Siracusa. Impianti di videosorveglianza nelle aree pubbliche, il Comune cerca finanziatori

Impianti di videosorveglianza in parchi e  aree pubbliche del capoluogo. L’intenzione del Comune è questa ed è finalizzata a garantire la sicurezza dei cittadini e “l’attività degli operatori economici, nonchè contrastare le discariche abusive presenti nel territorio”. Questo quanto si legge in una delibera approvata dalla giunta comunale nei giorni scorsi. L’idea non è, però, quella di finanziare l’intervento ma di cercare privati che vogliano farlo al posto di palazzo Vermexio. Il Comune si rivolge quindi a “società, associazioni o enti che si dichiarano disponibili ad operare attivamente, al fine di favorire lo sviluppo turistico, culturale, ambientale, sociale, storico, artistico
del territorio del Comune di Siracusa ed a favorire il miglioramento della vita dei suoi residenti ed ospiti, ispirandosi a principi di democrazia, indirizzati ad ottenere i migliori risultati possibili nell’ambito dell’attività di promozione ed utilità sociale, attraverso lo strumento del protocollo d’intesa”. Per Palazzo Vermexio, nessuna spesa prevista, dunque. Coinvolto attivamente, pertanto, il comando di Polizia Municipale. La giunta ha, per il momento, approvato quello che sarà lo schema di protocollo d’intesa. Sarà proprio il  Settore Polizia Municipale a stipulare gli accordi. “previa verifica della reale esistenza dei presupposti giuridici e amministrativi necessari”-




Siracusa, provincia penalizzata dalla Regione: "Solo briciole dalle risorse riprogrammate"

Distribuzione iniqua di risorse, ai danni della provincia di Siracusa. Vincenzo Vinciullo di Siracusa Protagonista grida allo scandalo e punta l’indice contro il governo regionale per la scelta di attribuire alla provincia di Siracusa una somma, nell’ambito delle risorse riprogrammate, inferiore a quella di altri territori, pur contando un numero più alto di residenti. Il governo regionale, secondo Vinciullo, “fa il gioco delle tre carte e  ha pubblicato, con Deliberazione del gennaio 2021, un elenco di interventi di manutenzione straordinaria di immobili, mortificando ed umiliando, al solito, la provincia di Siracusa che viene trattata-prosegue Vinciullo- come una vera e propria sub colonia, tanto da poter affermare, senza paura di essere smentiti, che nemmeno le peggiori nazioni coloniali trattavano così le loro colonie sparse per il mondo”. Alla Provincia di Siracusa viene assegnata la somma di un milione e 200 mila euro, 1,68%; alla provincia di Palermo, ad esempio, quasi 33 milioni di euro, pari al 48,19%; alla provincia di Agrigento quasi 10 milioni di euro, pari al 14,49% ; alle province di Caltanissetta, Enna e Ragusa.




Cassibile. Villaggio migranti, Lealtà e Condivisione lancia la sfida: "Concertazione e soluzione"

“Comprensibili- al netto delle strumentalizzazioni, le preoccupazioni dei residenti di Cassibile”. Lealtà e Condivisione parla attraverso Ezio Guglielmino. “Chi di noi-osserva- non si preoccuperebbe per la presenza incontrollata, nei pressi del proprio centro abitato, di centinaia di lavoratori in transito, accampati alla meglio in baracche improvvisate, concentrati in un’area priva di servizi e costretti a far fronte a bisogni primari in modo estemporaneo? Con tutti i pericoli reali che ne conseguono anche in termini sanitari, accentuati dalla sopraggiunta epidemia? Una condizione inaccettabile per qualsiasi contesto civile e che penalizza in primo luogo esseri umani sfruttati in lavori faticosi senza, nella maggior parte dei casi, alcuna tutela contrattuale, privati di diritti elementari e, tuttavia, spesso, guardati a vista solo come un problema, negati nella loro intrinseca umanità”.
Una condizione che per il movimento che esprime l’assessore Rita Gentile nella giunta comunale “interpella responsabilità diffuse. Dei poteri pubblici, che, dopo aver smantellato colpevolmente pubblici strumenti di intermediazione, hanno lasciato il campo alla “libera” contrattazione delle parti sociali, in realtà in larga misura controllata dai caporali se non da figure contigue alla criminalità organizzata. Della politica, che da sempre ha bypassato il tema, certo non produttivo di facili consensi. Degli imprenditori, non tutti certamente, che hanno rinunciato alle responsabilità sociali che loro derivano dal fatto di essere gli utilizzatori primari di braccia e volti che si rendono visibili solo nell’arco temporale di una stagione lavorativa”.

Alla reazione di preoccupazione, questa la sollecitazione che parte, deve partire un’assunzione di reesponsabilità da parte di tutti e l’avvio di un movimento concreto . Guglielmino ricorda l’impegno, prima dell’assessore Giovanni Randazzo, poi dell’assessore Gentile per arrivare alla soluzione attuale, che prevede la realizzazione del villaggio dell’accoglienza con moduli prefabbricati.  L’operazione- osserva Guglielmino- andrà accompagnata necessariamente da ulteriori interventi infrastrutturali (strade, verde pubblico, servizi), alcuni dei quali già contemplati in un altro progetto attualmente al vaglio del Ministero dell’interno e che torneranno a beneficio della comunità locale nel suo complesso. A questi progetti in itinere, altri e ben più ambiziosi ed organici potrebbero aggiungersene cogliendo la più ampia disponibilità maturata in ambito nazionale ed europeo. Basti pensare che, nel giro degli ultimi 5 anni, gli stanziamenti cofinanziati dall’Unione Europea nell’ambito del “Programma Operativo Nazionale legalità” sono passati dagli iniziali 283 milioni di euro agli attuali quasi 700. Di questi, oltre 76 milioni sono stati destinati nel 2018 alla Sicilia, rendendo possibile, tra l’altro, l’attivazione di 6 progetti innovativi, tutti concentrati nella provincia di Ragusa, che prevedono il recupero e/o la rifunzionalizzazione di immobili pubblici a fini alloggiativi e la fornitura di servizi vari. Di cui il più recente, di appena un mese fa, per l’importo di oltre 1.600.000 euro, localizzato nella frazione di Scoglitti, altra area a forte densità migratoria, per la realizzazione, tra l’altro, in un arco temporale di 5 anni, di uno sportello multidisciplinare di informazione/orientamento/assistenza legale e di corsi di alfabetizzazione linguistica, frutto di un partenariato pubblico privato che vedrà impegnati operatori locali e mediatori culturali.
Perché non pensare, anche per Cassibile, a progetti similari, che vadano oltre una logica emergenziale e guardino ad un modello diffuso di integrazione interculturale da sperimentare e radicare nel territorio attraverso l’impegno della comunità locale ed in primo luogo di tanti giovani, per i quali potrebbero aprirsi prospettive interessanti di lavoro o, in ogni caso, di arricchimento professionale? “. L’auspicio è che ci sia una  “concertazione tra tutti gli attori sociali che possono dare un contributo: i residenti, le rappresentanze degli immigrati, i sindacati, gli imprenditori, le organizzazioni di volontariato, la Chiesa.Se saremo in grado di mettere in campo un movimento di questa ampiezza-conclude l’esponente di Lealtà e Convidisione-  accomunato da una convinta e condivisa operosità, non soltanto restituiremo dignità a tantissimi lavoratori, ma riusciremo anche nell’intento, da tutti auspicato, di fare concretamente gli interessi della frazione di Cassibile”.




Siracusa. Norme anti-covid: controllate 150 persone e 10 negozi

Proseguono i controlli finalizzati al contenimento sanitario, volti a contrastare l’innalzamento della curva epidemiologica in città ed in provincia, svolti in forma congiunta con le altre forze di polizia che ieri si sono concentrati nel territorio di Siracusa e di Lentini, prestando particolare attenzione ai luoghi in cui poteva esserci assembramento. Controllate 150 persone, 3 delle quali sanzionate a Lentini per non aver rispettato la vigente normativa. Controllati anche 10 esercizi commerciali a Siracusa e 13 a Lentini. Intanto un giovane è stato segnalato all’autorità amministrativa perchè in posssesso di 0.60 grammi di hashish. Denunciato, invece un uomo di 60 anni, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale della P.S. ed assente al controllo di polizia.
Infine, un cittadino senegalese di 46 anni è stato rintracciato e denunciato perché illegalmente in Italia. E’ stato condotto in questura per regolarizzare la propria posizione.




Ippica, Trotto. Aprirà Besamemucho Font e chiuderà Zoom Roc?

Particolare e aperto il convegno di trotto in programma, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, giovedì 11 febbraio. La prima competizione, il Premio Sirmione, Condizionata che impegna i cavalli di 4 anni sulla selettiva distanza di 2200 metri, ha come punto di riferimento il buon Besamemucho Font, che ha già largamente dimostrato di saper battere il resto della compagnia. Valide alternative sono Bata De Cola, Bantù dei Greppi e Boemia Chuc Sm, tutti positivi e regolari.
L’ultima competizione, la sesta, Premio Terme, è una categoria C e D e impegna cavalli di 5 anni e oltre. Chiuderà il convegno, alle 16:20, con un confronto che potrebbe mettere in evidenza Zoom Roc, capace già di imporsi a Ask Me Now e Acquatinta Font che restano avversari temibilissimi; peraltro godono di ottima condizione. Attenzione anche a Urbano Bargal e alla potenzialità, poco espressa, di Vacanza Jet.
Segnaliamo, nella seconda competizione, un possibile match tra Clio e Criss Cross; in categoria G, con allievi in sulky, potrebbero far bene Uricuss e Voici As. Nella corsa riservata ai proprietari, il cavallo da battere è sicuramente Boulan Run. La quinta competizione, con i Gentleman in cabina di regia, presenta favoriti Capoleona SM e l’ottimo esordiente Commando. Da attenzionare la linea, ben dettata, da Camilla Be.




Focolai Covid, l'infettivologo Scifo: "Ritardi nella campagna vaccinale". Ternullo: "inviate nuove dosi"

“Lascia spazio ad una serie di perplessità la notizia di focolai in una Rsa di Siracusa, in un centro di riabilitazione di Canicattini e, quella non confermata, relativa ad una struttura riabilitativa di altre specialità nel territorio. Perplessità che riguardano le modalità di svolgimento della campagna vaccinale anti-covid in provincia di Siracusa”. A dirlo è l’infettivologo Gaetano Scifo, sorpreso dalla notizia di nuovi cluster proprio nelle strutture che, secondo la tabella di marcia della campagna vaccinale, avrebbero dovuto essere subito “coperte” contro il coronavirus. Erano state individuate come luoghi prioritari in cui la vaccinazione avrebbe dovuto essere erogata, sia agli operatori che agli ospiti. “A questo punto- ne deduce l’ex primario di Malattie Infettive dell’ospedale di Siracusa- viene da supporre che qualcosa ci stia sfuggendo, anche perchè di contro sappiamo con certezza che gli amministrativi Asp sono stati vaccinati ed hanno già ricevuto anche la seconda dose. Non è accaduto invece per i medici di medicina generale, per gli specialisti, per gli operatori sanitari delle cliniche private- prosegue Scifo- nonostante in prima linea, visto che ricevono pazienti delle strutture pubbliche che, essendo ovviamente covid-orientate, hanno meno posti liberi disponibili. Qualcuno- dice ancora- dovrebbe spiegare il razionale di tutto questo. La conseguenza potrebbe essere la creazione di cluster, assurdo, visto che per fortuna i dati, in questo momento, sembrano sotto controllo. Si sottopone il territorio ad un rischio anzichè all’esatto contrario. A questo si aggiungerebbe il fatto che pare siano stati vaccinati anche soggetti che hanno già contratto l’infezione da meno di sei mesi, quando il suggerimento chiaro dell’Oms dice sarebbe il caso di posticipare l’inoculazione del vaccino per questa categoria”.
Su questa vicenda è intervenuta anche la deputata regionale, Daniela Ternullo. “Alla provincia di Siracusa erano state inviate meno dosi di quelle previste, ecco i motivi dei ritardi anche per le vaccinazioni di medici di base e specialisti. Un problema tecnico che era sfuggito all’attenzione ma che ha causato il ritardo di Siracusa rispetto alle altre province, dove sono arrivati anche a vaccinare già i dentisti. Da questa settimana sono in distribuzione per il territorio aretuseo i vassoi con i vaccini necessari, in modo da recuperare il ritardo. Escludo ci siano stati furbetti, era comunque una necessità vaccinare chi opera nel palazzo della direzione Asp”, ha spiegato nel corso di un intervento in diretta su FMITALIA.
Intanto, per quanto riguarda le vaccinazione degli over 80, in Sicilia la risposta sembra massiccia. Ieri sono state 40 mila le prenotazioni effettuate on line su 320 mila over 80 residenti nella regione. E’, però, anche emersa la prospettiva di doversi spostare per potersi sottoporre alla vaccinazione. Esauriti i posti nel capoluogo, la piattaforma online dirotta gli over 80 del capoluogo su Augusta e Lentini. “Sbagliato – tuona Scifo- soprattutto i più fragili, ma io direi tutti, dovrebbero essere vaccinati in loco”.




Marzamemi set del nuovo singolo di Mario Biondi: Piazza Regina Margherita la location scelta

Marzamemi torna set. Mario Biondi ha scelto piazza Regina Margherita per girare il suo nuovo videoclip. Il titolo del nuovo singolo del cantante soul, inconfondibile voce dal sapore internazionale, è “Paradise”. Non è un caso se la scelta è ricaduta sulla Sicilia, la sua terra e, nello specifico sul borgo marinaro tra i più apprezzati anche dalle produzioni cinematografiche. Il nuovo album sarà lanciato a giugno e  viene anticipato con il singolo tra poco in rotazione nelle radio.  Le riprese sono state effettuate all’esterno di una taverna. Ad uno dei tavoli allestiti all’esterno, una coppia, un uomo e una donna.




Siracusa. Evade dai domiciliari, danneggia una statua e gli impianti elettrico e idrico

I Carabinieri della Stazione di Siracusa-Ortigia hanno eseguito un provvedimento di aggravamento di misura cautelare emesso dalla Corte d’Appello di Catania, traendo in arresto un 33enne.
L’uomo, che si trovava temporaneamente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in forza di un’apposita autorizzazione concessa dall’Autorità Giudiziaria a motivo di sue particolari condizioni di salute, nei giorni scorsi si era reso responsabile dei reati di evasione e di danneggiamento aggravato. La scorsa domenica infatti, dopo essere uscito arbitrariamente dall’abitazione, aveva danneggiato gli impianti elettrici ed idrici nonché una statua, del cortile del condominio in cui risiede.
Il suo comportamento è stato subito riferito alla stessa Autorità Giudiziaria che aveva trattato il suo caso precedentemente e che ha quindi ritenuto opportuno rimandare il soggetto in carcere.
L’arrestato è stato pertanto tradotto nuovamente presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di questo capoluogo.

 




Siracusa. Covid a scuola, il report settimanale: incidenza dello 0,16% nei comprensivi

Nuovo report sugli alunni positivi al Covid- 19 negli istituti comprensivi della provincia di Siracusa. L’Ufficio Scolastico Provinciale ha reso noti i dati aggiornati al primo febbraio scorso. Numeri che lasciano spazio alla speranza che la situazione sia in fase di miglioramento. Il primo febbraio risultavano 57 alunni positivi con un incidenza dello 0,16 per cento e un rapporto alunni positivi/classi con alunni positivi pari a 1,07. Entrando nel dettaglio, nella secondaria di primo grado si registrava il primo giorno di questo mese una percentuale dello 0,21 per cento di alunni positivi. Alla primaria, lo 0,16 per cento e alla scuola dell’Infanzia, lo 0,07 per cento. Rispetto al 19 novembre, precedente data tenuta in considerazione, in Sicilia, si registra un sensibile decremento: – 41 per cento per l’Infanzia, -34 per cento per la primaria e – 50 per cento per la secondaria di primo grado (le scuole medie). Rispetto al 25 gennaio scorso, tuttavia, sembrerebbe che i numeri siano lievemente più alti. Si trattava in quel caso di 55 alunni positivi in provincia. Nello specifico: 8 alla scuola dell’Infanzia, 22 alla primaria, 25 alle scuole medie. Complessivamente, lo 0,15%. Era però stato preso in considerazione il 96% delle scuole. Per il dato del primo Febbraio, invece, si parla di numeri del 98% delle scuole della provincia.

In totale, in Sicilia, tornando all’1 Febbraio, si registravano 1.186 alunni positivi, 855 in meno rispetto al 19 Novembre, con una diminuzione del 42%.




L'Ordine degli Abbracci scrive al sindaco: la stanchezza da Covid in una lettera di Alessia Guarraci

Una bellissima lettera, che è anche un’accorata richiesta e che sembra, a tratti, una preghiera. La giovane scrittrice Alessia Guarraci, vincitrice di premi nazionali e internazionali di poesia, scrive ad un ipotetico  sindaco di un qualsiasi comune d’Italia. Un modo per mettere in evidenza tutta la stanchezza per una situazione, quella determinata dalla pandemia, ormai insostenibile, soprattutto per i più giovani. Per spiegarlo, si definisce presidente dell’Ordine degli Abbracci, quello che più manca in assoluto a ognuno di noi. Qui di seguito la lettera di Alessia Guarraci:

Egregio Signor Sindaco,
Le scrivo in qualità di Presidente dell’Ordine degli Abbracci.
Una libera professione al momento cancellata dal mercato diurno per motivi epidemici; questo settore ha il primato dell’emozione ed è un ottimo antidoto contro i surrogati virtuali, per non morire del tutto ci si ritrova ad avere rapporti di lavoro caldi e affettuosi su piattaforme e chat affollate.
Tutti abbiamo bisogno di consolazione, perché nessuno è immune dalla sofferenza, dal dolore e dall’incomprensione. La voglia di stare isolati non deve essere un’imposizione ma una chiamata a un’introspezione per ascoltare i silenzi.
Una possibile soluzione potrebbe essere trasformare tutto in un regalo da scartare con cura e amore, aspettando che ci si svegli da un sogno surreale e alla fine gustare la nuova poesia dell’abbraccio. Vorrei invitarla per un tramonto, tifare il rincorrersi dei colori e gustare la buona notte del sole.
Certa che in relazione all’oggetto, Lei prenda i dovuti provvedimenti, per sanare questa terribile mancanza emotiva e preziosa, La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.

Le regalo un abbraccio e cordialmente la saluto.

Firmato
Alessia G.