Autonomia di Cassibile, tema in Ars: stralciato limite abitanti, al governo ultima parola
Rimane aperta la possibilità che la Regione possa indire il referendum senza quorum per l’autonomia di Cassibile-Fontane Bianche. L’articolo della legge che prevede l’impossibilità della nascita di nuovi Comuni sotto il limite dei 10mila abitanti è stato stralciato dalle nuove norme in materia di enti locali in Sicilia. “Resta quindi aperta la possibilità per Cassibile-Fontane Bianche di richiedere la costituzione di Comune autonomo. Una battaglia ultratrentennale condivisa con il Mac, Movimento autonomo Cassibile Fontane Bianche del territorio, di cui mi sono fatta portavoce sin dal mio insediamento in una continua attività, anche con un incontro con l’assessore regionale e il dirigente delle Autonomie locali”, esulta la deputata regionale Rossana Cannata (FdI).
Come raccomandazione è stato anche approvato dall’Ars l’ordine del giorno condiviso da maggioranza e opposizione per l’avvio di procedimenti diretti alla variazione territoriale per l’erezione a Comune autonomo della frazione Cassibile-Fontane Bianche di Siracusa, “al fine di valutare l’avvio dell’iter da parte della Giunta regionale”.
L’ultima parola spetterà quindi al governo Musumeci, sulla possibilità o meno di indire il referendum. Ma se valgono le parole del presidente dell’Ars, Miccichè, la strada sembrerebbe in salita. Miccichè, richiamandosi anche alla norma nazionale, ha sottolineato che l’Aula non dovrebbe incentivare la nascita di piccoli Comuni. Da Cassibile, il nuovo step viene comunque vissuto come un successo. Paolo Romano, da sempre una delle principali voci per l’autonomia della frazione, parla di “importante risultato ottenuto in Assemblea Regionale Siciliana nell’iter per la nascita del Comune di Cassibile-Fontane Bianche. Il sogno continua”.
Dal 1983 si parla ciclicamente di autonomia di quel territorio. All’epoca, il sindaco di Siracusa, Fausto Spagna, smorzò sul nascere ogni entusiasmo: “non permetterò che venga tolto anche un solo centimetro al territorio di Siracusa”.