Avola. Centrotrenta chili di fuochi d'artificio abusivi sul tetto di un'abitazione
Un ripostiglio improvvisato sul tetto di una abitazione di Avola era stato “adattato” a deposito di materiale esplodente. Un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica, come hanno spiegato gli investigatori al termine della rapida operazione che ha portato al sequestro di 130 chili di fuochi d’artificio. Nel “magazzino” erano stati stipati 7.854 “giochi” pirotecnici: 1.104 unità del peso di oltre 70 chilogrammi, denominati “Rambo 31K” e 6.750 unità del peso di 60 chilogrammi denominati “Magnum”. Denunciato un uomo di 32 anni per commercio abusivo di materiale esplodente, omessa denuncia di esplodenti e per aver, senza la necessaria licenza e senza alcuna cautela, detenuto, al fine di farne commercio, un’ingente quantità di fuochi d’artificio.