Autocarrozzerie, officine, autoscuole: irregolarità e abusi. Vasta operazione della Stradale
Controlli serrati della Polizia Stradale in particolare nella zona nord della provincia. Verificato in particolare il rispetto delle norme vigenti da parte di officine meccaniche e carrozzerie.
In uno di questi controlli hanno scoperto che il titolare di una officina esercitava l’attività abusivamente, eludendo le norme in materia di sicurezza della circolazione stradale e, soprattutto, quelle ambientali, smaltendo irregolarmente i rifiuti tossici.
Sequestrate le attrezzature ed i macchinari utilizzati ma soprattutto è stata chiesta all’autorità giudiziaria, ed ottenuta, l’immediata chiusura dell’esercizio abusivo.
In occasione di un altro controllo, gli agenti hanno scoperto che il titolare di una carrozzeria non era in possesso della certificazione comprovante l’abitabilità e la destinazione d’uso commerciale-artigianale dello stabile e della prevista autorizzazione tecnico-sanitaria per l’emissione di fumi ed inquinamento ambientale. Inoltre, hanno accertato che il gestore dell’attivita aveva omesso di annotare periodicamente sul registro di carico e scarico dei rifiuti il materiale di scarto pericoloso prodotto nelle fasi della lavorazione. Durante il controllo del locale e delle aree limitrofe alla carrozzeria gli agenti hanno trovato numerosi contenitori di vernice e di solventi vuoti, componenti di carrozzeria dismessi ed accessori di veicoli. Materiale di rifiuto, destinato allo smaltimento, stato lasciato abusivamente e senza alcuna precauzione nel luogo del rinvenimento: un pericolo per la sicurezza ambientale e per la salute dei cittadini.
È stato, poi, accertato che il titolare di una autocarrozzeria di Siracusa svolgeva la propria attività senza essere in possesso dei titoli autorizzativi. In particolare il gestore non aveva l’autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e delle emissioni in atmosfera. Per questo motivo il rappresentante legale della società è stato denunciato ed è stata richiesta l’adozione del provvedimento di sequestro del forno per la verniciatura, allo scopo di interrompere la condotta illecita.
Sono stati eseguiti inoltre numerosi controlli alle autoscuole, ove sono state accertate gravi violazioni circa i corsi di recupero punti delle patenti di guida ed a quelli di formazione periodica per i conducenti di veicoli pesanti.
Successivamente l’attenzione degli investigatori si è poi focalizzata sugli autosaloni di rivendita di veicoli usati, due dei quali sono risultati abusivi per mancanza dei necessari titoli autorizzativi, con la conseguente inflizione delle relative sanzioni amministrative e la chiusura degli esercizi commerciali. In altri casi è stato, altresì, accertato che non venivano eseguiti i passaggi di proprietà dei veicoli venduti ed è stato riscontrato anche che veniva svolto l’esercizio abusivo di noleggio senza conducente, eludendo così anche la normativa fiscale.