Siracusa. Controlli anti Covid sanzioni per 11 mila euro: multe ai ristoranti con troppi clienti dentro

Si è affievolita, con la Zona Gialla, l’attenzione sul rispetto delle norme anti Covid. I carabinieri hanno constatato questa variazione nei comportamenti, tanto che nel fine settimana hanno elevato sanzioni per un totale di 11 mila euro, tra violazione delle norme anticovid ed altri tipi di violazioni. Nel dettaglio, i carabinieri hanno focalizzato l’attività di controllo lungo le strade e per la prevenzione dei cosiddetti reati predatori. Per il mancato rispetto del Dpcm in vigore, sono stati sanzionati 13 soggetti per un importo di 7 mila euro. Sanzioni ulteriori ad un giostraio, in piena attività nonostante i divieti in virtù delle norme per il contenimento della pandemia, ed a due gestori di due diverse attività di ristorazione che hanno consentito l’ingresso all’interno dei loro locali di un numero eccessivo di clienti. Nel corso dei controlli stradali sono stati controllati 148 soggetti e 116 veicoli di vario tipo ed elevate sanzioni per oltre 4.000 euro.
Nel corso del servizio che ha visto impiegati decine di Carabinieri, la Sezione Radiomobile ha tratto in arresto ed associato al carcere di Cavadonna un siracusano di 37 anni che si trovava già sottoposto ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti ma che a seguito di varie evasioni segnalate all’Autorità Giudiziaria è stato colpito da un provvedimento di aggravamento della misura alla quale era sottoposto ed è stato quindi tradotto in carcere.




Siracusa. Ccr di Targia, piccolo "giallo" sulla chiusura: arriva la polizia

Circolano diverse indiscrezioni, ma ufficialmente la ragione per cui oggi il Centro Comunale di Raccolta di Targia è chiuso è legata a non meglio identificati problemi tecnici. Una nota arrivata nel tardo pomeriggio di ieri recita testualmente che “il servizio igiene urbana del Comune di Siracusa, comunica che per la sola giornata di domani, domenica 21 febbraio, il Centro comunale di Raccolta di contrada Targia resterà chiuso al pubblico per problemi tecnici. Le attività riprenderanno regolarmente già da lunedì pomeriggio”.

Secondo il racconto di alcuni utenti, che ieri pomeriggio si trovavano, intorno alle 16, in coda per l’accesso al centro comunale di raccolta di contrada Stentinello, sarebbe successo qualcosa che, improvvisamente, avrebbe comportato la chiusura della struttura. Sul posto, anche la polizia. A quel punto i cittadini sono stati invitati a raggiungere, per depositare i loro rifiuti indifferenziati, il centro comunale di raccolta di contrada Arenaura, visto che da quel momento in poi il Ccr di Targia sarebbe stato chiuso.

Non è escluso che, tra i rifiuti, probabilmente ferrosi, possa essere stato rinvenuto qualcosa su cui effettuare verifiche a scopo precauzionale.




Recovery Plan, incontro in Confindustria. M5S: "Acceleratore sul Sin di Priolo"

Le opportunità offerte dal Recovery Plan al centro di un confronto tra la deputazione parlamentare siracusana del Movimento 5 Stelle, il presidente di Confindustria Siracusa. Diego Bivona e i vertici delle principali aziende del petrolchimico. L’obiettivo è l’ottimizzazione dei processi produttivi della zona industriale siracusana, abbattendo le emissioni e avviando un percorso di riconversione nel medio-lungo periodo. Ascoltate anche le proposte avanzate da Confindustria per il rilancio del polo industriale.

“La crisi legata al covid ha colpito anche questi settori produttivi che mai si sono fermati perchè strategici. E’ necessario ascolto e confronto per guardare ai prossimi decenni, cogliendo le opportunità del piano nazionale di ripresa e resilienza per lo sviluppo sostenibile del territorio, delle aziende e dell’economia siracusana. Non dobbiamo ritrovarci tagliati fuori da quei processi di innovazione che disegneranno i nuovi scenari europei. Si può e si deve affrontare con coraggio una transizione energetica che permetterà all’industria siracusana di restare protagonista ancora per decenni tra gli asset produttivi del Paese, con sempre maggiore attenzione per l’ambiente e la salute”, hanno detto al termine dell’incontro Paolo Ficara, Filippo Scerra, Pino Pisani, Maria Marzana e Stefano Zito (M5s).

Una posizione condivisa dall’associazione degli industriali siracusani che ha mostrato, con il suo presidente Diego Bivona, di apprezzare l’intervento e la volontà di confronto del M5s che ha così posto all’attenzione del governo centrale tematiche di assoluta attualità per il territorio siracusano e per una delle sue principali voci economiche ed occupazionali.

“La posizione del Movimento 5 Stelle è chiara. Avevamo chiesto al governo precedente, e lo rifaremo con i nuovi ministri del governo Draghi, di inserire l’area Sin di Priolo tra le aree industriali italiane dove il Recovery spingerà l’acceleratore sul futuro e su nuovi sistemi di produzione, più sostenibili e verso la decarbonizzazione. Inoltre, dal Ministero dell’Ambiente abbiamo ricevuto pochi giorni fa importanti aggiornamenti sulle bonifiche, da troppi anni in stallo. Per quel che riguarda la parte pubblica – ricordano i pentastellati – sono stati definitivamente trasferiti alla Regione i 24 milioni di euro per portare avanti quegli interventi al centro di un Accordo di Programma rimasto in larga parte sulla carta, ad oggi. Adesso il nostro impegno è quello di evitare che stucchevoli scaricabarile tra Regione ed altre amministrazioni pubbliche locali possano nuovamente portare in stallo le attese bonifiche. Ed anche per la rada di Augusta attendiamo a breve importanti sviluppi, subito dopo la conferenza dei servizi decisoria per gli interventi da mettere in campo, dopo aver operato un attento studio sulle matrici ambientali”.




Palazzolo. Puledra appena nata in dirupo: salvata dai vigili del fuoco

Una puledrina, nata pochi giorni fa, era precipitata in un dirupo. Impossibile per lei riuscire a tornare nel punto in cui aveva perso il controllo. La mamma era distante e non avrebbe potuto raggiungerla. A trarla in salvo, questa mattina, sono stati fortunatamente i Vigli del Fuoco di Palazzolo. Dopo avere raggiunto la piccola, i soccorritori hanno aperto un sentiero tra i rovi, riuscendo ad accompagnarla infine e a riconsegnarla alle cure della mamma. Una storia a lieto fine, dunque, motivo di soddisfazione per i vigli del fuoco impegnati nell’intervento di salvataggio.




Siracusa. Vandali al parco Ozanam, la statua del Giardino di Freud nuovamente "decapitata"

La prima reazione non è lo shock in questo caso, ma certamente la rabbia o, per i più miti, il dispiacere. Perchè raccontare dell’ennesimo gesto vandalico non può che suscitare dispiacere. Non è la prima volta, è l’ennesima, piuttosto. Nuovamente presa di mira  la statua del “Giardino di Freud” del parco di via Ozanam, realizzata nel 2016 e posta nell’area come inizio- questo era all’epoca l’obiettivo- di un percorso verso la realizzazione di un centro di aggregazione educativo, scientifico e artistico, con il coinvolgimento delle scuole del capoluogo. Chi ha deciso di divertirsi “decapitando” la statua questo forse non lo sa o, piuttosto, non gli interessa. La foto è stata scattata ieri. Racconta di un percorso ancora troppo in salita verso il raggiungimento di un’educazione civica che purtroppo manca. Saranno in pochi, ma bastano a guastare quanto di buono si cerca di fare.

Nelle scorse settimane, il Comune ha ipotizzato l’allestimento di sistemi di videosorveglianza nelle principali aree pubbliche, magari ricorrendo a sponsor privati.




Pistola priva di tappo rosso e proiettili: 22enne augustano bloccato e denunciato

Una pistola a salve, priva di tappo rosso e dei proiettili , ma anche una cesoia ed un coltello. Sono gli oggetti che un giovane di Augusta, 22 anni, deteneva. La polizia l’ha denunciato per porto abusivo  di un’arma a salve ed oggetti atti ad offendere e guida senza patente.
Il giovane alla guida di un’autovettura Volkswagen Golf, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato che stava operando un posto di controllo, avrebbe cercato di eludere gli agenti ma è immediatamente bloccato in viale America e, sin da subito, mal celava un certo nervosismo.
L’occhio attento degli operatori della Polizia permetteva agli stessi di scorgere, sin da subito, nell’abitacolo dell’autovettura, una pistola a salve di piccole dimensioni, priva di tappo rosso. Dopo un’accurata perquisizione, gli agenti rinvenivano addosso al giovane tre proiettili a salve calibro 8. Inoltre, all’interno dell’autovettura venivano rinvenuti, ed anch’essi sequestrati, una cesoia di grosse dimensioni ed un coltello da cucina.
Infine, reiterando la guida senza patente, il giovane è stato denunciato anche per tale reato ed il veicolo è stato sequestrato.




Siracusa. Lavori all'ex Tonnara di Santa Panagia, sopralluogo dell'assessore Samonà

L’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà a Siracusa per un sopralluogo all’ex Tonnara di Santa Panagia. L’esponente della giunta Musumeci sarà in città lunedì mattina. Appuntamento alle 11. Per l’ex Tonnara è stato disposto nelle scorse settimane un intervento urgente di messa in sicurezza con la risistemazione della recinzione, il rafforzamento di alcuni tratti pericolanti e l’installazione di un sistema di videosorveglianza come deterrente ai numerosi atti vandalici, alcuni dei quali recenti. Per tali interventi sono stati stanziati fondi per 140 mila euro. Una scelta che ha anche suscitato polemiche in città, visto che le esigenze del sito sarebbero ben più consistenti. La Tonnara di Santa Panagia, con la sua ricca storia che risale al 1100, rappresenta una testimonianza di economia territoriale messa in crisi dall’impianto industriale della raffineria che ne ha determinato la scomparsa nel 1970. È un intervento che sta a cuore al Governo regionale impegnato, sin dall’inizio del proprio mandato, nell’azione di recupero delle testimonianze storico-architettoniche ed etnoantropologiche che testimoniano la storia e l’operosità dei siciliani”.
I lavori saranno eseguiti dalla ditta Cavarra Vincenzo srl di Noto, per un importo di € 141.128,53.

Si pensa intanto, in questo caso spetta al Comune di Siracusa, al miglioramento delal strada di accesso al sito per garantire una migliore fruizione dell’area.

Diversi anni fa  l’accesso dal cancello di viale Santa Panagia era stato interdetto per ragioni di sicurezza, visto lo stato in cui versava il costone roccioso.




Spaccio di ossicodone: 74enne arrestato, compresse per un valore di 3 mila euro

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Augusta, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto il pregiudicato megarese 74enne Angelo Claudio Passanisi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già conosciuto dai militari per reati specifici, è stato fermato a bordo di un’autovettura nei pressi della Porta Spagnola e nel corso della perquisizione veicolare e personale gli operanti si sono accorti che all’interno di una tasca del giubbotto aveva occultato due confezioni di un medicinale oppioide dal nome commerciale Oxycontin 80mg.
Tale farmaco, a base di ossicodone che ha potenza 2 o 3 volte superiore la morfina, se assunto con un cocktail di marijuana ed alcol diventa un potente stupefacente ad elevato livello di dipendenza che, da circa quindici anni diventato di moda nel Nord America, ha invaso le società occidentali.
Ogni compressa ha un valore di spaccio stimato in circa 50 euro quindi le due scatole rinvenute e sequestrate avrebbero potuto fruttare più di 3000 euro.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea.




Siracusa. Inchiesta "Oro Blu", assolti Gino Foti e Giuseppe Marotta

Gino Foti e Giuseppe Marotta assolti dall’accusa di tentata estorsione nei confronti dei dirigenti della Sai 8, Mirko Giorgi e Marzio Ferraglio perchè il fatto non sussiste. Una sentenza che arriva dopo quasi dieci anni. Nel 2012, l’arresto dei due imputati, rimessi in libertà due settimane dopo. Entrambi erano accusati di avere esercitato pressioni per l’affidamento del servizio di riscossione bollette insolute ad un’impresa a loro vicina. Nella stessa vicenda, l’allora presidente della Provincia, Nicola Bono fu accusato di avere utilizzato il ruolo di presidente del Consorzio Ato idrico per esercitare pressioni per un’assunzione. La sua vicenda è stata archiviata a gennaio 2013.

Per Foti e Marotta il procedimento giudiziario è proseguito. Nel 2013 è subentrata l’accusa per bancarotta fraudolenta aggravata per i due ex dirigenti Sai 8, con l’iscrizione del registro degli indagati di 11 persone. Ferraglio e Giorgi patteggiarono: due anni di reclusione.

Adesso la conclusione dell’odissea giudiziaria per Foti (difeso dagli avvocati Antonino e Bruno Leone) e per Marotta (difeso dai legali i Guido Ziccone e Stefano Rametta).

 

 




Siracusa. Furto, truffa ed evasione: 11 mesi ad un 39enne

Carcerazione in regime di arresti domiciliari emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di Alan Cannetti, 39 anni. Ad eseguire l’ordine, gli uomini della Squadra Mobile.
L’uomo deve scontare la pena di 11 mesi e 27 giorni per i reati, recentemente commessi, di Resistenza a P.U. , appropriazione indebita, furto in abitazione, rapina, truffa ed evasione.
Inoltre, nella giornata di ieri, gli agenti della Mobile hanno notificato ad un siracusano di 46 anni, il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, con cui si disponeva la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di un anno. L’uomo si è recentemente reso responsabile di reati contro il patrimonio, la persona, in materia di armi e di stupefacenti.
Infine, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto in flagranza del reato di rientro illegale di soggetto espulso dal Territorio Nazionale, a seguito dello sbarcato della Nave “ONG OCEAN Viking”, avvenuto in data 8 febbraio u.s. presso il Porto Commerciale di Augusta (SR), Musa Daniel, nigeriano di 32 anni, già espulso dal dal Prefetto di Firenze in data 21.01.2019.
Il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, debitamente informato dell’avvenuto arresto, disponeva contestualmente l’immediata liberazione del predetto, comunicando oralmente il Nulla Osta per l’ espulsione dal Territorio Nazionale.