostenuto l’ inattendibilità delle dichiarazioni accusatorie. Nonostante fosse stato indicato un testimone, questi non è mai stato chiamato a deporre.
Il giudice ha accolto le argomentazioni dei difensori, assolvendo l’imputato “perché il fatto non sussiste”.




Siracusa. Lutto nel mondo dello sport: addio a Maurizio Pepoli

Lutto nel mondo dello sport di Siracusa. Si è spento questa mattina, dopo una lunga battaglia contro un male risultato infine incurabile, Maurizio Pepoli, da sempre punto di riferimento  soprattutto nell’ambito delle attività giovanili del centro sportivo Erg. Da sempre sostenitore dell’importanza dello sport come strada maestra per una sana crescita dei bambini e dei ragazzi, Pepoli è stato l’ideatore della struttura sportiva di via Piazza Armerina, negli anni impegnato anche in iniziative di vario genere, che coinvolgevano il territorio. Scompare, con Pepoli, un’altra figura importante, dello sport siracusano e della sua promozione.

La camera ardente è stata allestita presso i locali della ditta Guastella, di fronte alla Chiesa di Santa Rita. I funerali di Maurizio Pepoli saranno celebrati alle 11 di lunedì mattina al Santuario della Madonna delle Lacrime.

Alla famiglia  Pepoli, le condoglianze della redazione di SiracusaOggi.it e di FMITALIA.




Market della cocaina in un appartamento, irruzione dei carabinieri: arrestato 33enne di Pachino

Cocaina, denaro, materiale per il confezionamento dello stupefacente. E’ quanto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto (SR) hanno rinvenuto, arrivando, dopo un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, all’arresto di Gianpaolo Montoneri, 33 anni, di Rosolini. L’uomo è stato sorpreso con 27 dosi di cocaina.
I Carabinieri avevano da tempo notato un certo andirivieni di soggetti ben conosciuti come assuntori di stupefacenti ed hanno quindi predisposto un apposito servizio per appurare se all’interno dell’appartamento fosse stata messa in opera un’attività di spaccio. Atteso quindi il momento giusto, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento di Montoneri , perquisendo l’immobile. Oltre alla droga, già confezionata e pronta per essere ceduta al dettaglio, i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione e 840 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Siracusa. Biciplan, il piano per le piste ciclabili non convince la Lega Sicilia

Una serie di perplessità sulla concreta possibilità  di realizzare il Biciplan a Siracusa, il piano per le piste ciclabile che andrà ad integrarsi con il piano della mobilità sostenibile del capoluogo. Ieri si è svolto un incontro su questo tema. Vincenzo Vinciullo, Responsabile Provinciale Lega Sicilia e Sebastiano Moncada, Responsabile Dipartimento Autonomia Regionale della Lega Sicilia premettono la propria condivisione rispetto alla possibilità di disporre, nel capoluogo, di una mobilità maggiormente sostenibile. “Ma questo- osservano-  non può e non deve passare esclusivamente o principalmente dalla creazione di nuove piste ciclabili, che taglino da nord a sud e da est ad ovest l’intera città, senza tenere in considerazione alcuna le peculiarità delle nostre arterie stradali.
Siracusa non è Amsterdam, non è Copenaghen, non è Parigi, non è Milano-tuonano Vinciullo e Moncada-  A Siracusa manca, poiché in alcuni casi soppresso dall’attuale amministrazione comunale (vedasi il caso bus – navetta), un adeguato servizio di trasporto pubblico, prioritario. Così come risulta fondamentale e imprescindibile il rifacimento del manto stradale in quanto è sotto gli occhi di tutti che le strade sono ridotte a vere e proprie trazzere, con buche grandi come crateri ed avvallamenti vari, che non consentono una mobilità in sicurezza da parte dei siracusani”. Gli esponenti della Lega Sicilia evidenziano, inoltre, come “in alcuni tratti della città manchino i marciapiedi ed i relativi scivoli, i quali consentirebbero ai pedoni ed in particolar modo ai diversamente abili, che non sono tenuti evidentemente in considerazione dalla nostra attuale amministrazione comunale, di potersi muovere con maggiore facilità, abbattendo le numerose barriere architettoniche che si pongono davanti a loro”.
A non piacere a Vinciullo e Moncada è l’idea della possibile riduzione dei parcheggi in città. “Occorrerebbe, invece- osservano- crearne di nuovi, gratuiti”.
Altro punto che secondo i due esponenti politici risulterebbe poco chiaro riguarda i costi, sia “in termini di realizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria. Cifra oggi avvolta in un alone di mistero”. Infine una sollecitazione: “Occorre porre al centro il cittadino- concludono Vinciullo e Moncada- e non le piste ciclabili. La proposta è surreale, irrealizzabile. Sono parole, non fatti concreti”.

Foto: repertorio, dal web