Avis sfrattata dal Demanio, corsa contro il tempo. Genovese: “No a logiche meramente economiche”

 Avis sfrattata dal  Demanio, corsa contro il tempo. Genovese: “No a logiche meramente economiche”

La battaglia di Avis Siracusa è una corsa contro il tempo.

La direzione regionale dell’Agenzia del Demanio, com’è noto, ha sfrattato l’associazione dei donatori volontari e, in assenza di una soluzione immediata (quella che l’Avis continua a chiedere è il rinnovo del contratto d’affitto) occorrerà lasciare l’immobile di via Von Platen, in cui ogni giorno si garantiscono donazioni di sangue, plasma ed emoderivati che alimentano circa il 90 per cento del fabbisogno provinciale. E’ la sede storica ed  è la sede operativa, punto di riferimento per l’intera provincia.

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Coordinamento di Medicina Trasfusionale, Dario Genovese lancia un appello chiaro. “Quella è una sede che è nata e si è evoluta con lo scopo di essere sede operativa dell’Avis e con questo scopo viene utilizzata anche oggi, tanto da aver superato le 7 mila donazioni di sangue ed emocomponenti. Rappresenta, così, un terzo dell’attività produttiva di tutta l’azienda sanitaria di Siracusa. Un risultato che arriva anche a seguito dell’investimento di notevoli risorse, nel corso degli anni, partendo da quelle impiegate per l’abbattimento delle barriere architettoniche in quello stabile, che originariamente ospitava uffici militari”.

Genovese fa presente un aspetto su tutti in questa vicenda. “Da un lato c’è la logica del vantaggio economico- dice il dirigente medico- dall’altro un valore di produzione di risorsa strategica qual è il sangue ed emocomponenti che, nonostante non rappresenti un valore economico di per sé, ha un valore inestimabile per la sopravvivenza delle persone. Non si può fare, in questa storia, soltanto un ragionamento di carattere economico o giuridico. Occorre mantenere questa struttura, quest’unità di raccolta. Fedez è testimone diretto, proprio in questi giorni, di come ciascuno di noi possa dover essere nella necessità di ricevere trasfusioni. Non importa chi sei, quanti soldi hai, che ruolo rivesti nella società. La disponibilità di sangue di cui poter beneficiare è fondamentale”.

Poi un ulteriore passaggio. “Questa battaglia è un interesse di tutti. Non ci sono colori politici, si deve comprendere che tutti devono sentirsi mobilitati nel proprio interesse, che coincide con quello comune”.

Il presidente di Avis Siracusa, Robert Fortuna ricorda che la scadenza ultima è giovedì 12 ottobre. “Non ci sarebbero i tempi tecnici per spostarci senza fermare l’attività, senza arrecare disagi- fa notare- Torniamo a rivolgere al Demanio l’appello a rinnovarci il contratto d’affitto”.

Intanto, per la prossima settimana, è previsto un incontro a Palermo, con l’intervento di esponenti politici locali, alla ricerca di una soluzione.

 

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