Siracusa. Covid-19, incidenza dello 0,15% negli istituti comprensivi della provincia

Situazione migliore rispetto allo scorso novembre, nelle scuole dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado in Sicilia in tema di contagi Covid-19. L’Ufficio Scolastico provinciale ha pubblicato i dati relativi al numero di positivi, aggiornato al 25 gennaio scorso, dopo il rientro dalle vacanze di Natale, più lunghe del previsto per ragioni di contenimento della pandemia.

Partendo dal dato regionale, si tratta di un  -43%  rispetto ai  dati del 19 novembre scorso quello che si registra. Nel dettaglio, i rilievi hanno riguardato 557 scuole, pari al 95 per cento. Nelle scuole dell’Infanzia, 128 gli alunni positivi; nella primaria il 25 gennaio erano 595, mentre alle scuole medie 445. In percentuale, vuol dire, nel caso dell’Infanzia, 0,13 per cento. Per la primaria, 0,29%, alla secondaria di primo grado, 0,32%. Il totale è  di 1168 alunni positivi in Sicilia.

Passando al dato provinciale, gli alunni che risultavano positivi lo scorso 25 gennaio erano, per gli istituti comprensivi 55 in totale. Nello specifico:  8 alla scuola dell’Infanzia, 22 alla primaria, 25 alle scuole medie. Complessivamente si tratta dello 0,15%.

Come dimostra il grafico elaborato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, si registra un’incidenza dello 0,10% nelle scuole dell’Infanzia, dello 0,13% nelle scuole primarie, dello 0,23% nelle scuole secondarie di primo grado. In tal caso, sono state 47 le scuole prese in considerazione, pari a circa il 96% degli istituti del territorio.




Augusta. Ristori comunali per le imprese, Cna: "Un brutto pasticcio, si riprogrammino"

Un “brutto pasticcio”. Così la Cna definisce la vicenda relativa ai ristori per le imprese di Augusta, cancellati dal consiglio comunale durante l’ultima seduta. In realtà ad essere cancellato è stato il provvedimento varato dalla precedente giunta. Sul tema si registra un intervento di  Fabio Cannavà, presidente di CNA Augusta.
“Quel provvedimento – spiega ancora Cannavà – aveva delle criticità di partenza perché troppo stringente e infatti ha determinato un numero non altissimo di istanze, tuttavia rappresentava una risposta per le oltre 150 aziende che avevano avanzato richiesta; la situazione generata dalle criticità emerse nel corso degli ultimi mesi ha però chiuso loro la porta”.
“È un tempo difficile e un anno di pandemia ha inferto un colpo durissimo all’economia locale che si somma all’impatto della precedente crisi del 2008 – prosegue il presidente Cannavà – non riteniamo però oggi di voler elencare colpe e disattenzioni, preferiamo invece richiamare l’amministrazione comunale e il consiglio ad un’azione di programmazione, al fine di riprogrammare nuove risorse per le PMI del territorio”.
“Un percorso nuovo – conclude Cannavà – con il coinvolgimento attivo da parte delle rappresentanze delle imprese, in modo da condividere soluzioni semplici ma efficaci al fine di sostenere, seppur parzialmente, il peso della crisi economica”.




Siracusa. "Rilancio del settore industriale con il Recovery Plan", la proposta di Bonomo

“A leggere le ultime bozze del Recovery Plan manca un progetto organico e una realistica previsione per il rilancio del comparto che nei poli petrolchimici di Gela, Siracusa e Milazzo, dove oggi si raffina circa l’80% del greggio consumato in Italia, ha il suo perno”. L’osservazione è del coordinatore provinciale del Movimento delle Autonomie, Mario Bonomo, che avanza alcune proposte.  “Nessun accenno, nel Recovery Plan, al futuro dei poli industriali della nostra regione” – stigmatizza Bonomo – ma la nostra regione attende da troppo tempo un cambio di rotta. La Sicilia deve pretendere con forza un piano di riqualificazione industriale da programmare con le aziende del settore e le parti sindacali. Abbiamo di fronte un’occasione unica, da non sprecare, per il rilancio dell’ormai datato settore petrolchimico isolano che contempli le bonifiche dei siti, con appositi investimenti, la riconversione dei tre poli strategici e la transizione verso la produzione di energia da fonti rinnovabili, da realizzare con aiuti alle aziende private tramite fondi attivabili nel Recovery Plan”.

L’auspicata svolta green è possibile, secondo Bonomo, costruendo un “innovativo sistema di produzione energetica che contempli, accanto ai tradizionali eolico, solare e geotermico, anche l’idrogeno, nuova e promettente frontiera energetica su cui già molti paesi europei stanno investendo e che per molti rappresenta il futuro. E’ di qualche mese fa -argomenta- la notizia che Alstom fornirà a Ferrovie Nord Milano, principale gruppo di trasporto e mobilità della Lombardia, sei treni a celle a combustibile a idrogeno. La Sicilia non può e non deve rimanere indietro, deve essere tra i protagonisti di questo cambiamento epocale e pretendere un piano concreto per l’innovazione dell’ormai datato sistema industriale regionale che, promuovendo il passaggio alla produzione di energie rinnovabili, ne aumenti la competitività e allinei anche il nostro territorio agli obiettivi green verso cui, ormai, è impellente procedere.”

Oltre alle positive ricadute occupazionali, la nuova frontiera energetica può realmente aprire la strada a un modello di sviluppo economico sostenibile per la nostra Sicilia, in cui finalmente ambiente, turismo e industria convivono grazie all’innovazione tecnica. “Aggiungere alle proposte che già sono state formulate dal governo siciliano un’organica rimodulazione dell’attuale sistema petrolchimico è un dovere politico. Il mio – conclude Bonomo – è un appello ai rappresentanti in parlamento: che si facciano portavoce delle istanze del nostro territorio e promotori di iniziative per progettare un nuovo futuro industriale sostenibile per la Sicilia.”




Siracusa. Giornata solidale in memoria di Grazia Girmena, iniziativa del Forum del Terzo Settore

Giornata solidale in memoria della compianta Grazia Girmena. Il Forum Terzo Settore della provincia di Siracusa l’ha organizzata lo scorso fine settimana, per il secondo anno . Un’iniziativa in collaborazione con Anolf e Cisl, che si è svolta sabato 30 gennaio in modalità on line .  Webinar incentrato sull’oncologia pediatrica e i servizi ad essa connessi, con particolare attenzione alla necessità di garantire a bambine e bambini, durante il periodo di degenza ospedaliera e nella fase immediatamente successiva, la continuità di servizi educativi che consentano loro di mantenere una buona qualità di vita nonostante la malattia. Durante il webinar, che ha visto partecipanti in collegamento da diversi luoghi d’Italia, si è puntata l’attenzione sul benessere dell’individuo, status influenzato oltre che dalla famiglia, dagli affetti e dal contesto sociale, nel caso specifico di bambini e bambine, ragazzi e ragazze con malattia oncologica, anche dal percorso clinico assistenziale in stretta connessione con il percorso di vita e di sviluppo evolutivo. Dai lavori e dall’esperienza delle professionalità coinvolte emerge quale realtà imprescindibile, per favorire il processo di crescita di questi pazienti, la necessità di garantire loro una serie di servizi: l’assistenza psicologica, la scuola in ospedale, il servizio sociale, il servizio di volontariato, la mediazione culturale e il servizio educativo. “Non c’è più tempo da perdere, insieme vogliamo porre le basi per avviare percorsi concreti di aiuto alle famiglie – dichiara Cristina Aripoli,- portavoce del Forum T.S. Siracusa. Ciò che spetta di diritto non deve mai essere messo in discussione, eppure spesso è così. “Grazie all’esperienza di Giulia ed Emma, due bimbe di Siracusa con malattia oncologica, – continua Aripoli – abbiamo compreso come la nostra città sia impreparata a garantire ciò che dovrebbe essere un diritto: scuola e servizi educativi. Durante il webinar abbiamo condiviso esperienze professionali di notevole successo: la dottoressa Favara, psiconcologa ci ha parlato di WonderLAD, la casa creata per i bambini affetti da gravi malattie che, reinterpretando l’esperienza di CasaOz, li accoglie in uno spazio bello, ospitale e attrezzato in cui condividere giochi e attività, proprie di una vita normale, nel periodo difficile della malattia. Un luogo dove le famiglie avranno a disposizione supporto psicologico, attività, laboratori, spazi dedicati e alloggi durante le cure. Tutto questo si svolge a Catania proprio vicino a noi, – racconta ancora Cristina Aripoli – e poi ci siamo spostati a Genova esattamente a Sturla dove un istituto comprensivo ci ha illustrato, attraverso la voce della maestra Lucia Parodi, del lavoro svolto all’interno dell’ospedale Gaslini di Genova e a seguire i collegamenti con molti altri istituti di tutta Italia e le loro esperienze di volontariato ed in particolare con i Super Heroes di Siracusa, veri eroi del volontariato con i bimbi ammalati in ospedale”. Presenti all’incontro, coordinato da Daniela Respini – psicologa ass. Mareluce onlus anche Giuseppe Vecchio – Garante dell’infanzia della Regione Sicilia che in questo senso si è detto disponibile alla collaborazione in rete con le realtà associative presenti per garantire la continuità dei servizi educativi ai giovani pazienti oncologici, disponibilità dichiarata anche da Pasquale D’Andrea – Garante dell’infanzia del Comune di Palermo, da Carmela Tata – Garante Regionale per le persone con disabilità e da Carla Trommino – Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Siracusa per il quale era presente anche Maura Fontana, assessore ai servizi sociali. Ad ispirare il proficuo risultato dell’incontro di sabato pomeriggio proprio la figura di Grazia Girmena. Da sempre impegnata nel sociale, Girmena è stata portavoce del Forum T.S. di Siracusa, nonché presidente Anolf e rappresentante della Cisl. “Il suo desiderio, – conclude Cristina Aripoli – era quello di portare a conoscenza del nostro territorio il tema della malattia oncologica nei bambini, siano essi italiani, sia migranti e per questo si è impegnata fino alla fine”.

 




Siracusa. Festa della Candelora, domani pomeriggio Messa in Santuario

Santa Messa per la festa della Candelora domani pomeriggio in Santuario. Appuntamento fissato per le 18 ,  40 giorni dopo il Natale. E’ la festa della Presentazione di Gesù al Tempio.
All’inizio della Santa Messa, saranno benedetti i ceri accesi – simbolo della Luce di Gesù – che i fedeli porteranno a casa, per la benedizione delle famiglie. A tutti i fedeli sarà dato un breve formulario di preghiera familiare per la benedizione delle case.
Su segnalazione dei commercianti, si pregherà per le attività del commercio, affinché la protezione della Madonna delle Lacrime allontani il pericolo della pandemia.

Giovedì 11 febbraio, memoria delle apparizioni della Madonna a Lourdes, alle  18.00, Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, celebrerà la Santa Messa nella XXIX Giornata Mondiale del Malato presso il Santuario della Madonna delle Lacrime.
Parteciperanno i sacerdoti e i diaconi del Santuario, i volontari e le volontarie delle Associazioni Avo, Avulls, Bamby e dell’Unitalsi Sottosezione di Siracusa.
Al termine della Santa Messa, gli operatori della Pastorale della Salute, insieme a tutti i fedeli, reciteranno l’Atto di Affidamento alla Madonna delle Lacrime in comunione con gli ammalati.
Per motivi di prudenza sanitaria, non saranno presenti alla celebrazione gli ammalati i quali, però, potranno partecipare da casa collegandosi con la diretta streaming del Santuario sul sito www.madonnadellelacrime.it, attraverso i canali di Maria TV o scaricando gratuitamente l’App Android del Santuario .




Siracusa. Strade, il Comune pronto a stanziare un milione e mezzo di euro per la manutenzione

Fondi per circa un milione e mezzo di euro per la manutenzione delle strade del capoluogo. E’ quanto il Comune ha intenzione di stanziare, secondo quanto annunciato dal sindaco, Francesco Italia, questa mattina in diretta su FMITALIA. La somma dovrebbe essere inserita nel nuovo Bilancio di Previsione, da approvare- questa la previsione del primo cittadino- entro un paio di settimane. “Non si tratta solo di mettere in campo risorse, in ogni caso- puntualizza il sindaco- ma anche di impiegarle nel miglior modo possibile e con la possibilità di garantire il controllo del lavoro svolto dalle imprese. Per questa ragione abbiamo deciso  di rivoluzionare l’ambito della manutenzione. Le modalità di gestione di questo settore- lo vedrete a breve- cambieranno radicalmente e avremo senza dubbio un servizio più efficiente. Il sistema delle riparazioni deve comunque essere quello a caldo, non quello a freddo attualmente utilizzato e poco resistente”.




Il sindaco di Sortino alla Lega? Parlato: "Una fake di proporzioni bibliche"

“Una fake new di proporzioni bibliche”. Così il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato commenta l’indiscrezione in merito al suo presunto e imminente passaggio alla Lega Sicilia di Nino Minardo. Come lui, secondo questo rumors, sarebbero in procinto di passare alla Lega anche i sindaci di Noto, Corrado Bonfanti, Giuseppe Carta di Melilli, Daniele Nunzio Lentini di Francofonte con tutti i loro entourage.  “Non è mai successo nulla di quanto raccontato- spiega Parlato- Non sono affatto andato a Modica da Minardo per parlare di una fantomatica mia adesione alla sua forza politica. Ho con tutti  gli amici leghisti ottimi rapporti istituzionali-puntualizza- Ma la mia storia è un’altra e del resto il mio percorso amministrativo è iniziato con una lista civica. Non ci sarebbe alcuna ragione per fare una scelta così dirompente, peraltro a pochi mesi dalle nuove elezioni amministrative”. Parlato punta ancora sulle liste civiche. Le definisce “un arricchimento”. “La mia strada è questa e continuerò in questo modo- dice ancora- Non vorrei che gli amici della Lega possano essersi risentiti per le mie dichiarazioni. Semplicemente non mi riconosco in quell’ideologia”.  Il sindaco di Sortino non esclude che possa essersi trattato di un tentativo di “boicottaggio” da parte di avversari politici, visto l’appuntamento elettorale in vista nel comune della zona montana.




Siracusa. Centro Congressi: Granata punta sul Verga, Progetto Siracusa pensa a una struttura nuova

“Si” all’acquisizione dell’ex cinema Verga per farne un centro congressi. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata interviene con questa posizione nel dibattito partito dopo l’idea, emersa nell’ambito della Consulta delle Associazioni di Categoria della Camera di Commercio di Siracusa, di realizzare, per rilanciare il turismo, un centro congressi nel capoluogo. Granata condivide l’idea dell’ex deputato regionale Bruno Marziano di usare l’ex Verga, “già sostanzialmente pronto, situato nel cuore della Città e dalle dimensioni perfette per le nuove esigenze convegnistiche e congressuali. La Camera di Commercio-la sollecitazione dell’assessore alla Cultura-  studi una formula per acquisire dalla Provincia Regionale il Verga e con un completamento semplice e realizzabile in meno di 1 anno, doni a Siracusa un prezioso contenitore di eventi”. Contrario, invece, all’ipotesi di “opere faraoniche in lande sperdute significa solo consumare altro suolo e non essere in sintonia con i tempi che viviamo”. Secondo Granata “l’attrattivita’ di un Centro Congressi e’direttamente proporzionale al contesto in cui si trova. Oltre 1000 posti in Ortigia-osserva-  collegabili ai 500 del nostro Teatro Comunale distante meno di 500 metri, rappresenterebbero una attrazione fortissima per la convegnistica nazionale e internazionale”.

Diversa l’idea espressa invece da Progetto Siracusa, attraverso il suo portavoce, Ezechia Paolo Reale,  favorevole “a un confronto pubblico sull’individuazione nel territorio di Siracusa di un’area per la costruzione di un moderno Centro Congressi, che la Camera di Commercio del Sud Est ha annunciato di voler realizzare. L’esistenza di tale struttura -commenta Reale- rappresenterà, infatti, un’importante possibilità di diversificazione della nostra offerta turistica legandola ad aspetti di destagionalizzazione che favorirebbero non soltanto il comparto ma tutta l’economia della città.
E’, però, giusto esprimere subito la nostra perplessità sull’ipotesi, avanzata da più parti, di utilizzare a tal fine l’ex cinema Verga, sia per le ovvie ragioni di tipo logistico, essendo già sufficientemente caotica la situazione dell’isola di Ortigia, sia perché il Centro Congressi dovrà servire le esigenze anche degli altri territori limitrofi, quali quelli di Catania e Ragusa, diventando baricentrico.
Crediamo che una struttura di tipo medio, non la cattedrale nel deserto a cui qualcuno ha iniziato a fare riferimento, possa essere confacente a tale obiettivo”.
Progetto Siracusa ricorda, infine, che nel Prg “l’area da destinare al Centro Congressi era già stata individuata attraverso lo studio, le valutazioni e le scelte di un grande urbanista, il compianto prof. Gabrielli”. Un’occasione, secondo Reale, da sfruttare perchè sia volano per lo sviluppo dell’economia locale.




Macchinette da gioco "clandestine", scoperte e sequestrate dalla Guardia di Finanza

Due macchinette per il gioco, non collegate alla rete statale. La Guardia di Finanza di Noto ha individuato e sequestrato gli apparecchi di intrattenimento e divertimento in un bar tabaccheria di Avola. Funzionavano con un telecomando, per spegnerle in caso di improvviso controllo da parte delle forze dell’ordine. Le Fiamme Gialle, al loro ingresso nel locale pubblico, hanno notato 4 apparecchi di intrattenimento, forniti di tutte le autorizzazioni e correttamente spenti, vista la sospensione delle sale giochi disposta con il DPCM del 14 gennaio 2021. Le Fiamme gialle, tuttavia, insospettite dal nervosismo dell’esercente, hanno approfondito il controllo, rinvenendo un’ulteriore stanza ben occultata, nella quale erano presenti due avventori intenti a giocare su due slot idonee a consentire l’esercizio del gioco a rulli virtuali, con vincite in denaro, non collegati alla rete statale. E’ scattato il sequestro anche di denaro, 240 euro e del telecomando. In questi casi la pena pecuniaria da 5 mila a 50 mila euro per ciascun apparecchio. Sanzione anche per gli avventori, che si trovavano in quel bar nonostante la “Zona Rossa”.




Covid all'asilo nido di via Basilicata: scuola chiusa fino all'8 febbraio

Chiuso per Covid l’asilo nido di via Basilicata. Lo “stop” è partito questa mattina e si estenderà, almeno per il momento, fino al prossimo 8 febbraio. Tra gli alunni del plesso, infatti, è stato registrato un positivo. Scattata la procedura, anche i familiari del bimbo sono stati posti in isolamento. L’asilo nido “Celentano” è posto di fronte all’istituto comprensivo “Chindemi”, in cui nei giorni scorsi sono stati registrati 7 casi Covid tra personale scolastico e alunni (una bimba della Scuola dell’Infanzia). Le due vicende non sono collegate.