Maltempo, la Prefettura attiva il CCS: ecco l'elenco delle strade chiuse

La Prefettura ha attivato il CCS, centro coordinamento soccorsi, che continua a monitorare i punti di potenziale maggiore criticità del territorio, che al momento riguardano l’ingrossamento dei corsi d’acqua, la viabilità e la rete elettrica.  Ne sono componenti i Sindaci della provincia, i vertici del Libero Consorzio Comunale, del Servizio S.05 della Protezione civile regionale, delle Forze di polizia, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, delle Capitanerie di Porto di Siracusa ed Augusta, nonché i rappresentanti di A.N.A.S., E-Distribuzione S.p.A., Telecom, RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Terna – Rete Italia S.p.A. e Consorzio Autostrade Siciliane. La Prefettura comunica che “a seguito del peggioramento verificatosi nel corso della nottata, sono state chiuse al transito le seguenti arterie, a causa sia di allagamenti sia di smottamenti con conseguente caduta di massi e detriti sulla sede stradale: SR 3 Ponte Pietra – Cozzo Pantano; SP 12 Floridia – Grotta Perciata – Cassibile; SP 32 Carlentini – Pedagaggi; SP 39 Traversa Buscemi lato sud; SP 54 Sortino – Fiumara – Mandredonne;SP 104 Carrozziere – Milocca – Ognina – Fontane Bianche; SP 109 Madonna Marina San Corraiuolo;
 SS 115 (km 364 c.da Statenna). In via di risoluzione le criticità sulla SP 5 Buccheri San Giovanni; SP 10 Cassaro – Ferla – Buccheri; SR 11 Ferla – Pantalica – Sortino; SP40 Accesso Stazione Cassaro – Ferla; SP 45 Cassaro – Monte Grosso.Con riferimento alle condizioni meteo-marine, sono stati chiusi in via precauzionale i porti di Santa Panagia, Ognina, Marzamemi e Portopalo.
Numerosi gli allagamenti su tutto il territorio provinciale, con le maggiori criticità registratesi nel capoluogo, dove sono state evacuate 70 persone; al nosocomio di Avola, dove si è reso necessario l’intervento di volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco con l’impiego di idrovore; a Pachino nella zona del borgo marinaro e di contrada Granelli, dove una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione.Diversi i casi di interruzione dell’energia elettrica (circa 10.000 utenze) che E-Distribuzione sta tempestivamente fronteggiando, anche con l’ausilio di squadre in arrivo da altre province. “Straordinario e senza soluzione di continuità -sottolinea la Prefettura- l’impegno di tutte le componenti del sistema di protezione civile della provincia di Siracusa e dei volontari, che continueranno a permanere operativi fino a cessate esigenze.Si raccomanda alla popolazione di adottare comportamenti responsabili, limitando gli spostamenti solo ai casi di stretta necessità, ed evitando, in ogni caso, di sostare in prossimità di zone costiere, sottopassi e corsi d’acqua”.




Maltempo, disservizi idrici pressoché ovunque: predisposte soluzioni tampone

“Le continue interruzioni di energia elettrica ad aver prodotto fermi e riavvii continui delle pompe di sollevamento dei campi  pozzi S. Nicola e Dammusi (che alimentano i serbatoi di Bufalaro Alto e Teracati, che a loro volta alimentano la rete di distribuzione idrica della città) e delle pompe di sollevamento finale dei reflui fognari, ubicate in contrada Fusco”. Questo il problema alla base dello stop all’erogazione idrica in diverse aree della città. A spiegarlo è la Siam, la società che gestisce il servizio idrico nel capoluogo. In una nota, la società precisa che “queste microinterruzioni hanno anche provocato danni alle apparecchiature elettromeccaniche e causato rotture di grave entità nelle condotte idriche principali di adduzione ai suddetti serbatoi, in particolare la condotta del DN300 che alimenta il serbatoio di Bufalaro Alto, la cui perdita idrica si stima attorno all’80% di quella regolare. La persistenza delle attuali e serie condizioni meteo – ulteriore chiarimento della Siam- non ci permette al momento di operare nelle condizioni di sicurezza, necessarie a garantire l’incolumità fisica degli operatori, e di risolvere le problematiche in corso, in quanto la condotta di adduzione idrica DN 300 si trova a una profondità maggiore di tre metri ed in un terreno al momento completamente saturo di acqua, con rischio di smottamento. Una delle condotte che alimenta il serbatoio di Teracati, infatti, si trova all’interno di un canale al momento completamente pieno d’acqua, condizione che potrebbe comportare, nelle prossime ore, l’insorgere di disservizi anche a Ortigia e alla Borgata”. Per quanto concerne, invece, l’area dell’impianto di sollevamento fognario finale di contrada Fusco, risulta completamente allagata e con livello idrico molto prossimo alle cabine elettriche di alimentazione. Una situazione che non permette al personale addetto alla verifica delle apparecchiature di accedere in sicurezza. Attivati in via provvisoria dei  bypass che consentono, al momento, anche se in misura non sufficiente, di mitigare il disservizio in gran parte dell’area urbana servita dal serbatoio di Bufalaro Alto, ad esclusione di alcune aree che presentano bassa pressione/carenza idrica (Villaggio Miano, Viale Epipoli e Via Carlo Forlanini) o maggiori problemi (contrada Sinerchia, Tremmilia). A tale scopo, è in via di predisposizione un’autobotte che si recherà in Via Patroclo, in prossimità della farmacia Tremmilia, per rifornire le utenze locali.

 




Nubifragio, decine di sfollati condotti alla Palestra Akradina, allagato un agriturismo

Le squadre della Protezione civile comunale e le pattuglie della Polizia municipale hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte e continuano ad operare per fare fronte alle conseguenze del nubifragio che da quasi 48 ore si abbatte su Siracusa e che in queste ore è dato in peggioramento soprattutto a causa del forte vento.
​Già decine le persone sfollate e condotte alla Palestra Akradina o all’assessorato alle Politiche sociali da dove vengono poi smistate in altre strutture. Le situazioni peggiori, a causa degli allagamenti, si sono registrate nelle zone di Spinagallo e Mottava dove i volontari, coordinati dal Coc, hanno portato in salvo famiglie che hanno abbandonato le abitazioni o singole persone bloccate in auto mentre tentavano di raggiungere le proprie case o i posti di lavoro, come nel caso di un agente di Polizia penitenziaria che si stava recando a Cavadonna. Allagato anche un agriturismo non distante dalla Fonte Ciane.
​Preoccupa la situazione del fiume Anapo che è straripato all’altezza del Ponte Capocorso e in altri punti. L’invito rinnovato dal sindaco, Francesco Italia, e dall’assessore alla Protezione civile, Vincenzo Pantano, è di non spostarsi e di restare in casa.
​Sono stati segnalati diversi alberi caduti (in via Filisto, viale Scala Greca, viale Pantanelli, zona Arenella). Situazioni di pericolo sono create dal cedimento di tabelloni pubblicitari, pali della luce, contenitori di rifiuti e di abiti usati oltre che dalle attrezzature e dalle transenne che delimitano i cantieri edili, numerosi in questo periodo soprattutto per il rifacimento delle facciate del palazzi. L’azione della pioggia e del vento ha danneggiato il muro di Villa Reimann e quello del parcheggio Von Platen così come sta creando problemi alla case popolari di via Algeri.
​La situazione è in continuo aggiornamento e i contatti tra il Coc, il comando della Municipale e le donne e gli uomini in strada sono costanti.Le squadre della Protezione civile comunale e le pattuglie della Polizia municipale hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte e continuano ad operare per fare fronte alle conseguenze del nubifragio che da quasi 48 ore si abbatte su Siracusa e che in queste ore è dato in peggioramento soprattutto a causa del forte vento. Intanto, le estreme condizioni meteo  di queste ore hanno causato un grave guasto elettrico che coinvolge più di 2000 utenze soltanto in città. Gli interventi sarebbero stati oltre novemila.




Maltempo, Schifani incontra i prefetti: "Continuo monitoraggio delle aree di crisi"

Il presidente della Regione, Renato Schifani è intervenuto in video collegamento alla riunione con i prefetti siciliani per fare il punto sul maltempo che da ieri investe l’isola ed in particolare il Sud- Est. Il governatore ha chiesto un continuo monitoraggio delle aree di crisi. “Sono stato, però, rassicurato- spiega il presidente Schifani-  sul fatto che al momento non ci sarebbero pericoli per le persone, ma solamente danni, notevoli, alle infrastrutture». Schifani ha evidenziato che “La Protezione civile regionale rappresenta un fiore all’occhiello della nostra amministrazione e anche in quest’occasione sta dimostrando competenze e abnegazione. Per questo motivo voglio ringraziare tutto il personale del dipartimento e i volontari impegnati quotidianamente nei servizi di assistenza alla popolazione». Presente  anche il capo della Protezione civile della presidenza della Regione Salvo Cocina, per il quale il governatore ha espresso parole di apprezzamento, annunciando, tra l’altro, la sua riconferma alla guida del dipartimento anche per i prossimi anni.

 




Controlli negli esercizi pubblici: caffetteria sanzionata per 18 mila euro

Controlli nei locali pubblici della provincia di Siracusa, Ieri, gli agenti del Commissariato di Noto, hanno sanzionato, durante un’attività svolta in sinergia con l’Asp, il titolare di una caffetteria per inadempienze di carattere amministrativo. I due lavoratori presenti non erano in grado di esibire l’attestato di formazione per alimentaristi e gli alimenti esposti in vetrina riscaldata (cornetti e rustici salati) forniti da ditte esterne, risultavano sprovvisti di etichettatura e di informazioni in merito agli ingredienti e all’eventuale presenza di allergeni. Le violazioni riscontrate hanno comportato una sanzione pari a 7 mila euro . Inoltre, i due dipendenti non erano in regola con il contatto di lavoro e prestavano la propria opera in nero. Secondo quanto appurato, un terzo lavoratore, non presente al momento del controllo, non risultava ingaggiato. E’, dunque, scattata anche la segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa per le violazioni in materia di diritto del lavoro per un ammontare complessivo di circa 11.000 euro. In totale, dunque, i proprietari dell’esercizio dovranno corrispondere 18 mila euro.




Maltrattamenti in famiglia e stalking per anni: in carcere 45enne

Maltrattamenti in famiglia e stalking ai danni dell’ex moglie. I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere un pregiudicato di 45 anni che dal 2017 al 2022 , che secondo quanto appurato dagli inquirenti si era reso responsabile di tali reati.
I militari dell’Arma lo hanno rintracciato e tradotto presso la Casa Circondariale di Siracusa, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.




Acqua torbida a Canicattini,colpa del maltempo: "Non usarla per scopi alimentari"

Sgorga acqua torbida dai rubinetti delle abitazioni di Canicattini Bagni. Il sindaco, Paolo Amenta avvisa  i cittadini che si tratta della conseguenza del perdurare delle avverse condizioni meteo. “La pioggia torrenziale di questi giorni-spiega il primo cittadino-  ha causato movimento di terriccio nelle falde e nelle sorgenti intorbidendo così l’acqua raccolta nei serbatori che alimentano l’acquedotto comunale che, si assicura, è regolarmente clorata.In conseguenza di ciò possono manifestarsi fenomeni di torbidità dell’acqua potabile che fuoriesce dai rubinetti delle abitazioni, per cui in via precauzionale e cautelativa si invitano i cittadini a non farne uso per scopi alimentari se non dopo averla bollita”.Il fenomeno è momentaneo e già in via di normalizzazione. A Canicattini Bagni sempre attivi i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale 0931945551 – 0931945131 – 3343475475, e il numero unico delle emergenze 112, per tutte le segnalazioni o richieste d’intervento.




Furti e danneggiamenti, episodi in aumento: adottate misure straordinarie di contrasto

Dopo gli episodi di furto e danneggiamento che si sono verificati di recente nei comuni di Avola, Carlentini e Lentini, le forze dell’ordine corrono ai ripari.

Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha assunto misure per contrastare al recrudescenza di un fenomeno, quello della microcriminalità,che mina la serenità dei cittadini. Servizi straordinari di controllo del territorio, dunque, e iniziative per il contrasto alle dipendenze. La riunione, convocata dal prefetto, Giusi Scaduto, si è svolta ieri. L’obiettivo era quello di avviare un esame congiunto degli episodi di furto e danneggiamento che si sono verificati.

Nel corso dell’incontro, i sindaci Giuseppe Stefio e Rosario Lo Faro, insieme al Presidente della CNA provinciale Rosanna Magnano – attualmente Coordinatore della Consulta delle associazioni di categoria – hanno ringraziato le Forze di polizia per l’incessante impegno quotidiano nel contrasto ad ogni forma di illegalità, esprimendo al contempo la preoccupazione delle due comunità per tali episodi così ravvicinati nel tempo.Analoga preoccupazione è stata prospettata nella giornata dal sindaco di Avola Rossana Cannata per i furti verificatisi nel parcheggio di quel Presidio Ospedaliero.Il Questore Benedetto Sanna e il Comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Barecchia hanno confermato che le indagini sono state immediatamente avviate su tutte le situazioni denunciate e, anche grazie al valido ausilio dei sistemi di videosorveglianza privati (ove presenti), i relativi esiti fanno essere ottimisti.Nella consapevolezza, tuttavia, dell’importanza rivestita dall’azione di prevenzione, ad integrazione di quella repressiva, è stata unanimemente ravvisata l’esigenza di pianificare appositi servizi straordinari di controllo del territorio, con il concorso della Guardia di Finanza come assicurato dal Ten. Col. Emiliano Jacoboni. Ancora, in considerazione del riscontrato incremento nell’uso di droghe, saranno valutate apposite iniziative interistituzionali di contrasto alle dipendenze, spesso alla base di reati che – seppure di lieve entità – sono suscettibili di determinare un elevato allarme sociale.




"Papa Benedetto XVI e i suoi legami con la Sicilia", il ricordo di Mons. Lomanto

“Grati a Papa Benedetto XVI per la sua visita apostolica in Sicilia e per i legami con la nostra isola. Accogliamo gli insegnamenti teologici, seguiamo gli orientamenti spirituali”. Queste le parole con cui  mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, inizia il suo ricordo di Papa Benedetto XVI “umile lavoratore nella vigna del Signore, custode della fede, profeta della speranza e promotore della carità, maestro nell’annuncio del Vangelo, fedele servitore della Chiesa, libero nello Spirito della Verità” che ha guidato la Chiesa “alla conoscenza di Cristo, al suo amore e alla vera gioia”. Mons. Lomanto ha ricordato la visita apostolica in Sicilia nell’ottobre del 2010 in occasione del Convegno Regionale Famiglie e Giovani: “Lo sguardo del coraggio per una educazione alla speranza. Rimane vivo nella memoria di tutti il suo gesto di omaggio floreale a Capaci, in memoria del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta vittime della criminalità mafiosa.Nel suo volume “Giovanni Paolo II. Il mio amato predecessore”, Papa Benedetto XVI ricorda con fervore la passione con cui San Giovanni Paolo II raccontò la sua visita alla Madonna delle Lacrime: «Non posso dimenticare come ci parlò in occasione della grande Messa del sinodo africano, di cui tanto si era rallegrato, mentre si trovava in ospedale dopo che era caduto in bagno e si era rotta l’anca. In precedenza aveva fatto visita alla Madonna delle Lacrime a Siracusa e cominciò a parlarci proprio a partire da quell’incontro. Nessuna predica, che avrebbe potuto rivolgerci in condizioni di buona salute, avrebbe potuto toccarci in maniera simile. La Madonna delle Lacrime stava per tutte le lacrime degli innocenti, a cui nessuno sa dare consolazione».L’arcivescovo di Siracusa ha sollecitato l’esigenza di accogliere gli insegnamenti teologici del papa emerito: “Ci sostengano le tante sollecitazioni provenienti dall’illuminato e ispirato magistero papale incentrato sulla «presentazione della fede in modo adatto alla cultura del nostro tempo». Fra gli obiettivi che Papa Benedetto XVI ha inteso perseguire c’è lo «sforzo di aiutare tutti a imparare o a re-imparare la fede, per viverla con maggiore consapevolezza e maturità nella quotidianità della vita». (Benedetto XVI, La Gioia della Fede, 5). Ci rincuori la speranza, che ci è stata donata, come lui stesso ebbe a ricordarci, «una speranza affidabile, in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente, […] anche un presente faticoso» (Spe salvi, 1). Ci rafforzi la carità della quale «Dio ci ricolma e che da noi deve essere comunicat(a) agli altri», «così da suscitare nel mondo un rinnovato dinamismo di impegno nella risposta umana all’amore divino», in quanto «non ci sarà mai una situazione nella quale non occorra la carità di ciascun singolo cristiano, perché l’uomo, al di là della giustizia, ha e avrà sempre bisogno dell’amore» (Deus caritas est, 1, 29)”.Mons. Lomanto ha ribadito la necessità di seguire gli orientamenti spirituali. Nella teologia e nella spiritualità di Papa Benedetto XVI emerge innanzitutto “l’equilibrio tra ragione e fede che costituisce il filo conduttore della ricerca teologica di Benedetto XVI. «La ricerca filosofica nasce dalla dignità dell’uomo e della sua ragione che vuole comprendere la sua origine e il suo destino. La ricerca teologica conduce alla fede nel Dio Creatore, nel Dio personale che ha a cuore la sorte della sua creatura, gli viene incontro, l’ama fino a condividerne la natura, a intessere con lei un dialogo d’amore. […]. Nella filosofia è l’uomo che cerca Dio a spiegazione del cosmo e di se stesso, nella religione, in particolare in quella cristiana, è Dio che si rivela all’uomo e offre non solo un pensiero ma comunione e amore (E. Guerriero, Ragione, fede e amore. L’eredità di Joseph Ratzinger, 14)”. Fondamentale risulta il rapporto “tra verità e amore, perché l’una si alimenta dell’altro, e insieme compongono «il sigillo della creazione, della storia della salvezza e della missione della Chiesa». «Il Logos della verità apre e unisce le intelligenze nel Logos dell’amore, ed esattamente su questo è fondato il nucleo essenziale della fede cristiana. Più si cresce nella verità di Dio, più si rimane nel suo amore, più si è resi capaci di stare con Gesù, più si è autentici e generosi con gli altri, in uno spirito di unità, fraternità e servizio» (Benedetto XVI, La Gioia della Fede, 8)”.

E infine, sulla base degli orientamenti conciliari, “ci ha indicato la santità come vero rinnovamento di vita e via di salvezza per il mondo: «I santi […] sono i veri riformatori. […]. Solo dai santi, solo da Dio viene la vera rivoluzione, il cambiamento decisivo del mondo. […]. La rivoluzione vera consiste unicamente nel volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno. E che cosa mai potrebbe salvarci se non l’amore?» (20 agosto 2005)”. Una messa in suffragio del papa emerito Benedetto XVI sarà celebrata sabato 14, alle ore 18.00, al Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa dall’arcivescovo di Siracusa.

 




Scontro frontale a Priolo,due feriti: il più grave in elisoccorso al Cannizzaro

Grave incidente stradale oggi pomeriggio a Priolo. Violento impatto tra due auto intorno alle 16.30,nei pressi del Polivalente. Una Golf ed un Pick up si sono schiantato l’una contro l’altro in uno scontro frontale. Feriti entrambi i conducenti. Per uno di loro è stato necessario l’intervento dell’Elisoccorso che lo ha condotto, viste le condizioni risultate subito molto gravi,all’ospedale Cannizzaro di Catania.  Una seconda ambulanza ha,invece,prelevato l’altro ferito,trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Siracusa.  I primi ad intervenire sono stati gli uomini del commissariato di Priolo,che hanno poi richiesto l’intervento della Municipale,guidata dal comandante Mignosa. Non si hanno ancora notizie circa le prognosi . La strada,dopo le operazioni di rito,è tornata percorribile.