Autismo, un nuovo centro diurno nella zona sud. Cannata: "Alleviati disagi per le distanze"

Sarà inaugurato alla fine di aprile un nuovo centro diurno per i disturbi dello spettro autistico. Servirà la zona sud della provincia di Siracusa, con sede a Noto in collegamento con il dipartimento di psichiatria di Avola. L’annuncio è arrivato in occasione della giornata sulla consapevolezza dell’autismo.
Il centro diurno avrà sede al Trigona di Noto. Aperto nella fascia diurna a bambini da 4 anni in su e adulti, è coordinato da Carmela Tata, direttore della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, con Rio Bianchini che si occupa della diagnosi precoce dell’autismo nell’infanzia da 0 a 4 anni e Lorenzo Filippone per i disturbi dello spettro autistico negli adulti.
“Il nuovo Centro è stato fortemente voluto per  rispondere alle aspettative di familiari e associazioni che insistono nel territorio e per venire incontro anche alle esigenze espresse dai sindaci di Noto e Avola”, sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. “Il percorso assistenziale del nuovo Centro per l’Autismo – spiega Roberto Cafiso, coordinatore del Dipartimento Salute Mentale – sarà particolarmente dedicato alla riabilitazione con l’applicazione di metodiche scientifiche da parte di personale specializzato provvisto delle certificazioni nazionali ABA. Nel rispetto delle previsioni del decreto legge regionale, nel Centro opereranno a regime neuropsichiatri infantili, psicologi, terapisti della riabilitazione, educatori, pedagogisti, infermieri, personale di supporto OSA e facilitatori per il percorso di reintegrazione sociale e di inclusione lavorativa”.
Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, parla di “importante traguardo nella zona sud”. Ha partecipato al convegno-laboratorio “Insieme…oltre il blu”, all’Urban Center di Siracusa, in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo. “Un lavoro sinergico con la direzione Asp che consentirà di alleviare disagi legati alle distanze dai centri ad associazioni e famiglie, con ricadute evidenti sulla definizione diagnostica e sul profilo terapeutico e riabilitativo dei pazienti. Un impegno che con emozione vede concretizzare nuovi servizi sanitari per la nostra zona sud e garantire un nuovo presidio di prossimità”.
Ad Avola, intanto, avviato il progetto inclusivo “Ippoterapia, arti e mestieri”, con il sostegno e patrocinio dell’amministrazione comunale e promosso dall’associazione “Insieme per l’autismo onlus”, dal C.I.A. Centro Ippoterapeutico Avolese con la collaborazione dell’associazione A.M.A.C. (Associazione Mediterranea arte e cultura) e la gastronomia ristorante Retrogusto.
“Un servizio gratuito per bambini, ragazzi e adulti con disabilità, autismo o qualsiasi tipo di svantaggio sociale che con istanza formulata ai Servizi sociali del nostro comune ha lo scopo di orientamento e inserimento lavorativo, attraverso specifiche attività, ai mestieri più adatti alla proprie inclinazione naturali”, spiega Rossana Cannata.